Bogdan Tanjević

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Bogdan Tanjević
Bogdan Tanjević a Clermont-Ferrand
NazionalitàJugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia (dal 1992)
Serbia e Montenegro (bandiera) Serbia e Montenegro (dal 2003)
Montenegro (bandiera) Montenegro (dal 2006)
Pallacanestro
RuoloAllenatore
Termine carriera1971 - giocatore
2017 - allenatore
Hall of fameFIBA Hall of Fame (2019)
Italia Basket Hall of Fame (2015)
Carriera
Squadre di club
1962-1965Željezničar Sarajevo
1965-1971OKK Belgrado
Nazionale
1964-1966Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia U-18
1964-1966Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia10
Carriera da allenatore
1971-1980Bosna
1980-1982Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
1982-1986Juvecaserta73-47
1986-1994Pall. Trieste101-79
1994-1996Olimpia Milano39-25
1996-1997CSP Limoges23-7
1997-2001Italia (bandiera) Italia72-24
2000-2001Budućnost21-1
2001-2002ASVEL23-7
2002Virtus Bologna7-7
2004-2010Turchia (bandiera) Turchia
2007-2010Fenerbahçe74-16
2012-2013Turchia (bandiera) Turchia
2015-2017Montenegro (bandiera) Montenegro
Palmarès
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
 Europei
ArgentoCecoslovacchia 1981
 Europei Under-18
ArgentoItalia 1966
Italia (bandiera) Italia
 Europei
OroFrancia 1999
Turchia (bandiera) Turchia
 Mondiali
ArgentoTurchia 2010
 Giochi del Mediterraneo
OroMersin 2013
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Bogdan Tanjević (in serbo Богдан Тањевић?; Pljevlja, 13 febbraio 1947) è un ex allenatore di pallacanestro montenegrino, jugoslavo fino al 2003 e serbo-montenegrino fino al 2006. A partire dal 1999 è anche cittadino italiano.

Cestista a Belgrado fino a 24 anni, decise di smettere con l'agonismo per intraprendere la carriera tecnica nel 1971; è l'unico allenatore ad aver raggiunto cinque finali di Coppa Korać con quattro squadre diverse, perdendole tutte, ma famoso soprattutto per i cestisti da lui lanciati in prima squadra, soprattutto giovanissimi, tra i quali Dejan Bodiroga, Ferdinando Gentile e Mirza Delibašić, vincitore dell'Eurolega.

Nel febbraio del 2016 viene inserito dalla Federazione Italiana Pallacanestro nella Italia Basket Hall of Fame[1], mentre nel 2019 viene inserito nella FIBA Hall of Fame[2].

In Coppa Korać, nel 1978 la sua squadra, il K.K. Bosna, perse contro il Partizan Belgrado ai tempi supplementari, ma si rifà nel 1979, quando sempre al comando del KK Bosna, riesce a vincere l'Eurolega. Nel 1986 raggiunse nuovamente la finale con la Juventus Caserta, per perdere contro la Virtus Roma in una doppia sfida di andata e ritorno. Negli anni novanta raggiunse la finale per altre tre volte, questa volta consecutive: con la Pallacanestro Trieste nel 1994 (persa contro il PAOK Salonicco) e due volte con l'Olimpia Milano (nel 1995 contro l'Alba Berlino e nel 1996 contro l'Efes Pilsen S.K.), con la quale però, sempre nel 1996, riesce a conquistare lo scudetto. Emigra in Francia, ma ci resta un solo anno e nel 1997 rientra in Italia sostituendo Ettore Messina, fresco di argento europeo, sulla panchina della Nazionale italiana. Con lui alla guida, l'Italia non solo vince il secondo titolo europeo della sua storia, quello del 1999, ma torna a disputare una Olimpiade (per la precisione quella del 2000), dopo un digiuno durato 16 anni.

Lascia la Nazionale nel 2001, all'indomani del deludente campionato europeo in Turchia. Dapprima si reca in Serbia, poi di nuovo in Francia, al Villeurbanne. Rientra in Italia nel 2002 alla Virtus Bologna, ma l'annata è storta e finisce con un esonero.

Nel 2004 ritorna prepotentemente in pista quando la federazione turca lo chiama per la panchina della nazionale, della quale diventa commissario tecnico con l'obiettivo di portare avanti un progetto a lungo termine. Dal 2007 al 2010 Tanjević si divide fra la panchina della nazionale turca, condotta ad uno splendido argento nell'edizione casalinga del campionato mondiale 2010, e quella del Fenerbahçe Ülker, con cui in tre anni conquista due campionati nazionali ed una Coppa di Turchia.

Nel 2010 gli viene diagnosticato un tumore. Dalla stagione 2010/11 lascia la panchina della nazionale turca e quella del Fenerbahçe per ricoprire il ruolo di direttore tecnico della Virtus Roma.

È attualmente l'unico allenatore italiano ad aver allenato 4 nazionali diverse:

Titoli nazionali

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Bosna: 1977-78, 1979-80
Bosna: 1978
Budućnost: 2000-01
Budućnost: 2001
ASVEL Lyon-Villeurbanne: 2001-02
Fenerbahçe Ülker: 2007-08, 2009-10
Fenerbahçe Ülker: 2009-2010
Olimpia Milano: 1995-96
Olimpia Milano: 1996

Titoli internazionali

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Bosna: 1978-79
Cecoslovacchia 1981
Francia 1974
Francia 1999
Turchia 2010
Giochi del Mediterraneo 2009
Giochi del Mediterraneo 2013
2009
Palma d'oro al Merito Tecnico - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 19 dicembre 2017.
  1. ^ La Grande Ignis e Ivan Bisson inseriti nella “Hall of Fame” italiana, su varesenews.it. URL consultato il 2 febbraio 2016.
  2. ^ 2019 Class of FIBA Hall of Fame: Bogdan Tanjevic, su fiba.basketball, FIBA.com, 27 agosto 2019. URL consultato il 27 settembre 2019.
  3. ^ Vreme 1121 - Svedok vremena; Intervju – Bogdan Tanjevic, kosarkaski trener (ceo tekst): Zivot je sjajna zajebancija
  4. ^ (TR) Milliyet Gazetesi Yılın Sporcusu Ödülleri Sahiplerini Buldu, su haberler.com, 27 febbraio 2007. URL consultato il 27 settembre 2019.
  5. ^ (TR) KRALİÇE NEVİN, su spor.milliyet.com.tr, Milliyet.com, 31 dicembre 2010. URL consultato il 27 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2011).
  6. ^ Potenza. A Boscia Tanjevic la prima edizione del premio "Nico Messina", su fip.it, 26 febbraio 2018. URL consultato il 27 settembre 2019.
  • Almanacco illustrato del basket 1990. Panini, Modena, 1989, p. 18.

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