David Platt

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David Platt
Platt alla Sampdoria, mentre festeggia la vittoria della Coppa Italia 1993-1994
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 178 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1º luglio 2001 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1982Bandiera non conosciuta Chadderton
1982-1985Manchester Utd
Squadre di club1
1985-1988Crewe Alexandra134 (56)
1988-1991Aston Villa121 (50)
1991-1992Bari29 (11)
1992-1993Juventus16 (3)
1993-1995Sampdoria55 (17)
1995-1998Arsenal88 (13)
1999-2001Nottingham Forest5 (1)
Nazionale
1988Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra U-213 (0)
1989-1996Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra B3 (0)
1989-1996Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra62 (27)
Carriera da allenatore
1998-1999Sampdoria
1999-2001Nottingham Forest
2001-2004Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra U-21
2010-2013Manchester CityAssistente
2015-2016Pune City
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 marzo 2016

David Andrew Platt (Chadderton, 10 giugno 1966) è un allenatore di calcio ed ex calciatore inglese, di ruolo centrocampista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È sposato e ha un figlio, Charlie, nato nel 2006.

Platt parla fluentemente italiano per via della sua permanenza nello stivale.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

È raffigurato nella copertina del videogioco FIFA 94 assieme a Pat Bonner.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Platt si è unito al settore giovanile del Manchester United nel 1982, venendo notato mentre giocava con il Chadderton. Ha firmato un contratto da professionista nel 1984, ma durante la stagione 1984-1985 non ha mai giocato con la prima squadra e gia a febbraio si è trovato libero di lasciare il club.

Dario Gradi l'ha portato così al Crewe Alexandra, militante in Fourth Division, dove nel corso di tre anni ha giocato 156 partite e messo a segno 56 reti. Ha segnato un gol in tre gare di FA Cup e 4 reti in 4 gare di EFL Cup.

Nel febbraio del 1988 lascia la quarta serie per unirsi all'Aston Villa, militante in Second Division, per 200.000 sterline, con cui ottiene subito la promozione in massima serie. Nell'annata 1989-1990 l'Aston Villa si piazza secondo in campionato, alle spalle del Liverpool, e Platt viene votato Calciatore dell'anno della PFA.

In tre anni all'Aston Villa ha giocato 121 gare di campionato, segnando 50 gol, oltre a 2 gol in 4 gare di FA Cup e 10 reti in 14 partite di EFL Cup. In una sconfitta per 5-0 contro l'Arsenal ha giocato in porta causa l'infortunio del portiere Nigel Spink.

L'arrivo in Italia[modifica | modifica wikitesto]
Platt capitano del Bari nella stagione 1991-1992

Nel 1991 lascia l'Inghilterra per approdare al Bari, allora militante in Serie A, per 12 miliardi di lire. In una stagione al San Nicola disputa 29 partite e segna 11 reti, con la fascia di capitano al braccio. Purtroppo per l'inglese e per i compagni, la stagione si conclude con la retrocessione del Bari in Serie B.

Nonostante l'insistenza di Roberto Mancini affinché venisse alla Sampdoria con lui, nel 1992 Platt passa per 13 miliardi di lire alla Juventus dove, nonostante sia partecipe del successo in Coppa UEFA, non riesce a trovare un posto da titolare in campionato: in 16 partite mette a segno 3 gol.

Platt alla Juventus nella stagione 1992-1993

Nel 1993 raggiunge finalmente Mancini alla Sampdoria, dove agli ordini di Sven-Goran Eriksson vince la Coppa Italia 1993-1994 e ritorna su alti livelli, mettendo a segno 17 reti in 55 gare e segnalandosi come uno dei migliori blucerchiati dell'epoca.

Ritorno in Inghilterra[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1995 rientrò in Inghilterra per militare nell'Arsenal, che lo acquista per 12 miliardi di lire.[1] Il primo anno, dove segna 6 reti in 29 gare, vede i gunners raggiungere il quinto posto in campionato e l'esonero del manager che aveva portato Platt a Londra, Bruce Rioch. Tuttavia, con l'avvento di Arsene Wenger, Platt mantiene il suo posto da titolare a fianco del nuovo acquisto Patrick Vieira, e segna 4 reti in 26 partite nella stagione 1996-1997.

Con l'arrivo di Emmanuel Petit la titolarità di Platt viene messa a rischio, e ottiene solo 11 presenze da titolare e ben 20 da subentrato: la finale di FA Cup 1997-1998, vinta contro il Newcastle Utd, è la sua ultima partita con l'Arsenal, dove ha totalizzato 107 partite e 15 reti tra campionato e coppe.

Nei due anni da giocatore-allenatore del Nottingham Forest ha giocato 5 partite e segnato una rete.

Complessivamente, tra Inghilterra e Italia, ha disputato 423 gare segnando 151 gol.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Fu convocato per la prima volta in nazionale dall'allenatore Bobby Robson in un'amichevole contro l'Italia nel 1989. Dopo averlo convocato altre quattro volte, Robson lo include nei 22 giocatori che rappresenteranno l'Inghilterra al campionato del mondo 1990 in Italia.

Platt rimase in panchina per gli incontri del primo turno eliminatorio, racimolando solo una ventina di minuti di gioco da subentrato, e fu mandato in campo durante l'incontro degli ottavi di finale contro il Belgio. Fu l'artefice della vittoria segnando un gol al volo — il primo in nazionale — nell'ultimo minuto dei tempi supplementari: l'incontro finì 1-0 con l'Inghilterra qualificata per i quarti di finale.

Essendosi infortunato il capitano Bryan Robson, Platt fu schierato la successiva partita — il quarto di finale contro il Camerun — da titolare e segnò il gol dell'1-0 nella vittoria per 3-2 finale. Nella semifinale persa ai tiri di rigore contro la Germania Ovest, Platt trasformò il terzo tentativo dal dischetto. Infine completò il suo mondiale con un altro gol nella finale per il terzo posto persa per 1-2 contro l'Italia. Dopo il mondiale Platt mantenne un posto nei titolari della nazionale, poi allenata da Graham Taylor, suo ex allenatore nell'Aston Villa.

Platt, con la maglia dell'Inghilterra, esulta dopo la sua rete al Camerun nei quarti di finale del campionato del mondo 1990.

Nel campionato d'Europa 1992 l'Inghilterra non riuscì a vincere nessuna partita del suo gruppo eliminatorio e fu subito eliminata; Platt riuscì a segnare il solo gol della squadra inglese nella sconfitta per 1-2 contro la Svezia. Finita l'era Taylor, nel 1994 il nuovo allenatore Terry Venables conservò inizialmente il posto in squadra a Platt (che segnò il primo gol dell'Inghilterra con enables allenatore, contro la Danimarca in un'amichevole); ma all'approssimarsi del campionato d'Europa 1996 ospitato proprio dall'Inghilterra, perse sia la fascia di capitano che il posto da titolare, a favore di Tony Adams quale capitano e di Paul Ince e Paul Gascoigne a centrocampo.

Platt entrò da sostituto nella maggior parte degli incontri della prima fase di Euro '96, e iniziò da titolare il vittorioso quarto di finale contro la Spagna, in concomitanza della squalifica di Ince. Nella semifinale contro la Germania, come nella semifinale mondiale di sei anni prima, segnò un rigore ma l'Inghilterra fu egualmente eliminata. Platt si ritirò dal calcio internazionale dopo 62 presenze in nazionale (di cui 13 da capitano) e 27 gol.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Platt nel 2010, assistente allenatore al Manchester City.

Il 17 dicembre 1998 venne nominato allenatore della Sampdoria, in coppia con Giorgio Veneri, dotato di patentino.[2] Esordi con un pareggio per 2 a 2 contro il Milan. Il 2 febbraio 1999 in seguito alla sconfitta contro il Perugia si dimise nonostante la fiducia della società, chiudendo l'esperienza blucerchiata con 3 pareggi e 3 sconfitte.[3] Il successivo 1º luglio fece nuovamente ritorno in Inghilterra in qualità di allenatore-giocatore del Nottingham Forest.[4][5] Il primo anno terminò il campionato al quattordicesimo posto, venne eliminato nella Coppa d'Inghilterra al quarto turno dal Chelsea per 2 a 0 e nella Coppa di lega inglese venne eliminato al terzo turno dal Sheffield Wednesday per 4 a 1. Il secondo anno terminò il campionato all'undicesimo posto, venne eliminato nella Coppa d'Inghilterra al terzo turno dal Wolverhampton Wanderers per 1 a 0 e nella Coppa di lega inglese al primo turno dal Darlington.

Il 17 luglio 2001 fu quindi nominato allenatore dell'Under-21 inglese, carica che ricoprì con un certo successo, qualificandosi per l'europeo Under-21 2002, dove uscì nei gironi. Il 15 maggio 2004, dopo la mancata qualificazione all'europeo Under-21 2004, fu esonerato, chiudendo il suo ciclo con 12 vittorie in 26 partite.[6]

Il 3 luglio 2010 viene assunto come vice allenatore del Manchester City, dove ritrova gli ex compagni sampdoriani Attilio Lombardo, Fausto Salsano e Roberto Mancini.[7] Il 14 maggio 2013 si dimette dal suo ruolo di assistente tecnico per solidarietà verso Mancini, esonerato dopo la sconfitta nella finale di FA Cup col Wigan.[8][9]

Il 2 giugno 2015 viene nominato allenatore del club indiano del Pune City, che partecipa alla Indian Super League.[10][11] Il 20 dicembre a campionato terminato e con la squadra arrivata al settimo posto non rinnova il contratto scaduto, concludendo l'esperienza indiana con 4 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
15-11-1989 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
13-12-1989 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
28-3-1990 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
15-5-1990 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
2-6-1990 Tunisi Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
16-6-1990 Cagliari Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1990 - 1º turno - Ingresso al 64’ 64’
21-6-1990 Cagliari Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Mondiali 1990 - 1º turno - Ingresso al 86’ 86’
26-6-1990 Bologna Belgio Bandiera del Belgio 0 – 1 dts Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1990 - Ottavi di finale 1 Ingresso al 71’ 71’
1-7-1990 Napoli Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 2 dts Bandiera del Camerun Camerun Mondiali 1990 - Quarti di finale 1
4-7-1990 Torino Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 1 – 1 dts
(4 – 3 dtr)
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1990 - Semifinale -
7-7-1990 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1990 - Finale 3º posto 1
12-9-1990 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole -
17-10-1990 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Qual. Euro 1992 -
14-11-1990 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 1992 1
27-3-1991 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Euro 1992 -
1-5-1991 Smirne Turchia Bandiera della Turchia 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 1992 -
21-5-1991 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole 2
25-5-1991 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1
1-6-1991 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
3-6-1991 Auckland Nuova Zelanda Bandiera della Nuova Zelanda 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
8-6-1991 Wellington Nuova Zelanda Bandiera della Nuova Zelanda 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
12-6-1991 Kuala Lumpur Malaysia Bandiera della Malaysia 2 – 4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
11-9-1991 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
16-10-1991 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole -
13-11-1991 Poznań Polonia Bandiera della Polonia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 1992 -
25-3-1992 Praga Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia 2 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
29-4-1992 Mosca Comunità degli Stati Indipendenti Bandiera della Comunità degli Stati Indipendenti 2 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
17-5-1992 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1
3-6-1992 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 1 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole 2
11-6-1992 Malmö Danimarca Bandiera della Danimarca 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 1992 - 1º turno -
14-6-1992 Malmö Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Euro 1992 - 1º turno -
17-6-1992 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 1992 - 1º turno 1
9-9-1992 Santander Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
14-10-1992 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 1994 1
18-11-1992 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 4 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 1994 -
17-2-1993 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 6 – 0 Bandiera di San Marino San Marino Qual. Mondiali 1994 4 Cap.
31-3-1993 Smirne Turchia Bandiera della Turchia 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1994 1 Cap. Ammonizione al 65’ 65’
28-4-1993 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1994 1 Cap.
29-5-1993 Chorzów Polonia Bandiera della Polonia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1994 - Cap.
2-6-1993 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1994 - Cap.
13-6-1993 Washington Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra USA Cup 1993 1 Ingresso al 46’ 46’
19-6-1993 Pontiac Germania Bandiera della Germania 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra USA Cup 1993 1 cap.
8-9-1993 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Qual. Mondiali 1994 -
13-10-1993 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1994 - cap.
17-11-1993 Bologna San Marino Bandiera di San Marino 1 – 7 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1994 -
9-3-1994 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole 1 cap.
17-5-1994 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 5 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole 2 cap.
22-5-1994 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole - cap.
7-9-1994 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole - cap.
16-11-1994 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole 1 cap.
15-2-1995 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - cap.
29-3-1995 Nantes Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - cap.
3-6-1995 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Umbro Cup 1995 1 cap.
8-6-1995 Leeds Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 3 Bandiera della Svezia Svezia Umbro Cup 1995 1 cap.
11-6-1995 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Umbro Cup 1995 - cap.
27-3-1996 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole - Ingresso al 77’ 77’
24-4-1996 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole - cap.
18-5-1996 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole - cap. Uscita al 65’ 65’
8-6-1996 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Svizzera Svizzera Euro 1996 - 1º turno - Ingresso al 77’ 77’
18-6-1996 Londra Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 1996 - 1º turno - Ingresso al 67’ 67’
22-6-1996 Londra Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 1996 - Quarti di finale -
26-6-1996 Londra Germania Bandiera della Germania 1 – 1 dts
(6 – 5 dtr)
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 1996 - Semifinale -
Totale Presenze 62 Reti (13º posto) 27

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Sampdoria: 1993-1994
Arsenal: 1997-1998
Arsenal: 1997-1998
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Juventus: 1992-1993

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1988-1989 (6 gol)
1990

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 12 (1995-1996), Panini, 23 luglio 2012, p. 10.
  2. ^ Samp, benvenuto mister Platt, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 17 dicembre 1998.
  3. ^ Platt si è dimesso, su www2.raisport.rai.it, rai.it, 2 febbraio 1999. URL consultato il 24 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2018).
  4. ^ Platt becomes new boss at Forest, su theguardian.com, 1º luglio 1999.
  5. ^ Remember when David Platt was appointed Nottingham Forest boss? [collegamento interrotto], su m.nottinghampost.com, nottinghampost.com, 1º luglio 1999.
  6. ^ Platt sacked as U21 manager, su telegraph.co.uk, 15 maggio 2004.
  7. ^ Ufficiale: City, Platt nuovo allenatore in seconda, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 3 luglio 2010.
  8. ^ Dalla Coppa d'Inghilterra alla retrocessione Il Wigan (di nuovo) nella storia, su corriere.it, Corriere della Sera, 15 maggio 2013.
  9. ^ Ufficiale: Anche Platt lascia il Manchester City, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 14 maggio 2013.
  10. ^ Pune City, il nuovo tecnico della squadra indiana sarà Platt. In rosa anche Mutu Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. fiorentina.it
  11. ^ David Platt named boss of Indian Super League side FC Pune City [collegamento interrotto], su m.bbc.com, bbc.com, 2 giugno 2015.

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