Bobby Zamora

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Bobby Zamora
Zamora con la maglia del QPR nel 2014.
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 185 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 9 dicembre 2016
Carriera
Giovanili
West Ham Utd
Squadre di club1
1999-2000Bristol Rovers4 (0)
2000-2003Brighton125 (76)
2003-2004Tottenham16 (0)
2004-2008West Ham Utd130 (30)[1]
2008-2012Fulham91 (20)
2012-2015QPR83 (12)[2]
2015-2016Brighton26 (7)
Nazionale
2002-2003Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra U-216 (0)
2010-2011Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra2 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Robert Lester Zamora, detto Bobby Zamora (Londra, 16 gennaio 1981), è un ex calciatore inglese di origini trinidadiane, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Zamora ha frequentato la Little Ilford School, prima di trasferirsi nella Barking Abbey Secondary School. Da ragazzo giocava nel Senrab Football Club, squadra della zona orientale di Londra, con i giovani John Terry, Ledley King, Paul Konchesky e il connazionale Jlloyd Samuel[3][4]. Da sempre tifoso del West Ham[5], ha cominciato la propria carriera da calciatore come apprendista nella "Academy of Football", il vivaio degli Hammers. In quello stesso anno fu svincolato dalla società, insieme a Jlloyd Samuel, Fitz Hall e Paul Konchesky[6], l'ultimo dei quali è poi ritornato agli Hammers.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Bristol Rovers[modifica | modifica wikitesto]

Zamora si unì in prova ai Bristol Rovers nell'agosto 1999, per un totale di sei presenze da subentrante nelle competizioni cui hanno preso parte i Rovers[7]. All'inizio del 2000 giocò per un mese in prestito al Bath City[7], segnando 8 gol in sei partite[8].

Brighton & Hove Albion[modifica | modifica wikitesto]

Zamora si trasferì in prestito al Brighton a febbraio 2000, per il resto della stagione 1999-00. I 6 gol in sei gare[7] convinsero i dirigenti del Brighton ad investire sul giocatore 100.000 £, per il trasferimento definitivo al club dell'East Sussex[9]. Durante la parentesi al Brighton si affermò velocemente come cannoniere molto prolifico, guadagnandosi il posto nell'Under-21[10] e attirando l'attenzione di molti club delle categorie superiori[11][12]. Segnò 83 volte nelle 136 apparizioni col club[7], prendendo per mano il Brighton in un biennio da favola, nel quale la squadra conquistò due promozioni di fila, arrivando in quella che adesso è la Championship[13]. Esaltati dal loro bomber, i tifosi del Brighton avevano ri-modellato su Zamora un famoso successo di Dean Martin, That's amore[14]:

(EN)

«When the ball hits the goal it's not Shearer or Cole, it's Zamora!»

(IT)

«Quando la palla entra in rete, non è Shearer, né Cole, è Zamora!»

Il riferimento è a due grandi goleador della stagione 1999-00, Alan Shearer del Newcastle e Andy Cole, centravanti del Manchester United. Zamora lasciò il Brighton come il sesto miglior marcatore di sempre del club, e rimane tuttora uno dei migliori giocatori di tutta la storia del club.

Tottenham Hotspur[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stato seguito con attenzione nelle due stagioni precedenti dal manager degli Spurs Glenn Hoddle[15], Zamora passò al Tottenham nel luglio 2003 per 1,5 milioni di sterline[8]. Nonostante ciò, lottò duramente per avere un posto da titolare, facendo appena 18 presenze fra campionato e coppa, di cui 11 come subentrante[7], e segnando un solo gol, che estromesse il West Ham dalla Carling Cup nell'ottobre 2003[16].

West Ham[modifica | modifica wikitesto]

Zamora ai tempi del West Ham nel 2006

Nel gennaio 2004, Zamora approdò al West Ham in uno scambio che vide Jermain Defoe andare al Tottenham[17]. Si fece subito far notare, segnando al debutto nella rimonta contro il Bradford City[18], e anche nel suo debutto casalingo, quando ha segnato il gol della vittoria contro il Cardiff City[19]. Nella stagione 2004-05, Zamora segnò 13 gol, compresi uno nell'andata[20] e due nel ritorno[21] della semifinale dei play-off di Championship contro l'Ipswich Town e il gol della successiva vittoria per 1-0 sul Preston North End nella finale dei play-off che spedì gli Hammers dritti dritti in Premier[22]. Nella stagione 2005-06, giocò in campionato e coppa 42 volte e segnò 10 gol[7], permettendo al West Ham di raggiungere la metà superiore della classifica e la finale di FA Cup[23], nella quale però sbagliò un rigore contro il Liverpool. Il suo decisivo contributo alla stagione degli Hammers fu ricompensato da un nuovo contratto quadriennale nel gennaio 2006[24], che prolungò fino al 2011 nell'ottobre 2006, affermando:

(EN)

«I'm delighted to have extended my contract and I'm now looking forward to spending my long-term future at Upton Park. I've been here for almost three years now, and there is really no other place I would rather be. Thid is my club and wearing a claret and blue shirt is all I have ever wanted to do.»

(IT)

«Sono felicissimo di aver prolungato il mio contratto e adesso guardo avanti al mio lungo futuro ad Upton Park. Ormai sono qui da quasi tre anni, e, in verità, non c'è altro posto dove vorrei essere. Questo è il mio club, ed indossare una maglia bordeaux ed azzurra è tutto ciò che ho sempre voluto fare.»

[25]

Cominciò bene la stagione 2006-07, segnando 5 dei 6 gol del West Ham nelle prime quattro partite[26] ma l'annata storta portò il West ham a lottare per la salvezza e lui a non segnare più fino al gennaio 2007[26]. Nonostante tutto, terminò la stagione con 11 gol all'attivo[26], compresa una rete controversa contro il Blackburn Rovers[27], segnando un importantissimo gol all'Emirates Stadium nella vittoria contro l'Arsenal nell'aprile 2007[28], mostratasi poi fondamentale per l'inaspettata salvezza degli Hammers a fine stagione[29]. Nella stagione 2007-08 totalizzò appena 14 presenze a causa di una tendinite che, da agosto 2007, lo tenne lontano dai campi da gioco per 5 mesi, sebbene al rientro fosse riuscito al segnare nella vittoria per 2-1 degli Hammers contro il Derby County[30][31]. Alla fine della stagione 2007-08, Zamora chiuse la propria esperienza ad Upton Park con 40 gol segnati in 152 presenze con la maglia del West Ham[7].

Fulham[modifica | modifica wikitesto]

Zamora con la maglia del Fulham nel 2009.

Nel luglio 2008, Zamora e il compagno di squadra John Paintsil firmarono entrambi per il Fulham per un costo totale dell'operazione di 6,3 milioni di sterline[32]. Nella sua prima stagione con i Cottagers, Zamora ebbe alcune difficoltà ad andare in rete, segnando solo 2 volte, per quanto le sue prestazioni abbiano contribuito ai buoni risultati del club, giunto 7º e qualificatosi per l'Europa League. Tuttavia la sua difficoltà nel segnare gli procurò le critiche e le derisioni dei tifosi avversari che, riprendendo la vecchia cantilena dei tifosi del Brighton, cantavano: "When you're sat in row Z, and the ball hits your head, that's Zamora!" sulle note di "That's Amore". Il 15 luglio, il Fulham e l'Hull City si misero d'accordo per un trasferimento dell'attaccante ai Tigers in cambio di 5 milioni di sterline[33]. Ma il giocatore rifiutò il trasferimento, per dimostrare le proprie capacità e zittire tutti coloro che lo criticavano. Pochi giorni dopo, in un'amichevole contro il Peterbrough United segna 2 gol. Quattro giorni più tardi, al suo debutto nella prima edizione dell'Europa League, segna un gol e favorisce la realizzazione degli altri due nella vittoria esterna del Fulham per 3-0 sui lituani del Vėtra. Comincia la sua seconda stagione ai Whites con un gol carambolesco al Portsmouth: un tiro del compagno di squadra Clint Dempsey lo colpisce sulla schiena, cambiando così traiettoria e beffando il portiere avversario David James. Segna il suo secondo gol stagionale in campionato contro l'Hull City il 19 ottobre, colpendo di testa una respinta al 43º minuto; la partita finisce, poi, 2-0 per il Fulham[34]. Il 31 ottobre, Zamora segna il primo gol di Fulham-Liverpool, partita che poi finisce 3-1 per i Cottagers. Il gol contro il Sunderland lo porta a 4 reti in campionato, il doppio della stagione precedente[35]. In Europa League, Zamora segna due volte nel vittorioso 3-2 al St. Jakob-Park contro il Basilea nel ritorno della fase a gironi. Il 19 dicembre segna di nuovo contro il Manchester United nella vittoria per 3-0 al Craven Cottage. Il 5 gennaio si sloga la spalla nella sconfitta della sua squadra per 3-2 al Britannia Stadium contro lo Stoke City. Zamora ritorna poi in tempo per i trentaduesimi di finale di Europa League che vedono il suo Fulham affrontare i campioni in carica dello Shakhtar Donetsk e vincere per 2-1. Zamora segna al 63' con un potente tiro dalla distanza che s'insacca sotto la traversa. Continua a segnare con una punizione allo scadere contro il Birmingham City, nella vittoria del Fulham per 2-1. Zamora è soprattutto protagonista del ritorno degli ottavi dei Europa League contro la Juventus: dopo la sconfitta per 3-1 all'Olimpico di Torino, risultato che sembra condannare gli inglesi, Zamora segna in apertura di gara (9') e poi causa l'espulsione del capitano juventino Fabio Cannavaro e il successivo rigore che porta al gol il suo compagno Gera. La partita, alla fine, si conclude 4-1, segnando il passaggio del turno dei Cottagers. Il 1º aprile segna ancora nell'andata dei quarti di finale contro il Wolfsburg, per poi replicarsi al ritorno e portare la squadra in semifinale[36][37]. Contemporaneamente al 12º posto in campionato, in Europa il Fulham supera anche l'Amburgo e va in finale, dove affronta gli spagnoli dell'Atlético Madrid che vincono per 2-1 durante i tempi supplementari.

Queens Park Rangers[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 gennaio 2012 Zamora passa dal Fulham al Queens Park Rangers firmando un contratto che lo legherà al club londinese fino a giugno 2014[38] Debutta il 4 febbraio segnando il gol del vantaggio illusorio nella sconfitta per 1-2 contro il Wolverhampton. Dopo tre stagioni rescinde il proprio contratto il 27 maggio 2015.

Ritorno al Brighton[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 agosto 2015 viene ingaggiato dal Brighton, squadra in cui aveva già militato tra il 2000 ed il 2003.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Zamora fu chiamato per la prima volta in Nazionale in un'amichevole dell'Inghilterra Under-21 contro i parietà del Portogallo nell'aprile 2002. Fu anche convocato al Campionato Europeo di categoria dal commissario tecnico David Platt, che di lui diceva:

(EN)

«My mistake was not going to have a look at him earlier than I did. He's been in one squad, did very well in training and came for 25 minutes and did great. If I need a goal and look at my bench and see a player who has scored 30 for the past two seasons, there is a chance he could come on. He warrants his place.[...]»

(IT)

«Il mio errore è stato quello di non notarlo prima di quanto ho fatto. Ha giocato per una sola squadra, ha fatto molto bene in allenamento e fatto grandi cose per i 25 minuti in nazionale. Se, durante una partita, avessi bisogno di un gol, e guardassi la mia panchina e vedessi un giocatore che ne ha segnati 30 nelle due stagioni passate, ci sarebbe una possibilità di farlo entrare. Merita il posto che ha ottenuto.[...]»

Zamora è stato convocato per 6 volte nell'Inghilterra Under-21. Zamora fu poi notato dal c.t. di Trinidad e Tobago, Leo Beenhakker, che parlò anche con Alan Pardew allora manager del West Ham, la squadra di Zamora. Nonostante queste voci d'interessamento, Zamora negò ogni possibilità di partecipare alla Coppa del Mondo 2006 nelle file di Trinidad e Tobago, annunciando, nell'agosto 2005:

(EN)

«Trinidad is my dad's country and to play in the finals would be a dream but West Ham are more important. I am only thinking about the club at the moment and do not want to be distracted from that.»

(IT)

«Trinidad è la nazione di mio padre e giocare la fase finale del campionato mondiale sarebbe un sogno, ma il West Ham è più importante. Sto solo pensando al club in questo momento, e non voglio essere distratto dalla manifestazione.»

Il 7 agosto 2009, Zamora e il difensore dei Bolton Wanderers Jlloyd Samuel, già suo compagno ai tempi dell'apprendistato alla "Academy of Football", ottennero il passaporto trinidadiano, ed annunciarono che avrebbero giocato per i Soca Warriors dalla partita di qualificazione per i Mondiali contro El Salvador del 12 agosto. A causa di un infortunio subito durante l'allenamento, Zamora non poté prendere parte al match. Il suo stato di forma nella stagione 2009-10 ha sollevato da varie parti la richiesta al c.t. inglese Fabio Capello di convocare Zamora nelle file dell'Inghilterra per i Mondiali in Sudafrica. Ci sono anche state voci che avrebbero voluto il c.t. a Craven Cottage per assistere alle prestazioni dell'anglo-trinidadiano. Ma, a causa di un infortunio al tendine d'Achille, non è stato inserito nel "listone" di 30 pre-convocati per il Sudafrica, annunciato l'11 maggio 2010.

Il 7 agosto 2010 fu convocato per l'amichevole che si sarebbe svolta l'11 agosto contro l'Ungheria.[39] L'11 agosto ottenne così la sua prima presenza in nazionale, scendendo in campo come sostituto allo stadio Wembley nella partita poi vinta 2-1 contro i màgiari.[40]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate all'8 marzo 2016.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Cpmp Pres Reti Pres Reti
1999-gen. 2000 Bandiera dell'Inghilterra Bristol Rovers SD 4 0 FACup+CdL 1+1 0 - - - - - - 6 0
gen.-feb. 2000 Bandiera dell'Inghilterra Bath City FCS 5 7 FACup+CdL - - - - - - - - 5 7
feb.-giu. 2000 Bandiera dell'Inghilterra Brighton & Hove TD 6 6 FACup+CdL - - - - - - - - 6 6
2000-2001 TD 43 28 FACup+CdL 2+2 2+0 - - - FLT 1 1 48 31
2001-2002 SD 41 28 FACup+CdL 3+2 2+2 - - - - - - 46 32
2002-2003 FD 35 14 FACup+CdL 1+0 0 - - - - - - 36 14
2003-gen. 2004 Bandiera dell'Inghilterra Tottenham PL 16 0 FACup+CdL 1+1 0+1 - - - - - - 18 1
gen.-giu. 2004 Bandiera dell'Inghilterra West Ham United FD 17+3[41] 5 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 20 5
2004-2005 FLC 34+3[41] 7+4[41] FACup+CdL 0+2 2 - - - - - - 39 13
2005-2006 PL 34 6 FACup+CdL 7+1 2+2 - - - - - - 42 10
2006-2007 PL 32 11 FACup+CdL 2+1 0 CU 2 0 - - - 37 11
2007-2008 PL 13 1 FACup+CdL 0+1 0 - - - - - - 14 1
Totale West Ham United 130+6 30+4 14 6 2 0 - - 152 40
2008-2009 Bandiera dell'Inghilterra Fulham PL 35 2 FACup+CdL 5+1 2+0 - - - - - - 41 4
2009-2010 PL 27 8 FACup+CdL 4+0 3 UEL 17[42] 8[43] - - - 48 19
2010-2011 PL 14 5 FACup+CdL 2+1 0+2 - - - - - - 17 7
2011-gen. 2012 PL 15 5 FACup+CdL 2+1 0 UEL 11[44] 2[45] - - - 29 7
Totale Fulham 91 20 16 7 28 10 - - 135 37
gen.-giu. 2012 Bandiera dell'Inghilterra QPR PL 14 2 FACup+CdL - - - - - - - - 14 2
2012-2013 PL 21 4 FACup+CdL 2+1 1+0 - - - - - - 24 5
2013-2014 FLC 17+2[41] 3+1[41] FACup+CdL 0+2 0 - - - - - - 21 4
2014-2015 PL 31 3 FACup+CdL 1+1 0 - - - - - - 33 3
Totale QPR 83+2 12+1 7 1 - - - - 92 14
2015-2016 Bandiera dell'Inghilterra Brighton & Hove FLC 26 7 FACup+CdL 0+0 0 - - - - - - 26 7
Totale Brighton & Hove 151 83 10 6 - - 1 1 162 90
Totale carriera 480+8 152+5 51 21 30 10 1 1 570 189

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-8-2010 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
15-11-2011 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - Uscita al 70’ 70’
Totale Presenze 2 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Brighton & Hove Albion: 2000–2001
Brighton & Hove Albion: 2001-2002

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

  • Capocannoniere della Football League Division 3 (attuale Third Division): 1
2000-2001 (28 reti)
2000-2001 (Division Three), 2001-2002 (Division Two)
  • Capocannoniere della Football League Division 2 (attuale Second Division): 1
2001-2002 (28 reti)

Sponsorizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

Zamora è sponsorizzato dalla statunitense Under Armour dal 2006. L'azienda a stelle e strisce gli fornisce le scarpe, e Zamora è testimonial delle "Dominate Boots".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 133 (34) se si comprendono i play-off.
  2. ^ 85 (13) se si comprendono i play-off.
  3. ^ "Lessons from Senrab's soccer school", BBC Sport, 30 March 2004. Retrieved 30 June 2007.
  4. ^ "Zamora: I want to pick myself" Archiviato il 2 novembre 2005 in Internet Archive., TheFA.com, 5 June 2003. Retrieved 30 June 2007.
  5. ^ "The Interview: Bobby Zamora meets Just Football" Archiviato il 10 giugno 2009 in Internet Archive., Just Football, 3 June 2009. Retrieved 17 November 2009.
  6. ^ Sam Pilger (October 2003). "The Boy's A Bit Special", FourFourTwo, issue 110, p. 31.
  7. ^ a b c d e f g "Soccerbase: Bobby Zamora" Archiviato il 20 maggio 2010 in Internet Archive., Racing Post. Retrieved 20 June 2007.
  8. ^ a b "Zamora signs in at Spurs" Archiviato il 2 dicembre 2008 in Internet Archive., TheFA.com, 18 July 2003. Retrieved 20 June 2007.
  9. ^ "Seagulls swoop for Zamora", BBC Sport, 10 August 2000. Retrieved 30 June 2007.
  10. ^ "Zamora handed Under-21 chance", BBC Sport, 13 April 2002. Retrieved 30 June 2007.
  11. ^ "Brighton reject record Zamora bid", BBC Sport, 19 February 2001. Retrieved 30 June 2007.
  12. ^ "Everton cool on Zamora", BBC Sport, 16 January 2002. Retrieved 30 June 2007.
  13. ^ "Brighton 0–0 Swindon", BBC Sport, 13 April 2002. Retrieved 30 June 2007.
  14. ^ "Zamora ready for the big time", BBC Sport, 18 April 2003. Retrieved 30 June 2007.
  15. ^ Gary Jacob e Oliver Kay, Hoddle goes for youth with £2m Zamora, London, The Times, 18 giugno 2003. URL consultato il 2007.
  16. ^ "Tottenham 1–0 West Ham", BBC Sport, 29 October 2003. Retrieved 6 July 2007.
  17. ^ "Spurs sign Defoe", BBC Sport, 2 February 2004. Retrieved 20 June 2007.
  18. ^ "Bradford 1–2 West Ham", BBC Sport, 6 February 2004. Retrieved 6 July 2007.
  19. ^ "West Ham 1–0 Cardiff", BBC Sport, 28 February 2004. Retrieved 6 July 2007.
  20. ^ "West Ham 2–2 Ipswich", BBC Sport, 14 May 2005. Retrieved 6 July 2007.
  21. ^ "Ipswich 0–2 West Ham", BBC Sport, 18 May 2005. Retrieved 6 July 2007.
  22. ^ "Zamora puts Hammers back into Premiership", BBC Sport, 30 May 2005. Retrieved 5 July 2007.
  23. ^ "Liverpool 3–3 West Ham (aet)", BBC Sport, 13 May 2006. Retrieved 9 July 2007.
  24. ^ "Zamora pens new Hammers contract", BBC Sport, 18 January 2006. Retrieved 10 July 2007.
  25. ^ "Zamora signs new Hammers contract", BBC Sport, 7 October 2006. Retrieved 10 July 2007.
  26. ^ a b c Games played by Bobby Zamora in 2006/2007, su Soccerbase, Racing Post. URL consultato il 21 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2008).
  27. ^ Blackburn 1–2 West Ham, BBC Sport, 17 marzo 2007. URL consultato il 21 luglio 2008.
  28. ^ Arsenal 0–1 West Ham, BBC Sport, 7 aprile 2007. URL consultato il 10 luglio 2007.
  29. ^ Magnusson hails West Ham survival, BBC Sport, 7 aprile 2007. URL consultato il 10 luglio 2007.
  30. ^ Games played by Bobby Zamora in 2007/2008, su Soccerbase, Racing Post. URL consultato il 24 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2008).
  31. ^ Alex Lowe (PA Sport), Curbs rules out Zamora sale[collegamento interrotto], Sporting Life, 9 dicembre 2007. URL consultato il 24 maggio 2008.
  32. ^ Zamora & Paintsil sign for Fulham, July 15, 2008, BBC Sport, Accessed=2008-07-15
  33. ^ Brown still keen to sign Zamora, in BBC News, 27 luglio 2009.
  34. ^ Jamie Jackson, Diomansy Kamara's clincher is another negative for Hull, in The Guardian, London, 19 ottobre 2009. URL consultato il 26 aprile 2010.
  35. ^ Fulham striker Bobby Zamora suffers collarbone injury, in BBC Sport, 7 gennaio 2010. URL consultato il 7 gennaio 2010.
  36. ^ Fulham 2–1 Wolfsburg, BBC Sport, 1º maggio 2010. URL consultato l'8 maggio 2010.
  37. ^ Wolfsburg 0–1 Fulham (agg 1–3), BBC Sport, 8 maggio 2010. URL consultato l'8 maggio 2010.
  38. ^ QPR, colpo Zamora, tutto mercato web, 31 gennaio 2012. URL consultato il 1º febbraio 2012.
  39. ^ BBC Sport, Capello calls up Wilshere, Gibbs and Zamora for England, su news.bbc.co.uk, British Broadcasting Company, 7 agosto 2010. URL consultato il 7 agosto 2010.
  40. ^ Gerrard brace saves England blushes, su soccernet.espn.go.com, ESPN Soccernet, 11 agosto 2010. URL consultato l'11 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2012).
  41. ^ a b c d e Play-off.
  42. ^ 3 presenze nei turni preliminari.
  43. ^ 2 reti nei turni preliminari.
  44. ^ 5 presenze nei turni preliminari.
  45. ^ Nei turni preliminari.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]