Tony Dorigo

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Tony Dorigo
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 175 cm
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 2001
Carriera
Squadre di club1
1983-1987Aston Villa111 (1)
1987-1991Chelsea146 (11)
1991-1997Leeds Utd171 (5)
1997-1998Torino30 (2)[1]
1998-2000Derby County41 (1)
2000-2001Stoke City36 (0)
Nazionale
1986-1988Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra U-2111 (0)
1989-1993Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra15 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Anthony Robert Dorigo (Melbourne, 31 dicembre 1965) è un ex calciatore inglese con cittadinanza australiana, di ruolo Difensore, famoso per aver indossato le maglie dell'Aston Villa, Chelsea e Leeds United, oltre a quella della Nazionale inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha origini italiane in quanto suo padre è italiano, originario di Udine.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

A quattordici anni fece un provino con l'Aston Villa e venne ammesso alle giovanili; in seguito, riuscì a scalare i vertici della prima squadra.

Nel 1987 fu acquistato dal Chelsea, squadra che all'epoca non faceva parte dei top team: al suo primo anno infatti retrocesse in First Division, ma ciò non scalfì la fiducia che il CT dei "Tre Leoni" Bobby Robson aveva in lui[2]. Nel 1990 prese parte a Mondiali dove, durante la partita contro l'Italia, valevole per la finale per il 3º posto, realizzò un assist per David Platt[2]; l'anno seguente fu acquistato dal Leeds, con il quale vinse campionato e Charity Shield.

Fino al 1993 era considerato uno dei più forti difensori europei, ma in seguito accusò un calo di rendimento che gli fece perdere prima il posto in Nazionale e poi la titolarità nel Leeds[3]. Nel 1997, quando ormai trentaduenne era considerato nella fase finale della carriera, venne ingaggiato dal Torino di Vidulich, allora militante in Serie B; ad averlo voluto fortemente nel club granata fu il neo allenatore scozzese Graeme Souness, chiamato dalla nuova dirigenza con l'obiettivo di riportare il Toro in Serie A.

Nonostante fosse considerato un "vecchietto", dimostrò di avere ancora qualcosa da dire, evidenziando un buon rendimento e conquistando l'affetto dei tifosi. Soprannominato "Zio" dal compagno di squadra Roberto Cravero (nonostante fosse più giovane di un anno), rimase suo malgrado nella storia della società granata per aver fallito il rigore decisivo (colpì il palo) nello spareggio-promozione contro il Perugia[4].

Dopo l'amara conclusione di stagione Dorigo ritornò in Inghilterra, approdando al Derby County: già da tempo Souness era stato sostituito da Edy Reja e lo stipendio del terzino britannico non era in linea con i parametri economici di una squadra della serie cadetta[2]. Chiuse la sua carriera allo Stoke City nel 2001.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1986 sarà chiamato dalla Nazionale australiana: il suo allenatore Tony Barton lo convinse però a rifiutare, poiché c'era la concreta possibilità di essere convocato dall'Inghilterra, cosa che poi avvenne[2].

Con la Nazionale inglese può vantare complessivamente 15 presenze fra il 1989 e il 1993, comprese le convocazioni al Campionato del Mondo del 1990 in Italia e agli Europei del 1988 (dove non ha mai giocato) e 1992 (e anche in tal caso non ha giocato), anche se la maggior parte delle sue apparizioni sono state in gare amichevoli.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-12-1989 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
25-4-1990 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 4 – 2 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
15-5-1990 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
7-7-1990 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1990 - Finale 3º posto -
12-9-1990 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
21-5-1991 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole -
11-9-1991 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
25-3-1992 Praga Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia 2 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 52’ 52’
12-5-1992 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
17-5-1992 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 72’ 72’
17-2-1993 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 6 – 0 Bandiera di San Marino San Marino Qual. Mondiali 1994 -
29-5-1993 Chorzów Polonia Bandiera della Polonia 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1994 -
9-6-1993 Foxborough Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
13-6-1993 Washington Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
13-10-1993 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 32’ 32’
Totale Presenze 15 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Chelsea: 1988-1989
Chelsea: 1989-1990
Leeds: 1991-1992
Leeds: 1992

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 31 (2) se si comprendono i play-off
  2. ^ a b c d Dorigo, marchiato a fuoco da un rigore: sliding doors del calcio, tuttomercatoweb.com, 17 marzo 2014
  3. ^ Anthony Dorigo, calciobidoni.it
  4. ^ Perugia in A Archiviato il 18 novembre 2015 in Internet Archive., RAI Sport, 21 giugno 1998

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]