Torre Le Nocelle

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Torre Le Nocelle
comune
Torre Le Nocelle – Stemma
Torre Le Nocelle – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Amministrazione
SindacoAntonio Cardillo (lista civica) dal 15-4-2008
Territorio
Coordinate41°01′49.92″N 14°55′06.51″E / 41.030532°N 14.918476°E41.030532; 14.918476 (Torre Le Nocelle)
Altitudine420 m s.l.m.
Superficie10,04 km²
Abitanti1 182[1] (31-3-2022)
Densità117,73 ab./km²
Comuni confinantiMirabella Eclano, Montemiletto, Pietradefusi, Taurasi, Venticano
Altre informazioni
Cod. postale83030
Prefisso0825
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT064110
Cod. catastaleL272
TargaAV
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona D, 1 803 GG[3]
Nome abitantitorresi
Patronosan Ciriaco, diacono e martire
Giorno festivo16 marzo e 8 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Torre Le Nocelle
Torre Le Nocelle
Torre Le Nocelle – Mappa
Torre Le Nocelle – Mappa
Sito istituzionale

Torre Le Nocelle è un comune italiano di 1 182 abitanti della provincia di Avellino in Campania.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Le origini del paese risalgono, secondo alcune testimonianze, all'epoca romana e preromana. Lo dimostrerebbero oggetti e ruderi rinvenuti nel territorio in località Viticeto, gli avanzi di un acquedotto romano lungo il fiume Calore e tre colonne di marmo cipollino provenienti da un tempio pagano, che si trovano oggi nella chiesa di San Ciriaco.

Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Altri documenti consentono di ricostruire, su basi più certe, la storia del paese a partire dall'età medievale. In quel periodo, infatti, il paese fu uno dei baluardi di difesa e di vedetta dei vicini feudi di Montefusco e Montemiletto e venne denominato, fin dal 1280, col nome di "Turrecella". Nei documenti posteriori, a partire dal 1412, il paese è citato come "Torre di Montefuscolo" perché era, appunto, uno dei castelli che circondava la baronia di Montefusco.

Età moderna[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1806, con l'estromissione dal regno di Napoli dei Borboni, Gioacchino Murat diede pratica attuazione alla legge napoleonica che aboliva la feudalità: allontanò i Caracciolo dal governo di Avellino ed espropriò tutti gli enti religiosi di ogni corpo feudale e bene. Nel nuovo quadro amministrativo, Avellino fu dichiarato capoluogo del Principato Ultra e, a seguito della nuova situazione, nel 1810, Torre Nocelle litigò col principe di Montemiletto per il possesso di Starse e del Bosco Faiano.

Nel settembre del 1860 a Torre le Nocelle i reazionari filoborbonici scatenarono una violenta reazione che si tradusse in una strage di liberali filogaribaldini. Una rivolta del tutto analoga avvenne anche a Montemiletto mentre ad Ariano Irpino vennero presi di mira i garibaldini accorsi a formare il governo provvisorio della città e non i liberali del posto.[4]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Torre Le Nocelle sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 23 febbraio 2015.[5]

«Stemma di azzurro, alla torre d'oro, murata di nero, chiusa e finestrata dello stesso, merlata alla guelfa di quattro, fondata in punta, sormontata dal ramo di nocciolo ordinato in fascia, di verde, fogliato di tre, dello stesso, due foglie all'insù, alternanti una foglia all'ingiù, fruttato di tre, d'oro, due nocciole unite al medesimo picciolo, poste tra le foglie in alto, una posta a sinistra della foglia in basso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di verde.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Interessante è il santuario di San Ciriaco, il più importante in Italia tra quelli dedicati a quel santo. Il campanile, staccato dalla chiesa fu edificato circa un decennio dopo la costruzione della chiesa e probabilmente sulle fondamenta della "turris" di avvistamento, da cui prese il nome il paese.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Accanto alla lingua italiana, a Torre Le Nocelle è tuttora in uso il dialetto irpino.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Tra i prodotti tipici più rinomati si annoverano le olive, destinate all`estrazione di olio extravergine DOP "Irpinia - Colline dell'Ufita"[8].

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il comune fa parte dell'Unione dei comuni Medio Calore[9].

Sport[modifica | modifica wikitesto]

La squadra di calcio locale è l'A.S.D. Atletico Torre 2018, militante nel girone B del campionato di Terza Categoria-Avellino.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Gaetano Grasso, Ariano dall'Unità d'Italia alla Liberazione, su brigantaggio.net.
  5. ^ Torre le Nocelle (Avellino) D.P.R. 23.02.2015 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 4 agosto 2022.
  6. ^ D.P.R. di concessione 23 febbraio 2015 (PDF).
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ Disciplinare di produzione della Denominazione di Origine Protetta "Irpinia – Colline dell’Ufita” (PDF), su Regione Campania.
  9. ^ [1]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Florindo Cirignano- Simone D'Anna, Torre le Nocelle. Storia, Arte, Immagini, Roma, De Angelis Art Srl, 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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