Ashley Young

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Ashley Young
Young con la nazionale inglese nel 2018
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 175 cm
Peso 65 kg
Calcio
Ruolo Difensore, centrocampista
Squadra Everton
Carriera
Giovanili
1995-2003Watford
Squadre di club1
2003-2007Watford101 (20)[1]
2007-2011Aston Villa157 (31)
2011-2020Manchester Utd192 (17)
2020-2021Inter44 (5)
2021-2023Aston Villa53 (1)
2023-Everton9 (0)
Nazionale
2006-2007Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra U-2110 (1)
2007-2018Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra39 (7)
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Bronzo Olanda 2007
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1° novembre 2023

Ashley Simon Young (Stevenage, 9 luglio 1985) è un calciatore inglese, difensore o centrocampista dell'Everton.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Centrocampista di fascia o ala,[2] grazie alla sua duttilità tattica può giocare anche come terzino,[2] sia sulla fascia destra che su quella sinistra.[2] Vanta corsa, velocità e agilità,[2] oltreché una buona tecnica di base.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Watford[modifica | modifica wikitesto]

All'età di 10 anni Young, che frequenta la Henry Newman School di Stevenage (la stessa del futuro pilota automobilistico Hamilton), viene notato dal Watford, che lo inserisce subito nelle giovanili, dove l'allenatore Cummins gli dà molta fiducia: la società lo deve portare quasi tutti i giorni da Stevenage a Watford, dove Young, nonostante la giovane età, dimostra di avere delle qualità superiori alla media.[2]

A 16 anni frequenta la scuola del Watford al mattino e svolge gli allenamenti con la squadra al pomeriggio. Qualche dirigente reputa troppo esile il suo fisico e Young,[2] uscito dalle giovanili, decide di rimanere nel Watford senza contratto continuando ad allenarsi con gli Under-16 e con gli Under-17.[2] Un giorno gli viene proposto di giocare con gli Under-18: Young si fa notare, riuscendo a giocare la stagione con gli Under-18 e arrivando fino alla squadra B. A fine stagione gli viene offerto un contratto da professionista.[2]

Ha debuttato all'età di 18 anni con la maglia del Watford, sotto la guida del tecnico Lewington, nel match giocato contro il Millwall, segnando anche una rete. Nella stagione 2003-2004, ha totalizzato cinque presenze da sostituto, oltre che l'esordio dal primo minuto in Coppa di Lega. Nella stagione successiva, è diventato un elemento importante per la sua squadra, prendendo parte a 34 partite e aiutando il club a ottenere la salvezza. Sebbene non sia mai riuscito ad andare in rete, ha fornito tanti assist ai suoi compagni. È stato nominato, al termine del campionato, Giovane dell'anno.

Sotto la guida di Boothroyd nella stagione 2005-2006, a Young è stato affidato il nuovo ruolo di attaccante. Ha giocato quindi 42 partite, trovando la via del gol in 14 occasioni e aiutando così il Watford a raggiungere i play-off, dove ha battuto il Leeds Utd ed è stato promosso in Premier League. Nella finestra di trasferimento invernale del 2007, tre club hanno offerto cinque milioni di sterline per acquistare il giovane talento dell'Inghilterra Under-21, ma il Watford ha rifiutato questi approcci. Successivamente, il club ha rifiutato anche un'offerta di sette milioni di sterline da un club che non è stato rivelato.[3]

Un'improvvisa offerta, vicina ai dieci milioni di sterline, è stata fatta dal West Ham Utd ed è stata accettata dal suo club. Young, però, ha rifiutato il trasferimento, dicendo che avrebbe preferito aspettare offerte da squadre che non rischiassero la retrocessione.[4]

Aston Villa[modifica | modifica wikitesto]

Young con la maglia dell'Aston Villa nel 2008.

Il 23 gennaio 2007 si trasferisce all'Aston Villa per circa 10 milioni di sterline.[5] Otto giorni dopo, è arrivato il debutto contro il Newcastle Utd: Young ha segnato il suo primo gol, ma l'Aston Villa ha perso 1-3.[6]

Ha iniziato la stagione 2007-2008 sotto i migliori auspici: è stato nominato diverse volte Migliore in campo ed è stato premiato dalla convocazione nella nazionale maggiore dell'Inghilterra. Nella partita contro il Blackburn, ha segnato uno splendido gol su calcio di punizione, dimostrando di essere migliorato molto anche in questo fondamentale.

Il 20 aprile 2008 ha segnato due gol nella vittoria per 5-1 nel derby contro il Birmingham City. È stato incluso nella formazione ideale della Premier League, risultando essere, insieme a James del Portsmouth, l'unico calciatore a non fare parte di una delle cosiddette Big Four (Manchester Utd, Arsenal, Liverpool e Chelsea).

Resta nell'Aston Villa per le successive tre stagioni. In totale con i Villans colleziona 190 presenze e 38 reti in tutte le competizioni.

Manchester United[modifica | modifica wikitesto]

2011-2015[modifica | modifica wikitesto]
Young in azione con il Manchester Utd nel 2015.

Il 23 giugno 2011 si trasferisce al Manchester Utd allenato da Ferguson per 20 milioni di euro, firmando un contratto di cinque anni.[7] Esordisce con la nuova maglia nella gara di Community Shield vinta per 3-2 dalla sua squadra nel derby contro il Manchester City. Il 14 agosto 2011 gioca la sua prima partita di campionato con i Red Devils, quella vinta per 2-1 contro il West Bromwich.[8] Il 28 agosto 2011 realizza una doppietta nella vittoria per 8-2 contro l'Arsenal all'Old Trafford, servendo inoltre tre assist.

Il 27 settembre 2011 segna il primo gol in UEFA Champions League, nella gara pareggiata per 3-3 in casa contro il Basilea, realizzando la rete del 3-3 finale al 90º minuto di gioco.[9] Il 16 febbraio 2012 segna la sua prima rete in Europa League con la maglia del Manchester United nella gara vinta con il risultato di 2-0 sul campo dell'Ajax. Torna a segnare in campionato nella gara vinta per 3-1 sul campo del Tottenham e lo fa con una doppietta. Conclude la sua prima stagione con la maglia dei Red Devils con un bilancio di 33 presenze e 8 gol in totale.

A causa di vari infortuni, che lo colpiscono prima al ginocchio e poi alla caviglia, non riesce a giocare al massimo nella stagione 2012-2013 e colleziona appena 23 presenze tra campionato, UEFA Champions League e coppe nazionali.

Inizia la stagione 2013-2014, la prima agli ordini di David Moyes, con la vittoria del Community Shield, grazie al 2-0 ai danni del Wigan. Il 26 agosto 2013 trova la prima presenza in Premier League nella gara pareggiata 0-0 in casa contro il Chelsea entrando al 67º minuto al posto del compagno Valencia. Il 18 dicembre trova la prima rete stagionale in Football League Cup nella vittoria per 2-0 sul campo dello Stoke City. Il 21 dicembre 2013 trova il primo gol stagionale in Premier League, nella vittoria per 3-1 contro il West Ham Utd. Torna a segnare il 28 gennaio nella gara vinta 2-0 in casa contro il Cardiff City.

Nella stagione 2014-2015, con van Gaal in panchina, trova la prima presenza nella gara persa per 1-2 in casa contro lo Swansea City. Il 20 dicembre 2014 regala il primo assist stagionale al compagno Falcao nella partita pareggiata 1-1 sul campo dell'Aston Villa. Durante il corso della stagione viene anche spesso usato, soprattutto nelle ultime partite, come terzino sinistro di difesa. Il 4 marzo 2015 segna il suo primo gol stagionale, dopo 6 mesi di astinenza, realizzando il gol decisivo all'89º minuto nella partita Newcastle Utd-Manchester United terminata 0-1. Il 12 aprile, in occasione del derby di Manchester vinto per 4-2 contro il Manchester City, realizza un gol e mette a referto 2 assist.

2015-2020[modifica | modifica wikitesto]
Young con la fascia di capitano del Manchester United nel 2017.

All'inizio della stagione 2015-2016 Young fatica a trovare spazio in squadra, prima che l'infortunio di Valencia gli permetta di guadagnarsi un posto nella formazione iniziale come terzino destro. A gennaio subisce un infortunio che lo tiene fuori fino ad aprile; tornato a disposizione di van Gaal, viene schierato dal tecnico olandese anche come esterno offensivo. Il 17 maggio 2016 trova l'unico gol stagionale nella vittoria per 3-1 contro il Bournemouth. Il 21 maggio successivo vince la FA Cup.

Nella stagione seguente, con l'arrivo in panchina di Mourinho, Young perde posizioni nelle gerarchie della squadra. Tuttavia, a partire da metà febbraio, inizia a giocare con sempre maggiore frequenza. Il 16 aprile 2017 indossa per la prima volta la fascia di capitano del Manchester United nella vittoria per 2-0 contro il Chelsea. In questa stagione, oltre al Community Shield vinto ad agosto 2016, conquista la Coppa di Lega e la UEFA Europa League, senza però scendere in campo in entrambe le finali.

Nelle due annate successive viene impiegato con continuità da terzino destro. Il 28 novembre 2017 realizza la sua prima doppietta dal marzo 2012, andando a segno per due volte nella vittoria per 4-2 contro il Watford.

Nell'agosto 2019, dopo la partenza di Valencia, viene nominato capitano del Manchester United dal tecnico Solskjær.[10] Colleziona 18 presenze stagionali in tutte le competizioni, prima della decisione di lasciare il club dopo 9 anni. Con i Red Devils totalizza globalmente in otto anni e mezzo, 261 presenze segnando 19 reti.

Inter[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 gennaio 2020 si trasferisce in Italia, acquistato a titolo definitivo dall'Inter[11] per 1,5 milioni di euro.[12] Esordisce con la maglia nerazzurra il 26 gennaio successivo, in occasione della partita di campionato pareggiata per 1-1 contro il Cagliari; nell'occasione fornisce l'assist per il gol che apre le marcature, a firma di Martínez.[13] Il 16 febbraio trova la prima rete in nerazzurro, siglando il gol del momentaneo vantaggio nella sconfitta esterna per 2-1 contro la Lazio.[14] Confermato titolare come esterno nel centrocampo a 5 del club meneghino, va a segno anche nei successi contro Brescia,[15] Torino[16] e Atalanta[17] per un totale di 4 gol segnati e 4 assist sfornati in 18 partite di campionato.[18]

Nella stagione seguente si alterna con Ivan Perišić sulla fascia sinistra[19][20] e segna il suo unico gol il 23 maggio 2021, aprendo le marcature contro l’Udinese (5-1) all’ultima giornata, nel giorno della festa per la vittoria dello scudetto;[21] andando in rete all'età di 35 anni e 318 giorni, risulta l'inglese più anziano a segnare in uno dei cinque maggiori campionati europei.[22] Al termine della stagione non rinnova il contratto con l'Inter, ponendo fine alla propria esperienza italiana dopo un anno e mezzo.

Ritorno all'Aston Villa[modifica | modifica wikitesto]

Young in campo con l'Aston Villa nel dicembre 2021, nel corso della sua seconda esperienza con il club di Birmingham

Il 17 giugno 2021 fa ritorno, dopo dieci anni, all'Aston Villa.[23] Colleziona 25 presenze e 2 assist tra Premier e League Cup e il 4 luglio 2022 rinnova il proprio contratto fino al 2023.[24] Il 31 maggio 2023 l'Aston Villa comunica che dal 1º luglio Young sarà svincolato a causa del mancato rinnovo di contratto dopo 250 presenze complessive con il club.[25]

Everton[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 luglio 2023 l'Everton comunica l'avvenuta firma del contratto da parte di Young.[26]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Già membro dell'Inghilterra dal 2006 al 2007, il 16 novembre 2007 esordisce in nazionale maggiore contro l'Austria. Viene convocato per gli Europei del 2012 in Polonia e Ucraina, giocando da titolare tutte e 4 le partite disputate dall'Inghilterra, che esce ai quarti di finale contro l'Italia ai calci di rigore (dopo aver pareggiato per 0-0 ai supplementari); Young tra l'altro sbaglia uno dei rigori colpendo la traversa.[27]

Nel 2018 viene convocato per il Mondiale in Russia,[28] giocando 5 gare, tra cui la semifinale persa contro la Croazia ai tempi supplementari[29] (l'Inghilterra perderà poi contro il Belgio la finale per il 3º-4º posto).[30]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 1°novembre 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppa nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2003-2004 Bandiera dell'Inghilterra Watford FD 5 3 FACup+CdL 0+1 0 - - - - - - 6 3
2004-2005 FLC 34 0 FACup+CdL 0+4 0 - - - - - - 38 0
2005-2006 FLC 39+3[31] 13+1[31] FACup+CdL 0+1 1 - - - - - - 43 15
2006-gen. 2007 PL 20 3 FACup+CdL 1+2 0+1 - - - - - - 23 4
Totale Watford 98+3 19+1 9 2 - - - - 110 22
gen.-giu. 2007 Bandiera dell'Inghilterra Aston Villa PL 13 2 FACup+CdL 0+0 0 - - - - - - 13 2
2007-2008 PL 37 8 FACup+CdL 1+1 0 - - - - - - 39 8
2008-2009 PL 36 7 FACup+CdL 3+1 0 Int+CU 2+6[32] 1+1[33] - - - 48 9
2009-2010 PL 37 5 FACup+CdL 6+5 2+2 UEL 2[34] 0 - - - 50 9
2010-2011 PL 34 7 FACup+CdL 2+3 0+2 UEL 1[34] 0 - - - 40 9
2011-2012 Bandiera dell'Inghilterra Manchester Utd PL 25 6 FACup+CdL 0+0 0 UCL+UEL 3+4 1+1 CS 1 0 33 8
2012-2013 PL 19 0 FACup+CdL 2+0 0 UCL 2 0 - - - 23 0
2013-2014 PL 20 2 FACup+CdL 0+2 1 UCL 8 0 CS 0 0 30 3
2014-2015 PL 26 2 FACup+CdL 3+0 0 - - - - - - 29 2
2015-2016 PL 18 1 FACup+CdL 1+2 0 UCL+UEL 5[35]+0 0 - - - 26 1
2016-2017 PL 12 0 FACup+CdL 3+1 0 UEL 7 0 CS 0 0 23 0
2017-2018 PL 30 2 FACup+CdL 4+0 0 UCL 4 0 SU 0 0 38 2
2018-2019 PL 30 2 FACup+CdL 3+1 0 UCL 7 0 - - - 41 2
2019-gen. 2020 PL 12 0 FACup+CdL 1+2 0 UEL 3 1 - - - 18 1
Totale Manchester Utd 192 15 25 1 43 3 1 0 261 19
gen.-giu. 2020 Bandiera dell'Italia Inter A 18 4 CI 2 0 UEL 5 0 - - - 25 4
2020-2021 A 26 1 CI 3 0 UCL 5 0 - - - 34 1
Totale Inter 44 5 5 0 10 0 - - 59 5
2021-2022 Bandiera dell'Inghilterra Aston Villa PL 24 0 FACup+CdL 0+1 0 - - - - - - 25 0
2022-2023 PL 29 1 FACup+CdL 1+2 0 - - - - - - 32 1
Totale Aston Villa 210 30 26 6 11 2 - - 247 38
2023-2024 Bandiera dell'Inghilterra Everton PL 9 0 FACup+CdL 0+3 0+1 - - - - - - 12 1
Totale carriera 556 70 67 10 64 5 1 0 688 85

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
16-11-2007 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
6-2-2008 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole - Ingresso al 87’ 87’
1-6-2008 Port of Spain Trinidad e Tobago Bandiera di Trinidad e Tobago 0 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 57’ 57’
19-11-2008 Berlino Germania Bandiera della Germania 1 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 77’ 77’
10-6-2009 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 6 – 0 Bandiera di Andorra Andorra Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 46’ 46’
12-8-2009 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 68’ 68’
14-11-2009 Doha Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 87’ 87’
11-8-2010 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
3-9-2010 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 4 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Euro 2012 - Ingresso al 87’ 87’
12-10-2010 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera del Montenegro Montenegro Qual. Euro 2012 - Ammonizione al 60’ 60’ Uscita al 74’ 74’
17-11-2010 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
9-2-2011 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 1 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
26-3-2011 Cardiff Galles Bandiera del Galles 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 2012 - Uscita al 81’ 81’
29-3-2011 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole -
4-6-2011 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Euro 2012 1 Ingresso al 46’ 46’
2-9-2011 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 0 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 2012 - Uscita al 62’ 62’
6-9-2011 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera del Galles Galles Qual. Euro 2012 1
7-10-2011 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 2 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 2012 1 Uscita al 60’ 60’
29-2-2012 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole 1
26-5-2012 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole 1 Uscita al 73’ 73’
2-6-2012 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole - Uscita al 66’ 66’
11-6-2012 Donec'k Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 2012 - 1º turno -
15-6-2012 Kiev Svezia Bandiera della Svezia 2 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 2012 - 1º turno -
19-6-2012 Donec'k Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Euro 2012 - 1º turno -
24-6-2012 Kiev Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2012 - Quarti di finale -
15-8-2012 Berna Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 62’ 62’
14-11-2012 Solna Svezia Bandiera della Svezia 4 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 61’ 61’
22-3-2013 Serravalle San Marino Bandiera di San Marino 0 – 8 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 2014 1
26-3-2013 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 76’ 76’
10-9-2013 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 68’ 68’
14-11-2017 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 81’ 81’
23-3-2018 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 71’ 71’
27-3-2018 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ammonizione al 83’ 83’
2-6-2018 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole - Uscita al 68’ 68’
18-6-2018 Volgograd Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 2018 - 1º turno -
24-6-2018 Nižnij Novgorod Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 6 – 1 Bandiera di Panama Panama Mondiali 2018 - 1º turno -
3-7-2018 Mosca Colombia Bandiera della Colombia 1 – 1 dts
(3 – 4 dtr)
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 2018 - Ottavi di finale - Uscita al 102’ 102’
7-7-2018 Samara Svezia Bandiera della Svezia 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 2018 - Quarti di finale -
11-7-2018 Mosca Croazia Bandiera della Croazia 2 – 1 dts Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 2018 - Semifinale - Uscita al 90+1’ 90+1’
Totale Presenze 39 Reti 7

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Manchester United: 2011, 2013, 2016
Manchester United: 2012-2013
Manchester United: 2015-2016
Manchester United: 2016-2017
Inter: 2020-2021

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Manchester United: 2016-2017

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovane dell'anno del Watford: 1
2004-2005
  • Squadra dell'anno della PFA: 1
2007-2008
2009

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 101 (20) se si comprendono i play-off.
  2. ^ a b c d e f g h i Terzino, ala, capitano. Ashley Young, il jolly di fascia che andava a scuola con Hamilton, su gazzetta.it, 8 gennaio 2020.
  3. ^ (EN) Watford reject £7m bid for Young, in BBC Sport. URL consultato il 10 luglio 2008.
  4. ^ (EN) Young rejects Hammers move, su eurosport.com. URL consultato il 10 luglio 2008.
  5. ^ (EN) Young completes £9.65m Villa move, in BBC Sport, 23 gennaio 2007.
  6. ^ (EN) Newcastle 3-1 Aston Villa, in BBC Sport, 31 gennaio 2007.
  7. ^ (EN) Ashley Young joins Man Utd from Aston Villa, su bbc.co.uk, 23 giugno 2011.
  8. ^ (EN) West Brom 1 - 2 Man Utd, in BBC Sport, 14 agosto 2011.
  9. ^ (EN) Manchester United 3-3 Basel, in BBC Sport, 27 settembre 2011. URL consultato il 16 febbraio 2020.
  10. ^ (EN) Ole says Young will be new club captain, su manutd.com, 3 agosto 2019.
  11. ^ Ashley Young è un nuovo giocatore dell'Inter, su inter.it, 17 gennaio 2020.
  12. ^ Inter, in arrivo Young dal Manchester United: operazione da 1,5 milioni, su sport.sky.it, 16 gennaio 2020. URL consultato il 22 agosto 2020.
  13. ^ Inter-Cagliari 1-1: apre Lautaro su cross di Young, ma l'ex Nainggolan pareggia nella ripresa, su it.eurosport.com. URL consultato il 27 gennaio 2020.
  14. ^ Lazio-Inter 2-1, non basta il gol di Young, su inter.it, 16 febbraio 2020.
  15. ^ I 6 marcatori diversi e Alexis ispirato: Inter-Brescia, all you need to know, su inter.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
  16. ^ Le pagelle di Inter-Torino 3-1: Handanovic nel pallone, Lautaro rinato, Godin sceriffo, su eurosport.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
  17. ^ Atalanta-Inter 0-2, D'Ambrosio e Young regalano il secondo posto a Conte, su repubblica.it, 1º agosto 2020. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  18. ^ Quattro gol e quattro assist per Ashley Young, non succedeva dalla stagione 2011/12, su fcinternews.it. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  19. ^ Calciomercato, Hakimi più Alonso: così l'Inter metterebbe le ali, su gazzetta.it. URL consultato il 24 maggio 2021.
  20. ^ Chance per Young contro il Bologna? Perisic le gioca tutte in Nazionale e Conte valuta l'inglese, su tribuna.com. URL consultato il 24 maggio 2021.
  21. ^ Lo Scudetto, i tifosi, la festa e i record: Inter, una giornata indimenticabile, su inter.it. URL consultato il 24 maggio 2021.
  22. ^ Inter, che record per Young, su calciomercato.com. URL consultato il 28 maggio 2021.
  23. ^ (EN) Villa announce Ashley Young signing, su avfc.co.uk, 17 giugno 2021.
  24. ^ Aston Villa Football Club, Ashley Young pens new contract, su Aston Villa Football Club. URL consultato il 4 luglio 2022.
  25. ^ (EN) Ashley Young set to depart Aston Villa, su avfc.co.uk. URL consultato il 31 maggio 2023.
  26. ^ (EN) Young Signs For Everton, su evertonfc.com. URL consultato il 13 luglio 2023.
  27. ^ Italia in semifinale: battuta l'Inghilterra ai rigori, su sport.sky.it, 24 giugno 2012. URL consultato il 15 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2020).
  28. ^ (EN) ENGLAND'S SQUAD NUMBERS FOR THE 2018 FIFA WORLD CUP HAVE BEEN CONFIRMED, su thefa.com. URL consultato il 27 gennaio 2020.
  29. ^ Croazia-Inghilterra 2-1, gol di Perisic e Mandzukic: croati in finale contro la Francia, su sport.sky.it, 11 luglio 2018.
  30. ^ Mondiali 2018, Belgio-Inghilterra 2-0: Meunier e Hazard a segno, su corrieredellosport.it, 14 luglio 2018.
  31. ^ a b Play-off.
  32. ^ Una presenza nei turni preliminari.
  33. ^ Nei turni preliminari.
  34. ^ a b Nei play-off.
  35. ^ Una presenza nei play-off.

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