Stati Federati di Micronesia

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Stati Federati di Micronesia
(EN) Peace Unity Liberty
(IT) Pace, Unità, Libertà
Stati Federati di Micronesia - Localizzazione
Stati Federati di Micronesia - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoStati Federati di Micronesia
Nome ufficialeFederated States of Micronesia
Lingue ufficialiInglese, chuukese, kosrae, yapese, pohnpeiano
CapitalePalikir  (7.321 ab.)
Politica
Forma di governoRepubblica parlamentare mista federale
PresidenteWesley Simina
Indipendenza3 novembre 1986
dagli Stati Uniti
Ingresso nell'ONU17 settembre 1991
Superficie
Totale702 km² (188º)
% delle acquetrascurabile
Popolazione
Totale104.650 ab. (2020) (202º)
Densità146 ab./km² (66º)
Tasso di crescita-0,343% (2012)[1]
Nome degli abitantimicronesiani
Geografia
ContinenteOceania
ConfiniNessuno
Fuso orarioUTC+10
Economia
Valutadollaro statunitense
PIL (nominale)326[2] milioni di $ (2012) (184º)
PIL pro capite (nominale)3 142 $ (2012) (122º)
PIL (PPA)739 milioni di $ (2012) (184º)
PIL pro capite (PPA)7 123 $ (2012) (107º)
Fecondità3,3 (2013)[3]
Varie
Codici ISO 3166FM, FSM, 583
TLD.fm
Prefisso tel.+691
Sigla autom.FSM
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionalePatriots of Micronesia
Stati Federati di Micronesia - Mappa
Stati Federati di Micronesia - Mappa
Evoluzione storica
Stato precedente Territorio fiduciario delle Isole del Pacifico
 
Coordinate: 6°55′N 158°11′E / 6.916667°N 158.183333°E6.916667; 158.183333

Gli Stati Federati di Micronesia, conosciuti semplicemente anche come Micronesia, sono uno stato insulare dell'Oceania.

Sono situati nella parte centrale e orientale delle Isole Caroline, fra le Isole Marianne a nord, le Isole Marshall e Kiribati a est, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone e Nauru a sud e Palau a ovest. Gli Stati che formano la federazione sono, da ovest a est, Yap, Chuuk, Pohnpei e Kosrae.

La lingua ufficiale è l'inglese; le lingue locali sono usate dai singoli Stati della nazione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia degli Stati Federati di Micronesia.

I primi abitanti[modifica | modifica wikitesto]

Le prime popolazioni ad abitare le isole vennero presumibilmente dall'Insulindia[4] 4.000 anni fa, approdando prima sull'isola Yap, e poi colonizzando le altre. La prima forma di governo fu il regno della dinastia Saudeleur. Questa dinastia dominò dal 500 al 1450 a Pohnpei, realizzando la città megalitica e anfibia di Nan Madol.

La colonizzazione occidentale[modifica | modifica wikitesto]

I primi colonizzatori occidentali a visitare le isole furono i Portoghesi prima, e poi gli Spagnoli nel XVI secolo, quando vi imposero la propria sovranità inglobandole nelle Indie orientali spagnole. Vendute ai tedeschi nel 1899, entrarono a far parte dell'Impero coloniale tedesco. Nel 1914 passarono all'Impero giapponese fino alla Seconda guerra mondiale, quando passarono sotto il controllo degli Stati Uniti d'America. Nella laguna di Chuuk, a seguito dell'Operazione Hailstone, avvenne una delle più importanti battaglie navali della Guerra del Pacifico, in cui vennero distrutti numerosissimi aerei e navi nipponici.

Gli U.S.A. le amministrarono con mandato delle Nazioni Unite dal 1947 come parte del Territorio fiduciario delle Isole del Pacifico. Il 10 marzo 1979, quattro dei distretti del Territorio fiduciario ratificarono una Costituzione che portò alla nascita degli Stati Federati di Micronesia. Palau, le Isole Marshall, e le Isole Marianne Settentrionali scelsero di non aderire. Il 3 novembre 1986, gli SFM firmarono un il Trattato di Libera Associazione (COFA) con gli U.S.A., il quale fu poi rinnovato nel 2003[5].

Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]

La nazione deve il suo nome al fatto di essere una federazione, cioè composta da più stati associati tra loro, e dalla regione geografica in cui si trova: la Micronesia. Questa regione fu così chiamata dal francese Jules Dumont d'Urville intorno al 1830 in quanto composta da migliaia di piccole isole. La parola micronesia deriva dal greco antico μικρος (piccolo) e νησος (isola).

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia degli Stati Federati di Micronesia.
Tipica abitazione di Yap.

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli SFM sono situati nella Micronesia, una regione dell'Oceania, e sono composti da 607 isole sparse da est a ovest per circa 2.900 chilometri su una superficie oceanica di oltre due milioni e mezzo di chilometri quadrati. La maggioranza sono atolli e solo alcune isole sono di origine vulcanica. Le numerosissime isolette degli atolli hanno piccole dimensioni e una assenza di rilievi montuosi, tranne per alcune delle isole Chuuk. Le poche isole non appartenenti ad atolli hanno le cime montuose più alte della nazione. L'isola Kosrae ha i monti Matanti (593m) e Finkol (634m), Yap il monte Tabiwol (178 m) e Pohnpei i monti Nahnalaud (782 m) e Totolom (760 m).

Idrografia[modifica | modifica wikitesto]

Vista la morfologia dello Stato, i fiumi (presenti esclusivamente su Pohnpei e su Kosrae) hanno piccole dimensioni e sono poco numerosi.

Su Kosrae i tre piccoli corsi d'acqua hanno formato le cascate Sipyen, Cascade e Saolong. Su Pohnpei scorre il torrente Nanpil caratterizzato dalla cascata Liduduhniap Twin e altri 41 piccoli corsi d'acqua.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Il clima è tropicale, caratterizzato da precipitazioni notevoli per tutto l'arco dell'anno, specialmente sulle isole orientali. Il paese è spesso colpito da potenti tifoni, in particolare da giugno a dicembre.

Popolazione[modifica | modifica wikitesto]

La maggioranza della popolazione è micronesiana, composta dai vari gruppi etno-linguistici.[6] Molti micronesiani hanno in parte origine giapponese, risultato di matrimoni misti nel periodo coloniale nipponico.[7]

Demografia[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica degli SFM dal 1961 al 2003

Gli SFM hanno una popolazione stimata di 111.000 (2009) abitanti, per una densità di popolazione pari a 158,1 abitanti per km². I tassi di fecondità e natalità sono molto alti, generando così una elevata crescita naturale; tuttavia la forte emigrazione (verso Palau, Guam e USA principalmente) ha portato a una diminuzione della popolazione nei primi anni del XXI secolo. Sono consistenti i flussi migratori dalle isole minori (come gli atolli), verso isole più grandi con maggiori opportunità di lavoro, come Chuuk e Pohnpei.

Struttura per età (2008)
  • 0-14 anni: 35,3% (uomini 19.344/donne 18.687)
  • 15-64 anni: 61,8% (uomini 33.142/donne 33.389)
  • oltre i 65 anni: 2,9% (uomini 1.320/donne 1.783)
Tasso di crescita della popolazione

−0,343% (2012)[1]

Natalità

27,09 nati/1.000 abitanti (2000)

Mortalità

5,95 morti/1.000 abitanti (2000)

Tasso di migrazione netta

−11,65 immigranti/1.000 abitanti (2000)

Mortalità infantile

33,48 morti/1.000 nati vivi (2000)

Aspettativa di vita

totale: 68,63 anni maschi: 66,67 anni femmine: 70,62 anni (2000)

Tasso di fertilità

3,3 nati/donna (2013)[3]

Etnie[modifica | modifica wikitesto]

  • Chuukesi 48,8%
  • Pohnpeiani 24,2%
  • Kosraesi 6,2%
  • Yapesi 5,2%
  • Di altre isole di Yap 4,5%
  • Asiatici 1,8%
  • Polinesiani 1,5%
  • Altri 6,4%
  • Non classificati 1,4%

Religione[modifica | modifica wikitesto]

Lingue[modifica | modifica wikitesto]

Lingua ufficiale[modifica | modifica wikitesto]

  • Inglese (lingua ufficiale degli SFM)

Lingue native[modifica | modifica wikitesto]

Dialetti (secondo la classificazione di Ethnologue)[modifica | modifica wikitesto]

Diritti civili[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Diritti LGBT negli Stati Federati di Micronesia.

Ordinamento dello stato[modifica | modifica wikitesto]

Veduta di Kolonia, l'ex capitale.

Bandiera[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Bandiera degli Stati Federati di Micronesia.

La bandiera degli Stati Federati di Micronesia è stata adottata il 30 novembre 1978[8]. Il campo blu rappresenta l'Oceano Pacifico, mentre le quattro stelle rappresentano i quattro gruppi di isole della federazione: Chuuk, Pohnpei, Kosrae e Yap.

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Sigillo degli Stati Federati di Micronesia.

Lo stemma della repubblica riprende i simboli di quello del Territorio fiduciario delle Isole del Pacifico. Lo sfondo è per metà blu scuro e per metà celeste, riporta la dicitura Government of the Federated States of Micronesia, quattro stelle bianche, una palma su un'isoletta, il motto Peace, Unity, Liberty e l'anno 1979, data di ratificazione della costituzione.

Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Gli Stati Federati di Micronesia sono composti da quattro Stati federati, ulteriormente suddivisi in distretti e in municipalità. Gli Stati sono:

Bandiera Stato Capitale Superficie[9] Popolazione[10] Densità
Flag of Chuuk Chuuk Weno 127 km² 53.595 420 ab./km²
Flag of Kosrae Kosrae Tofol 110 km² 7.686 70 ab./km²
Flag of Pohnpei Pohnpei Kolonia 346 km² 34.486 100 ab./km²
Flag of Yap Yap Colonia 118 km² 11.241 95 ab./km²

Città principali[modifica | modifica wikitesto]

Le principali città, in base al censimento del 2000 sono:

Istituzioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Presidenti degli Stati Federati di Micronesia.

La Costituzione[11] del 1979 garantisce la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo e sancisce la separazione dei poteri. Il Congresso degli Stati Federati di Micronesia è l'organo legislativo di governo; unicamerale, è composto da 14 membri eletti con voto popolare. Di essi, 4 (uno per ciascuno Stato federale) rimangono in carica per 4 anni; gli altri 10 (che rappresentano i vari distretti in base alla popolazione) per 2. Il potere esecutivo è svolto dal Presidente degli Stati Federati di Micronesia e dal suo Vice Presidente, in carica per 4 anni. Vengono eletti dal Congresso fra i quattro senatori rappresentanti gli Stati federali. I loro seggi nel Congresso vengono poi riassegnati mediante elezioni speciali. Il presidente e il suo vice sono coadiuvati da un gabinetto. Il potere giudiziario è svolto dalla Corte Suprema.

Ordinamento scolastico[modifica | modifica wikitesto]

Secondo stime riferite al 1980,[12] il tasso di alfabetizzazione della popolazione era pari all'89%. La spesa per l'istruzione si aggira intorno al 7,3% del PIL (2000). Nell'ambito dell'istruzione ricordiamo il College of Micronesia[13].

Sistema sanitario[modifica | modifica wikitesto]

La situazione sanitaria è discreta. Sulle principali isole sono presenti degli ospedali. Fra le malattie è da segnalare la presenza endemica di TBC ed epatite B[14].

Forze armate[modifica | modifica wikitesto]

Gli SFM non hanno un esercito regolare; la difesa è garantita, in base al trattato di libera associazione, dagli U.S.A.[5]

Politica[modifica | modifica wikitesto]

Negli SFM non esistono partiti politici. In politica estera i rapporti con altri Stati sono pacifici. La nazione ha aderito alle seguenti organizzazioni internazionali: ACP, ADB, FAO, G-77, IBRD, ICAO, ICRM, IDA, IFC, IFRCS, IMF, ITU, OPCW, PIF, SPC, ONU, UNESCO, WHO, WMO

Economia[modifica | modifica wikitesto]

  • Prodotto interno lordo: 460 milioni di $ (2023, stima);[15]
  • PIL pro capite: 3.854$ (2018);[15]
  • Tasso di crescita del PIL: 2,8% (2023);[16]
  • Bilancia dei pagamenti (2003): 277 milioni di $
  • Tasso di inflazione: 6,9% (2022);[17]
  • Disoccupazione: N.D.
  • Importazioni: 197 milioni di $;[18]
  • Esportazioni: 71 milioni di $.[18]

Attività economiche principali sono l'agricoltura di sussistenza e la pesca.

Contrariamente ad altre isole della stessa regione geografica, sulle isole non si trovano molti giacimenti minerari, fatta eccezione per alcuni depositi di fosfati. Malgrado le potenzialità, la mancanza di strutture e la relativa lontananza geografica delle isole frenano il pieno decollo dell'industria turistica e, più in generale, di tutto il sistema economico dell'arcipelago.

La principale fonte di introiti è rappresentata dagli aiuti proveniente dagli Stati Uniti (1,3 miliardi di dollari tra il 1986 e il 2001) a seguito del Compact of Free Association esistente tra le due federazioni.

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Aeroporti[modifica | modifica wikitesto]

Al 2007, gli SFM dispongono di sei aeroporti, la metà dei quali abilitati al traffico aereo internazionale: l'Aeroporto internazionale di Pohnpei, l'aeroporto Internazionale di Chuuk, l'aeroporto Internazionale di Kosrae, l'aeroporto internazionale di Yap, l'aeroporto di Ulithi e infine l'aeroporto di Ulul.

Strade[modifica | modifica wikitesto]

La federazione dispone di una rete stradale lunga all'incirca 250 km, di cui quelle pavimentate sono meno del 20% (42 km).

Porti[modifica | modifica wikitesto]

Il porto principale è il porto di Tomil, situato nella parte Sud-Est dell'isola di Yap: da lì passa la quasi totalità del traffico commerciale micronesiano nonché i rifornimenti per l'isola e la nazione in generale.

Ambiente[modifica | modifica wikitesto]

Gli SFM hanno una ricca varietà di flora e fauna. Per la tutela dell'ambiente sono state istituite[19] 11 Aree Marine Protette, 3 Parchi Marini, una Riserva Marina, 2 Riserve Forestali, 2 Riserve di Caccia, una Riserva Forestale di Spartiacque, due Riserve, un'Oasi Naturale Marina, 8 Oasi Naturali, un Monumento e 4 Zone di Conservazione.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Arte[modifica | modifica wikitesto]

Rovine del complesso megalitico di Nan Madol.

Aree archeologiche[modifica | modifica wikitesto]

Patrimoni dell'umanità[modifica | modifica wikitesto]

Nan Madol: centro cerimoniale della Micronesia orientale; è stato il primo sito degli Stati Federati di Micronesia a essere iscritto, nel 2016, nella Lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Produzione letteraria[modifica | modifica wikitesto]

Le rovine di Nan Madol, su Pohnpei, hanno ispirato il Ciclo di Cthulhu, un romanzo fantastico dello scrittore Howard Phillips Lovecraft, il romanzo The Moon Pool, di Abraham Merritt e Deep Fathom di James Rollins. In ambito letterario spicca inoltre lo scrittore Luelen Bernart[20].

Musica[modifica | modifica wikitesto]

La musica tradizionale degli SFM[21], come per le altre tradizioni, è diversa in ogni singolo Stato federato. Nel corso degli anni si sta evolvendo, influenzata da musica contemporanea, country e reggae. Particolare importanza sociale, riveste la danza tradizionale. A Yap[22] si usa la danza dei bastoni a cui partecipano donne con bambini, o uomini con uomini, ma mai tutti insieme. A Chuuk[23] la danza tradizionale è chiamata "danza della luce lunare" in cui uomini e donne ballano insieme e viene svolta solo durante la notte.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Tradizioni[modifica | modifica wikitesto]

Una moneta di pietra (approssimativamente 2,4 m di diametro) presente nel villaggio Gachpar.

Ognuno dei quattro stati degli SFM, ha una sua cultura e tradizioni differenti. Yap è conosciuta per la presenza delle Rai stones[26] (monete di pietra), grandi dischi in calcite del diametro di 4 metri, con un buco al centro. Questi macigni sono tuttora delle 'monete', ovvero hanno un valore economico e sono esposte davanti alle abitazioni di ogni clan come simbolo di ricchezza; il loro valore dipende dalle dimensioni e dalla storia. Ci sono cinque tipi di Rai: Mmbul, Gaw, Ray, Yar e Reng.

Gastronomia[modifica | modifica wikitesto]

I principali cibi base dell'alimentazione sono: taro, igname, albero del pane, patate dolce e noce di cocco. Come fonti di proteine vengono consumati pesce, granchi, molluschi e maiale.

Festività[modifica | modifica wikitesto]

Le festività degli SFM sono cinque[27]. Ogni stato federato, a sua volta ha altre festività ufficiali.

Feste Nazionali
Festa Nome Note
1º gennaio Anno nuovo
10 maggio Giorno degli SFM Constitution Day: è l'anniversario della Costituzione della federazione, datata 1979.
24 ottobre Giorno delle Nazioni Unite
3 novembre Giorno dell'indipendenza Anniversario della fine del protettorato britannico.
25 dicembre Natale

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Population growth rate, su CIA World Factbook. URL consultato il 28 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2012).
  2. ^ (EN) Micronesia: Gross domestic product, current prices (U.S. dollars), su imf.org, Fondo Monetario Internazionale, 2013. URL consultato il 19 giugno 2015.
  3. ^ a b (EN) Fertility rate, total (births per woman), su data.worldbank.org, 2013. URL consultato il 19 giugno 2015.
  4. ^ (EN) Yap Visitors Bureau | Yap's History Archiviato il 6 gennaio 2009 in Internet Archive., visityap.com
  5. ^ a b (EN) Compact of Free Association, fsmlaw.org
  6. ^ (EN) Micronesia, ethnologue.com
  7. ^ (EN) President Emanuel Mori Meets With Japan Prime Minister Yasuo Fukuda Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive., fsmgov.org
  8. ^ (EN) Micronesia, worldstatesmen.org
  9. ^ (EN) Geography Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., fsmgov.org
  10. ^ (EN) Population Archiviato il 29 giugno 2012 in Internet Archive., fsmgov.org
  11. ^ (EN) FSM Constitution, fsmlaw.org
  12. ^ (EN) CIA - The World Factbook - Micronesia, Federated States of Archiviato il 7 agosto 2018 in Internet Archive., cia.gov
  13. ^ https://mytopschools.com/top-10-universities-in-micronesia/
  14. ^ Micronesia Archiviato l'8 luglio 2008 in Internet Archive., atlantideviaggi.com
  15. ^ a b (EN) Federated States of Micronesia and the IMF, su IMF. URL consultato il 25 giugno 2023.
  16. ^ (EN) Federated States of Micronesia and the IMF, su IMF. URL consultato il 25 giugno 2023.
  17. ^ Micronesia, Federated States of Country/Economy Profile, su aric.adb.org. URL consultato il 25 giugno 2023.
  18. ^ a b Micronesia, Federated States of: daily update (PDF), su wto.org.
  19. ^ (EN) World Database on Protected Areas Archiviato il 21 agosto 2006 in Internet Archive., unep-wcmc.org
  20. ^ https://ayearofreadingtheworld.com/tag/luelen-bernart/
  21. ^ https://www.allaroundthisworld.com/learn/oceania-and-the-pacific-islands/micronesia-history/micronesia-music/#.Y-WW5HbMLIU
  22. ^ (EN) Micronesia Music Anthology Archiviato il 15 agosto 2015 in Internet Archive., janesoceania.com
  23. ^ (EN) Micronesia - Aspects of Yap Archiviato il 27 febbraio 2005 in Internet Archive., janesoceania.com
  24. ^ (ES) Historia de participación. Comité Olímpico de los Estados Federados de Micronesia Archiviato il 20 luglio 2008 in Internet Archive., oceaniasport.com
  25. ^ (ES) Lista de atletas de EFM en Pekín 2008, sports.yahoo.com
  26. ^ Tommaso della Francesca, Micronesia: Briciole di paradiso nella rivista Diario di bordo Percorsi editrice, febbraio 2004
  27. ^ (EN) Articolo 601 del capitolo 6 del titolo 1 della Costituzione degli SFM.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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