Coppa del 150º anniversario dell'Unità d'Italia

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Coppa del 150º anniversario dell'Unità d'Italia
Dedicato a150º anniversario dell'Unità d'Italia
Fondazione2011
Soppressione2011
Ultimo vincitoreBandiera dell'Italia Michele Scarponi
Inter
Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Maggiori vittorieBandiera dell'Italia Michele Scarponi
Inter
Bandiera della Germania Sebastian Vettel
(1 a testa)

La Coppa del 150º anniversario dell'Unità d'Italia è stato un trofeo onorifico istituito nel 2011, anno in cui ricorreva il 150º anniversario dell'Unità d'Italia e realizzato in tre esemplari dallo scultore Silvio Gazzaniga.

Il premio fu assegnato al ciclista primo classificato del Giro d'Italia 2011, alla squadra calcistica vincitrice della Coppa Italia 2010-2011 e al pilota automobilistico trionfatore nel Gran Premio d'Italia 2011.[1]

Vincitori[modifica | modifica wikitesto]

Giro d'Italia 2011[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Giro d'Italia 2011.

Il successo nella manifestazione, ottenuto alla fine dell'ultima tappa di Milano del 29 maggio 2011, è stato inizialmente ad appannaggio dello spagnolo Alberto Contador, del team Saxo Bank-Sungard, che ha terminato i 3479 km dell'edizione in 84h05'14" alla media di 38,804 km/h.[2] Otto mesi dopo la fine della corsa, nel febbraio del 2012, Contador è stato però squalificato dal Tribunale Arbitrale dello Sport per positività all'antidoping.[3][4] La vittoria del Giro 2011 è quindi andata "a tavolino" all'italiano Michele Scarponi, inizialmente secondo classificato a 6'10" da Contador.[5]

Classifica generale - Maglia rosa[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
SQ Bandiera della Spagna Alberto Contador[4] Saxo Bank 84h05'14"
1 Bandiera dell'Italia Michele Scarponi[6] Lampre-ISD 84h11'24"
2 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Liquigas a 46"
3 Bandiera della Francia John Gadret AG2R La Mond. a 3'54"
4 Bandiera della Spagna Joaquim Rodríguez Katusha a 4'55"
5 Bandiera della Rep. Ceca Roman Kreuziger Astana a 5'18"
6 Bandiera del Venezuela José Rujano Androni Gioc. a 6'02"
7 Bandiera della Russia Denis Men'šov Geox-TMC a 6'08"
8 Bandiera dei Paesi Bassi Steven Kruijswijk Rabobank a 7'41"
9 Bandiera della Bielorussia Kanstancin Siŭcoŭ HTC-Highroad a 8'00"
10 Bandiera della Spagna Mikel Nieve Euskaltel a 9'58"

Ciclista vincitore[modifica | modifica wikitesto]

Michele Scarponi
Unico titolo

Coppa Italia 2010-2011[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2010-2011.
Francobollo celebrativo Poste Italiane F.C. Inter

La finale della 64ª edizione della Coppa Italia si è tenuta il 29 maggio 2011 (a poche ore dalla conclusione del Giro d'Italia), allo Stadio Olimpico di Roma. Il torneo è stato vinto dall'Inter, che ha battuto il Palermo per 3-1. Il trofeo celebrativo dell'evento è stato consegnato da Ignazio La Russa, ministro della Difesa, al calciatore nerazzurro Marco Materazzi.[7]

Tabellino della finale[modifica | modifica wikitesto]

Roma
29 maggio 2011, ore 21:00 CEST
Inter3 – 1
referto
PalermoStadio Olimpico (70 000 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Inter
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Palermo

Formazioni[modifica | modifica wikitesto]

Inter (4-3-1-2)
POR 1 Bandiera del Brasile Júlio César
TD 55 Bandiera del Giappone Yūto Nagatomo
DC 6 Bandiera del Brasile Lúcio
DC 15 Bandiera dell'Italia Andrea Ranocchia
TS 26 Bandiera della Romania Cristian Chivu
CEN 4 Bandiera dell'Argentina Javier Zanetti (C)
CEN 5 Bandiera della Serbia Dejan Stanković
CEN 8 Bandiera dell'Italia Thiago Motta Uscita al 83’ 83’
TRQ 10 Bandiera dei Paesi Bassi Wesley Sneijder Uscita al 87’ 87’
ATT 7 Bandiera dell'Italia Giampaolo Pazzini Uscita al 61’ 61’
ATT 9 Bandiera del Camerun Samuel Eto'o Gol 26’ Gol 76’
A disposizione:
POR 12 Bandiera dell'Italia Luca Castellazzi
DIF 23 Bandiera dell'Italia Marco Materazzi
DIF 25 Bandiera dell'Argentina Walter Samuel
CEN 14 Bandiera del Marocco Houssine Kharja
CEN 17 Bandiera del Kenya McDonald Mariga Ingresso al 83’ 83’
ATT 27 Bandiera della Macedonia del Nord Goran Pandev Ingresso al 61’ 61’
ATT 22 Bandiera dell'Argentina Diego Milito Ingresso al 87’ 87’ Gol 90+2’
Allenatore:
Bandiera del Brasile Leonardo
Palermo (4-3-2-1)
POR 46 Bandiera dell'Italia Salvatore Sirigu
TD 16 Bandiera dell'Italia Mattia Cassani (C)
DC 3 Bandiera della Romania Dorin Goian Uscita al 24’ 24’
DC 6 Bandiera dell'Argentina Ezequiel Muñoz Gol 88’ Ammonizione al 52’ 52’  90’
TS 42 Bandiera dell'Italia Federico Balzaretti
CEN 94 Bandiera del Ghana Afriyie Acquah Uscita al 55’ 55’ Ammonizione al 27’ 27’
CEN 8 Bandiera dell'Italia Giulio Migliaccio
CEN 23 Bandiera dell'Italia Antonio Nocerino
TRQ 27 Bandiera dell'Argentina Javier Pastore
TRQ 72 Bandiera della Slovenia Josip Iličič
ATT 9 Bandiera dell'Uruguay Abel Hernández Uscita al 78’ 78’
A disposizione
POR 99 Bandiera dell'Italia Francesco Benussi
DIF 36 Bandiera dell'Italia Matteo Darmian
DIF 80 Bandiera dell'Italia Moris Carrozzieri Ingresso al 24’ 24’ Ammonizione al 68’ 68’
CEN 4 Bandiera della Svizzera Pajtim Kasami
CEN 11 Bandiera dell'Italia Fabio Liverani
ATT 10 Bandiera dell'Italia Fabrizio Miccoli Ingresso al 55’ 55’
ATT 51 Bandiera del Cile Mauricio Pinilla Ingresso al 78’ 78’
Allenatore:
Bandiera dell'Italia Delio Rossi  89’

Squadra vincitrice[modifica | modifica wikitesto]

Inter
Unico titolo

Gran Premio d'Italia 2011[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio d'Italia 2011.

La gara si è svolta domenica 11 settembre 2011 sul Autodromo nazionale di Monza presso l'omonimo capoluogo della Brianza. La tredicesima prova della stagione 2011 del Campionato Mondiale di Formula 1 è stata vinta da Sebastian Vettel su RBR-Renault, davanti a Jenson Button su McLaren-Mercedes e Fernando Alonso su Ferrari.[8]

Risultati della corsa[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 53 1h20'46"172 1 25
2 4 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 53 +9"590 3 18
3 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 53 +16"909 4 15
4 3 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 53 +17"417 2 12
5 7 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 53 +32"677 8 10
6 6 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 53 +42"993 6 8
7 19 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 52 +1 giro 18 6
8 15 Bandiera del Regno Unito Paul di Resta Bandiera dell'India Force India-Mercedes 52 +1 giro 11 4
9 9 Bandiera del Brasile Bruno Senna Bandiera del Regno Unito Renault 52 +1 giro 10 2
10 18 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 52 +1 giro 16 1
11 12 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 52 +1 giro 14
12 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 52 +1 giro 13
13 20 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera della Malaysia Lotus-Renault 51 +2 giri 20
14 21 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera della Malaysia Lotus-Renault 51 +2 giri 19
15 24 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera della Russia Virgin-Cosworth 51 +2 giri 21
NC 22 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 39 +14 giri[9] 23
Rit 17 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 32 Cambio 15
Rit 16 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 21 Cambio 17
Rit 14 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 9 Sterzo 12
Rit 2 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 4 Incidente 5
Rit 25 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio Bandiera della Russia Virgin-Cosworth 1 Cambio 22
Rit 10 Bandiera della Russia Vitalij Petrov Bandiera del Regno Unito Renault 0 Incidente 7
Rit 8 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 0 Incidente 9
Rit 23 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 0 Incidente 24

Pilota vincitore[modifica | modifica wikitesto]

Sebastian Vettel
Unico titolo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Coppa del 150º anniversario / The 150th anniversary Cup, su silviogazzaniga.wordpress.com. URL consultato il 14 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2014).
  2. ^ Da tale computo vanno rimossi comunque i 216 km della quarta tappa, il cui tempo di percorrenza non è stato sommato alla classifica generale.
  3. ^ (EN) Alberto Contador case: the consequences of the CAS ruling, su uci.ch, 6 febbraio 2012. URL consultato il 3 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012).
  4. ^ a b In seguito alla squalifica di Contador per doping, in base alla sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport, allo spagnolo sono stati annullati tutti i risultati ottenuti dal 25 gennaio 2011. Si veda (EN) Press release: CAS decision in Contador case, in Uci.ch, 6 febbraio 2012. URL consultato l'11 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012). (EN) Alberto Contador case: the consequences of the CAS ruling, in Uci.ch, 6 febbraio 2012. URL consultato l'11 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012).
  5. ^ "Voglio la maglia rosa. Ma stavolta sulla strada", in www.repubblica.it, 3 maggio 2012. URL consultato il 3 maggio 2012.
  6. ^ La vittoria del Giro d'Italia fu assegnata a Michele Scarponi, secondo nella classifica generale. Si veda al riguardo (EN) Results Giro d'Italia (ITA/UWT) - 2011, in Uci.ch. URL consultato il 18 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2012).
  7. ^ Coppa del 150º anniversario dell’Unità d’Italia, su difesa.it, 29 maggio 2011. URL consultato il 14 febbraio 2014.
  8. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.
  9. ^ Daniel Ricciardo risulta essere non classificato perché non ha coperto almeno il 90% della distanza totale.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]