Utente:Davide Oliva/Sandbox

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«Quando ho detto che sono nato nel 1923, a Novate, cioè a dire alla periferia di Milano, dove da allora ho sempre vissuto e dove spero di poter vivere sino alla fine, ho detto tutto.»

Novate Milanese (Noàa in milanese) è un comune italiano di 20.214 abitanti[1], facente parte della provincia di Milano e posto a circa 8 Km dal centro del capoluogo.
A Novate Milanese è stato conferito il titolo di città dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 16 gennaio 2004.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Classificazione climatica: E, 2404 GG
Il territorio novatese è situato in una fascia di altitudine compresa tra i 150 m slm a Nord ed i 140 m slm a Sud, in una zona di pianura, evidenziando quindi una debole pendenza da Nord a Sud, ed è attraversato dai torrenti Garbogera e Pudiga, quasi integralmente tombinati.
Nel corso del 2006 è stato istituito il parco locale di interesse sovracomunale della "Balossa", sul territorio novatese e su quello del confinante comune di Cormano. Di natura agricola, è vasto 146 ettari.
Il Comune di Novate Milanese, è classificato[2] in Zona sismica 4, la più bassa esistente.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il "Gesiö".
Monumento ai caduti novatesi, opera di Ambrogio Fumagalli

La prima citazione di Novate appare in un documento dell'anno 877[3]. Il territorio novatese fece parte del contado della Martesana fino al 1385, quando, con tutta la pieve di Bollate, venne aggregata al contado di Milano. Al XVI secolo risale l'edificio di maggiore interesse storico-culturale presente nel territorio comunale: l' oratorio dei Santi Nazario e Celso, familiarmente soprannominato "Gesiö" (chiesetta), ubicata all'incrocio tra via Roma e via Garibaldi. Il luogo di culto, attualmente chiuso per lavori di restauro, contiene due pregevoli tele seicentesche ("Madonna con il bambino e i Santi Nazario e Celso", dipinto fra il 1603 e il 1613 - Olio su tela cm. 162x200; "Sant'Antonio da Padova", dipinto ante 1697 - olio su tela - 137x194) e, nel 2004, vi è stata rinvenuta la sepoltura del facoltoso che ne ordinò la costruzione, il senatore ducale Bernardino Busti, ancora in ottimo stato di conservazione (i suoi resti sono stati traslati altrove).

Un'altra emergenza artistica di un qualche valore è un affresco di devozione popolare risalente al XVII secolo, rappresentante la Madonna col Bambino tra alcuni Santi, ubicato all'incrocio tra via Roma e via Madonnina e attualmente in condizioni di grave deterioramento. Da due anni a questa parte l'affresco non è più visibile, giacché è stato coperto, all'interno dell'edicola che occupa, da una tela a tempera di scarso valore artistico.

Successivamente Novate fu parte del feudo di Desio prima che, il 19 aprile 1674, fosse eretto il feudo di Novate con Roserio, oggi quartiere periferico della città di Milano. Feudatari furono, fino all'abolizione, da parte dei francesi, di tutti i privilegi feudali, i marchesi Pogliaghi.

Dopo l'unità d'Italia Novate ha visto un notevole sviluppo industriale e demografico, anche grazie alla costruzione della Ferrovia Milano-Saronno, avvenuta nella seconda metà dell'ottocento, mentre attualmente sta vivendo una progressiva evoluzione verso il terziario ed è parte integrante dell'area metropolitana milanese.

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Nati:162(2009)Morti:186(2009)Incremento naturale:-24(2009)Saldo migratorio:+102(2009)

Popolazione per età in percentuale:

ANNO 1982 1992 2002 2010
75 e più 2.9 5.5 7.1 9.7
60-74 10 12.3 17.5 19.3
45-59 18.3 21.9 22.3 22.4
30-44 25.4 23.5 23.5 21.5
15-29 22.4 23 17.1 13.9
0-14 21 13.8 12.5 13.2

Fonte Istat.

Trasporti e vie di comunicazione[modifica | modifica wikitesto]

Sul territorio comunale è ubicata la stazione ferroviaria di Novate servita dalle Linee del Servizio ferroviario suburbano di Milano:

  • Linea S1 (Lodi - Milano - Saronno)
  • Linea S3 (Milano Cadorna - Saronno).

Entrambe le linee sono gestite dalla società Trenord.

Inoltre, la linea 89 dell'Azienda Trasporti Milanesi collega la zona nord di Novate con Affori.

Il comune è attraversato dall'Autostrada A4 Torino-Trieste ed è facilmente raggiungibile tramite lo svincolo di Cormano.

La Strada provinciale 46 "Rho-Monza" che costeggia il territorio comunale permette la facile raggiungibilità dell'Autostrada dei laghi e della Strada Statale 35 dei Giovi.

Sino ai primi anni settanta nel Comune di Novate era attiva la "Linea E" della S.A.S. (Società Autolinee Sestesi). La linea E (ex linea 704 del Consorzio Trasporti Pubblici di Sesto, gestita da ATM) partiva da Sesto San Giovanni lungo Cinisello Balsamo, Cormano, percorreva il Comune di Novate in senso trasversale sino all'ex passaggio a livello di Via Repubblica / Via Vialba per poi scendere a Quarto Oggiaro nel Comune di Milano e attestarsi presso l'Ospedale Sacco. Il tratto tra l' Ospedale Sacco, Quarto Oggiaro, Novate e Cormano fu soppresso col subentro di ATM il 2 maggio 1976 nella gestione di tutte le linee di questa società.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Sono presenti numerosi impianti sportivi sul territorio comunale, tra i quali vale la pena di segnalare il centro sportivo dedicato ai caduti novatesi all'interno del parco Carlo Ghezzi (non abilitato per eventi agonistici con pubblico) e il centro polifunzionale Polì, con piscine e palestra. Contribuiscono al patrimonio di attrezzature sportive della città il campo da calcio dell'Oratorio Maschile S. Luigi ed il centro sportivo comunale di recente costruzione. Sono presenti differenti società sportive, tra le quali la Polisportiva Novate e la squadra di basket Osal Novate. Al momento l'unica palestra abilitata ad accogliere eventi sportivi con pubblico è quella di via Cornicione che, tuttavia, necessita di lavori di ristrutturazione a lungo rimandati.

Da Novate Milanese, in onore di Vincenzo Torriani, prendeva il via la classica ciclistica Milano-Torino.

Personalità legate a Novate[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lorenzo Caratti, Storia di Novate Milanese 877-1877, Comune di Novate Milanese 1982

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Sindaci di Novate Milanese.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat all'1/11/2010.
  2. ^ D.G.R.L. n 14964 del 7 novembre 2003
  3. ^ Lorenzo Caratti, Storia di Novate Milanese 877-1877, Comune di Novate Milanese 1982
  4. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

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