Inzago

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jump to navigation Jump to search
Inzago
comune
Inzago – Stemma
Inzago – Bandiera
Inzago – Veduta
Inzago – Veduta
Localizzazione
StatoItalia Italia
Regione Lombardia
Città metropolitana Milano
Amministrazione
SindacoAndrea Fumagalli (Lega Nord e lista civica) dal 6-6-2016
Territorio
Coordinate45°32′27.24″N 9°28′56.68″E / 45.5409°N 9.48241°E45.5409; 9.48241 (Inzago)
Altitudine137 m s.l.m.
Superficie12,21 km²
Abitanti11 255[1] (31-12-2021)
Densità921,79 ab./km²
Comuni confinantiBellinzago Lombardo, Cassano d'Adda, Gessate, Masate, Pozzo d'Adda, Pozzuolo Martesana
Altre informazioni
Cod. postale20065
Prefisso02
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT015114
Cod. catastaleE317
TargaMI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 416 GG[3]
Nome abitantiinzaghesi
PatronoSanta Maria Assunta
Giorno festivo2ª domenica di ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Inzago
Inzago
Inzago – Mappa
Inzago – Mappa
Posizione del comune di Inzago nella città metropolitana di Milano
Sito istituzionale

Inzago (Inzagh o Inzaa in dialetto milanese[4]) è un comune italiano di 11 255 abitanti[1] della città metropolitana di Milano in Lombardia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Inzago fa parte del territorio della Martesana, infatti Inzago è attraversata a sud dal Naviglio della Martesana, che divide pressoché in due parti il paese, ed è lambita e attraversata a nord dal Canale Villoresi.

Il Naviglio Martesana, regala al paese alcuni paesaggi particolari e ha contribuito nella storia ad attrarre nobili e borghesi che hanno fatto sorgere le loro dimore estive e che ancora oggi sono un bene per la comunità. Molte di queste negli ultimi decenni sono ritornate al loro vecchio splendore grazie ad alcuni privati che le hanno ristrutturate. Fra le più famose ci sono Villa Aitelli, Villa Magistretti, Villa Rey e Villa Facheris (ora sede della Banca BCC).

Lungo il Naviglio Martesana (in direzione Milano) sorge il Monasterolo.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

La festa del paese ricorre ogni secondo fine settimana del mese di ottobre; è molto caratteristica come festa perché serve a rievocare le origini del paese e delle sue tradizioni. Le attrazioni maggiori sono la Fiera del bestiame (che si tiene il lunedì) e la messa con la processione che parte dalla piazza.

Dal 2008 al 2019 a fine giugno, si è tenuto il Vintage Roots Festival in Piazza Maggiore, che ricreava l'ambiente Americano degli anni '50 attraverso costumi, bancarelle e musiche, come per esempio l'American Roots Music, quindi le correnti musicali in voga prima dell'avvento del Beat inglese (1963).

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 873 persone. Le nazionalità più presenti erano:

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Fra il 1880 e il 1931 la località ospitò altresì una fermata dalla tranvia Fornaci-Treviglio-Caravaggio[6]. Il passaggio per il paese seguiva il percorso della strada Postale Veneta, poi via Cavour, per proseguire lungo via Roma attraversando diagonalmente la centrale piazza Vittorio Emanuele[7].

Il comune di Inzago è servito da autolinee suburbane e interurbane gestite da MilanoSudEst-Trasporti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 330, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le Tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1980.
  7. ^ Fabrizio Alemani, Il tramway a vapore a Inzago[collegamento interrotto], in Martesana, n. 7, 2013. URL consultato nell'ottobre 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN240110199
  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia