Inter-National-League

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Inter-National-League
Sport Hockey su ghiaccio
TipoSquadre di club
OrganizzatoreÖEHV
HZS
Cadenzaannuale
Aperturasettembre
Chiusuraaprile
Partecipanti11 squadre
Bandiera dell'Austria Austria (6 squadre)
Bandiera della Slovenia Slovenia (5 squadre)
FormulaStagione regolare, playoff
Sito InternetEishockey.at
Storia
Fondazione2012
Soppressione2016
Ultimo vincitoreBregenzerwald
Ultima edizioneInter-National-League 2015-2016

La Inter-National-League (acronimo INL) è stata la seconda divisione semiprofessionistica del campionato austriaco di hockey su ghiaccio. La lega nacque nel 2012 sulle ceneri della vecchia Nationalliga (il secondo livello del campionato austriaco), con l'aggiunta di alcune formazioni della vicina Slovenia trasformando così la lega in un campionato a carattere sovranazionale. Nella stagione 2013-2014 vi partecipano anche alcune squadre provenienti dal campionato cadetto italiano. Scomparve nel 2016 per fondersi con la serie A italiana di hockey e così dare vita alla Alps Hockey League, lega sportiva di hockey su ghiaccio formata da tre nazioni: l'Italia, l'Austria e .

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Inter-National-League nacque il 14 luglio 2012, con la presenza nella stagione inaugurale di sette squadre. Per quanto riguarda le formazioni austriache al termine della stagione 2011-12 sette squadre su undici abbandonarono la Nationalliga: due di esse, Dornbirner e TWK Innsbruck, furono accettate in EBEL[1] (la prima divisione austriaca); le altre invece si sciolsero o entrarono a far parte delle leghe amatoriali regionali. In Slovenia invece l'Acroni Jesenice, dopo aver confermato la propria presenza, fu costretto per questioni finanziarie a cessare tutte le attività a partire dal 31 agosto, due settimane prima dell'inizio della stagione regolare.[2]

Nella primavera del 2013 numerose squadre italiane iscritte alla Serie A2 italiana manifestarono l'interesse di aggregarsi alla Inter-National-League, ricevendo anche il parere positivo della FISG.[3][4] Tale interesse si manifestò in seguito con l'iscrizione di ben cinque compagini a partire dal campionato 2013/14, cui si aggiunsero altre tre squadre slovene, portando così momentaneamente il campionato a 14 squadre[5]. Successivamente infatti si iscrisse anche l'Acroni Jesenice, team che solo l'anno prima si vide costretto a chiudere l'attività. Alla lega parteciparono quindi ben 15 formazioni.[6]

La stagione successiva invece, a seguito del cambio dirigenziale nella FISG, deciso a mutare il corso del campionato italiano, da anni in costante declino, una delibera d'urgenza obbligò le squadre italiane ad abbandonare la INL e di aderire invece al massimo campionato italiano, provvedimento che tuttavia scontenterà prima alcune società (che erano intenzionate a continuare a partecipare al secondo livello del campionato austriaco) e in seguito la stessa Federazione austriaca, convinta di aver siglato un accordo della durata di 3 anni con tali società.[7]

Regolamento[modifica | modifica wikitesto]

La prima stagione della INL iniziò ufficialmente il 15 settembre 2012, mentre la stagione regolare si concluse nel mese di marzo. I playoff, divisi in semifinali e finale, si svolsero al meglio delle cinque gare.[8] Il calendario fu stilato in modo da contenere i costi delle trasferte. Ogni squadra gioca 30 partite di stagione regolare, suddivise in round da sei incontri ciascuno (tre in casa e tre in trasferta contro le cinque avversarie.) Nel corso dei week-end le squadre si incontrano due volte nell'arco di due giorni.[8] Dalla stagione 2013-14 furono apportate diverse modifiche datò l'aumento delle squadre da sei a quindici; fra le modifiche furono ampliati i playoff con l'aggiunta dei quarti di finale.[9]

La squadra che vince entro il tempo regolamentare conquista tre punti, mentre dopo il sessantesimo minuto due punti vanno alla squadra vincente, ed uno a quella perdente, mentre nessun punto va a chi perde nell'arco dei sessanta minuti.[8]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Città Fondazione Stadio Capacità Esordio in INL Uscita dalla INL
Squadre della INL
Bregenzerwald Bandiera dell'Austria Alberschwende 1985 Messestadion Dornbirn 4.270 2012
Pioneers Vorarlberg Bandiera dell'Austria Feldkirch 1945 Vorarlberghalle 5.200 2012
Kapfenberg Bandiera dell'Austria Kapfenberg 1947 Sportzentrum Kapfenberg 4.000 2014
Kitzbühel Bandiera dell'Austria Kitzbühel 1910 Sportpark Kapserbrücke 1.700 2014
Lustenau Bandiera dell'Austria Lustenau 1970 Rheinhalle Lustenau 2.200 2012
Zell am See Bandiera dell'Austria Zell am See 1928 Eishalle Zell am See 3.200 2012
Slavija Lubiana Bandiera della Slovenia Lubliana 1964 Dvorana Zalog 800 2012
Triglav Kranj Bandiera della Slovenia Kranj 1968 Arena Zlato polje 220 2012
Bled Bandiera della Slovenia Bled 1999 Bled Arena 1.000 2013
Celje Bandiera della Slovenia Celje 1998 Golovec Arena 500 2013
HDD Jesenice Bandiera della Slovenia Jesenice 1948 Dvorana Podmežakla 5.900 2013
Maribor Bandiera della Slovenia Maribor 1993 Tabor Arena 1.000 2013 2014
Eppan-Appiano Bandiera dell'Italia Appiano sulla Strada del Vino 1981 Stadio del Ghiaccio di Appiano 1.500 2013 2014
Gherdëina Bandiera dell'Italia Selva di Val Gardena 1927 Pranives 2.000 2013 2014
Kaltern-Caldaro Bandiera dell'Italia Caldaro sulla strada del vino 1962 Palaghiaccio Caldaro 1.500 2013 2014
Merano Bandiera dell'Italia Merano 1968 MeranArena 3.000 2013 2014
Neumarkt-Egna Bandiera dell'Italia Egna 1963 WürthArena 1.200 2013 2014

Localizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Campioni Finalisti
2012-13 Bandiera dell'Austria Bregenzerwald Bandiera della Slovenia Slavija Lubiana
2013-14 Bandiera dell'Italia Neumarkt-Egna Bandiera dell'Austria Bregenzerwald
2014-15 Bandiera dell'Austria Lustenau Bandiera dell'Austria Pioneers Vorarlberg
2015-16 Bandiera dell'Austria Bregenzerwald Bandiera dell'Austria Lustenau

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Martin Merk, New Austro-Slovenian league: Inter-National-League to start one tier below EBEL, su iihf.com, 14 luglio 2012. URL consultato il 18 maggio 2013.
  2. ^ (EN) Davide Tuniz, Acroni Jesenice withdraws from Inter-National League, su eurohockey.com, 31 agosto 2012. URL consultato il 18 maggio 2013.
  3. ^ La FISG apre le porte al cambiamento in Serie A2 [collegamento interrotto], su sportnews.bz, 24 marzo 2013. URL consultato il 20 maggio 2013.
  4. ^ La FISG dà il via libera al torneo transfrontaliero [collegamento interrotto], su sportnews.bz, 8 maggio 2013. URL consultato il 20 maggio 2013.
  5. ^ (DE) EXKLUSIV: INL geht mit mindestens 14 Mannschaften in die erste Saison [collegamento interrotto], su hockey-news.info, 29 maggio 2013. URL consultato il 31 maggio 2013.
  6. ^ (DE) INL-EXKLUSIV: Jesenice dabei! 15 Teams in der INL-Saison 2013/14. HN mit allen Infos zur Ligasitzung, su hockey-news.info, 7 giugno 2013. URL consultato il 7 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2013).
  7. ^ Hockey, Italia e Austria non mollano, su corrierealpi.gelocal.it.
  8. ^ a b c (EN) Davide Tuniz, New Inter National League to replace Austrian Nationalliga and Slohokej, su eurohockey.com, 16 luglio 2012. URL consultato il 18 maggio 2013.
  9. ^ New INL: ufficializzati formula e partecipanti, su hockeytime.net, 8 giugno 2013. URL consultato il 21 settembre 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Sito ufficiale, su eishockey.at. URL consultato il 18 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2013).
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