Germán Scarone

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Germán Scarone
Scarone in azione nel 1998 con la Pepsi Rimini
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 190 cm
Peso 86 kg
Pallacanestro
Ruolo Playmaker
Termine carriera 2018
Carriera
Squadre di club
1992-1994Pall. Treviso24 (46)
1994-1995Polisportiva Cervia30 (396)
1995-1998Basket Rimini68 (1 091)
1998-2000Montecatini S.C.56 (776)
2000-2002Mens Sana Siena37 (326)
2002-2003Virtus Bologna27 (248)
2003-2005V.L. Pesaro45 (330)
2005Viola R. Calabria13 (158)
2005-2011Crabs Rimini144 (1 910)
2011-2012U.C. Piacentina27 (274)
2012-2013S.C. Montecatini29 (384)
2014Crabs Rimini9 (89)
2014-2016 Pall. Monsummano34 (285)
2017-2018 Bellaria Basket39 (831)
Nazionale
1998-2000Bandiera dell'Italia Italia39 (224)
Palmarès
 Giochi del Mediterraneo
Argento Bari 1997
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Germán Claudio Scarone (Buenos Aires, 27 febbraio 1975) è un ex cestista argentino con cittadinanza italiana.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Playmaker di 190 centimetri, è nato e cresciuto a Remedios de Escalada (provincia di Buenos Aires) in Argentina da una famiglia di origini italiane.[1]

Iniziò a giocare nel Luz y Arte, club con sede a breve distanza da casa sua dell'epoca, per poi passare alle giovanili del Lanús e successivamente a quelle del Boca Juniors. Fu proprio nel corso della sua militanza nel vivaio gialloblù che venne notato dall'ex cestista della Pallacanestro Cantù Carlos D'Aquila, il quale contribuì a portarlo per la prima volta in Italia nel 1990, neppure sedicenne, al fine di metterlo in mostra.[2][3] Fu il settore giovanile della Benetton Treviso a tesserarlo. Per via dei regolamenti italiani dell'epoca,[4] nella stagione 1992-1993 Scarone non poté essere schierato in campionato ma solo nelle coppe europee, tanto che coach Petar Skansi lo tenne in campo per cinque minuti anche nella finale di Coppa dei Campioni 1992-1993 persa ad Atene contro i francesi del Limoges.[5] Conseguito il passaporto italiano,[6] debuttò diciottenne in Serie A1 all'inizio della stagione 1993-1994, nella quale collezionò 24 presenze in regular season e 4 nei play-off.

Per trovare maggiore spazio, scese in Serie A2 con il prestito annuale alla neopromossa Cervia,[7] formazione che in realtà quell'anno disputava le proprie gare interne al palasport di Modena.[8] Con 12,6 punti a partita, Scarone fu il secondo miglior marcatore stagionale dei gialloblù dietro a Larry Middleton. La squadra si classificò settima nella regular season della Serie A2 1994-1995, poi uscì successivamente alle semifinali play-off contro l'Aresium Milano.

Nell'estate 1995 cominciò la sua prima parentesi al Basket Rimini, società in cui arrivò inizialmente con la formula del prestito. Al primo anno in biancorosso, i suoi 15,0 punti di media contribuirono a tenere la squadra in corsa per la promozione, la quale sfumò solo al termine della decisiva gara 5 delle finali play-off persa sul campo della Reyer Venezia. Il salto di categoria venne invece centrato l'anno seguente, quando i romagnoli chiusero la regular season al primo posto e vinsero i play-off da imbattuti con un 3-0 su Caserta in semifinale e un altro 3-0 su Montecatini in finale: in quella stagione Scarone viaggiò a 18,4 punti di media con il 58,5% al tiro da due e il 43,4% da tre, con prestazioni che gli permisero di essere premiato come miglior giocatore dell'intera Serie A2 1996-1997.[9] Cominciò a Rimini anche la stagione 1997-1998, ma il 23 novembre nella trasferta di Reggio Emilia subì la lesione completa del compartimento mediale del ginocchio destro, infortunio che lo costrinse a due mesi di stop e a saltare la sua prima convocazione ufficiale in nazionale maggiore da parte del CT Bogdan Tanjević.[10] Rientrato a gennaio, i suoi 14,5 punti di media stagionali aiutarono la formazione riminese a raggiungere prima la salvezza e poi i quarti di finale dei play-off, con conseguente qualificazione alla Coppa Korać.[11] Ricevette inoltre il premio Ancilotto come miglior giovane di quell'edizione del campionato.[12]

A Montecatini nel 1999-2000

In vista della stagione 1998-1999 lasciò Rimini per accettare l'importante offerta triennale da parte di Montecatini,[13][14] squadra di Serie A2 che si era prefissata l'obiettivo di tornare nella massima serie. Il club toscano centrò la promozione diretta al primo tentativo con il primo posto in classifica nella Serie A2 1998-1999, ottenuto anche grazie ai 14,8 punti a partita di Scarone, che tirò con il 54,1% da due e il 40,7% da tre. Le sue medie non subirono grosse variazioni l'anno seguente in Serie A1, dato che il playmaker italo-argentino realizzò 14,5 punti a partita con il 52,8% da due e il 41,8% da tre, numeri che aiutarono i termali a chiudere la regular season della Serie A1 1999-2000 al quinto posto, anche se poi il cammino nei play-off scudetto terminò solamente agli ottavi di finale. Nel frattempo, però, la società rossoblù dovette fare i conti con una difficile situazione debitoria che portò alla creazione di una nuova società sempre con sede a Montecatini, la quale rilevò il titolo di A1.[15]

A Siena nel 2000-2001

I problemi economici dei termali lo portarono ad essere ingaggiato nel luglio 2000 da un'altra squadra toscana, la Mens Sana Siena, che nello stesso mese si accordò anche con il suo compagno di club e di nazionale Roberto Chiacig.[16] Durante la stessa estate fu vittima di un duro fallo dello jugoslavo Milan Gurović in un'amichevole a Rimini in preparazione alle Olimpiadi di Sydney 2000,[17] intervento che gli procurò una distorsione alla caviglia che non gli precluse (stringendo i denti) la convocazione ai Giochi con la nazionale ma che nel tempo condizionò la sua stagione con il club senese al punto da costringerlo spesso a non allenarsi, a non giocare o eventualmente a giocare con dolori nonostante le terapie.[18] Un intervento chirurgico risolse il problema della caviglia pur facendogli saltare i play-off,[19] ma, una volta rientrato, in autunno fu vittima della rottura del legamento crociato del tendine rotuleo della gamba destra, incidente che gli fece chiudere anzitempo il campionato 2001-2002 con sole quattro presenze.[20] Formalmente vinse, avendo tre presenze all'attivo nella competizione, la Coppa Saporta 2001-2002, ovvero la seconda coppa europea per importanza dopo l'Eurolega.

Iniziò quindi il campionato 2002-2003 con i senesi, ma già ad ottobre venne ceduto alla Virtus Bologna dove andò a prendere il posto di Stefano Attruia nelle rotazioni di coach Bogdan Tanjević, suo ex CT in nazionale che venne però esonerato a fine dicembre.[21] Alle vu nere Scarone fu per buona parte di stagione riserva di Derrick Dial o di Eric Murdock (quest'ultimo arrivato a stagione in corso), ma nelle ultime otto giornate di campionato il tecnico Valerio Bianchini lo schierò sempre titolare anche per via dell'accantonamento dello stesso Murdock dovuto a motivi tecnici e comportamentali.[22] Con i bolognesi, che ebbero una stagione difficile a livello di risultati visto il quattordicesimo posto finale, Scarone disputò 27 gare di campionato, facendo registrare medie pari a 9,2 punti in 25,0 minuti. Prese parte anche a 16 partite di Eurolega. In estate la società bianconera venne esclusa dai campionati e radiata per inadempienze economiche.[23]

Svincolato, nel luglio 2003 firmò un contratto triennale con la Victoria Libertas Pesaro, società che già nel 1998 era stata vicina a ingaggiarlo quando poi il giocatore scelse Montecatini.[24] Al primo anno in canotta Scavolini, Scarone condivise la cabina di regia con Sasha Djordjevic e, successivamente, anche con l'altro playmaker Teemu Rannikko, rientrato a gennaio da un serio infortunio.[25] In 41 presenze tra regular season e play-off, Scarone partì titolare in 25 occasioni, chiudendo con 8,0 punti in 19,0 minuti di media una stagione spesso composta da alti e bassi,[26] anche se i biancorossi arrivarono comunque alle semifinali scudetto, qualificandosi così anche per l'Eurolega dell'anno seguente. Nelle prime 21 giornate della Serie A 2004-2005 scese in campo in 12 occasioni, di cui 4 da titolare, con medie pari a 4,7 punti in 18,2 minuti a gara. A seguito dell'arrivo in panchina a dicembre di Marco Crespi al posto dell'esonerato Phil Melillo, Pesaro ingaggiò l'americano Scoonie Penn ed allo stesso tempo mise sul mercato Scarone, che uscì dalle rotazioni del nuovo tecnico senza essere schierato per oltre un mese in attesa di una nuova sistemazione.[27] Nel febbraio 2005 si trasferì dunque in prestito fino a giugno alla Viola Reggio Calabria,[28] formazione che in quel momento occupava l'ultima posizione in classifica e che a fine torneo chiuse al penultimo posto, piazzamento che si rese utile per ottenere il ripescaggio in vista dell'annata successiva. In questa parentesi calabrese (che lo vide titolare in gran parte delle 13 presenze collezionate) Scarone mise a referto 12,2 punti in 28,2 minuti di media.

Nel 2009, durante la seconda parentesi a Rimini

Nell'agosto 2005 si concretizzò ufficialmente il suo ritorno al Basket Rimini, società che, nel frattempo, aveva aggiunto il nickname "Crabs" alla propria denominazione e che già da qualche anno militava nel campionato di Legadue. Scarone firmò un contratto quinquennale e venne inoltre nominato capitano.[29] La stagione del suo ritorno in Romagna si concluse a livello individuale con 14,9 punti di media in regular season e con un'eliminazione di squadra ai quarti di finale dei play-off della Legadue 2005-2006. Il campionato seguente, in cui Scarone fu terzo terminale offensivo della squadra con 12,5 punti dietro ai due americani Pickett e Thomas, vide i biancorossi lottare per la promozione diretta fino all'ultima giornata, quando Rieti si impose al fotofinish a Pesaro beffando sia Rimini che Caserta, anch'esse in vetta a 44 punti ma penalizzate dalla classifica avulsa, poi ai play-off arrivò un'eliminazione in semifinale per mano di Pesaro. Scarone continuò a essere il leader dei Crabs anche nelle annate a seguire, nelle quali continuò ad avere sempre medie superiori ai 10 punti a gara: 11,7 nel 2007-2008, 14,6 nel 2008-2009, 12,5 nella particolare stagione 2009-2010 caratterizzata a livello societario da un passaggio di proprietà mai avvenuto,[30] e infine 11,4 in undici partite della Legadue 2010-2011 prima della sua burrascosa partenza a campionato in corso.

Il 2 gennaio 2011, infatti, al termine del vittorioso match interno contro Reggio Emilia, dichiarò in conferenza stampa la sua volontà di chiudere il rapporto coi Crabs a causa di non precisate divergenze con la società, la quale nel frattempo navigava in cattive acque dal punto di vista economico.[31] Pochi giorni più tardi ottenne la rescissione del contratto[32] e si trasferì al tempo stesso all'U.C. Piacentina,[33] squadra che in quel momento militava in Serie A Dilettanti ma che a fine stagione salì in Legadue seppur tramite ripescaggio. Confermato anche per la stagione 2011-2012, disputò la sua ultima gara con gli emiliani nella trasferta persa contro Veroli del 29 gennaio 2012, quando fece registrare 0 punti in 7 minuti.[34] Chiuse così anzitempo la Legadue 2011-2012 con 3,8 punti di media.

Dall'estate 2012 scese in quarta serie (denominata Divisione Nazionale B) per aprire la sua seconda parentesi personale a Montecatini.[35] Tra le sue 29 presenze in regular season e le due gare di play-off perse contro l'Affrico Firenze, Scarone concluse l'annata con una media di 13,2 punti a gara.

Nel gennaio 2014 si legò per la terza volta con Rimini, aprendo dunque una nuova pagina di carriera con il club romagnolo dopo gli otto anni e mezzo trascorsi in passato.[36] La squadra in quel periodo militò anch'essa nella quarta serie nazionale, per via della ripartenza del 2011 dovuta alla situazione debitoria della società. I Crabs terminarono la Divisione Nazionale B 2013-2014 all'undicesimo posto, mentre Scarone segnò 9,9 punti in 9 apparizioni.

Nel successivo mese di dicembre si accordò con la Pallacanestro Monsummano, club con sede nell'omonimo comune adiacente alla cittadina di Montecatini. Anche in questo caso disputò la quarta serie nazionale, realizzando 11,6 punti in 16 presenze nella Serie B 2014-2015 e 5,8 punti in 17 presenze nella Serie B 2015-2016. Tra il febbraio 2017 e il maggio 2018 scese in campo nella Serie D regionale emiliano-romagnola con il Bellaria Basket, società di Bellaria-Igea Marina in provincia di Rimini.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 1997 vinse, con la nazionale italiana sperimentale, la medaglia d'argento ai Giochi del Mediterraneo di quell'anno.

Il suo esordio con la nazionale maggiore vera e propria in una partita ufficiale ebbe luogo il 25 febbraio 1998 ad Ankara, in occasione della gara contro la Turchia valida per le qualificazioni agli Europei 1999 e vinta 64-72.

Fece parte dei preconvocati azzurri per i Mondiali 1998, ma fu uno dei primi tagli del CT Bogdan Tanjević al raduno di Varese.[37]

Nel settembre 2000 venne inserito tra i dodici convocati di Tanjević per le Olimpiadi di Sydney 2000,[38] alle quali Scarone partecipò nonostante una caviglia in disordine a causa di un duro fallo antisportivo dello jugoslavo Milan Gurović nel corso di un'amichevole a Rimini in preparazione ai Giochi.[17] Gli azzurri terminarono la manifestazione con un quinto posto finale.

Statistiche nel campionato italiano[modifica | modifica wikitesto]

Dati aggiornati al 3 gennaio 2010

Stagione Squadra Competizione Partite Statistiche tiro Altre statistiche
Pres. Titol. Minuti Tiri da 2 Tiri da 3 Liberi Rimb. Assist Rubate Stopp. Punti
1993-1994 Bandiera dell'Italia Benetton Treviso Serie A1 32 28 236 11/27 2/12 23/26 27 6 18 0 51
1994-1995 Bandiera dell'Italia Menestrello Cervia Serie A2 41 41 1 116 113/198 49/112 143/173 113 92 73 2 516
1995-1996 Bandiera dell'Italia Koncret Rimini Serie A2 42 42 1 241 179/325 24/76 199/248 121 87 143 0 629
1996-1997 Bandiera dell'Italia Koncret Rimini Serie A2 38 38 1 291 165/282 56/129 201/241 146 86 119 3 699
1997-1998 Bandiera dell'Italia Pepsi Rimini Serie A1 26 26 834 69/141 43/120 109/146 64 81 83 0 376
1998-1999 Bandiera dell'Italia Snai Montecatini Serie A2 32 32 912 106/196 44/108 128/147 89 67 84 0 472
1999-2000 Bandiera dell'Italia Zucchetti Montecatini Serie A1 33 33 989 85/161 56/134 139/165 78 83 71 1 477
2000-2001 Bandiera dell'Italia Montepaschi Siena Serie A1 27 27 697 42/103 53/124 43/55 55 65 59 1 286
2001-2002 Bandiera dell'Italia Montepaschi Siena Serie A 4 4 40 2/4 2/8 0/0 3 7 2 0 10
2002-2003 Bandiera dell'Italia Virtus Bologna Serie A 33 33 794 42/83 45/120 59/77 96 53 63 0 278
2003-2004 Bandiera dell'Italia Scavolini Pesaro Serie A 42 41 778 48/101 54/139 68/78 87 40 55 1 326
2004-2005 Bandiera dell'Italia Scavolini Pesaro Serie A 33 25 585 34/67 38/103 32/38 58 54 37 0 214
2005-2006 Bandiera dell'Italia Coopsette Rimini Legadue 34 34 987 67/135 84/231 96/124 95 104 108 3 482
2006-2007 Bandiera dell'Italia Coopsette Rimini Legadue 36 35 923 58/117 72/209 96/122 94 78 75 0 428
2007-2008 Bandiera dell'Italia Coopsette Rimini Legadue 23 22 531 31/57 44/120 56/62 62 33 47 2 250
2008-2009 Bandiera dell'Italia Coopsette Rimini Legadue 33 33 978 73/119 70/188 127/145 114 99 84 0 483
2009-2010 Bandiera dell'Italia Edilizia Moderna Rimini Legadue 30 26 724 62/120 47/123 61/80 89 70 56 1 326
2010-2011 Bandiera dell'Italia Immobiliare Spiga Rimini Legadue 13 11 284 20/54 22/48 19/24 30 29 26 0 125
2010-2011 Bandiera dell'Italia Copra Morpho Piacenza Serie A Dilettanti 20 18 617 29/68 46/141 75/102 87 72 47 2 271
2011-2012 Bandiera dell'Italia Morpho Piacenza Legadue 12 177 4/13 8/35 13/14 15 12 3 0 45
Totale carriera 584 549+ 14 734 - - - - - - - 6 744
Totale carriera                      

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Pall. Treviso: 1994
Mens Sana Siena: 2001-02

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Su Radici (Rai Tre) la storia di German Scarone tra Rimini e Buenos Aires, su newsrimini.it, 22 ottobre 2016.
  2. ^ Rai Tre Radici - protagonisti - German Scarone - Argentina, su rai.it, 23 ottobre 2016.
  3. ^ Alle radici di Scarone, il puntero del basket rossoblù, su iltirreno.it, 24 ottobre 2016.
  4. ^ German Scarone, su virtuspedia.it.
  5. ^ (EN) Benetton-Limoges CSP 55-59, su fibaeurope.com, 15 aprile 1993.
  6. ^ A Pesaro Scarone ha trovato la piazza giusta, su legabasket.it, 19 luglio 2003.
  7. ^ Pochi affari nel mercato del basket (PDF), su archivio.unita.news, 7 luglio 1994.
  8. ^ La storia della pallacanestro a Cervia, su basketcerviacesenatico.it.
  9. ^ A Carlton e Mazzon la Polo Cup ' 97, su archiviostorico.gazzetta.it, 7 maggio 1997.
  10. ^ Scarone ko 2 mesi: niente nazionale, su archiviostorico.gazzetta.it, 25 novembre 1997.
  11. ^ Rimini, il miracolo di un'Europa fatta in casa, su archiviostorico.gazzetta.it, 12 aprile 1998.
  12. ^ A Bologna il nuovo campionato e i medici a rapporto sul doping, su archiviostorico.gazzetta.it, 20 settembre 1998.
  13. ^ Scarone va, Cambridge a Fabriano, su archiviostorico.gazzetta.it, 4 luglio 1998.
  14. ^ L'Europa non ama i campioni, su archiviostorico.gazzetta.it, 6 luglio 1998.
  15. ^ Montecatini fallisce ma è già rinata Il nuovo Sporting vuole A-1 e Korac, su archiviostorico.gazzetta.it, 21 luglio 2000.
  16. ^ L'azzurro Scarone passa a Siena, su archiviostorico.gazzetta.it, 23 luglio 2000.
  17. ^ a b Italia, un bis che sa di amaro, su archiviostorico.gazzetta.it, 23 agosto 2000.
  18. ^ Scarone, un raggio di speranza, su archiviostorico.gazzetta.it, 15 maggio 2001.
  19. ^ Scarone dà senso alla Virtus, su archiviostorico.gazzetta.it, 17 aprile 2003.
  20. ^ Mens Sana, si rivede Scarone, su legabasket.it, 1º giugno 2002.
  21. ^ Virtus, ecco Dial-Scarone, su legabasket.it, 22 ottobre 2002.
  22. ^ Continua la telenovela Murdock, su legabasket.it, 2 aprile 2003.
  23. ^ Bologna anno 2003, il lodo Becirovic e la corsa di Madrigali affossa la Virtus, su corrieredibologna.corriere.it, 9 luglio 2023.
  24. ^ Pesaro, Scarone ha firmato per 3 anni, su legabasket.it, 9 luglio 2023.
  25. ^ Melillo: «Rannikko fuori quattro mesi», su legabasket.it, 18 agosto 2003.
  26. ^ Scarone, stagione da “montagne russe”, su legabasket.it, 10 giugno 2004.
  27. ^ Scarone in cerca di rivincite, su archiviostorico.gazzetta.it, 12 febbraio 2005.
  28. ^ La Viola e German Scarone finalmente sposi, su legabasket.it, 9 febbraio 2005.
  29. ^ Basket. Scarone torna ai Crabs. Mercoledì la presentazione, su newsrimini.it, 1º agosto 2005.
  30. ^ Crabs, lo spettro del collasso Salta la cessione a Bergamini, su ilrestodelcarlino.it, 3 febbraio 2010.
  31. ^ Rimini vince, ma Scarone annuncia l’addio, su legaduebasket.it, 3 gennaio 2011. URL consultato il 9 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  32. ^ Immobiliare Spiga Rimini, ufficiale la risoluzione del contratto con Scarone. Dusan Vukcevic nuovo capitano, su legaduebasket.it, 7 gennaio 2011. URL consultato il 20 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  33. ^ Piacenza, il colpo è ufficiale: ecco Scarone, su basketnet.net, 9 gennaio 2011. URL consultato il 9 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2011).
  34. ^ Statistiche individuali, su legaduebasket.it. URL consultato il 20 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  35. ^ Sporting Club: German Scarone torna rossoblu, su valdinievoleoggi.it, 27 agosto 2012.
  36. ^ Scarone torna a indossare la canotta dei Crabs. Oggi primo allenamento, su newsrimini.it, 8 gennaio 2014.
  37. ^ La nazionale: Tanjevic taglia Scarone e Sambugaro Il mercato: Trieste da' un quinquennale ad Alibegovic, su archiviostorico.gazzetta.it, 14 luglio 1998.
  38. ^ Scoccano i 12 di Tanjevic, su archiviostorico.gazzetta.it, 14 settembre 2000.

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