Raccordo autostradale 1
Raccordo autostradale 1 Tangenziale di Bologna | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regioni | ![]() |
Province | ![]() |
Dati | |
Classificazione | Autostrada |
Inizio | Casalecchio di Reno |
Fine | San Lazzaro di Savena |
Lunghezza | 22,2[1] km |
Data apertura | 1967[2] |
Provvedimento di istituzione | D.M. 22/08/1967 - G.U. 275 del 3/11/1967[3] |
Gestore | Autostrade per l'Italia |
Percorso | |
Località servite | Bologna |
Il raccordo autostradale 1 (RA 1) (secondo la numerazione ANAS), meglio noto come tangenziale nord di Bologna[4] o complanare, è un'arteria costruita in complanare all'A14 e classificata come autostrada senza pedaggio; passando a nord dell'area urbana di Bologna, congiunge le zone di Casalecchio di Reno e di San Lazzaro di Savena.
La tangenziale o raccordo autostradale (in quanto collegamento alternativo di raccordo tra le autostrade A1, A13 e A14) comprende anche una diramazione (Ramo Verde), che staccandosi dall'asse principale nei pressi di Borgo Panigale, la collega con l'A14 in zona La Pioppa, nelle vicinanze dell'area di servizio che da questa zona prende il nome. Il flusso del traffico che interessa questa tangenziale è di circa 90.000 attraversamenti al giorno[5]. L'arteria ha due corsie per senso di marcia.
La denominazione RA 1 non appare in nessun segnale stradale. Per accedere alla tangenziale-RA 1 è necessario seguire l'indicazione tangenziale oppure le indicazioni per le varie località raggiungibili da essa.
La gestione è di competenza della società Autostrade per l'Italia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fu progettata dagli ingegneri Francesco Fantoni e Giorgio Mondini e venne inaugurata dopo tre anni di lavori il 12 luglio 1967.[6][7]
Il tratto di Ramo Verde compreso tra l'interconnessione con l'A14 e lo svincolo con la SS 9 ha assorbito parte di un'arteria preesistente (SS 9 racc), che collegava la Via Emilia con l'A1 presso la stazione di Bologna Nord (ora allacciamento dell'A14 sull'A1) sin dal 1959. La parte dismessa dello svincolo di Bologna Nord è oggi utilizzata come viabilità di servizio.
Classificazione[modifica | modifica wikitesto]
La tangenziale di Bologna è stata classificata come autostrada con d.m. del 22/08/1967 (GU 275 del 03/11/1967) assieme ai primi tratti di A14, a cui corre in complanare.[8]
Il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461[9][10][11] non ha incluso la tangenziale di Bologna tra le autostrade italiane ma tra la rete stradale a viabilità ordinaria di interesse nazionale. Tuttavia nessun cambiamento è avvenuto nella segnaletica stradale (sono presenti ancora i segnali di inizio e fine autostrada).
Il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 21 settembre 2001 (Gazzetta Ufficiale n. 226 del 28-09-2001)[12] ha assegnato al raccordo la numerazione RA 01.
Percorso[modifica | modifica wikitesto]
Ramo verde[modifica | modifica wikitesto]
Raccordo autostradale 1 Ramo verde | |
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Denominazioni precedenti | Strada statale 9 racc Via Emilia |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regioni | ![]() |
Dati | |
Classificazione | Autostrada |
Inizio | Borgo Panigale |
Fine | A14 |
Lunghezza | 3,3[13] km |
Questo tratto collega la tangenziale di Bologna all'A1 in direzione Nord-Milano. L'AISCAT considera questo tratto come diramazione della tangenziale[14] tuttavia nel pannello integrativo d'identificazione dei cavalcavia è indicato come A14.
![]() Ramo verde | ||||
Tipo | Indicazione | ↓km↓ | ↑km↑ | Città metropolitana |
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![]() |
![]() ![]() |
0,0 | 3,3 | BO |
![]() |
Barriera Bologna Borgo Panigale | |||
![]() |
![]() Via Emilia Ponente - via Marco Emilio Lepido - Anzola dell'Emilia |
0,3 | 3,3 | |
![]() |
![]() |
1,5 | 1,8 | |
![]() |
![]() |
3,3 | 0,0 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ TE - Trasporti Eccezionali - Rami autostradali
- ^ Infrastrutture sul sito del Comune di Bologna (PDF), su psc.comune.bologna.it. URL consultato il 26 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- ^ Decreto ministeriale del 22/08/1967
- ^ A pagina 27 è citato il RA 1. In questo PDF del 2005 a pag. 41 è citato il RA 1 e il gestore: [1]
- ^ Dati Comune di Bologna (PDF), su cst.provincia.bologna.it. URL consultato il 10 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2006).
- ^ Bologna che cambia, La Tangenziale, su bolognachecambia.it. URL consultato il 27 gennaio 2013.
- ^ Claudio santini, In tangenziale tra trombette e quadrifogli (PDF), 17 luglio 2010, p. 12. URL consultato il 27 gennaio 2013 (archiviato il 27 gennaio 2013).
- ^ http://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/1967/11/03/275/sg/pdf
- ^ Il decreto legislativo
- ^ Le autostrade, per il decreto, in Emilia-Romagna
- ^ Le strade a viabilità ordinaria, per il decreto, in Emilia-Romagna
- ^ Il decreto con gli allegati regione per regione
- ^ TE - Trasporti Eccezionali - Rami autostradali
- ^ AISCAT - In autostrada
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- F. Fantoni e G. Mondini, La tangenziale-nord di Bologna, in "Le Strade. Rivista mensile del Touring Club Italiano", anno XLV, n. 4 (aprile 1965), pp. 137–150.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Autostrade in Italia
- Autostrada
- Autostrada A1 (Italia)
- Autostrada A13 (Italia)
- Autostrada A14 (Italia)
- Passante di Bologna
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Autostrade per l'Italia, su autostrade.it.