Rete filoviaria di Milano: differenze tra le versioni
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[[File:ATM 548 01.jpg|thumb|upright|left|Il "Vibertone" 548, restaurato nel 2009 in occasione del 75° della rete filoviaria milanese, in via Tertulliano]] |
[[File:ATM 548 01.jpg|thumb|upright|left|Il "Vibertone" 548, restaurato nel 2009 in occasione del 75° della rete filoviaria milanese, in via Tertulliano]] |
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Il primo filobus venne sperimentato nel [[1906]], quando, in occasione dell'[[Esposizione internazionale di Milano (1906)|Esposizione Internazionale]], la [[Società per la Trazione Elettrica]] impiantò una linea che percorreva il recinto esterno dei padiglioni della Piazza d'Armi, mentre il primo regolare servizio cittadino va fatto risalire al 1933, con l'apertura della breve linea 81 (Piazza Spotorno - Piazza [[Dergano]]).<ref>[[Francesco Ogliari]], ''Dall'omnibus alla metropolitana'', Cavallotti Editori, Milano, 1987 (XXVII edizione), pagg. 179-180. Si veda anche: [ |
Il primo filobus venne sperimentato nel [[1906]], quando, in occasione dell'[[Esposizione internazionale di Milano (1906)|Esposizione Internazionale]], la [[Società per la Trazione Elettrica]] impiantò una linea che percorreva il recinto esterno dei padiglioni della Piazza d'Armi, mentre il primo regolare servizio cittadino va fatto risalire al 1933, con l'apertura della breve linea 81 (Piazza Spotorno - Piazza [[Dergano]]).<ref>[[Francesco Ogliari]], ''Dall'omnibus alla metropolitana'', Cavallotti Editori, Milano, 1987 (XXVII edizione), pagg. 179-180. Si veda anche: [https://milanoneisecoli.blogspot.it/2015/01/la-prima-filovia-di-milano.html]</ref> |
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Nei decenni successivi la rete si sviluppò rapidamente, con l'apertura di linee radiali e tangenziali. Anche la nuova circolare esterna (CE, poi 90/91) fu realizzata come filovia. |
Nei decenni successivi la rete si sviluppò rapidamente, con l'apertura di linee radiali e tangenziali. Anche la nuova circolare esterna (CE, poi 90/91) fu realizzata come filovia. |
Versione delle 03:24, 4 mag 2019
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Traffico filoviario in via Tonale | |||
Tipo | rete filoviaria urbana | ||
Stati | Italia | ||
Città | Milano | ||
Apertura | 1933 | ||
Linee impiegate | 4 | ||
Gestore | ATM | ||
Mezzi utilizzati | vedi | ||
Lunghezza | 40,4 km | ||
Elettrificazione | 600 V cc | ||
Trasporto pubblico | |||
La rete filoviaria di Milano è composta di 4 linee:
- 90 (Circolare destra) Lodi M3 - Lotto M1 M5
- 91 (Circolare sinistra) Lodi M3 - Lotto M1 M5
- 92 Bovisa FN (Via Varè) - Lodi M3
- 93 Lambrate FS M2 - Viale Omero
Storia
Il primo filobus venne sperimentato nel 1906, quando, in occasione dell'Esposizione Internazionale, la Società per la Trazione Elettrica impiantò una linea che percorreva il recinto esterno dei padiglioni della Piazza d'Armi, mentre il primo regolare servizio cittadino va fatto risalire al 1933, con l'apertura della breve linea 81 (Piazza Spotorno - Piazza Dergano).[1]
Nei decenni successivi la rete si sviluppò rapidamente, con l'apertura di linee radiali e tangenziali. Anche la nuova circolare esterna (CE, poi 90/91) fu realizzata come filovia.
Negli anni settanta l'ATM presentò un progetto di linea tranviaria veloce lungo la circonvallazione esterna, che avrebbe sostituito la filovia circolare 90/91.[2] Tale progetto rimase tuttavia irrealizzato.
Negli anni successivi numerose linee filoviarie furono trasformate in autolinee, eliminando la linea aerea. Precisamente:
- 81 e 82 (27 settembre 1976)
- 83 ed MB (25 ottobre 1976)
- 95 (20 settembre 1977)
- 96/97 (5 marzo 1979)
- 84 (6 febbraio 1984).
Negli anni successivi, anche per l'abbandono del progetto tranviario per la linea 90/91, non vi furono più interventi sulla rete, se si eccettua qualche limitata modifica di percorso.
Gli sforzi sono concentrati sulla velocizzazione delle linee, con la realizzazione di corsie riservate. I progetti per l'estensione della rete non sono mai usciti dallo stato di semplici proposte.
Linee filoviarie dal 1933
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Cronologia delle singole linee filoviarie
Storiche
81
- 1933: Piazza Spotorno - Dergano (piazza Dergano)
- 28 ottobre 1933: Piazzale Loreto - Dergano (piazza Dergano)
- 9 maggio 1937: soppressa
- 29 aprile 1939: Piazzale Loreto - Via Porto Corsini
- 5 luglio 1943: soppressa
- 20 novembre 1949: Piazza IV Novembre (Stazione Centrale) - Via Breda (ang. via Rucellai)
- 17 settembre 1962: Piazza IV Novembre (Stazione Centrale) - Via Soffredini (ang. via Sant'Uguzzone)
- 27 settembre 1976: soppressa e sostituita dalla linea automobilistica 81
82
- 16 novembre 1936: Piazza Spotorno - Dergano (piazza Dergano)
- 10 novembre 1942: soppressa
- 19 novembre 1951: Piazza Santo Stefano - Dergano (piazza Dergano)
- 9 giugno 1952: Piazza Missori - Dergano (piazza Dergano)
- 16 aprile 1963: Piazza Missori - Bovisa (via Maffucci ang. via Candiani)
- 18 novembre 1964: Piazza Missori - Bovisa (via Varè)
- 5 febbraio 1967: Via Montebello (ang. via Turati) - Bovisa (via Varè)
- 20 febbraio 1967: Via Principe Amedeo - Bovisa (via Varè)
- 27 settembre 1976: soppressa e sostituita dalla linea automobilistica 82
83
- 12 agosto 1940: Piazza Spotorno - Viale Campania (ang. corso XXII Marzo)
- 5 luglio 1942: soppressa
- 15 dicembre 1952: Via Larga - Niguarda (via Palanzone)
- 9 ottobre 1960: Via Larga - Bresso (piazza Immacolata)
- 28 luglio 1961: Piazza Santo Stefano - Bresso (piazza Immacolata)
- 28 novembre 1963: Via Palazzo Reale (ang. via Santa Tecla) - Bresso (piazza Immacolata)
- 5 febbraio 1967: Via Montebello (ang. via Turati) - Bresso (piazza Immacolata)
- 9 marzo 1970: Via Montebello (ang. via Turati) - Niguarda (via Palanzone); istituzione della linea MB per le corse prolungate a Bresso
- 25 maggio 1976: soppressa
84
- 9 ottobre 1960: Via Larga - Stazione Rogoredo FS
- 16 novembre 1971: Piazza Missori - Stazione Rogoredo FS
- 19 novembre 1979: Largo Augusto - Stazione Rogoredo FS
- 6 febbraio 1984: soppressa e sostituita dalla linea automobilistica 84
95
- 2 ottobre 1967: Stazione Rogoredo FS - Via Modica
- 1º giugno 1970: Stazione Rogoredo FS - Piazza Miani
- 20 settembre 1977: soppressa e trasformata in linea automobilistica 95
96 Circolare interna destra[8]
- 1º novembre 1951: Via Minghetti (Stazione Cadorna FNM) - Piazza Cavour - Via Minghetti (Stazione Cadorna FNM)
- 5 febbraio 1967: soppressa
- 9 marzo 1970: Via Minghetti (Stazione Cadorna FNM) - Piazza Cavour - Via Minghetti (Stazione Cadorna FNM)
- 9 marzo 1979: soppressa e sostituita dalla linea automobilistica 96
97 Circolare interna sinistra[8]
- 1º novembre 1951: Via Minghetti (Stazione Cadorna FNM) - Piazza Cavour - Via Minghetti (Stazione Cadorna FNM)
- 5 febbraio 1967: soppressa
- 9 marzo 1970: Via Minghetti (Stazione Cadorna FNM) - Piazza Cavour - Via Minghetti (Stazione Cadorna FNM)
- 9 marzo 1979: soppressa e sostituita dalla linea automobilistica 97
CD Circolare interna destra[8]
- 17 novembre 1941: Stazione Cadorna FNM - Piazza Cavour - Stazione Cadorna FNM
- 26 aprile 1943: soppressa
- 14 giugno 1947: Stazione Cadorna FNM - Piazza Cavour - Stazione Cadorna FNM
- 1º novembre 1951: rinumerata 96
CS Circolare interna sinistra[8]
- 17 novembre 1941: Stazione Cadorna FNM - Piazza Cavour - Stazione Cadorna FNM
- 26 aprile 1943: soppressa
- 14 giugno 1947: Stazione Cadorna FNM - Piazza Cavour - Stazione Cadorna FNM
- 1º novembre 1951: rinumerata 97
CE Circolare esterna
- 16 novembre 1936: Viale Jenner - Piazzale Susa
- 9 maggio 1937: Viale Jenner - Viale Campania (ang. corso XXII Marzo)
- 1º settembre 1937: Piazzale Lugano - Viale Campania (ang. corso XXII Marzo)
- 28 ottobre 1938: Piazzale Lugano - Viale Molise (ang. via Cadibona)
- 26 giugno 1939: Piazzale Lugano - Piazzale Lodi
- 5 luglio 1943: soppressa
- 10 settembre 1945: Piazza IV Novembre (Stazione Centrale) - Viale Umbria (ang. via Colletta)
- 12 giugno 1946: Piazza Spotorno - Viale Umbria (ang. via Colletta)
- 16 novembre 1947: Piazzale Lugano - Viale Umbria (ang. via Colletta)
- 25 giugno 1948: Piazzale Lugano - Piazzale Lodi
- 1º novembre 1948: Piazzale Lugano - Viale Tibaldi (ang. via Meda)
- 25 aprile 1949: sostituita dalle linee CE 1 e CE 2
CE / Circolare esterna
- 17 aprile 1947: Piazza Spotorno - Viale Umbria (ang. via Colletta)
- 1º novembre 1948: Piazza Spotorno - Piazzale Cuoco
- 31 gennaio 1949: Piazza Spotorno - Piazzale Lodi
- 25 aprile 1949: rinumerata CE 2 /
CE 1 Circolare esterna destra (ramo nord-est)
- 25 aprile 1949: Piazzale Nigra - Viale Tibaldi (ang. via Meda)
- 2 maggio 1951: Piazzale Lugano - Viale Tibaldi (ang. via Meda)
- 1º ottobre 1951: sostituita dalle linee 90 e 91
CE 2 Circolare esterna (ramo sud-ovest)
- 25 aprile 1949: Viale Monteceneri (ang. viale Certosa) - Piazzale Lodi
- 2 maggio 1951: Piazzale Lotto - Piazzale Lodi
- 1º ottobre 1951: sostituita dalle linee 90 e 91
CE 2 / Circolare esterna barrata
- 25 aprile 1949: Piazza Spotorno - Piazzale Lodi
- 2 maggio 1951: ?[6]
- 1º ottobre 1951: sostituita dalle linee 90 e 91
DB Dergano - Boschetti
- 1º aprile 1950: Via Senato (ang. via Marina) - Dergano (piazza Dergano)
- 15 maggio 1950: Piazza Santo Stefano - Dergano (piazza Dergano)
- 19 novembre 1951: rinumerata 82
MB Milano - Bresso
- 9 marzo 1970: Via Montebello (ang. via Turati) - Bresso (piazza Immacolata)
- 25 maggio 1976: soppressa e sostituita dalla linea automobilistica MB
RO Rogoredo - Ospedale
- 24 agosto 1940: Piazza Santo Stefano - Ospedale Maggiore (piazza Benefattori dell'Ospedale ang. via Zubiani)
- 10 novembre 1942: soppressa
In esercizio
90 Circolare esterna destra
- 1º ottobre 1951: Piazzale Lotto - Viale Umbria - Piazzale Lotto
- 17 aprile 1953: Piazzale Lotto - Viale Isonzo - Piazzale Lotto
Dal 30 settembre 2011 è stata inoltre istituita la linea N90, che effettua servizio notturno giornaliero dalle 24.00 alle 5.40.
91 Circolare esterna sinistra
- 1º ottobre 1951: Piazzale Lotto - Viale Umbria - Piazzale Lotto
- 17 aprile 1953: Piazzale Lotto - Viale Isonzo - Piazzale Lotto
Dal 30 settembre 2011 è stata inoltre istituita la linea N91, che effettua servizio notturno giornaliero dalle 24.00 alle 5.40.
92
- 1º ottobre 1951: Viale Umbria - Viale Monte Ceneri (ang. viale Certosa)
- 17 aprile 1953: Viale Isonzo - Viale Monte Ceneri (ang. viale Certosa)
- 5 novembre 1958: Viale Isonzo - Piazzale Lugano
- 11 gennaio 1959: Viale Isonzo - Bovisa (via Varè)
- 16 aprile 1963: Viale Isonzo - Bovisa (via Cosenz)
- 17 aprile 1963: Viale Isonzo - Bovisa (via Durando)
93
- 1º ottobre 1951: Piazzale Lotto - Piazzale Loreto
- 5 novembre 1958: Piazzale Lotto - Piazzale G. Rosa
- 19 giugno 1972: Via Caretta (piazzale Loreto) - Piazzale G. Rosa
- 21 aprile 1985: Via Caretta (piazzale Loreto) - Viale Omero (ang. via Ravenna)
- 15 dicembre 2010: Piazza Bottini (Stazione Lambrate FS) - Viale Omero (ang. via Ravenna)
Mezzi
I veicoli che compongono il parco filoviario milanese sono:
- n. 20 filobus Socimi su telaio Iveco 2470 (az.900-970) (23 vetture cedute all'azienda di Ruse).
- n. 30 filosnodati Socimi/Bredabus (az.100-132)
- n. 30 filosnodati Bredabus 4001 (az.200-232)
- n. 8 filosnodati Autodromo BusOtto su telaio MAN (az. 300-307);
- n. 10 filosnodati Irisbus Cristalis (az. 400-409);
- n. 45 filosnodati Van Hool AG300T (az. 700-744)
Depositi
Con l'apertura nel 1933 della prima linea filoviaria in servizio ordinario di Milano, la 81, si manifestò immediatamente la necessità di disporre di spazi atti al rimessaggio delle vetture che vi prestavano servizio. La prima rimessa filoviaria dell'ATM fu pertanto un piccolo ex garage di pullman, in via Cusio, adiacente il primo capolinea della linea, situato appunto in piazza Spotorno. In previsione di un'ulteriore sviluppo della rete filoviaria, col relativo incremento del parco mezzi, nel 1935 venne acquisita l'ex rimessa della Società Anonima degli Omnibus di viale Brianza, in una posizione anch'essa strategica, trovandosi sia sul percorso della 81, sia a ridosso del futuro tracciato - inaugurato l'anno successivo delle linee 82 e CE.
Il continuo ampliamento della rete filoviaria milanese e la continua ascesa del filobus spinsero ATM - che già aveva dovuto filoviarizzare nei primissimi anni quaranta anche il Deposito Salmini - a destinare nel 1943 alle filovie anche il Deposito Molise[9], in cui già in quegli anni erano stati ricoverati i nuovi filobus consegnati all'azienda. Nel 1943 pertanto il nuovo Deposito Zara, contrariamente a quanto programmato, venne destinato al rimessaggio degli autobus, mantenendo per i filobus soltanto l'officina generale.
Durante la guerra Salmini venne pesantemente colpito dai bombardamenti, contrariamente a Molise che ne uscì indenne, consentendo la progressiva ripresa dell'esercizio filoviario su un tronco della CE già a partire dal settembre 1945. Il completamento della circolare esterna e l'ulteriore crescita della rete filoviaria portarono nel 1959 all'apertura di un nuovo deposito, Novara, raccordato in piazzale Brescia alla circolare esterna con un doppio bifilare posato sulle vie Osoppo, Rembrandt e Novara. Il trasferimento a Molise dell'officina generale filoviaria a discapito di Zara, che mantenne solo quella automobilistica, portò ATM a destinare parte del nuovo Deposito Sarca (aperto dal 1968) al rimessaggio dei filobus. Venne pertanto posato un lungo raccordo su viale Sarca, via Arbe, via Taramelli fino in piazza Appio Claudio, sul tracciato della circolare esterna, e in via Keplero e via Nava fino a via Lario, su cui transitavano le linee 83 e MB. Dal 2 maggio 1972 la gestione delle linee 82, 83 e MB passò pertanto interamente a Sarca, con un'abbondante riduzione dei percorsi a vuoto per gli inserimenti in linea delle vetture; parallelamente anche alcune tabelle della 90, 91 e 92 vennero trasferite da Molise a Sarca.
Con la progressiva dismissione di alcune linee, già dall'autunno del 1977 Sarca non aveva più in dotazione vetture filoviarie: negli anni successivi si procedette pertanto alla rimozione del bifilare di raccordo e di servizio interno alla rimessa. Molise rimase pertanto il principale deposito filoviario della città, affiancato esclusivamente da Novara.
I depositi filoviari in funzione sono pertanto:
- Deposito Molise, viale Molise 60 - Milano (officine generali e rimessaggio)
- Deposito Novara, via Novara 41 - Milano (rimessaggio)
Note
- ^ Francesco Ogliari, Dall'omnibus alla metropolitana, Cavallotti Editori, Milano, 1987 (XXVII edizione), pagg. 179-180. Si veda anche: [1]
- ^ Un «rapido» al posto del filobus 90-91, in Corriere della Sera, 13 dicembre 1973.
- ^ Oggi via Porto Corsini.
- ^ a b c d e f g h i j I due capolinea riportati sono relativi al periodo di massima estensione del percorso.
- ^ Dal 1970 la linea 83 rimase in servizio nella sola tratta urbana, limitata a Niguarda; le corse della linea precedentemente prolungate fino a Bresso andavano a formare da quel momento la linea MB.
- ^ a b c Dati incerti o parziali.
- ^ a b Sono stati indicati i due capolinea attuali.
- ^ Il Deposito Molise era stato realizzato fra il 1937 e il 1939 e destinato in origine al rimessaggio degli autobus a carburanti succedanei e a metano in dotazione all'ATM.
Bibliografia
- Marco Bersa, Filovie e filobus. Milano 1933-1986, Milano, Azienda Trasporti Municipali, 1986
- Paolo Gregoris, Francesco Rizzoli, Claudio Serra, Giro d'Italia in filobus, Cortona, Calosci, 2003 - pp. 83–96
- AAVV, FILOVIA - La Filovia Milanese tra Storia e Innovazione, Azienda Trasporti Milanesi, Milano, 2009
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su rete filoviaria di Milano
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale ATM, su atm-mi.it.
- Immagini della rete filoviaria di Milano, da photorail.com, su photorail.com. URL consultato il 1º agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2011).
- Immagini della rete filoviaria di Milano, da railfaneurope.net, su railfaneurope.net.