Ivan Bisson

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Ivan Bisson
Bisson con la maglia di Varese
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 200 cm
Peso 94 kg
Pallacanestro
Ruolo Ala grande
Termine carriera 1978
Hall of fame Italia Basket Hall of Fame (2015)
Carriera
Squadre di club
1970-1978Pall. Varese97+
Nazionale
1969-1976Bandiera dell'Italia Italia153 (1.182)
Palmarès
 Europei
Bronzo Germania Ovest 1971
Bronzo Jugoslavia 1975
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ivan Bisson, detto anche Iwan[1] (Macerata, 21 aprile 1946), è un ex cestista e dirigente sportivo italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore della Snaidero Udine e della Ignis prima e "Mobilgirgi Varese" poi in Serie A negli anni settanta[2]. Con la nazionale di pallacanestro dell'Italia ha partecipato a due giochi olimpici (Monaco 1972 e Montreal 1976)[3].

Ha segnato un totale di 3.884 punti in Serie A[4].

Nel 1978 e fino all'anno seguente ricopre il ruolo di presidente del Varese, squadra di calcio del capoluogo lombardo.

Nel febbraio del 2016 viene inserito dalla Federazione Italiana Pallacanestro nella Italia Basket Hall of Fame.[5]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Pall. Varese: 1970-71, 1972-73, 1973-74, 1976-77, 1977-78
Pall. Varese: 1970-71, 1973

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Pall. Varese: 1971-72, 1972-73, 1974-75, 1975-76
Pall. Varese: 1970, 1973

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Germania Ovest 1971, Jugoslavia 1975

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Campioni Iwan Bisson: Il basket tra passato, presente e futuro, su roseto.com. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  2. ^ Scheda Lega basket Serie A, su 195.56.77.208. URL consultato il 21 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2012).
  3. ^ (EN) Profilo su Sports-reference.com Archiviato il 13 luglio 2015 in Internet Archive.
  4. ^ Almanacco illustrato del basket 1990. Panini, Modena, 1989, p. 26.
  5. ^ La Grande Ignis e Ivan Bisson inseriti nella “Hall of Fame” italiana, su varesenews.it. URL consultato il 2 febbraio 2016.

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