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Melito è attraversata dalla [[Strada statale 7 bis di Terra di Lavoro|ex Strada statale 7 bis di Terra di Lavoro]] e dalla [[Circumvallazione Esterna di Napoli]] che attraversa il comune per poi condurre al Lago Patria (Giugliano). L'[[Asse Mediano]] collega Melito con i principali centri dell'hinterland, mentre l'[[Asse Perimetrale di Melito-Scampia]], connessa all'Asse Mediano, collega Melito con la zona settentrionale del capoluogo (Scampia, Chiaiano, Capodichino-Secondigliano). |
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Versione delle 10:27, 25 nov 2019
Melito di Napoli comune | |
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Il comune di Melito di Napoli | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Città metropolitana | Napoli |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonio Amente (Obiettivo Melito) dal 25-6-2017 |
Territorio | |
Coordinate | 40°55′N 14°14′E / 40.916667°N 14.233333°E |
Altitudine | 89 m s.l.m. |
Superficie | 3,81 km² |
Abitanti | 37 904[1] (30-6-2019) |
Densità | 9 948,56 ab./km² |
Comuni confinanti | Casandrino, Giugliano in Campania, Mugnano di Napoli, Napoli, Sant'Antimo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 80017 |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 063045 |
Cod. catastale | F111 |
Targa | NA |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 194 GG[3] |
Nome abitanti | melitesi |
Patrono | Santo Stefano protomartire |
Giorno festivo | Giorno variabile: è il lunedì successivo alla seconda domenica del mese di ottobre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Melito di Napoli nella città metropolitana di Napoli | |
Sito istituzionale | |
Melito di Napoli (pron.: melìto, Melito 'e Napule in napoletano) è un comune italiano di 37 904 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.
Geografia fisica
Territorio
Situato a nord di Napoli ai limiti dei quartieri di Scampia e Secondigliano, è di fatto inglobato nella periferia settentrionale della metropoli partenopea, inoltre confina anche con i popolosi comuni di Sant'Antimo, Casandrino e Giugliano in Campania.
Storia
Le origini
I documenti storici raccolti sembrano accostare l'origine del nome di Melito a quello dell'antica Mellano. Federico II dichiarò Melito casale di Napoli, insieme ad altri paesi che sorgevano intorno alla città e fino al 1800 Melito veniva chiamata casale di Napoli. Nato come piccolo villaggio e in epoca remota, Melito non poteva lasciare di sé molte notizie storiche; inoltre il Casale era nato a pochi chilometri da Napoli. Il Casale non ha mai avuto mura di difesa, né castelli, né fortezze di alcun genere. Tutto ciò denota che questo "villaggio" sorse in una zona sicura e priva di imminenti pericoli.
Il fossato di Napoli
Melito, secondo lo studioso Chianese, deriverebbe il suo nome da "Mellito" che nella bassa latinità significò "fossato profondo". Al tempo del Ducato Napoletano e anche prima, come confine territoriale esisteva un "fossato di Napoli" che divideva il territorio di Napoli da quello di Capua. Questo fossato partiva dalla campagna di Giugliano, attraversava la masseria "Signorelli" (attuale zona corrispondente alla via Signorelli) e giungeva nell'attuale via Roma, percorrendola fino all'attuale via Lavinaio. Inizialmente il "fossato" assume importanza al tempo del Ducato di Napoli per le continue battaglie contro i Normanni e successivamente acquisisce valore in quanto esso veniva a costituire una vera e propria difesa per il territorio di Napoli. Nel tempo, quindi, al nome di Mellito di Napoli (vale a dire "fossato di Napoli") si preferì quello attuale di Melito di Napoli.
Fu feudo della famiglia Della Tolfa, poi divenne dei Caraccioli di Santobono, dai quali passò ai Caraccioli di Celenzo, poi ai Muscettola e dopo ai Colonna.[4]
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
La chiesa di Santa Maria delle Grazie è situata nella centrale Piazza Santo Stefano, il complesso è stato ristrutturato nel 1775, quando l'edificio fu riedificato interamente sui resti di una vecchia chiesa cadente (risalente presumibilmente al 987).
Colonne di Giugliano
Le Colonne di Giugliano, poste all'estremità nord del Paese nella parte confinante appunto con Giugliano in Campania, sono un punto di riferimento geografico per gli abitanti melitesi oltre che un monumento alla storia passata.
Le due colonne, presumibilmente del XIX secolo, sono in piperno, dotate di due lapidi[5] e sormontate da due pigne. Esse rappresentano l’ingresso a Giugliano e alla nuova via Campana (Corso Campano) che porta a Pozzuoli.
Altri monumenti
- Chiesa di San Vincenzo Romano
- Chiesetta di San Nicola, probabilmente antecedente al 1074[6]. Di proprietà privata.
- Lapide del 1921 commemorativa dei caduti della Grande guerra.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[7]
Densità popolazione
Con una densità di 10 258 abitanti/km² Melito di Napoli è il 4º comune più densamente abitato d'Italia preceduto solo da Casavatore, San Giorgio a Cremano e Portici.
Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2015 risultavano 585 residenti stranieri nel comune di Melito di Napoli, pari all'1,55% della popolazione totale.
Cultura
Istruzione
Scuole
A Melito sono presenti tre scuole secondarie di primo grado: la Sibilla Aleramo, la Marino Guarano e la Montalcini e una scuola elementare Santo Stefano. La cittadina è dotata inoltre di una scuola secondaria di secondo grado: il liceo Scientifico - Linguistico e di scienze umane Immanuel Kant.
Biblioteche
La Biblioteca comunale è situata nella centrale piazza S. Stefano.
Prodotti tipici
- La specialità culinaria di Melito è il Samurchio[8], un salume ottenuto bollendo il sangue di maiale; la preparazione e il consumo del Samurchio, nonostante sia una pietanza quasi scomparsa dal territorio, sono parte integrante della tradizione melitese.
Musica e serie tv
- Il cantante Franco Moreno ha dedicato una canzone alla cittadina dal titolo Melito Paese Mio, contenuta nel disco del 2010 In... canto.
- Il paese è citato in Gomorra, il famoso libro dello scrittore Roberto Saviano e nella relativa serie tv Gomorra - La serie.
- Il paese è citato anche nel brano "Queen", pubblicato nel 2018 dal rapper napoletano Geôlier.
Eventi
La festa in onore del Santo Patrono Stefano viene organizzata generalmente la seconda domenica del mese di ottobre, e si protrae per tutto il weekend corrispondente sino al martedì.
Economia
A Melito di Napoli è situata l'industria (Cafè do Brasil) che ha il famoso marchio di caffè Kimbo Caffè, fondato nel 1963 a Napoli. Kimbo caffè è diffuso non solo in Italia ma anche all'estero. Conosciuta anche "Il Ruspante", un’azienda avicola che opera nel settore da 50 anni.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Melito è attraversata dalla ex Strada statale 7 bis di Terra di Lavoro e dalla Circumvallazione Esterna di Napoli che attraversa il comune per poi condurre al Lago Patria (Giugliano). L'Asse Mediano collega Melito con i principali centri dell'hinterland, mentre l'Asse Perimetrale di Melito-Scampia, connessa all'Asse Mediano, collega Melito con la zona settentrionale del capoluogo (Scampia, Chiaiano, Capodichino-Secondigliano).
Ferrovie
Sono in corso i lavori per la costruzione di una stazione a servizio di Melito lungo la ferrovia Napoli-Giugliano-Aversa, realizzata con caratteristiche di metropolitana e operata dalla società Ente Autonomo Volturno.
Dopo anni di stallo dei lavori sospesi nel 2011 a causa di un contenzioso tra Regione Campania e imprese appaltatrici e un rifinanziamento dalla stessa il 30 maggio 2017 sono ripartiti i lavori di completamento della stazione di melito con la riapertura dei cantieri.[9][10][11]
Mobilità urbana
Melito è servito da autolinee in servizio pubblico svolte dalle società CTP e ANM che percorrono la viabilità provinciale.
Fra il 1882 e il 1959 la località era servita dalla tranvia Napoli-Aversa/Giugliano, gestita a cura della Société Anonyme des Tramways Provinciaux (SATP).
Amministrazione
Di seguito la lista dei sindaci.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1995 | 1999 | Bernardino Tuccillo | Lista civica (indipendente) | Sindaco | |
1999 | 2002 | Antonio Amente | Lista civica (Polo per le Libertà)-(FI-AN-CCD-CDU) | Sindaco | |
2002 | 2003 | Mariagrazia D'Ascia | commissario prefettizio | Sindaco | |
2003 | 2008 | Giampiero Di Gennaro | Lista civica (UdC) | Sindaco | |
2008 | 2011 | Antonio Amente | Il Popolo della Libertà | Sindaco | |
2011 | 2013 | Vincenzo Carpentieri | PD–SEL–IdV | Sindaco | |
2013 | 2017 | Vincenzo Carpentieri | PD–SEL–CD | Sindaco | |
2017 | in carica | Antonio Amente | Lista civica-(Noi con l'Italia - UDC-NPSI) | Sindaco |
Sport
Calcio
In ambito sportivo, a Melito di Napoli c'è la Polisportiva Boys Melito, società calcistica che milita nella Prima categoria Campana nella stagione 2012/2013. La società è stata affiliata dal 24 agosto 2013 alla Lazio,fino al settembre del 2015. Successivamente, nel maggio 2018 la scuola calcio si é affiliata all'Inter e al suo progetto F6. la scuola calcio disputa i campionati giovanili dai pulcini, fino ai giovanissimi regionali.
Maratona
Negli ultimi anni sta acquistando sempre più importanza la maratona che si corre fra le strade del paese. Nel 2015 è stata organizzata la settima edizione della Corri a Melito, 10 km di percorso fra le vie della cittadina. La kermesse podistica in onore del santo patrono della città, Santo Stefano, riprende l'originaria maratona ideata dal presidente del Club "Forza Melito", Stefano Chiantese. Il nuovo corso della "Corri a Melito", infatti, è anche conosciuta come "Memorial Stefano Chiantese".
Strutture Sportive
Il campo sportivo, recentemente ristrutturato, è attivo dal 9 dicembre 2014 ed è stato inaugurato con una partita fra gli esordienti della Boys Melito e del SSC Napoli. La struttura è posta nei pressi di Via Signorelli, precisamente Via delle Palme. Il 22 maggio 2015 fu intitolato "Stadio comunale Mimmo Marrone",In memoria del docente melitese che dedicò la sua vita a favore dello sport e dei giovani.
La piscina comunale, di dimensioni considerevoli, è invece sita in Via Madrid nei pressi della Casa Comunale. La piscina, mai inaugurata è tutt'ora chiusa al pubblico in attesa dei lavori di costruzione per il completamento della stessa in data da definire.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Amato Amati, Dizionario corografico dell'Italia, Volume 5, Napoli, 1868, p. 25.
- ^ Una lapide è danneggiata e l’altra dispersa.
- ^ Melito, la storia dimenticata: i 1000 anni della Chiesa di San Nicola, su melitonline.net.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Samurchio, su agricoltura.regione.campania.it.
- ^ regione.campania.it, http://www.regione.campania.it/assets/documents/conferenza-stampa-del-30-05-2017.pdf .
- ^ eavsrl.it, http://www.eavsrl.it/web/content/riaprono-i-cantieri-della-rete-eav-bloccati-da-anni .
- ^ eavsrl.it, Cantieri EAV.pdf http://www.eavsrl.it/web/sites/default/files/Riapertura Cantieri EAV.pdf .
Bibliografia
- Antonio Jossa Fasano, Melito nella storia di Napoli: uno studio, una ricerca, Napoli, 1978.
- Gennaro Jaccarino, Cenno storico sul Casale di Melito, Giugliano in Campania, 1902.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Melito di Napoli
Collegamenti esterni
- Melitonline, su melitonline.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157110868 |
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