Sanluri: differenze tra le versioni
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'''Sanluri''' ('''''Seddori''''' in [[lingua sarda|sardo]]) è un [[comune italiano]] di |
'''Sanluri''' ('''''Seddori''''' in [[lingua sarda|sardo]]) è un [[comune italiano]] di {{formatnum:8548}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/>, capoluogo (con [[Villacidro]]) della [[provincia del Medio Campidano]]. |
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Il suo territorio si estende su una superficie di 84,16 chilometri quadrati |
Il suo territorio si estende su una superficie di 84,16 chilometri quadrati a una altitudine media di 135 metri sul livello del mare.L'altitudine minima è di 48 metri,mentre la massima è di 306 metri sul livello del mare,sul Bruncu Melas.È la sede legale della provincia del Medio Campidano e dell'[[Azienda Sanitaria Locale]] n. 6. |
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È il trentasettesimo comune per popolazione in Sardegna<ref>Dato Istat al 31 dicembre 2014</ref>. |
È il trentasettesimo comune per popolazione in Sardegna<ref>Dato Istat al 31 dicembre 2014</ref>. |
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==Storia== |
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Sanluri, al pari di |
Sanluri, al pari di molti altri comuni dell'isola, come testimoniato da ritrovamenti archeologici, fu abitato fin da tempi molto remoti e sicuramente dal periodo nuragico. Il suo territorio ha conosciuto tutte le dominazioni, compresa quella romana. Ma la parte più interessante della storia di Sanluri comincia nel [[Medioevo]]. |
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Pur essendo un piccolo villaggio, nel [[1300]] divenne capoluogo della curatoria di [[Nuraminis]]. Per la sua posizione strategica, il villaggio fu molto conteso durante le guerre tra gli [[Aragonesi]] e i Sardi del [[giudicato di Arborea]]. Nel 1355 vi fu firmato un famoso trattato di pace tra gli Aragonesi e gli Arborensi<ref> [[Giuseppe Meloni]], ''In margine al trattato di pace di Sanluri (1355)'', in Studi in onore di Massimo Pittau, vol. I, Sassari, 1994, pp. 165-179.</ref>. Furono gli Aragonesi, agli ordini di [[Martino il Giovane]], che nel [[1409]] sconfissero i sardi e distrussero il borgo. Dopo la morte per [[malaria]] di Martino il Giovane, il villaggio fu ricostruito unitamente al castello. Nel [[1479]] il feudo fu ceduto alla famiglia Castelvì fino alla dominazione piemontese nel XVIII secolo per poi passare agli Aymerich. La storia feudale di Sanluri si conclude quando il re del [[Regno di Sardegna]] [[Carlo Alberto]] emanò l'editto che aboliva il feudalesimo, così che [[Ignazio Aymerich di Laconi|Ignazio Aymerich]] cedette i suoi diritti di feudatario al re. |
Pur essendo un piccolo villaggio, nel [[1300]] divenne capoluogo della curatoria di [[Nuraminis]]. Per la sua posizione strategica, il villaggio fu molto conteso durante le guerre tra gli [[Aragonesi]] e i Sardi del [[giudicato di Arborea]]. Nel 1355 vi fu firmato un famoso trattato di pace tra gli Aragonesi e gli Arborensi<ref> [[Giuseppe Meloni]], ''In margine al trattato di pace di Sanluri (1355)'', in Studi in onore di Massimo Pittau, vol. I, Sassari, 1994, pp. 165-179.</ref>. Furono gli Aragonesi, agli ordini di [[Martino il Giovane]], che nel [[1409]] sconfissero i sardi e distrussero il borgo. Dopo la morte per [[malaria]] di Martino il Giovane, il villaggio fu ricostruito unitamente al castello. Nel [[1479]] il feudo fu ceduto alla famiglia Castelvì fino alla dominazione piemontese nel XVIII secolo per poi passare agli Aymerich. La storia feudale di Sanluri si conclude quando il re del [[Regno di Sardegna]] [[Carlo Alberto]] emanò l'editto che aboliva il feudalesimo, così che [[Ignazio Aymerich di Laconi|Ignazio Aymerich]] cedette i suoi diritti di feudatario al re. |
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=== Toponimo |
=== Toponimo === |
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L'ipotesi più accreditata è che Sanluri deriverebbe del probabile antico nome ''Sellori'', che potrebbe a sua volta derivare da ''Se-Lori'', ''Sullurium'' e ''Selluri''. Varie ipotesi convergono sul fatto che in questo nome si nasconde un richiamo alla fecondità granifera del territorio di Sanluri: ''lori'' ovvero grano. E forse può significare ''su logu de su lori'' (il luogo del grano). Tempo fa, però, Sanluri ebbe come patrono San Lorenzo Diacono e Martire e,proprio per aver nominato patrono il santo, si mutò il nome in Sanluri, ovvero dal termine latino che richiama proprio San Lorenzo ("San Luri"). |
L'ipotesi più accreditata è che Sanluri deriverebbe del probabile antico nome ''Sellori'', che potrebbe a sua volta derivare da ''Se-Lori'', ''Sullurium'' e ''Selluri''. Varie ipotesi convergono sul fatto che in questo nome si nasconde un richiamo alla fecondità granifera del territorio di Sanluri: ''lori'' ovvero grano. E forse può significare ''su logu de su lori'' (il luogo del grano). Tempo fa, però, Sanluri ebbe come patrono San Lorenzo Diacono e Martire e,proprio per aver nominato patrono il santo, si mutò il nome in Sanluri, ovvero dal termine latino che richiama proprio San Lorenzo ("San Luri"). |
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== Monumenti e luoghi di interesse == |
== Monumenti e luoghi di interesse == |
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=== Architetture religiose |
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La [[chiesa di Nostra Signora delle Grazie (Sanluri)|chiesa di Nostra Signora delle Grazie]] è la chiesa parrocchiale; si trova in centro, vicino al palazzo comunale. Fu costruita tra il [[1781]] e il [[1786]] su una preesistente chiesa della quale resta il campanile gotico. La chiesa parrocchiale fu costruita per ampliare la preesistente chiesa e per farvici sede di Diocesi, quindi Cattedrale. Nella parrocchiale è custodito il Retablo di [[Sant'Anna]] del Maestro di Sanluri, dell'epoca medievale. |
La [[chiesa di Nostra Signora delle Grazie (Sanluri)|chiesa di Nostra Signora delle Grazie]] è la chiesa parrocchiale; si trova in centro, vicino al palazzo comunale. Fu costruita tra il [[1781]] e il [[1786]] su una preesistente chiesa della quale resta il campanile gotico. La chiesa parrocchiale fu costruita per ampliare la preesistente chiesa e per farvici sede di Diocesi, quindi Cattedrale. Nella parrocchiale è custodito il Retablo di [[Sant'Anna]] del Maestro di Sanluri, dell'epoca medievale. |
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La chiesa di [[San Pietro]] è una piccola chiesa medievale, recentemente restaurata, ubicata nella piazza principale, quasi di fronte al palazzo municipale. |
La chiesa di [[San Pietro]] è una piccola chiesa medievale, recentemente restaurata, ubicata nella piazza principale, quasi di fronte al palazzo municipale. |
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La chiesa di [[San Lorenzo]] è sita nel centro storico a poca distanza dal castello medioevale. Nel medioevo, la chiesa di San Lorenzo è stata la parrocchia del piccolo borgo. Inoltre, la chiesa medievale conserva un eccellente soffitto ligneo con teste di leoni e draghi. |
La chiesa di [[San Lorenzo]] è sita nel centro storico a poca distanza dal castello medioevale. Nel medioevo, la chiesa di San Lorenzo è stata la parrocchia del piccolo borgo. Inoltre, la chiesa medievale conserva un eccellente soffitto ligneo con teste di leoni e draghi. |
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== Società == |
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=== Evoluzione demografica |
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{{Demografia/Sanluri}} |
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[[File:Sanluri - Costume tradizionale (06).JPG|miniatura|250 px|Costume tradizionale di Sanluri ]] |
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=== Eventi === |
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==== Feste e sagre |
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*L'11 maggio si festeggia [[Sant'Ignazio da Laconi]] |
*L'11 maggio si festeggia [[Sant'Ignazio da Laconi]] |
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*Il 31 maggio si festeggia la patrona, [[Nostra Signora delle Grazie]] |
*Il 31 maggio si festeggia la patrona, [[Nostra Signora delle Grazie]] |
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*[[Giovanni Saragat]] (14 novembre 1855 - 1938), avvocato e scrittore, padre di [[Giuseppe Saragat]], quinto presidente della Repubblica Italiana. |
*[[Giovanni Saragat]] (14 novembre 1855 - 1938), avvocato e scrittore, padre di [[Giuseppe Saragat]], quinto presidente della Repubblica Italiana. |
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== Economia |
== Economia == |
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L'economia originariamente era quasi esclusivamente agricolo-pastorale. Attualmente sono settori rilevanti anche la piccola industria, il commercio e i servizi. Infatti la comunità trae beneficio da: 203 attività industriali con 679 addetti; oltre 400 attività di servizio e commerciali che impegnano 1.200 addetti; oltre 54 attività amministrative con 1.619 addetti. |
L'economia originariamente era quasi esclusivamente agricolo-pastorale. Attualmente sono settori rilevanti anche la piccola industria, il commercio e i servizi. Infatti la comunità trae beneficio da: 203 attività industriali con 679 addetti; oltre 400 attività di servizio e commerciali che impegnano 1.200 addetti; oltre 54 attività amministrative con 1.619 addetti. |
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== Infrastrutture e trasporti == |
== Infrastrutture e trasporti == |
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=== Strade |
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Sanluri è collegata al territorio circostante soprattutto da [[strada statale|strade statali]]: a ovest dell'abitato si sviluppa il tracciato della [[Strada statale 131 Carlo Felice|SS 131]], la maggiore strada sarda avente estremi a [[Cagliari]] a sud e a [[Porto Torres]] a nord, mentre la [[Strada statale 197 di San Gavino e del Flumini|SS 197]] permette il collegamento di Sanluri con [[San Gavino Monreale]] e [[Guspini]] a ovest e con il [[Sarcidano]] a est. La strada provinciale 48 raggiunge inoltre il comune di [[Lunamatrona]], mentre la SP 59 collega il centro di Sanluri con le sue frazioni meridionali (Strovina e San Michele) e con la stazione ferroviaria. |
Sanluri è collegata al territorio circostante soprattutto da [[strada statale|strade statali]]: a ovest dell'abitato si sviluppa il tracciato della [[Strada statale 131 Carlo Felice|SS 131]], la maggiore strada sarda avente estremi a [[Cagliari]] a sud e a [[Porto Torres]] a nord, mentre la [[Strada statale 197 di San Gavino e del Flumini|SS 197]] permette il collegamento di Sanluri con [[San Gavino Monreale]] e [[Guspini]] a ovest e con il [[Sarcidano]] a est. La strada provinciale 48 raggiunge inoltre il comune di [[Lunamatrona]], mentre la SP 59 collega il centro di Sanluri con le sue frazioni meridionali (Strovina e San Michele) e con la stazione ferroviaria. |
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=== Ferrovie |
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{{Vedi anche|Stazione di Sanluri Stato|Ferrovia Isili-Villacidro}} |
{{Vedi anche|Stazione di Sanluri Stato|Ferrovia Isili-Villacidro}} |
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Ad alcuni km a sud ovest di Sanluri nella frazione di Strovina è presente la [[stazione ferroviaria]] di [[stazione di Sanluri Stato|Sanluri Stato]], costruita nel [[1871]] lungo la [[ferrovia Cagliari-Golfo Aranci]], gestita dagli [[anni 2000]] da [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]], nonché origine di un raccordo verso la zona industriale di [[Villacidro]] che ne fece uno scalo importante dal punto di vista del trasporto merci. Con la chiusura di tale servizio nella seconda metà degli anni 2000, e la crisi del principale utilizzatore del raccordo, l'industria ferroviaria Keller<ref>{{cita news|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2012/05/23/news/si-collauda-il-binario-e-alla-keller-torna-l-ottimismo-1.5146129|titolo=Si collauda il binario e alla Keller torna l’ottimismo |autore=Luciano Onnis|pubblicazione=[[La Nuova Sardegna]]|data=23 maggio 2012|accesso=16 novembre 2014}}</ref>, la stazione nella prima metà degli [[anni 2010]] è praticamente inattiva per quanto riguarda questo tipo di trasporti. Dal giugno 2014 lo scalo è stato inoltre disabilitato al traffico passeggeri per i bassi volumi di utenza<ref name="fsnews14">{{cita news|url=http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=3bcdea6462596410VgnVCM1000008916f90aRCRD|titolo=Sardegna: al via l’orario cadenzato tra Cagliari, San Gavino ed Oristano|pubblicazione=FSNews.it|data=13 giugno 2014|accesso=16 novembre 2014}}</ref>, dirottando i passeggeri sanluresi nella [[stazione di San Gavino]]. |
Ad alcuni km a sud ovest di Sanluri nella frazione di Strovina è presente la [[stazione ferroviaria]] di [[stazione di Sanluri Stato|Sanluri Stato]], costruita nel [[1871]] lungo la [[ferrovia Cagliari-Golfo Aranci]], gestita dagli [[anni 2000]] da [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]], nonché origine di un raccordo verso la zona industriale di [[Villacidro]] che ne fece uno scalo importante dal punto di vista del trasporto merci. Con la chiusura di tale servizio nella seconda metà degli anni 2000, e la crisi del principale utilizzatore del raccordo, l'industria ferroviaria Keller<ref>{{cita news|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2012/05/23/news/si-collauda-il-binario-e-alla-keller-torna-l-ottimismo-1.5146129|titolo=Si collauda il binario e alla Keller torna l’ottimismo |autore=Luciano Onnis|pubblicazione=[[La Nuova Sardegna]]|data=23 maggio 2012|accesso=16 novembre 2014}}</ref>, la stazione nella prima metà degli [[anni 2010]] è praticamente inattiva per quanto riguarda questo tipo di trasporti. Dal giugno 2014 lo scalo è stato inoltre disabilitato al traffico passeggeri per i bassi volumi di utenza<ref name="fsnews14">{{cita news|url=http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=3bcdea6462596410VgnVCM1000008916f90aRCRD|titolo=Sardegna: al via l’orario cadenzato tra Cagliari, San Gavino ed Oristano|pubblicazione=FSNews.it|data=13 giugno 2014|accesso=16 novembre 2014}}</ref>, dirottando i passeggeri sanluresi nella [[stazione di San Gavino]]. |
Versione delle 11:38, 1 dic 2015
Sanluri comune | |
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(IT) Sanluri (SC) Seddori | |
La chiesa di Nostra Signora delle Grazie | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Medio Campidano |
Amministrazione | |
Sindaco | Alberto Urpi (lista civica) dal 31-07-2015 |
Territorio | |
Coordinate | 39°34′00″N 8°54′00″E / 39.566667°N 8.9°E |
Altitudine | 135 m s.l.m. |
Superficie | 84,23 km² |
Abitanti | 8 548[1] (31-07-2015) |
Densità | 101,48 ab./km² |
Frazioni | Sanluri Stato, San Michele |
Comuni confinanti | Furtei, Lunamatrona, Samassi, San Gavino Monreale, Sardara, Serramanna, Serrenti, Villacidro, Villamar, Villanovaforru |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 09025 |
Prefisso | 070 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 106015 |
Cod. catastale | H974 |
Targa | VS |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | sanluresi |
Patrono | Nostra Signora delle Grazie |
Giorno festivo | 31 maggio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Sanluri all'interno della provincia del Medio Campidano | |
Sito istituzionale | |
Sanluri (Seddori in sardo) è un comune italiano di 8 548 abitanti[1], capoluogo (con Villacidro) della provincia del Medio Campidano.
Il suo territorio si estende su una superficie di 84,16 chilometri quadrati a una altitudine media di 135 metri sul livello del mare.L'altitudine minima è di 48 metri,mentre la massima è di 306 metri sul livello del mare,sul Bruncu Melas.È la sede legale della provincia del Medio Campidano e dell'Azienda Sanitaria Locale n. 6. È il trentasettesimo comune per popolazione in Sardegna[3].
Storia
Sanluri, al pari di molti altri comuni dell'isola, come testimoniato da ritrovamenti archeologici, fu abitato fin da tempi molto remoti e sicuramente dal periodo nuragico. Il suo territorio ha conosciuto tutte le dominazioni, compresa quella romana. Ma la parte più interessante della storia di Sanluri comincia nel Medioevo. Pur essendo un piccolo villaggio, nel 1300 divenne capoluogo della curatoria di Nuraminis. Per la sua posizione strategica, il villaggio fu molto conteso durante le guerre tra gli Aragonesi e i Sardi del giudicato di Arborea. Nel 1355 vi fu firmato un famoso trattato di pace tra gli Aragonesi e gli Arborensi[4]. Furono gli Aragonesi, agli ordini di Martino il Giovane, che nel 1409 sconfissero i sardi e distrussero il borgo. Dopo la morte per malaria di Martino il Giovane, il villaggio fu ricostruito unitamente al castello. Nel 1479 il feudo fu ceduto alla famiglia Castelvì fino alla dominazione piemontese nel XVIII secolo per poi passare agli Aymerich. La storia feudale di Sanluri si conclude quando il re del Regno di Sardegna Carlo Alberto emanò l'editto che aboliva il feudalesimo, così che Ignazio Aymerich cedette i suoi diritti di feudatario al re.
Toponimo
L'ipotesi più accreditata è che Sanluri deriverebbe del probabile antico nome Sellori, che potrebbe a sua volta derivare da Se-Lori, Sullurium e Selluri. Varie ipotesi convergono sul fatto che in questo nome si nasconde un richiamo alla fecondità granifera del territorio di Sanluri: lori ovvero grano. E forse può significare su logu de su lori (il luogo del grano). Tempo fa, però, Sanluri ebbe come patrono San Lorenzo Diacono e Martire e,proprio per aver nominato patrono il santo, si mutò il nome in Sanluri, ovvero dal termine latino che richiama proprio San Lorenzo ("San Luri").
Monumenti e luoghi di interesse
Architetture religiose
La chiesa di Nostra Signora delle Grazie è la chiesa parrocchiale; si trova in centro, vicino al palazzo comunale. Fu costruita tra il 1781 e il 1786 su una preesistente chiesa della quale resta il campanile gotico. La chiesa parrocchiale fu costruita per ampliare la preesistente chiesa e per farvici sede di Diocesi, quindi Cattedrale. Nella parrocchiale è custodito il Retablo di Sant'Anna del Maestro di Sanluri, dell'epoca medievale. La chiesa di San Pietro è una piccola chiesa medievale, recentemente restaurata, ubicata nella piazza principale, quasi di fronte al palazzo municipale. La chiesa di San Francesco è la chiesa del convento dei cappuccini, edificata assieme al convento tra il 1608 e il 1609. Si trova su uno dei colli più alti del comune, permette così una vista panoramica di buona parte della città e dei suoi edifici, tra cui la parrocchia e il castello. La chiesa di San Martino si trova nella strada per Samassi che ogni sabato ospita il mercato. Recentemente restaurata, viene aperta al pubblico in occasione della sagra di San Martino. La chiesa di San Sebastiano è vicina al castello e conserva una delle due campane della chiesa di San Rocco. La chiesa di San Rocco si affaccia sulla ripida salita che conduce al Convento dei Cappuccini. Edificata per la pestilenza che colpì il borgo nel medioevo, è rimasta consacrata fino a qualche decennio fa. Poi, caduta in rovina, è stata sconsacrata. Successivamente è stata restaurata e oggi ospida gli strumenti dell'orchestra bandistica A. Pochielli, che ha più di 100 anni. La chiesa di Sant'Anna dal 1726 è sede della Confraternita del Carmine e ospita il primo cimitero di Sanluri, ovvero cimitero medievale con ritrovamenti di ossa. La chiesa di San Lorenzo è sita nel centro storico a poca distanza dal castello medioevale. Nel medioevo, la chiesa di San Lorenzo è stata la parrocchia del piccolo borgo. Inoltre, la chiesa medievale conserva un eccellente soffitto ligneo con teste di leoni e draghi.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[5]
Cultura
Eventi
Feste e sagre
- L'11 maggio si festeggia Sant'Ignazio da Laconi
- Il 31 maggio si festeggia la patrona, Nostra Signora delle Grazie
- A fine giugno degli anni dispari si ricorda, con una rievocazione storica, Sa Battalla del 30 giugno 1409 nella quale si scontrarono l'esercito siculo-catalano-aragonese guidato da Martino il giovane re di Sicilia e Infante di Aragona contro l'esercito sardo giudicale, al comando del francese Guglielmo III visconte di Narbona ultimo giudice del Giudicato d'Arborea
- Il 10 agosto si festeggia San Lorenzo
- A fine settembre si rievoca per un giorno l'atmosfera storica del borgo con la Festa del Borgo, si possono vedere artigiani all'opera con strumenti tradizionali e si possono gustare antiche specialità gastronomiche
- Il 4 ottobre si festeggia San Francesco
- L'11 novembre si festeggia l'estate di San Martino
Persone legate a Sanluri
- Renato Soru (6 agosto 1957), imprenditore e politico.
- Dionigi Scano (1867 - 1949), architetto e saggista.
- Giuseppe Lampis (Sanluri, 19 settembre 1886 - Roma, 30 maggio 1956), giudice della Corte costituzionale della Repubblica Italiana dal 1955 fino alla sua morte.
- Massimo Cellino (28 luglio 1956), imprenditore e presidente del Cagliari Calcio dal 1992 al 2014.
- Giovanni Saragat (14 novembre 1855 - 1938), avvocato e scrittore, padre di Giuseppe Saragat, quinto presidente della Repubblica Italiana.
Economia
L'economia originariamente era quasi esclusivamente agricolo-pastorale. Attualmente sono settori rilevanti anche la piccola industria, il commercio e i servizi. Infatti la comunità trae beneficio da: 203 attività industriali con 679 addetti; oltre 400 attività di servizio e commerciali che impegnano 1.200 addetti; oltre 54 attività amministrative con 1.619 addetti.
Turismo
Dal punto di vista turistico Sanluri offre diverse opportunità al visitatore: il richiamo maggiore è esercitato dalla presenza del Castello Giudicale di Eleonora d'Arborea, l'unica fortezza d'epoca medievale rimasta integra e abitabile in Sardegna.
L'antico maniero si trova al centro del paese e fu costruito tra il XII e il XIV secolo, quando il giudicato di Cagliari era sotto l'influenza di Pisa e al confine con quello di Arborea. Fu ampliato dagli Aragonesi nel 1436 quando ne entrarono in possesso dopo la battaglia di Sanluri (1409). Il castello, oggi di proprietà della famiglia Villasanta, è formato da due edifici che si differenziano per la presenza di ampie finestre in uno e di feritoie nell'altro, si pensa che avessero utilità diversa (civile e militare).
L'edificio non è tuttora abitato ma ospita il Museo Risorgimentale "Duca D'Aosta" dove si possono ammirare mobili, stanze, quadri ma anche molti cimeli di guerre risalenti al periodo compreso tra il 1800 e il 1918. Il Generale Nino Villa santa venne incaricato dal Duca d'Aosta di trovare nell'isola un luogo idoneo per il Museo. Il generale non ebbe dubbi: il luogo più adatto non poteva che essere il Castello di Sanluri. Mediamente il museo è visitato da 20.000 persone l'anno.
Anche il borgo che si estende a sud del castello con i suoi viottoli pavimentati in acciottolato contribuisce a creare l'affascinante atmosfera di altri tempi. Altri siti di interesse culturale sono il Museo Etnografico dei Cappuccini e alcune chiese molto antiche.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Sanluri è collegata al territorio circostante soprattutto da strade statali: a ovest dell'abitato si sviluppa il tracciato della SS 131, la maggiore strada sarda avente estremi a Cagliari a sud e a Porto Torres a nord, mentre la SS 197 permette il collegamento di Sanluri con San Gavino Monreale e Guspini a ovest e con il Sarcidano a est. La strada provinciale 48 raggiunge inoltre il comune di Lunamatrona, mentre la SP 59 collega il centro di Sanluri con le sue frazioni meridionali (Strovina e San Michele) e con la stazione ferroviaria.
Ferrovie
Ad alcuni km a sud ovest di Sanluri nella frazione di Strovina è presente la stazione ferroviaria di Sanluri Stato, costruita nel 1871 lungo la ferrovia Cagliari-Golfo Aranci, gestita dagli anni 2000 da RFI, nonché origine di un raccordo verso la zona industriale di Villacidro che ne fece uno scalo importante dal punto di vista del trasporto merci. Con la chiusura di tale servizio nella seconda metà degli anni 2000, e la crisi del principale utilizzatore del raccordo, l'industria ferroviaria Keller[6], la stazione nella prima metà degli anni 2010 è praticamente inattiva per quanto riguarda questo tipo di trasporti. Dal giugno 2014 lo scalo è stato inoltre disabilitato al traffico passeggeri per i bassi volumi di utenza[7], dirottando i passeggeri sanluresi nella stazione di San Gavino.
Altre due stazioni erano presenti a Sanluri nel passato, entrambe servite dalla ferrovia Isili-Villacidro, attiva dal 1914 al 1956: una era la stazione FCS di Sanluri Stato, situata di fronte a quella del gruppo FS e in seguito demolita; l'altra, situata nel centro sanlurese, portava il nome di Sanluri o Sanluri Complementari, e dopo la chiusura della ferrovia fu riconvertita per i servizi di autolinee ed in seguito come stazione per autobus.
Mobilità urbana
Nel comune non è presente un servizio di trasporto urbano propriamente detto[8], tuttavia collegamenti tra il comune e le sue frazioni sono garantiti dalle autolinee dell'ARST che effettuano il servizio interurbano. Tali linee permettono inoltre il collegamento di Sanluri con i centri circostanti e con il Cagliaritano. L'ARST è dotata di una propria autostazione nel centro di Sanluri, nei locali della ex stazione ferroviaria delle FCS.
Geografia antropica
Quartieri
- Sanluri nord: Il quartiere comprende la zona nord, a partire dal cimitero comunale.
- Sanluri Sud: Questo quartiere contiene la zona sud, a partire dal centro abbigliamento "Tuveri".
- Sanluri Ovest: Comprende la zona ovest della cittadina.È una zona piuttosto agiata ed all'interno di essa è presente "Piazza Porta Nuova",la seconda piazza della città.
- Sanluri Est:È la zona più povera della cittá.Contiene il parco e le palazzine.
- S'Illuminarie:Il quartiere contiene la zona andante dal ristorante "Rosy" agli orti dopo le scuole elementari.
- S'ollu dess'obia:quartiere che contiene la parte sud del centro storico.
- Funta Sisi:Questo quartiere comprende la parte nord del centro storico.Qui è sito il Castello.
- Santu Mattí:quartiere che comprende Viale Trieste,San Martino le vicine strade.
Frazioni
Sanluri Stato
Sanluri Stato (in sardo detto "Su Stai", significa in italiano "Lo Stagno") è una delle due frazioni di Sanluri di cui è la più popolosa avendo una popolazione di 411 abitanti,insieme al sobborgo di Strovina(dati istat).Si trova a 6 km da Sanluri.
Storia
Sanluri Stato venne istituita durante la seconda guerra mondiale da Mussolini. Sotto il suo ordine la zona venne bonificata (essendo prima un insieme di stagni e paludi e si poteva anche prendere la malaria).
Strutture Religiose
L'unica chiesa della frazione è denominata Sacro Cuore ed è di stile barocco; risale alla metà del 1700. All'ingresso di Sanluri Stato si può anche trovare una statua raffigurante una madonnina.
Istruzione
A Sanluri Stato oggi non c'è alcuna scuola attiva. In passato era presente una scuola elementare per la bassa quantità di alunni, che l'aveva resa ingestibile.
Infrastrutture e trasporti
La frazione si può raggiungere attraverso la strada Strada Statale 131 Carlo Felice. È presente anche la stazione di Sanluri Stato, su cui però non viene effettuato il servizio viaggiatori dal 2014 a causa dei bassi volumi di traffico.
Economia
L'economia della frazione di Sanluri Stato è prevalentemente agropastorale.Infatti in questa zona quasi tutte le case sono anche adibite a fattorie e tutte le famiglie i prodotti se li ricavano dalla loro stessa casa, non essendoci market.
San Michele
"San Michele" é la seconda ed ultima frazione di Sanluri di cui è la meno popolosa. Ha una popolazione di 25 abitanti e si trova nella periferia di Sanluri Stato,quindi a 11,3 km da Sanluri.
Sport
Calcio
La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Sanluri Calcio che nella stagione 2014-2015 militava nel campionato di Eccellenza Sardegna. È nata nel 2003. L'Atletico Sanluri è nato nel 2012 e milita in Prima Categoria. La terza squadra di Sanluri è la "Strovina". La squadra ha sede a Sanluri Stato e milita in Seconda Categoria. È nata nel 2013.
Pallavolo
La squadra di pallavolo è la Pallavolo Sanluri, attualmente militante in Serie D.
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2015.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Dato Istat al 31 dicembre 2014
- ^ Giuseppe Meloni, In margine al trattato di pace di Sanluri (1355), in Studi in onore di Massimo Pittau, vol. I, Sassari, 1994, pp. 165-179.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Luciano Onnis, Si collauda il binario e alla Keller torna l’ottimismo, in La Nuova Sardegna, 23 maggio 2012. URL consultato il 16 novembre 2014.
- ^ Sardegna: al via l’orario cadenzato tra Cagliari, San Gavino ed Oristano, in FSNews.it, 13 giugno 2014. URL consultato il 16 novembre 2014.
- ^ Statistiche Focus - Trasporti urbani (PDF), ISTAT, 3 luglio 2012, p. 4. URL consultato il 16 novembre 2014.
Bibliografia
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, 3 (M-O), Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Sanluri»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sanluri
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Sanluri
Collegamenti esterni
- Sito del comune di Sanluri
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna URL consultato in data 02-01-2013.
- Sito della Proloco di Sanluri
- Sito su Sa Battalla de Seddori
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