Antonio Bulgheroni

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Antonio Bulgheroni
Antonio Bulgheroni premiato all'Italia Basket Hall of Fame nel 2014
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 193 cm
Pallacanestro
Ruolo Playmaker
Termine carriera 1971
Hall of fame Italia Basket Hall of Fame (2014)
Carriera
Squadre di club
1958-1965Pall. Varese70 (85)
1965-1968Milano 1958
1969-1971Pall. Varese22 (0)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Antonio Bulgheroni (Varese, 25 giugno 1943) è un ex dirigente d'azienda, ex cestista e dirigente sportivo italiano. Soprannominato "Toto" durante gli anni di attività sportiva[1], ha giocato in Serie A vestendo la maglia della Pallacanestro Varese e della Pallacanestro Milano 1958.

Come dirigente d’azienda ha ricoperto nel tempo vari incarichi, tra cui presidente ed ex amministratore delegato di Lindt & Sprüngli Italia[2], ha fatto parte dei CDA di UBI Banca, Autogrill, il Sole 24 Ore[3], LUISS Roma, LIUC Castellanza[4] e Pallacanestro Varese.[5] Nel 2000 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere del lavoro.[6] Assieme a Luigi Attanasio e Catervo Cangiotti, è stato uno dei tre “saggi” di Confindustria, nominato direttamente dai passati presidenti dell'organizzazione imprenditoriale.[in quale periodo?][7][8]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Bulgheroni con la maglia della Pallacanestro Varese

Figlio di Edoardo Bulgheroni, industriale dolciario della provincia di Varese, fece il suo esordio a 18 anni nella massima serie di pallacanestro con la maglia della Ignis. Nel 1965 venne acquistato in prestito dalla Pallacanestro Milano 1958 senza vincere alcun titolo; fece ritorno nella squadra di Varese 3 anni dopo, conquistando 2 Campionati italiani, 2 Coppe Italia, 1 Coppa dei campioni e 1 Coppa Intercontinentale.

Carriera professionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1971, finita la carriera sportiva terminò gli studi universitari laureandosi in giurisprudenza; entrò nell'azienda di famiglia, la Bulgheroni SpA, e nel 1978 ne diventò amministratore delegato. Ricopre il ruolo di presidente della Lindt & Sprüngli Italia; in precedenza ricoprì la stessa carica nella Caffarel[9] e nell'Università Carlo Cattaneo, quest'ultima nel periodo compreso tra il 1993 ed il 2000[4][10]. Assunse negli anni numerose cariche presso altre prestigiose aziende e associazioni.[11] Dal 1991 al 1999 fu componente della giunta di Confindustria, divenendone poi, negli anni duemila, uno dei tre “saggi”.

Nel 1984 entrò come membro effettivo nel board della FIBA per le coppe Europee, delegato dal presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Enrico Vinci.[12] Dal 2002 è membro nel direttivo della Robur et Fides Varese, mentre dal 1981 al 1992 fu presidente della Pallacanestro Varese, mantenendo però il ruolo di consigliere di amministrazione fino al 2000.[4]

Nel 2009 ricevette il titolo di console onorario da parte del Governo svizzero, risultando così il primo cittadino italiano a ottenere tale nomina.[13] Nel 2015 venne eletto dalla Federazione Italiana Pallacanestro membro della Italia Basket Hall of Fame, come benemerito dello sport.[14] Il 19 maggio 2016 ritorna ad essere uno dei consiglieri di amministrazione della Pallacanestro Varese.[5]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Padre di tre figli: Edoardo, che è stato presidente della Pallacanestro Varese negli anni novanta, Gianantonio, che ha giocato nella squadra e nel ruolo a suo tempo ricoperto dal padre, e Anna Maria.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Pall. Varese: 1969-70
Pall. Varese: 1963-64, 1969-70, 1970-71
Pall. Varese: 1969-70, 1970-71
Pall. Varese: 1970

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere del lavoro - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 1º giugno 2000[6]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • "La Pallacanestro Varese" di R. Tadini
  • "Pallacanestro Varese 50 anni con voi" di A. Ossola
  • "Il Basket internazionale a Varese" di A. Ossola
  • Unione Industriali Provincia di Varese, su univa.va.it.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sacchetti trionfa, Varese esulta «Toto Bulgheroni l’aveva detto», su laprovinciadivarese.it. URL consultato l'8 luglio 2014.
  2. ^ "Tre locomotive trainano Varese" il Sole 24 ORE
  3. ^ "Sole 24 Ore, Benedini presidente. L'assemblea approva il bilancio" il Sole 24 ORE
  4. ^ a b c Univa Varese
  5. ^ a b Pallacanestro Varese: Coppa e tutto il CdA rassegnano le dimissioni Archiviato il 10 giugno 2016 in Internet Archive. sportando.com
  6. ^ a b Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  7. ^ "I saggi sondano Eni, Enel e Fs" il Sole 24 ORE
  8. ^ "Oggi la Giunta sceglie il presidente designato" il Sole 24 ORE
  9. ^ Benedict Riccabona Ceo Caffarel, su businesspeople.it. URL consultato il 6 luglio 2021.
  10. ^ "Io, principale di Di Pietro" Corriere della Sera
  11. ^ http://www.gruppo24ore.ilsole24ore.com/it-it/governance/consiglio-di-amministrazione/management-view/group-1/antonio-bulgheroni, su gruppo24ore.ilsole24ore.com. URL consultato il 27 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2015).
  12. ^ "Pallacanestro Varese 50 anni con voi" di A. Ossola, pag. 260
  13. ^ Copia archiviata, su storico.rmfonline.it. URL consultato il 28 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2015).
  14. ^ BASKET, HALL OF FAME FIP: BULGHERONI E BUCCI ENTRANO NELLA STORIA, su sport.repubblica.it. URL consultato il 24 marzo 2015.

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