Autostrada A18 Siracusa-Gela

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Autostrada A18
Siracusa - Gela
Denominazioni precedentiSiracusa-Gela
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera della Sicilia Sicilia
Province  Siracusa
  Ragusa
  Caltanissetta
Dati
ClassificazioneAutostrada
InizioSS114 presso Siracusa
FineSS194 presso Modica
(fine provvisoria)
Lunghezza59,0 km km
Direzioneest-ovest
Data apertura1983 Cassibile
2008 Noto-Rosolini
2021 Ispica-Pozzallo
2023 Modica
GestoreConsorzio per le Autostrade Siciliane
Pedaggioprovvisoriamente gratuita
Percorso
Località serviteSiracusa, Avola, Noto, Rosolini, Pachino, Ispica, Pozzallo, Modica
Strade europee

L'autostrada A18 Siracusa-Gela è un'autostrada italiana della Sicilia orientale, completata solo parzialmente per i suoi primi 59 chilometri. Ha inizio nei pressi di Siracusa, dove nasce come prolungamento della SS114 Orientale Sicula, e ha temporaneamente termine presso lo svincolo di Modica, dove si innesta nella SS194 Ragusana. I rimanenti 72 km, da Modica a Gela, sono allo stato di progetto. L'autostrada è gestita dal Consorzio per le Autostrade Siciliane. Nonostante tutti gli svincoli siano stati realizzati con caselli per l'esazione del pedaggio, ad aprile 2024 l'uso dell'autostrada rimane gratuito.

La denominazione A18 è analoga all'autostrada Messina-Catania poiché originariamente fu previsto di unire le due tratte autostradali in un unico asse autostradale, che collegasse Messina a Gela. Le due tratte dell'A18 sono collegati tra loro, senza soluzione di continuità, dalla SS 114 Orientale sicula (nel tratto da Siracusa allo svincolo di Augusta-Villasmundo), dall'autostrada Catania-Siracusa (nel tratto da Augusta-Villasmundo a contrada Passo Martino) e dalla tangenziale di Catania (nel tratto da contrada Passo Martino a Catania Nord).

L'autostrada fa parte dell'itinerario europeo E45.

Primo tronco dell'autostrada, da Siracusa a Rosolini.
Secondo tronco dell'autostrada, da Rosolini a Ragusa. In tratteggio il percorso ancora in progetto.
L'A18 nei pressi di Noto nel 2009
Il viadotto Salvia nei pressi dello svincolo di Ispica-Pozzallo nel 2024
tratto in direzione Modica in prossimità della galleria Mandravecchia nel 2024

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo progetto fu redatto verso la fine degli anni sessanta prevedendo un collegamento autostradale di 114,6 km[1] tra Siracusa e Gela per favorire lo sviluppo industriale della Sicilia sud-orientale, stabilendo un rapido collegamento tra i poli industriali di Siracusa, Ragusa e di Gela. Nel progetto iniziale era previsto un costo di sessantasei miliardi di lire e la data di completamento era fissata per il 1973.[2] Nel 1974 il progetto definitivo fu approvato dal Ministero dei lavori pubblici. Tuttavia, solo nel 1983 fu aperto al traffico veicolare un primo breve segmento di autostrada lungo 9,5 km, da Siracusa a Cassibile. Al momento dell'apertura il breve tratto autostradale aveva origine dalla SP14 Siracusa-Canicattini Bagni e solo in seguito, verso la fine degli anni Novanta, venne collegata alla SS114 tramite un tratto di 2 km di strada statale, all'epoca denominato NSA240 ed oggi parte integrante della SS114.

Il proposito di completare l'arteria stradale fu accantonato per più di un decennio, fin quando, nel 1998, il dibattito sulla prosecuzione dei lavori si riaccese in seguito ad un parere interlocutorio espresso dalla soprintendenza di Ragusa. Fu ben presto chiaro che era necessario ridisegnare il percorso, in quanto il progetto iniziale prevedeva di passare da aree naturalistiche che negli anni precedenti erano state messe sotto vincoli ambientali (Cava d'Ispica, riserva naturale Macchia Foresta del Fiume Irminio, riserva naturale orientata Pino d'Aleppo); inoltre, la costruzione e il successivo sviluppo del porto di Pozzallo comportarono l'esigenza di dotare anche il comune marittimo di una stazione autostradale. Il nuovo progetto riguardò principalmente il tratto da Rosolini a Gela, e ciò che ne risultò fu un percorso particolarmente tortuoso.

1° Tronco (Siracusa-Rosolini)[modifica | modifica wikitesto]

Verso la fine del 2002 partirono i lavori per i 30 km circa (Cassibile-Rosolini) che mancavano per il completamento del 1° Tronco[3] iniziato nel 1983. I lavori durarono 6 anni con il tratto Cassibile-Noto (14 km circa) aperto al traffico il 14 marzo 2008. Un ulteriore tratto, da Noto a Rosolini (16 km circa), fu sequestrato dalla procura di Siracusa per cedimenti anomali pericolosi e una fessura di circa venti centimetri in un viadotto, per poi essere aperto al traffico il 24 ottobre successivo. In previsione del completamento del tronco autostradale fino a Rosolini, era stata eretta all'inizio del 2008 una barriera provvisoria nel tratto autostradale tra Cassibile e Avola (al km 10,9), che però non fu mai messa in funzione in attesa del completamento definitivo dell'autostrada. L'11 agosto 2010 iniziarono i lavori per la costruzione dello svincolo autostradale di Siracusa sud, all'altezza della SP14 Fusco-Canicattini-Passoladro (nota anche come Strada provinciale Maremonti) che collega il capoluogo a Canicattini Bagni. Lo svincolo fu aperto il 29 luglio 2015 ed è stato rinominato Canicattini Bagni. Nel 2019 il CAS ha deciso di rinviare l'attivazione del pedaggio procedendo alla demolizione della barriera di Cassibile, mai entrata in funzione e teatro di diversi gravi incidenti stradali, uno dei quali aveva visto coinvolto, nel 2013, l'allora presidente della Regione Rosario Crocetta.[4][5]

2° Tronco (Rosolini-Ragusa)[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto del secondo tronco (Rosolini-Ragusa, lotti 6-11) e del terzo tronco (Ragusa-Gela, lotti 12-16) risulta significativamente modificato rispetto al progetto iniziale, al fine di evitare aree archeologiche e naturalistiche. Nel novembre del 2014 sono iniziati i lavori di costruzione dei lotti 6, 7 e 8 del tratto da Rosolini a Modica (19,5 km), passando per Ispica e Pozzallo. Il lotto 7 ha visto la realizzazione dei viadotti Scardina (638 m) e Salvia (1544 m),[6] ed il lotto 8 la galleria naturale Mandravecchia (820 m)[7]. Il termine dei lavori, inizialmente previsto per la fine del 2019,[8] è slittato più volte, anche a causa della pandemia di COVID-19 e del rincaro del prezzo dei materiali in seguito alla guerra in Ucraina, posticipando l'apertura alla fine del 2023. Un primo tratto di 10 km tra Rosolini e lo svincolo Ispica-Pozzallo è stato aperto alla circolazione il 3 agosto 2021,[9][10] mentre la restante parte fino allo svincolo di Modica è stata inaugurata il 7 dicembre 2023, portando l'autostrada a innestarsi nella strada statale 194 Ragusana nei pressi della località di Zappulla.[11]

Tabella percorso[modifica | modifica wikitesto]


Siracusa-Gela
(tratta in esercizio SIRACUSA-MODICA)
Tipo Indicazione ↓km↓ ↑km↑ L. consorzio Strada europea

Siracusa - Orientale Sicula
Autostrada A18 Siracusa-Gela
0,0 132,7 SR
Canicattini Bagni 0,1 132,6
Cassibile 9,5 123,2
Avola 14,9 117,8
Noto 24,6 108,1
Galleria Cozzo Inferno (398m) 30,1 102,2
Area di servizio "Tellaro" (in progetto) 36,8 -
Rosolini 40,0 92,7
Area di parcheggio "Ispica" 46,5 85,7 RG
Ispica - Pozzallo
Traghetti per Malta Bandiera dell'Europa Bandiera di Malta
47,5 85,2
Galleria Mandravecchia (820m) 51,5 80,3

Modica - Ragusana
fine autostrada in esercizio
59,1 73,6
Area di sosta "San Bartolomeo" (dir. Ovest) 67,2 - RG
in progetto
Area di sosta "Timpa Rossa" (dir. Est) - 69,7
Scicli 70,5 62,2
Galleria Caddame (2.200m) - -
Area di servizio "Irminio" 81,0 -
Ragusa 84,4 48,3
Santa Croce Camerina - Vittoria sud 93,8 38,9
Vittoria nord - Comiso
Aeroporto di Comiso
106,7 26,0
Area di servizio "Acate nord" 118,0 -
Acate 120,6 12,1
Barriera di Gela est 132,5 0,2 CL
Gela est - Sud Occidentale Sicula 132,7 0,0

Lavori e progetti[modifica | modifica wikitesto]

Il tratto rimanente dell'autostrada, da Modica a Gela, è allo stato di progetto. Superata Modica il progetto prevede l'allontanamento del tracciato dall'attuale principale direttrice di traffico, la strada statale 115, indirizzandosi verso sud e lambendo l'altopiano ibleo passando per Scicli, Marina di Ragusa, Santa Croce Camerina e Comiso. Tale percorso manterrebbe l'autostrada a quote altimetriche costanti, ma non si destinerebbe ai collegamenti tra i principali centri della provincia di Ragusa (Vittoria, Ragusa, Modica) privilegiando invece i collegamenti commerciali da e per l'autoporto di Vittoria, l'aeroporto di Comiso e il porto di Pozzallo. Nel tratto finale (Vittoria-Gela) l'autostrada si svilupperebbe a sud dell'attuale, tortuoso, tracciato della vecchia statale per innestarsi nella futura circonvallazione gelese.

2° Tronco[modifica | modifica wikitesto]

Il nuovo progetto per la rimanente parte del Secondo tronco (lotti 9-10-11) prevede uno sviluppo di 24 km, 1 area di parcheggio (nei pressi di Scicli al km 68), 2 stazioni, 1 area di servizio (Irminio al km 81), 5 gallerie e 2 viadotti. Per il lotto Scicli sono previste la galleria artificiale Scicli (1430 m) ed il viadotto Modica (270 m), per il lotto Irminio sono previste la galleria Cozzo Troncafila (1000 m), la galleria artificiale Cottonari (425 m) ed il viadotto Irminio (272 m), mentre per il lotto Ragusa sono in progetto le gallerie naturali Caddami (2130 m) e Occhipinti (1985 m)[12]. I lotti 9-10-11 sono in fase di progettazione esecutiva e il lotto 9 "Scicli" è già finanziato.[13]

3° Tronco[modifica | modifica wikitesto]

La parte finale dallo svincolo di Ragusa a Gela prevede uno sviluppo di 48 km, 3 stazioni, 1 area di servizio (Acate nord al km 118) ed una barriera (Gela est).

Tabella Lotti[modifica | modifica wikitesto]

Tronco Lunghezza Nr Lotto Nome Lotto[1] Lunghezza Lotto Anno apertura
1° Tronco
Siracusa-Rosolini
42,0 Km 1 Cassibile 1983
2 Avola 2008
3 Noto
4 Tellaro
5 Rosolini
2° Tronco
Rosolini-Ragusa
43,4 Km 6 Ispica 2021
7 Scardina e Salvia 2021/23
8 Modica 2023
9 Scicli 11,2 Km --
10 Irminio 5,0 Km --
11 Ragusa 7,7 Km --
3° Tronco
Ragusa-Gela
47,4 Km
12 Santa Croce Camerina 9,2 Km --
13 Comiso 12,6 Km --
14 Vittoria 14,5 Km --
15 Dirillo 5,1 Km --
16 Gela est 5,9 Km --

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Storia - Autostrade Siciliane, su Autostrade Siciliane. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  2. ^ La Siracusa-Gela dovrebbe essere pronta nel 1973 (JPG), in lacivettapress.it, documento originario da La Sicilia, 1968. URL consultato il 13 luglio 2023.
  3. ^ Non sono bastati 50 anni per finire l’autostrada tra Siracusa e Gela, su Il Post, 8 maggio 2023. URL consultato il 7 agosto 2023.
  4. ^ Barriera di Cassibile, avanzano i lavori di demolizione: Falcone, "rispettata tabella di marcia", su SiracusaOggi.it, 13 settembre 2019. URL consultato il 23 novembre 2019.
  5. ^ Cassibile. L’incidente dell’auto di Crocetta al casello, Romano: “Giù quella barriera”, su SiracusaOggi.it. URL consultato il 10 dicembre 2023.
  6. ^ Redazione SeA, Consorzio Autostrade Siciliane: nuovi viadotti sulla Siracusa-Gela, su Strade & Autostrade Online, 30 luglio 2014. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  7. ^ Commissione Permanente per le Gallerie DELIBERA N. 23/2022 in data 29 novembre 2022 (PDF), su ansfisa.gov.it, anfisa.gov.it.
  8. ^ Ottavio Gintoli, Siracusa-Gela: nel 2019 riaprirà. Ma solo fino a Modica, su La Sicilia, 6 marzo 2017. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  9. ^ Nuova autostrada Rosolini-Ispica-Pozzallo, oggi inaugurazione e apertura al traffico, su Regione Siciliana. URL consultato il 30 gennaio 2022.
  10. ^ Ufficiale, il 3 agosto aperto al transito il tratto Rosolini-Ispica dell’autostrada del Sud-Est, su SiracusaOggi.it, 28 luglio 2021. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  11. ^ Roberto Lentini, Autostrada Siracusa-Gela, pronto il tratto fino a Modica, su Mobilita.org, 20 settembre 2022. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  12. ^ Valutazione ambientale, Variante Plano Altimetrica lotti 9 - 10 - 11. (PDF), su va.mite.gov.it, Ministero della Transazione Ecologica.
  13. ^ Sicilia: a marzo già erogati al Cas 2,37 mln per la Siracusa - Gela, su Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. URL consultato il 7 agosto 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]