Fabula (Adelphi)

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Fabula è una collana della casa editrice Adelphi fondata nel 1985. Pubblica testi di autori del XX secolo, ripescati e riproposti, e quelli di scrittori contemporanei ed emergenti. Inizia le pubblicazioni con L'insostenibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera e a maggio 2024 comprende 403 titoli.

Graficamente simile alla Biblioteca Adelphi, nelle dimensioni e nella scelta dei colori, se ne distingue per la mancanza della banda nera in alto, dove, al posto del nome e della numerazione della collana, vi è l'autore dell'opera. Segue, generalmente (anche se si riscontrano delle variazioni di tanto in tanto), un'immagine contornata da un quadrato, il titolo, il simbolo della casa editrice e, da ultimo, il nome della stessa diviso dal resto da una sottile linea nera che si congiunge alla gabbia che comprende il tutto.

Volumi pubblicati[modifica | modifica wikitesto]

1985[modifica | modifica wikitesto]

1986[modifica | modifica wikitesto]

1987[modifica | modifica wikitesto]

1988[modifica | modifica wikitesto]

1989[modifica | modifica wikitesto]

1990[modifica | modifica wikitesto]

1991[modifica | modifica wikitesto]

1992[modifica | modifica wikitesto]

1993[modifica | modifica wikitesto]

1994[modifica | modifica wikitesto]

1995[modifica | modifica wikitesto]

1996[modifica | modifica wikitesto]

1997[modifica | modifica wikitesto]

1998[modifica | modifica wikitesto]

1999[modifica | modifica wikitesto]

2000[modifica | modifica wikitesto]

2001[modifica | modifica wikitesto]

2002[modifica | modifica wikitesto]

2003[modifica | modifica wikitesto]

2004[modifica | modifica wikitesto]

2005[modifica | modifica wikitesto]

2006[modifica | modifica wikitesto]

2007[modifica | modifica wikitesto]

2008[modifica | modifica wikitesto]

2009[modifica | modifica wikitesto]

2010[modifica | modifica wikitesto]

2011[modifica | modifica wikitesto]

2012[modifica | modifica wikitesto]

2013[modifica | modifica wikitesto]

2014[modifica | modifica wikitesto]

2015[modifica | modifica wikitesto]

2016[modifica | modifica wikitesto]

  • 298. Roberto Bolaño, Notturno cileno, trad. di Ilide Carmignani
  • 299. Rosa Matteucci, Costellazione familiare
  • 300. Alan Bennett, Il gioco del panino, trad. di Mariagrazia Gini
  • 301. Christopher Isherwood, Il signor Norris se ne va, trad. di Pietro Leoni
  • 302. Lily King, Euforia, trad. di Mariagrazia Gini
  • 303. Andrej Longo, L'altra madre
  • 304. Teresa Cremisi, La Triomphante, trad. di Lorenza Di Lella e Francesca Scala
  • 305. Emmanuel Carrère, Io sono vivo, voi siete morti, trad. di Federica e Lorenza Di Lella
  • 306. Eric Ambler, Topkapi, trad. di Mariagrazia Gini
  • 307. Pierre Boileau e Thomas Narcejac, La donna che visse due volte, trad. di Federica Di Lella e Giuseppe Girimonti Greco
  • 308. Pierre Michon, Vite minuscole, trad. di Leopoldo Carra
  • 309. Goffredo Parise, Gli americani a Vicenza, a cura di Domenico Scarpa, nota introduttiva di Cesare Garboli
  • 310. Leonard Michaels, Sylvia, trad. di Vincenzo Vergiani
  • 311. T.H. White, L'astore, trad. di Giovanni Ferrara degli Uberti
  • 312. Han Kang, La vegetariana, trad. di Milena Zemira Ciccimarra
  • 313. V.S. Naipaul, L'enigma dell'arrivo, trad. di Marco e Dida Paggi
  • 314. Ian Fleming, Il Dottor No, trad. di Flavio Santi, a cura di Matteo Codignola

2017[modifica | modifica wikitesto]

2018[modifica | modifica wikitesto]

  • 326. Roberto Bolaño, Lo spirito della fantascienza, trad. di Ilide Carmignani
  • 327. Madeleine Bourdouxhe, Marie aspetta Marie, nota di Faith Evans, trad. di Graziella Cillario,
  • 328. Matsumoto Seichō, Tokyo Express, trad. di Gala Maria Follaco
  • 329. Laurie Lee, Un momento di guerra, trad. di Fabrizio Ascari
  • 330. Emmanuel Carrère, Un romanzo russo, trad. di Lorenza Di Lella e Maria Laura Vanorio
  • 331. Alan Bennett, La signora nel furgone, trad. di Giulia Arborio Mella e Mariagrazia Gini
  • 332. Jean Echenoz, Inviata speciale, trad. di Federica e Lorenza Di Lella
  • 333. Omar Di Monopoli, Uomini e cani
  • 334. Jean Rhys, Buongiorno, mezzanotte, trad. di Miro Silvera
  • 335. Pierre Michon, Gli Undici, trad. di Giuseppe Girimonti Greco
  • 336. Lawrence Osborne, La ballata di un piccolo giocatore, trad. di Mariagrazia Gini
  • 337. Shirley Jackson, Paranoia, trad di Silvia Pareschi
  • 338. Sébastien Japrisot, La cattiva strada, trad. di Simona Mambrini
  • 339. Peter Cameron, Gli inconvenienti della vita, trad. di Giuseppina Oneto
  • 340. Matteo Codignola, Vite brevi di tennisti eminenti

2019[modifica | modifica wikitesto]

2020[modifica | modifica wikitesto]

  • 353. Roberto Bolaño, Seplocri di cowboy, trad. di Ilide Carmignani
  • 354. Jean Rhys, Viaggio nel buio, trad. di Delfina Vezzoli
  • 355. Emmanuel Carrère, I baffi, trad. di Maurizia Balmelli
  • 356. David Garnett, La signora trasformata in volpe, traduzione di Silvia Pareschi, con dodici illustrazioni di R. A. Garnett
  • 357. Lawrence Osborne, L'estate dei fantasmi, traduzione di Mariagrazia Gini
  • 358. Norah Lange, Figure nel salotto, traduzione di Ilide Carmignani
  • 359. Peter Cameron, Cose che succedono la notte, traduzione di Giuseppina Oneto
  • 360. Ennio Flaiano, Tempo di uccidere, a cura di Anna Longoni
  • 361. Anna Wiener, La valle oscura, trad. di Milena Zemira Ciccimarra
  • 362. Matsumoto Seichō, Un posto tranquillo, trad. di Gala Maria Follaco
  • 363. Raymond Chandler, Addio, mia amata, trad. di Gianni Pannofino
  • 364. Shirley Jackson, La luna di miele di Mrs. Smith, trad. di Simona Vinci, A cura di Laurence Jackson Hyman, Sarah Hyman DeWitt

2021[modifica | modifica wikitesto]

2022[modifica | modifica wikitesto]

  • 375. Inès Cagnati, Génie la matta, trad. di Ena Marchi
  • 376. Yasmina Reza, Serge, trad. di Daniela Salomoni
  • 377. Friedrich Dürrenmatt, Il sospetto, trad. di Margherita Belardetti
  • 378. Nancy Mitford, Rincorrendo l'amore (The Pursuit of Love, 1945), trad. di Silvia Pareschi
  • 379. Lawrence Osborne, Il regno di vetro, trad. di Mariagrazia Gini
  • 380. François Boyer, Giochi proibiti (Les Jeux inconnus, 1947; col titolo Les Jeux interdits, 1952), trad. di Maurizio Ferrara
  • 381. Clarice Lispector, Il lampadario, trad. di Virginia Caporali e Roberto Francavilla
  • 382. Thomas Bernhard, La fornace, trad. di Magda Olivetti
  • 383. Raymond Chandler, Il lungo addio, trad. di Gianni Pannofino
  • 384. Ian Fleming, Solo per i tuoi occhi, trad. di Massimo Bocchiola
  • 385. Matsumoto Seichō, Il dubbio, trad. di Gala Maria Follaco
  • 386. Shirley Jackson, Un giorno come un altro, trad. di Simona Vinci

2023[modifica | modifica wikitesto]

2024[modifica | modifica wikitesto]

  • 398. Thomas Bernhard, Gelo, trad. di Magda Olivetti
  • 399. Raymond Chandler, Finestra sul vuoto, trad. di Gianni Pannofino
  • 400. Katja Petrowskaja, La foto mi guardava, trad. di Ada Vigliani
  • 401. Chetna Maroo, T, trad. di Gioia Guerzoni
  • 402. Clarice Lispector, La città assediata, trad. di Roberto Francavilla ed Elena Manzato
  • 403. William Sloane, Attraverso la notte, Introduzione di Stephen King, trad. di Gianni Pannofino

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]