Nazionale di hockey su ghiaccio maschile dell'Italia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bandiera dell'Italia Italia
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Trasferta
Sport Hockey su ghiaccio
Federazione Federazione Italiana Sport del Ghiaccio
Codice CIO ITA
Colori               
Soprannome Gli Azzurri (The Blues)
Selezionatore Bandiera del Canada Mike Keenan
Record presenze Lucio Topatigh (243)
Capocannoniere Alberto Da Rin (93)
Record punti Lucio Topatigh (131)
Ranking IIHF 17° (29 settembre 2022)
Miglior ranking 13° (2007)
Peggior ranking 19° (2004)
Sito hockey.fisg.it
Esordio internazionale
Bandiera dell'Italia Italia 1 - 7 Svezia Bandiera della Svezia
(Milano, 14 marzo 1924)[1]
Migliore vittoria
Bandiera dell'Italia Italia 28 - 0 Belgio Bandiera del Belgio)
(Düsseldorf, Germania; 1º marzo 1955)[2]
Peggiore sconfitta
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 31 - 1 Italia Bandiera dell'Italia)
(St. Moritz, Svizzera; 1º febbraio 1948)[2]
Campionato del mondo
Partecipazioni 64 (esordio: 1930)
Miglior risultato 4° (1953)
Giochi olimpici
Partecipazioni 9 (esordio: Garmisch-Partenkirchen 1936)
Miglior risultato Cortina d'Ampezzo 1956
Record internazionale (V-N-P)
337–416–77
La Nazionale italiana durante un incontro dell'Euro Ice Hockey Challenge nel 2003
Amichevole Italia-Russia giocata all'Hodegart di Asiago il 23/04/2010

La nazionale di hockey su ghiaccio dell'Italia è controllata dalla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG).

Nazionale maschile maggiore[modifica | modifica wikitesto]

La nazionale maggiore o Blue Team è la squadra che rappresenta l'Italia nelle competizioni ufficiali e nelle amichevoli dell'hockey su ghiaccio. È al 17º posto del ranking IIHF (2022).[3]

Da ottobre 2022 il commissario tecnico è il canadese Mike Keenan, subentrato al connazionale Greg Ireland.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La nazionale italiana al campionato europeo del 1926.

Il primo incontro per gli azzurri è un'amichevole contro la Svezia a Milano il 14 marzo 1924.[1] Fu una sconfitta per 1-7, ma il movimento dell'hockey su ghiaccio italiano stava muovendo i suoi primi passi (il primo campionato italiano verrà disputato solo nel marzo del 1925). Il giorno successivo cominciò, sempre a Milano, il campionato europeo di hockey su ghiaccio: altre due sconfitte, per 12-0 contro la Francia, per 4-0 contro il Belgio. La nazionale ricomparve ai successivi europei, nel 1926 a Davos. E fu l'occasione per il primo risultato utile: un pareggio (2-2) contro la Spagna.

Per la prima vittoria bisognerà attendere il 1929, ancora una volta agli europei: il 28 gennaio la nazionale sconfisse a Budapest per 2-1 i padroni di casa dell'Ungheria dopo i tempi supplementari.

La prima partecipazione ai mondiali risale al 1930 (subito eliminati dall'Ungheria), la prima partecipazione olimpica al 1936, ai giochi di Garmisch-Partenkirchen (nono posto finale).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Campionati europei[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Sede Piazzamento
1910 Bandiera della Svizzera Montreux n/d  
1911 Bandiera della Germania Berlino n/d  
1912[5] Bandiera dell'Austria-Ungheria Praga n/d  
1913 Bandiera della Germania Monaco di Baviera n/d  
1914 Bandiera della Germania Berlino n/d  
1921 Bandiera della Svezia Stoccolma n/d  
1922 Bandiera della Svizzera Sankt Moritz n/d  
1923 Bandiera del Belgio Anversa n/d  
1924 Bandiera dell'Italia Milano 5º posto roster
1925 Bandiera della Cecoslovacchia Štrbské Pleso e Starý Smokovec n/d  
1925 Bandiera della Svizzera Davos 8º posto roster
1927 Bandiera dell'Austria Vienna n/d  
1929 Bandiera dell'Ungheria Budapest 4º posto roster
1932 Bandiera della Germania Berlino n/d  

Campionati del mondo[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Sede Piazzamento
1920   n/d  
1924   n/d  
1928   n/d  
1930 Bandiera della Francia Chamonix
Bandiera dell'Austria Vienna
Bandiera della Germania Berlino
10º posto roster
1931   n/d  
1932   n/d  
1933 Bandiera della Cecoslovacchia Praga 11º posto roster
1934 Bandiera dell'Italia Milano 9º posto roster
1935 Bandiera della Svizzera Davos 8º posto roster
1936 Bandiera della Germania Garmisch-Partenkirchen (Olimpiadi invernali) 9º posto roster
1937   n/d  
1938   n/d  
1939 Bandiera della Svizzera Basilea e Zurigo 9º posto roster
1947   n/d  
1948 Bandiera della Svizzera Sankt Moritz (Olimpiadi invernali) 8º posto roster
1949   n/d  
1950   n/d  
1951 Bandiera della Francia Parigi 8º posto (1º posto nel Criterium d'Europa) roster
1952 Bandiera del Belgio Liegi 12º posto (3º posto nel Gruppo B) roster
1953 Bandiera della Svizzera Zurigo e Basilea 4º posto (1º posto nel Gruppo B) roster
1954   n/d  
1955 Bandiera della Germania Ovest Colonia, Düsseldorf, Krefeld e Dortmund 10º posto (1º posto nel Gruppo B) roster
1956 Bandiera dell'Italia Cortina d'Ampezzo (Olimpiadi invernali) 7º posto roster
1957   n/d  
1958   n/d  
1959 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia 10º posto roster
1960   n/d  
1961 Bandiera della Svizzera Ginevra e Losanna 12º posto (4º posto nel Gruppo B) roster
1962   n/d  
1963   n/d  
1964 Bandiera dell'Austria Innsbruck (Olimpiadi invernali) 15º posto roster
1965 n/d  
1966 Bandiera della Jugoslavia Jesenice 17º posto (1º posto nel Gruppo C) roster
1967 Bandiera dell'Austria Vienna 13º posto (5º posto nel Gruppo B) roster
1968   n/d  
1969 Bandiera della Jugoslavia Lubiana 14º posto (8º posto nel Gruppo B) roster
1970 Bandiera della Romania Galați 16º posto (2º posto nel Gruppo C) roster
1971 Bandiera della Svizzera Ginevra, Berna, Lyss e La Chaux-de-Fonds 14º posto (8º posto nel Gruppo B) roster
1972 Bandiera della Romania Miercurea Ciuc 15º posto (2º posto nel Gruppo C) roster
1973 Bandiera dell'Austria Graz 14º posto (8º posto nel Gruppo B) roster
1974 Bandiera della Francia Grenoble, Lione e Gap 16º posto (2º posto nel Gruppo C) roster
1975 Bandiera del Giappone Sapporo 13º posto (7º posto nel Gruppo B) roster
1976 Bandiera della Svizzera Aarau e Bienne 15º posto (7º posto nel Gruppo B) roster
1977 Bandiera della Danimarca Copenaghen 18º posto (1º posto nel Gruppo C) roster
1978 Bandiera della Jugoslavia Belgrado 15º posto (7º posto nel Gruppo B) roster
1979 Bandiera della Spagna Barcellona 20º posto (2º posto nel Gruppo C) roster
1981 Bandiera dell'Italia Val Gardena 9º posto (1º posto nel Gruppo B) roster
1982 Bandiera della Finlandia Helsinki e Tampere 7º posto roster
1983 Bandiera della Germania Ovest Dortmund, Düsseldorf e Monaco di Baviera 8º posto roster
1985 Bandiera della Svizzera Friburgo 11º posto (3º posto nel Gruppo B) roster
1986 Bandiera dei Paesi Bassi Eindhoven 10º posto (2º posto nel Gruppo B) roster
1987 Bandiera dell'Italia Canazei 14º posto (6º posto nel Gruppo B) roster
1989 Bandiera della Norvegia Oslo e Lillehammer 10º posto (2º posto nel Gruppo B) roster
1990 Bandiera della Francia Lione e Megève 10º posto (2º posto nel Gruppo B) roster
1991 Bandiera della Jugoslavia Lubiana, Bled e Jesenice 9º posto (1º posto nel Gruppo B) roster
1992 Bandiera della Cecoslovacchia Praga e Bratislava 12º posto roster
1993 Bandiera della Germania Monaco di Baviera e Dortmund 8º posto roster
1994 Bandiera dell'Italia Bolzano, Canazei e Milano 6º posto roster
1995 Bandiera della Svezia Stoccolma e Gävle 7º posto roster
1996 Bandiera dell'Austria Vienna 7º posto roster
1997 Bandiera della Finlandia Helsinki, Tampere e Turku 8º posto roster
1998 Bandiera della Svizzera Zurigo e Basilea 10º posto roster
1999 Bandiera della Norvegia Oslo, Hamar e Lillehammer 13º posto roster
2000 Bandiera della Russia San Pietroburgo 9º posto roster
2001 Bandiera della Germania Colonia, Norimberga e Hannover 12º posto roster
2002 Bandiera della Svezia Göteborg, Jönköping e Karlstad 15º posto roster
2003 Bandiera della Croazia Zagabria 23º posto (4º posto nella I divisione - Gruppo B) roster
2004 Bandiera della Polonia Danzica 19º posto (2º posto nella I divisione - Gruppo B) roster
2005 Bandiera dei Paesi Bassi Eindhoven 18º posto (1º posto nella I divisione - Gruppo B) roster
2006 Bandiera della Lettonia Riga 14º posto roster
2007 Bandiera della Russia Mosca e Mytišči 12º posto roster
2008 Bandiera del Canada Québec e Halifax 16º posto roster
2009 Bandiera della Polonia Toruń 18º posto (1º posto nella I divisione - Gruppo B) roster
2010 Bandiera della Germania Colonia, Mannheim e Gelsenkirchen 15º posto roster
2011 Bandiera dell'Ungheria Budapest 18º posto (1º posto nella I divisione - Gruppo A) roster
2012 Bandiera della Finlandia Helsinki e Bandiera della Svezia Stoccolma 15º posto roster
2013 Bandiera dell'Ungheria Budapest 18º posto (2º posto nella I divisione - Gruppo A) roster
2014 Bandiera della Bielorussia Minsk 15º posto roster
2015 Bandiera della Polonia Cracovia 21º posto (5º posto nella I divisione - Gruppo A) roster
2016 Bandiera della Polonia Katowice 18º posto (2º posto nella I divisione - Gruppo A) roster
2017 Bandiera della Germania Colonia e Bandiera della Francia Parigi 16º posto roster
2018 Bandiera dell'Ungheria Budapest 18º posto (2º posto nella I divisione - Gruppo A) roster
2019 Bandiera della Slovacchia Bratislava e Košice 14º posto roster
2020   Competizioni annullate a causa della pandemia di COVID-19  
2021 Bandiera della Lettonia Riga 16º posto roster

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Sede Piazzamento
1920 Bandiera del Belgio Anversa n/d  
1924 Bandiera della Francia Chamonix n/d  
1928 Bandiera della Svizzera Sankt Moritz n/d  
1932 Bandiera degli Stati Uniti Lake Placid n/d  
1936 Bandiera della Germania Garmisch-Partenkirchen 9º posto roster
1948 Bandiera della Svizzera Sankt Moritz 8º posto roster
1952 Bandiera della Norvegia Oslo n/d  
1956 Bandiera dell'Italia Cortina d'Ampezzo 7º posto roster
1960 Bandiera degli Stati Uniti Squaw Valley n/d  
1964 Bandiera dell'Austria Innsbruck 15º posto roster
1968 Bandiera della Francia Grenoble n/d  
1972 Bandiera del Giappone Sapporo n/d  
1976 Bandiera dell'Austria Innsbruck n/d  
1980 Bandiera degli Stati Uniti Lake Placid n/d  
1984 Bandiera della Jugoslavia Sarajevo 9º posto roster
1988 Bandiera del Canada Calgary n/d  
1992 Bandiera della Francia Albertville 12º posto roster
1994 Bandiera della Norvegia Lillehammer 9º posto roster
1998 Bandiera del Giappone Nagano 12º posto roster
2002 Bandiera degli Stati Uniti Salt Lake City n/d  
2006 Bandiera dell'Italia Torino 11º posto roster
2010 Bandiera del Canada Vancouver n/d  
2014 Bandiera della Russia Soči n/d  
2018 Bandiera della Corea del Sud Pyeongchang n/d  

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Ai campionati europei il miglior risultato è stato il 4º posto del 1929.

Alle olimpiadi la nazionale italiana non è mai andata oltre il 7º posto delle olimpiadi di Cortina d'Ampezzo 1956.

Anche per quanto riguarda i mondiali il miglior risultato è stato ottenuto in casa: il 6º posto dei mondiali 1994. Questo risultato tuttavia si riferisce ai soli mondiali di gruppo A: nel 1953 il Blue Team vinse il mondiale di gruppo B e - poiché al mondiale di gruppo A parteciparono solo tre compagini - l'Italia si classificò al quarto posto complessivo.

Tuttavia l'Italia vanta un buon numero di successi nei tornei inferiori al gruppo A:

  • 5 vittorie ai mondiali di gruppo B: 1951 (Criterium d'Europa), 1953, 1955, 1981 (giocati in casa) e 1991
  • 3 vittorie ai mondiali di I divisione: 2005 (gruppo B), 2009 (gruppo B), 2011 (gruppo A)
  • 2 vittorie ai mondiali di gruppo C: 1966 e 1977

Cinque sono le vittorie nei tornei dell'Euro Ice Hockey Challenge (febbraio 2004, dicembre 2005, febbraio 2007, febbraio 2010 e novembre 2011).

L'Italia ha infine vinto un'edizione del Trofeo Thayer Tutt (1988).[6]

Nazionale maschile U-20[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale maschile U-18[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b dal sito della federazione Archiviato il 26 giugno 2006 in Internet Archive.
  2. ^ a b dal sito della federazione Archiviato il 26 giugno 2006 in Internet Archive.
  3. ^ (EN) 2022 MEN'S WORLD RANKING, su iihf.com. URL consultato il 24 aprile 2023.
  4. ^ Hockey, Mike Keenan è il nuovo head coach della Nazionale Italiana, su fisg.it, 14 ottobre 2022. URL consultato il 24 aprile 2023.
  5. ^ Campionato annullato per la partecipazione dell'Austria-Ungheria che non era membro IIHF
  6. ^ (FR) Matches internationaux 1987/88, su passionhockey.com. URL consultato il 29 agosto 2017.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Hockey su ghiaccio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di hockey su ghiaccio