Pallacanestro Milano 1958

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A.D. Pallacanestro Milano 1958
Pallacanestro
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori sociali Bianco · blu
Dati societari
Città Milano
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione FIBA Europe
Federazione FIP
Campionato Serie C Gold Lombardia
Fondazione 1958
Denominazione Pall. Milano
(dal 1958)
Presidente Maria Pia Buffa
General manager Fabrizio Telesi
Allenatore Romano Petitti
Impianto Centro Sportivo Palaiseo (Milano)

L'Associazione Dilettantistica Pallacanestro Milano 1958 è una società di pallacanestro italiana con sede nella città di Milano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Xerox Milano della stagione 1977-1978, la seconda e ultima in cui la Pall. Milano superò i più blasonati concittadini dell'Olimpia Milano.

Nasce nel 1955 (anche se l'attività sportiva federale inizierà solo nel 1958) per volere dell'allora presidente Valentino Milanaccio, per dare al figlio e ai suoi amici dell'oratorio San Gioachimo di via General Fara la possibilità di giocare a pallacanestro. Dal 1955 al 1957 partecipa ai campionati C.S.I. di cui nel '56 vince il titolo nazionale, e dalla stagione 1957-1958 inizia l'attività federale con l'iscrizione al campionato di Promozione (allora il 5° di 6 livelli); nel giro di sei stagioni raggiunge i vertici del basket italiano.[1]

Il suo nome è colloquialmente associato ancora oggi a quello del primo e più longevo sponsor, All'Onestà (1958-1971), in ricordo dei tempi in cui la squadra battagliava nel campionato di Serie A con altre famose rivali, su tutti i più noti concittadini dell'Olimpia Milano, oltreché la Pall. Cantù, la Virtus Bologna e Pall. Varese.

In questo periodo la Pall. Milano diventa famosa per l'annoverare elementi quali Sandro Gamba, Guido Carlo Gatti, Aldo Ossola, Joe Isaac, Enrico Bovone, Tony Gennari, Marino Zanatta e Eligio De Rossi, con allenatori del calibro di Romano Forastieri, Enrico Garbosi, Vittorio Tracuzzi e Richard Percudani. La successiva sponsorizzazione Mobilquattro (1971-1976) vede la presenza di Dennis Grey e soprattutto di Chuck Jura, con un giovane Riccardo Sales in panchina seguito da Dido Guerrieri, con Dante Gurioli come vice e poi allenatore ufficiale. Nelle due succitate epoche, i colori di riferimento della squadra sono quelli giallorossi; la breve ma significativa sponsorizzazione Xerox (1976-1979) porta in dote le tinte biancoblù tuttora in uso.

La Pall. Milano fa la sua prima comparsa nella massima divisione italiana nella stagione 1964-1965, militandovi ininterrottamente fino alla stagione 1979-1980. Nel corso di questo periodo il migliore risultato è il terzo posto assoluto raggiunto dall'Onestà per due volte, nei campionati del 1966-1967 e del 1969-1970. Inoltre per due stagioni, nel 1975-1976 come Mobilquattro, quando è l'unica squadra meneghina a qualificarsi per la poule scudetto, e nel 1977-1978 come Xerox, ottiene un piazzamento in campionato migliore dell'Olimpia, issandosi in questa fase storica a «prima squadra di Milano».[2]

La retrocessione del 1980 chiude di fatto l'epoca d'oro della Pall. Milano, scivolata in breve fino ai campionati regionali di Serie C e D in cui da allora è relegata pressoché stabilmente.[1] Dal 1996 la proprietà del club è nelle mani del patron Daniele Cattaneo.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria della Pallacanestro Milano 1958
  • 1958 · Fondazione della Pallacanestro Milano 1958 con sede a Milano.

Primo turno di Coppa delle Coppe.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
4ª in Coppa Italia.

Quarti di finale di Coppa Italia.
3ª in Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Semifinali di Coppa delle Coppe.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Korać.
Quarti di finale di Coppa Korać.
Quarti di finale di Coppa Korać.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

1970, 1984
1971
1983

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dal 1958 in campo, su pallacanestromilano.it (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2013).
  2. ^ La Xerox edizione «de luxe», in Guerin Sportivo, nº 34 (199), Bologna, Conti Editore, 23-29 agosto 1978.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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