Roccanova

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Roccanova
comune
Roccanova – Stemma
Roccanova – Bandiera
Roccanova – Veduta
Roccanova – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Basilicata
Provincia Potenza
Amministrazione
SindacoRocco Greco (Insieme per Roccanova) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate40°13′N 16°12′E / 40.216667°N 16.2°E40.216667; 16.2 (Roccanova)
Altitudine648 m s.l.m.
Superficie61,74 km²
Abitanti1 311[1] (31-12-2021)
Densità21,23 ab./km²
Comuni confinantiAliano (MT), Castronuovo di Sant'Andrea, Chiaromonte, Gallicchio, Missanello, San Chirico Raparo, Sant'Arcangelo, Senise
Altre informazioni
Cod. postale85036
Prefisso0973
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT076069
Cod. catastaleH426
TargaPZ
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 2 087 GG[3]
Nome abitantiroccanovesi
Patronosan Rocco
Giorno festivo16 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Roccanova
Roccanova
Roccanova – Mappa
Roccanova – Mappa
Posizione del comune di Roccanova all'interno della provincia di Potenza
Sito istituzionale

Roccanova è un comune italiano di 1 311 abitanti[1] della provincia di Potenza in Basilicata.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Roccanova

Sorge a 648 m s.l.m. e confina con Aliano, Castronuovo di Sant'Andrea, Chiaromonte, Gallicchio, Missanello, San Chirico Raparo, Sant'Arcangelo, Senise. Da Roccanova è possibile ammirare le valli dei fiumi Agri, Sinni e Sarmento.

Caratteristiche di questo territorio sono le cantine-grotte scavate direttamente nel tufo in cui sono posizionate grossi botti di legno utili alla produzione del vino Grottino di Roccanova DOP [4], grazie al quale è stata nominata dal Consorzio Enogastronomico della Basilicata "città del vino".

Di competenza comunale è il bosco Caliuvo, nel quale scorrono antiche sorgenti, come quella denominata "Acqua del Tasso". Di particolare interesse è anche il cosiddetto "Cozzo della Guardiola", un'altura panoramica che probabilmente veniva utilizzata dai briganti come punto strategico di guardia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il centro abitato ha struttura medievale. Le prime notizie ufficiali riguardanti l'Universitas Roccae Novae risalgono al 1276. All'inizio del XII secolo fu feudo di Rinaldo e, successivamente, dei Della Marra, dei Carafa e dei Colonna di Stigliano, quando contava 1765 abitanti ed era segnalata come "terra di aria buona".

Durante il terremoto del 1857 che colpì duramente la Val d'Agri, Roccanova fu tra i comuni più disastrati (si contarono 85 morti e gran parte del centro storico risultò distrutto) [5].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 23 giugno 1983.[6]

«D'azzurro, al castello d'argento, murato di nero, merlato di sei alla guelfa, torricellato di un pezzo centrale merlato di tre alla guelfa. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e d’azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Roccanova, Piazza del Popolo

Nella parte più antica del comune sono presenti dei palazzi signorili di buona fattura, come Palazzo Fortunato e Palazzo Mendaia, sebbene in condizioni degradate, e due chiese: la chiesa di San Rocco e la chiesa di San Nicola di Bari. Quest'ultima crollò agli inizi del secolo XX a causa di un terremoto. La ricostruzione fu ultimata solo intorno al 1980, dopo aver interrotto e ripreso più volte i lavori nel corso degli anni.

Di particolare interesse l'orologio solare costruito nel 1882 in Piazza del Popolo dall'ingegnere torinese Telfi, che era stato a Roccanova nel 1864 in qualità di capitano di alcuni bersaglieri impegnati a contrastare il brigantaggio e che era tornato nel 1882 per lasciare un suo ricordo: dipinse la meridiana, tuttora funzionante, tra le più belle della Basilicata, e arricchì il quadrante con simboli zodiacali che segnano l'inizio delle stagioni.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Media[modifica | modifica wikitesto]

Stampa[modifica | modifica wikitesto]

Nel piccolo centro della Basilicata, ci sono due periodici d'informazione: il mensile La Piazza, il trimestrale La voce della comunità.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

L'evento più rilevante è la festa di San Rocco, il 16 agosto, la quale richiama un cospicuo numero di turisti (tra cui molti emigrati) e pellegrini da tutta Italia.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La principale squadra di calcio della città è la Polisportiva Roccanova 1996 che milita nel Girone Unico del campionato regionale di Promozione. È nata nel 1996.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Il grottino di Roccanova, su basilicataturistica.it.
  5. ^ Storia di Roccanova, su cittadelvino.it.
  6. ^ Roccanova, decreto 1983-06-23 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25 settembre 2022.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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