Pandemia di COVID-19 in Italia
Epidemia di COVID-19 in Italia epidemia | |
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Diffusione al 5 marzo 2020 Da 1 a 9 casi Da 10 a 99 casi Da 100 a 499 casi Da 500 a 999 casi | |
Patologia | COVID-19 |
Origine | Codogno |
Nazione coinvolta | Italia |
Periodo | 31 gennaio 2020 - in corso |
Dati statistici[1] | |
Numero di casi | 3 858 (5 marzo 2020[2]) |
Numero di guariti | 414 (5 marzo 2020[2]) |
Numero di morti | 148 (5 marzo 2020[2]) |
Sito istituzionale | |
L'epidemia di COVID-19 del 2020 in Italia è iniziata il 31 gennaio, quando due turisti cinesi sono risultati positivi per il virus SARS-CoV-2 a Roma.[3] Un focolaio di infezioni COVID-19 è stato successivamente rilevato a partire da 16 casi confermati in Lombardia il 21 febbraio,[4] aumentati a 60 il giorno successivo[5] con i primi decessi segnalati negli stessi giorni. Alla data del 5 marzo 2020 ci sono stati 3 858 casi positivi di coronavirus, 414 persone guarite e 148 persone decedute.[2]
L'Italia registra (al 4 marzo 2020) il terzo più alto numero di infezioni per paese nel mondo.[6]
Un totale di 11 comuni dell'Italia settentrionale (in Lombardia e in Veneto) sono stati messi in quarantena. Alla fine di febbraio, l'Italia risulta colpita più duramente che qualsiasi altro paese in Europa dall'epidemia del COVID-19.[7]
Tuttavia, l'Italia è stata uno dei due soli paesi in Europa a sospendere tutti i voli diretti da e verso la Cina e il primo a farlo, trattando l'epidemia con una delle misure più drastiche nell'UE.[7]
Alla data del 3 marzo 2020, sono stati effettuati 32.362 test per il virus.[8]
Cronologia
Primi casi confermati
Alla fine di gennaio 2020, in seguito agli sviluppi dell'epidemia nella Cina continentale, negli aeroporti di Leonardo da Vinci-Fiumicino e di Milano Malpensa sono state istituite misure di screening avanzate, tra cui misurazioni termiche e presenza attiva di personale medico.[9]
Il 31 gennaio sono stati confermati i primi due casi a Roma, una coppia di turisti cinesi di 66 e 67 anni originari della provincia di Hubei e sbarcati il 23 gennaio all'aeroporto di Milano-Malpensa e che avevano visitato la Capitale su di un autobus turistico,[3] sono risultati positivi per il virus SARS-CoV-2 e sono stati ricoverati in ospedale presso l'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani.[10] Il governo italiano ha sospeso tutti i voli da e per la Cina e ha dichiarato lo stato di emergenza. Il primo ministro Giuseppe Conte ha dichiarato che l'Italia è il primo paese dell'Ue a prendere questa misura precauzionale.[11]
Il 2 febbraio, a poco meno di 48 ore dal ricovero dei due turisti cinesi presso l'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, i virologi sono riusciti ad isolare la sequenza genomica del virus.[12]
Il 3 febbraio vengono rimpatriati dalla Cina con un volo speciale dell'Aeronautica militare italiana 56 cittadini italiani residenti a Wuhan, trasferiti poi in quarantena presso la cittadella militare della Cecchignola.[13] Il 6 febbraio venne confermato come infetto uno degli italiani rimpatriati, dichiarato poi guarito il 22 febbraio.[14][15]
Focolaio in Lombardia
Il 21 febbraio sono stati confermati altri sedici casi (quattordici in Lombardia, due in Veneto). Un italiano di 38 anni a Codogno, in provincia di Lodi, in Lombardia, ha riscontrato problemi respiratori. Il paziente, la moglie incinta e un amico sono risultati positivi. Altri tre casi sono stati confermati lo stesso giorno dopo che i pazienti hanno riportato sintomi di polmonite.[17] Dopo questi casi, sono state eseguite verifiche e controlli approfonditi su tutte le persone che erano state eventualmente in contatto o nelle vicinanze dei soggetti infetti.[18]
A seguito del contagio, la regione Lombardia e il Ministero della Salute emettono un'ordinanza congiunta che impone a dieci comuni (Codogno, Casalpusterlengo, Maleo, Fombio, Somaglia, Castiglione d’Adda, Bertonico, San Fiorano, Castelgerundo, Terranova dei Passerini) – tutti in provincia di Lodi – il divieto di eventi pubblici con sospensione di tutte le attività lavorative (ad esclusione di quelle di pubblica utilità),[19] con contestuale divieto per i treni di fermarsi alle stazioni dei comuni interessati.[20] L'ordinanza non ha una durata prestabilita, poiché la situazione sarà monitorata giorno per giorno e le decisioni saranno assunte in base all'evoluzione del quadro generale[20].
Il 22 febbraio un secondo paziente infetto da coronavirus è morto in Lombardia.[21] Comprese le due vittime, il numero di casi in Italia è salito a 79.[5][22] Dei 76 casi recentemente scoperti, 54 sono riscontrati in Lombardia, tra cui un paziente dell'Ospedale San Raffaele di Milano[23] e 8 pazienti nel Policlinico San Matteo di Pavia,[24] 17 in Veneto, 2 in Emilia-Romagna, 2 in Lazio e 1 in Piemonte[23].
Il 23 febbraio una donna di 68 anni, che soffriva di cancro, è morta a Crema, diventando la terza vittima italiana del virus. Il numero di casi in Italia è salito a 152, inclusi quattordici pazienti in trattamento presso il Policlinico San Matteo di Pavia.[25][26]
Il 24 febbraio sono morti un uomo di 84 anni di Bergamo, uno di 88 anni di Caselle Landi e due uomini di Castiglione d'Adda – rispettivamente di 80 e 62 anni; tutti avevano altre patologie pregresse.[27][28][29]
Il 25 febbraio i casi in Emilia-Romagna salgono a 23, diffusi tra le province di Piacenza, Parma e Modena, ricondotti al focolaio lombardo.[30][31]
Un nuovo focolaio legato a quello lombardo si registra nel Sud Italia, a Palermo, con il ricovero di una turista di 60 anni proveniente da Bergamo,[32][33] risultata positiva ed è stata ricoverata all'Ospedale Cervello.[34][35] Un uomo di 49 anni che in precedenza aveva visitato Codogno è risultato positivo a Pescia, in Toscana.[36]
La Liguria ha successivamente confermato che una 72enne turista di Castiglione d'Adda si è dimostrata positiva ad Alassio mentre era in un albergo. La donna è stata curata in un ospedale di Genova.[37] Più tardi nel corso della giornata, è stato confermato un secondo caso in Liguria, un uomo di 54 anni che ha visitato Codogno per un lavoro è risultato positivo alla Spezia.[38][39]
Il 26 febbraio, un uomo di 69 anni di Lodi con condizioni mediche preesistenti è deceduto in Emilia-Romagna.[40]
Ulteriori casi riguardanti sei minori sono stati identificati in Lombardia. Una bambina di 4 anni di Castiglione d'Adda è stata ricoverata al Policlinico San Matteo di Pavia, una quindicenne è stata ricoverata all'ospedale Seriate di Bergamo. Due bambini di 10 anni di Cremona e Lodi sono stati giudicati positivi e dimessi. Anche un diciassettenne della Valtellina, che ha frequentato una scuola a Codogno, e un suo compagno di scuola di Sondrio, sono risultati positivi.[40][41][42]
La Puglia ha confermato che un uomo di 33 anni di Taranto, tornato da Codogno il 23 gennaio, è risultato positivo ed è stato ricoverato all'Ospedale San Giuseppe Moscati.[43]
Un consigliere del governatore lombardo Attilio Fontana è risultato positivo alla SARS-CoV-2. Sebbene Fontana risultasse negativo, decide di mettersi in isolamento preventivo.[44]
La Campania ha confermato due nuovi casi di COVID-19. Una donna di 24 anni di Caserta, che in precedenza aveva visitato Milano, è risultata positiva. Una donna ucraina di 25 anni di Cremona, che in precedenza aveva visitato la Lombardia, arrivata al pronto soccorso in un ospedale di Vallo della Lucania è risultata positiva. Entrambe sono state trasferite all'Ospedale Domenico Cotugno di Napoli, dove sono state sottoposte ad isolamento.[45]
Il 27 febbraio l'Abruzzo ha confermato che un uomo di 50 anni della Brianza, in Lombardia, è risultato positivo ed è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Giuseppe Manzini di Teramo. Lui e la sua famiglia alloggiavano nella propria casa per le vacanze a Roseto degli Abruzzi.[38][46]
Ancora il 1 marzo vengono confermati un caso di contagio nel foggiano, riguardante una 74enne proveniente dalla zona del focolaio lombardo, e di un militare 29enne, in ritiro a Bari, con sintomi influenzali successivamente confermati tramite tampone e posto in isolamento presso il Policlinico della città.
Al 27 febbraio, ci sono stati 403 casi confermati e 37 guarigioni in Lombardia.[38][47]
Al 4 marzo i casi confermati sono saliti a 3.089, i decessi a 107 e i pazienti guariti a 276. L'epidemia si mantiene in fase di crescita e il governo parla di creare una nuova zona rossa nella provincia di Bergamo visto l'elevato numero di contagi in questa zona. [48]
Focolaio in Veneto
Il 21 febbraio due persone sono state riscontrate positive per le infezioni da COVID-19 in Veneto. Il giorno successivo, uno di loro, un uomo di 78 anni è deceduto all'Ospedale di Schiavonia di Padova, diventando la prima vittima del virus in Italia. L'uomo viveva nel comune di Vo', che è stato consequenzialmente messo in quarantena.[49]
Il 22 febbraio il sindaco di Vo' firma un'ordinanza simile a quella firmata – il giorno precedente – da Ministero della salute e regione Lombardia, per vietare nel territorio comunale tutte le attività sportive, ludiche, religiose e lavorative, con contestuale interdizione delle fermate dei mezzi pubblici.[50][51]
Il 23 febbraio sono state segnalate in totale 25 infezioni in Veneto, che salgono a 32 il 24 febbraio[18][52].
Il 25 febbraio una donna di 76 anni con condizioni mediche preesistenti è deceduta a Treviso.[53]
Il 26 febbraio è stato identificato un caso aggiuntivo riguardante un minore. Una bambina di 8 anni, proveniente da Codevigo, è risultata positiva.[41][42][54]
Al 27 febbraio ci sono stati 111 casi confermati in Veneto, con 42 casi nel comune di Vo', inclusi i due decessi.[38][55]
Il 28 febbraio il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha annunciato che, dopo i primi due casi, ha ordinato a tutti i residenti a Vò di essere sottoposti a test. Su 6,800 tamponi, solo l'1.7% sono stati confermati positivi. Questo studio epidemiologico viene usato dall'Università di Padova per studiare l'epidemia.[56]
Al 28 febbraio ci sono 151 casi confermati in Veneto, con 70 casi nel comune di Vò, incluse due morti.[38][56]
Diffusione nelle altre regioni
Numerosi casi COVID-19 sono emersi in più regioni che potrebbero essere isolate e non associate ai focolai del Nord Italia.
Il 25 febbraio 2020, il primo caso a Firenze, in Toscana, ha coinvolto un imprenditore di 63 anni con società in Asia, tornato dalle Filippine e da Singapore il 6 gennaio. È risultato positivo alla SARS-CoV-2 ed è stato ricoverato all'ospedale di Santa Maria Annunziata.[41][57]
Il primo caso a Rimini riguarda un 71enne di Cattolica, tornato dalla Romania il 22 febbraio. È risultato positivo ed è stato ricoverato all'ospedale Infermi.[58][59] Anche un uomo di 51 anni di Piandimeleto, che fu in Romania con lui, è risultato positivo e si è sottoposto ad auto-quarantena a casa.[60] Il 26 febbraio, una delle persone con cui ha interagito in Romania è risultata positiva.[61]
Il primo caso di infezione da Covid-19 in Friuli Venezia Giulia è a Gorizia.[62]
Alla data del 3 marzo 2020, registrano come confermato almeno un caso di infezione tutte le regioni italiane.
Diffusione nel mondo
Numerosi casi COVID-19 sono emersi in tutto il mondo e sembrano essere stati il risultato di infezioni associate ai focolai dell'Italia settentrionale. Al 26 febbraio, 16 paesi hanno confermato casi che sembrano provenire dall'Italia.
Algeria
Il 25 febbraio, l'Algeria ha confermato il primo caso di COVID-19, un italiano di Bertonico, in Lombardia, che è arrivato nel paese il 17 febbraio, è risultato positivo alla SARS-CoV-2.[41][63][64]
Austria
Il 25 febbraio, l'Austria ha confermato i primi due casi di COVID-19, un uomo di 24 anni e una donna di 24 anni lombardi, che hanno visitato la loro città natale a Bergamo, sono risultati positivi alla SARS-CoV-2 e sono stati ricoverati in ospedale a Innsbruck, in Tirolo.[65][66][67][68]
Il 27 febbraio entrambi i bambini della coppia italiana sono risultati positivi e sono stati curati all'ospedale Kaiser-Franz-Josef.[69]
Brasile
Il 25 febbraio, il Brasile ha confermato il primo caso di COVID-19, un uomo di 61 anni di San Paolo, che si è recato in Lombardia tra il 9 e il 21 febbraio, è risultato positivo alla SARS-CoV-2. Aveva sintomi lievi ed è stato messo in quarantena a casa.[70]
Croazia
Il 25 febbraio, la Croazia ha confermato il primo caso di COVID-19; un uomo di 26 anni, che era stato in precedenza a Milano tra il 19 e il 21 febbraio, è risultato positivo alla SARS-CoV-2 ed è stato ricoverato nell'ospedale universitario per le malattie infettive Dr. Fran Mihaljević a Zagabria.[71][72]
Il 26 febbraio, suo fratello gemello è risultato positivo ed è stato anche ricoverato all'ospedale universitario per le malattie infettive Dr. Fran Mihaljevic. Anche un uomo croato che ha lavorato a Parma, in Italia, è risultato positivo ed è stato ricoverato in un ospedale di Fiume.[72]
Danimarca
Il 27 febbraio, la Danimarca ha confermato il primo caso di COVID-19, un uomo, che era tornato a casa da una vacanza sulla neve in Valtellina, Sondrio, è risultato positivo alla SARS-CoV-2 presso il Zealand University Hospital di Roskilde ed è stato messo in quarantena a casa.[73][74]
Finlandia
Il 26 febbraio, la Finlandia ha confermato che una donna finlandese, che aveva fatto un viaggio a Milano ed era tornata in Finlandia il 22 febbraio, è risultata positiva alla SARS-CoV-2 all'ospedale centrale dell'Università di Helsinki.[75]
Francia
Il 25 febbraio, la Francia ha confermato che un uomo di 64 anni di La Balme-de-Sillingy, tornato da un viaggio in Lombardia il 15 febbraio, è risultato positivo alla SARS-CoV-2 ed è stato curato nel centro ospedaliero Annecy-Genevois, ad Épagny-Metz-Tessy.[76][77][78] Anche sua moglie è risultata positiva ed è stata ricoverata nello stesso ospedale dove era in cura.[79][80]
Il 26 febbraio, un uomo di 36 anni, che ha fatto più viaggi in Lombardia, è risultato positivo ed è stato curato nella Nouvel Hôpital Civil di Strasburgo.[81][82][83]
Germania
Il 25 febbraio la Germania ha confermato che un uomo di 25 anni di Göppingen, nel Baden-Württemberg, recentemente rientrato da Milano, è risultato positivo alla SARS-CoV-2 ed è stato curato nella Klinik am Eichert.[84][85]
Il 26 febbraio, la fidanzata di 24 anni del venticinquenne di Göppingen e suo padre di 60 anni, che lavora come medico principale presso l'ospedale universitario di Tubinga, sono risultati positivi e sono stati ricoverati nello stesso ospedale dove il padre lavorava a Tubinga.[86][87] Un uomo di 32 anni di Rottweil, nel Baden-Württemberg, che ha visitato Codogno con la sua famiglia il 23 febbraio, è risultato positivo ed è stato ricoverato in ospedale per isolamento.[88]
Grecia
Il 26 febbraio la Grecia ha confermato il primo caso di COVID-19, una donna di 38 anni di Salonicco, che ha recentemente visitato il Nord Italia, è risultata positiva alla SARS-CoV-2 ed è stata ricoverata all'Ospedale universitario AHEPA.[89][90][91]
Il 27 febbraio, il bambino di 9 anni del paziente di 38 anni di Salonicco è risultato positivo ed è stato ricoverato nello stesso ospedale dove era stata curata la madre.[92] Anche una donna che aveva viaggiato in Italia è risultata positiva ed è stata ricoverata in ospedale ad Atene.[93][94][95]
Israele
Il 27 febbraio Israele ha confermato che un uomo, tornato dall'Italia il 23 febbraio, è risultato positivo ed è stato ammesso al Sheba Medical Center di Tel HaShomer, Ramat Gan.[96][97][98]
Macedonia del Nord
Il 26 febbraio, la Macedonia del Nord ha confermato il primo caso di COVID-19, una donna risultata positiva alla SARS-CoV-2 nella Clinica per le malattie infettive, a Skopje. È stata in Italia per un mese ed era malata già da due settimane. Al suo ritorno in Macedonia del Nord, è immediatamente andata in clinica.[99][100]
Norvegia
Il 27 febbraio la Norvegia ha confermato che due persone che si sono dimostrate positive erano collegate al focolaio in Italia. Sono entrambi stati messi in quarantena a casa ad Oslo.[101]
Regno Unito
Il 27 febbraio, il Regno Unito ha confermato che un paziente, che ha visitato Milano, è risultato positivo alla SARS-CoV-2. È stato ricoverato al Royal Free Hospital di Londra.[102] L'Irlanda del Nord ha riportato un primo caso COVID-19 nella regione, un adulto che aveva viaggiato dal nord Italia attraverso Dublino è stato messo in quarantena a casa.[103]
Romania
Il 26 febbraio, la Romania ha confermato il primo caso di COVID-19, un uomo di Gorj è risultato positivo alla SARS-CoV-2, dopo essere entrato in contatto con un uomo italiano di 71 anni di Cattolica, in Italia. L'uomo italiano ha visitato la famiglia di sua moglie e ha avuto diversi incontri di lavoro in Romania dal 18 al 22 febbraio. L'uomo rumeno è stato ammesso al Istituto nazionale di malattie infettive Prof. Dr. Matei Balş a Bucarest.[61][104]
Spagna
Il 24 febbraio 2020, un medico lombardo di 69 anni, in vacanza a Tenerife dal 17 febbraio, è risultato positivo alla SARS-CoV-2 presso l'Hospital Universitario Nuestra Señora de Candelaria in Spagna. Un uomo di 25 anni di ritorno da una vacanza in Italia è risultato positivo anche nelle Asturie, in Spagna.[105][106][107][108]
Il 25 febbraio, la moglie del medico lombardo, che era in vacanza a Tenerife, è risultata positiva ed è stata ricoverata nello stesso ospedale dove era in cura il marito.[109] Anche una donna italiana di 36 anni che ha visitato Bergamo e Milano dal 12 al 22 febbraio, è risultata positiva a Barcellona.[76][106][110] Un uomo di Villa-real, che di recente ha viaggiato a Milano, è risultato positivo ed è stato ricoverato all'Hosipital Universitario de La Plana.[111] Un uomo di 24 anni di Madrid, recentemente tornato dal Nord Italia, è risultato positivo ed è stato ricoverato all'Ospedale Carlos III.[112][113]
Il 26 febbraio, anche due turisti italiani, che erano in vacanza insieme al medico lombardo e sua moglie, sono risultati positivi. Il gruppo è stato trasferito all'Hospital Universitario Nuestra Señora de Candelaria e sottoposto a quarantena.[114] Un 22enne di Barcellona, che si è recato a Milano tra il 22 e il 25 febbraio, è risultato positivo ed è stato ricoverato all'Ospedale Clínic.[115][116] Una donna di La Gomera, che ha viaggiato in Italia dal 4 all'8 febbraio, è risultata positiva ed è stata ricoverata all'Ospedale Generale de La Gomera a Tenerife.[117]
Il 27 febbraio, un uomo di 44 anni di Valencia, che si è recato allo stadio di San Siro di Milano il 19 febbraio per vedere una partita di calcio, è risultato positivo ed è stato ricoverato all'Hospital Clínico Universitario de Valencia.[118][119][120] Uno studente Erasmus italiano di 18 anni che studia all'IE University di Segovia, appena tornato da Milano, è stato ricoverato all'Ospedale Generale di Segovia.[121][122]
Svezia
Il 26 febbraio, la Svezia ha confermato che un uomo di 30 anni, che in precedenza aveva visitato il Nord Italia, si è ammalato tre giorni dopo il suo ritorno in Svezia. È risultato positivo alla SARS-CoV-2 ed è stato ricoverato all'Ospedale Universitario di Sahlgrenskadi a Göteborg.[123][124]
Il 27 febbraio, tre pazienti di 30 anni sono stati confermati positivi alla SARS-CoV-2 nel nella contea di Västra Götaland. Due di loro erano stati in contatto con il paziente di Gotherburg di 30 anni, mentre l'ultimo aveva precedentemente visitato l'Italia.[125]
Svizzera
Il 25 febbraio la Svizzera ha confermato il primo caso di COVID-19, un uomo di 70 anni nell'italofono Cantone Ticino, che in precedenza aveva visitato Milano.[106][126]
Il 27 febbraio, un lavoratore informatico di 28 anni di Ginevra, recentemente rientrato da Milano, è risultato positivo ed è stato ricoverato all'ospedale universitario di Ginevra.[127][128]
Diffusione
Regione | Casi confermati | Decessi | Guarigioni |
---|---|---|---|
Lombardia | 2251 | 98 | 376 |
Emilia-Romagna | 698 | 30 | 10 |
Veneto | 407 | 10 | 17 |
Marche | 124 | 4 | 0 |
Piemonte | 108 | 2 | 0 |
Toscana | 61 | 0 | 1 |
Campania | 45 | 0 | 0 |
Lazio | 44 | 0 | 3 |
Liguria | 28 | 3 | 4 |
Friuli-Venezia Giulia | 21 | 0 | 0 |
Sicilia | 18 | 0 | 2 |
Puglia | 14 | 1 | 1 |
Umbria | 9 | 0 | 0 |
Abruzzo | 8 | 0 | 0 |
Trentino-Alto Adige | 8 | 0 | 0 |
Molise | 7 | 0 | 0 |
Valle d'Aosta | 2 | 0 | 0 |
Sardegna | 2 | 0 | 0 |
Calabria | 2 | 0 | 0 |
Basilicata | 1 | 0 | 0 |
Italia | 3858 | 148 | 414 |
San Marino | 15 | 1 | 0 |
Aggiornamento Italia: 18:00 del 5 marzo 2020.[2][129] Aggiornamento San Marino: 4 marzo 2020.[130] |
Gestione dell'epidemia
Nelle aree di focolaio
Comune | Provincia | Regione | Data inizio quarantena |
Popolazione |
---|---|---|---|---|
Casalpusterlengo | Lodi | Lombardia | 22 febbraio 2020 | 15293 |
Codogno | 15907 | |||
Castiglione d'Adda | 4646 | |||
Fombio | 2317 | |||
Maleo | 3098 | |||
Somaglia | 3837 | |||
Bertonico | 1118 | |||
Terranova dei Passerini | 927 | |||
Castelgerundo | 1498 | |||
San Fiorano | 1839 | |||
Vo' | Padova | Veneto | 3305 | |
Totale popolazione | 53785 |
Il 22 febbraio il Consiglio dei ministri italiano ha annunciato un nuovo decreto legge per contenere l'epidemia, che prevede la quarantena di oltre 50 000 persone provenienti da 11 comuni diversi del Nord Italia.[131] Il decreto emanato il 23 febbraio indica i comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio: Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d'Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini in Lombardia e Vo' in Veneto.[132]
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato: "Nelle aree di focolaio, l'ingresso e l'uscita non saranno consentiti. La sospensione delle attività lavorative e degli eventi sportivi è già stata ordinata in tali zone".[133][134] Il ministro della sanità Roberto Speranza ha aggiunto: "L'autorità sanitaria locale adotterà le misure di quarantena, sotto una sorveglianza attiva o, in presenza di condizioni difficili, misure alternative di efficacia equivalente. Esiste l'obbligo di comunicare al dipartimento di prevenzione delle autorità sanitarie locali di aver soggiornato nelle aree di epidemia. Il mancato rispetto delle misure previste costituirà una violazione dell'ordinanza".[135]
L'esercito e le forze dell'ordine italiane sono state incaricate di garantire e attuare il blocco.[136] Le sanzioni per violazione del blocco variano da una multa di 206 euro a 3 mesi di reclusione.[137]
I servizi ferroviari regionali per le aree più colpite sono stati sospesi, sopprimendo le fermate alle stazioni di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo.[138][139]
Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna
In Lombardia e Veneto, regioni in cui sono presenti i due focolai dell'infezione, tutti gli eventi pubblici sono stati cancellati e sono state limitate alcune attività commerciali: ai locali di aggregazione quali bar, pub e discoteche è stata ordinata la chiusura dalle ore 18:00 alle ore 6:00, mentre ai centri commerciali è stata vietata l'apertura nei giorni di sabato e domenica, con l'eccezione degli esercizi che vendono prodotti alimentari.[140][141] È stata inoltre disposta la chiusura al pubblico delle scuole e delle università, dei musei e degli altri luoghi della cultura (quali teatri, cinema e biblioteche), sono state sospese le celebrazioni delle messe e altre riunioni religiose aperte ai fedeli (con l'eccezione di matrimoni e funerali, da celebrare in forma privata con la presenza di pochi parenti stretti) e sono stati sospesi i viaggi d'istruzione in Italia e all'estero.[142][143]
Alle persone con sintomi è stato consigliato consigliato di chiamare il numero di emergenza 112 invece di andare direttamente in ospedale per limitare la diffusione della malattia.[144] Il Ministero della Salute ha inoltre fornito un sito web e una il numero telefonico 1500 con cui le persone possono ottenere gli ultimi aggiornamenti e informazioni sulla situazione dell'epidemia di coronavirus in Italia, nonché segnalare casi sospetti di coronavirus.[145] Le regioni di Lombardia e Veneto hanno attivato due numeri verdi per i cittadini che temono di essere entrati in contatto con soggetti infetti[146][147] e successivamente anche il Piemonte ha reso operativo un numero verde per le informazioni su COVID-19.[148]
Le università e le scuole di ogni ordine e grado, in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna sospendono tutte le attività dal 23 febbraio al 1° marzo.[149][150][151][152][153][154]
Il 23 febbraio sono state annullate quattro partite di Serie A (Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma) oltre a vari eventi sportivi che si dovevano disputare in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.[155][156] Con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 febbraio è stata confermata la sospensione di tutti gli eventi sportivi in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte, consentendo contestualmente lo svolgimento di gare e partite a porte chiuse (senza la presenza di pubblico).[157]
Le autorità venete hanno annullato gli ultimi due giorni del Carnevale di Venezia.[158]
Friuli Venezia Giulia
Da lunedì 24 febbraio 2020 a domenica 1 marzo 2020 compresi, nelle università sono sospese le attività didattiche, gli esami, le conferenze o i dibattiti. Sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza; sospensione e rinvio di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico; sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.[159][160]
Marche
Il 25 febbraio il presidente della Regione Luca Ceriscioli dispone, con ordinanza,[162] la chiusura di tutte le scuole e le università nel territorio regionale nonostante l'assenza di contagi.[163] Tale scelta, motivata dalla necessità di prevenire i contagi provenienti dal vicino comune di Cattolica,[164] è stata criticata dal Governo, che ha espresso l'intenzione di ottenere l'annullamento dell'ordinanza.[165]
Il 27 febbraio il TAR Marche, in sede cautelare, dispone la sospensione dell'ordinanza regionale, riaprendo di fatto le scuole e le università in tutto il territorio delle Marche.[166] Tale sospensione viene motivata sulla circostanza che al momento dell'emissione della suddetta ordinanza non vi erano contagi nell'area marchigiana, così andando a difettare un presupposto imprescindibile dell'atto stesso.[167]
Preso atto della sospensiva, il presidente della Regione Luca Ceriscioli emette – dopo poche ore – una nuova ordinanza,[168] identica alla precedenti nei contenuti ma con durata minore (due giorni, fino al 29 febbraio),[169] con motivazione basata sulla presenza di sei casi di contagi da coronavirus nelle Marche, che nel frattempo si erano verificati.[170]
Trentino-Alto Adige
Il 22 febbraio la provincia autonoma di Trento ha ordinato la sospensione delle attività didattiche di ogni ordine e grado per i giorni 24 e 25 febbraio,[171] sospensione poi prorogata al 2 marzo con una nuova ordinanza del 24 febbraio.[172]
Il giorno successivo, con un'ordinanza del presidente Arno Kompatscher, anche la provincia autonoma di Bolzano ha disposto la chiusura di asili nido e microstrutture per la prima infanzia, la sospensione delle attività didattiche della Libera Università di Bolzano, della Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana e del Conservatorio Claudio Monteverdi per la settimana dal 24 febbraio al 1° marzo.[173] Le restanti scuole erano già chiuse negli stessi giorni per le tradizionali vacanze di carnevale. Il successivo 26 febbraio, una nuova ordinanza ha confermato la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado a partire dal successivo 2 marzo, sospendendo al contempo i viaggi di istruzione fino al 15 marzo.[174]
In provincia di Trento con l'ordinanza del 24 febbraio sono state inoltre sospese tutte le manifestazioni legate al martedì grasso ed in generale al Carnevale,[172] dopo che già molti eventi previsti domenica 23 erano stati annullati dalle autorità locali o per iniziativa dei comitati organizzatori[175]; in provincia di Bolzano sono state invece confermate le manifestazioni all'aperto, come quella di chiusura del Carnevale di Laives, mentre sono state annullate quelle al chiuso.[176]
A livello nazionale
Trenitalia e Italo, i principali fornitori del servizio ferroviario ad alta velocità italiano, hanno ordinato l'installazione di distributori di disinfettanti per le mani su tutti i treni, la distribuzione di maschere, guanti monouso e disinfettanti a tutto il personale di bordo.[177]
La nave da soccorso Ocean Viking gestita da Medici senza frontiere e SOS Mediteranee, che trasportava quasi 300 passeggeri, è stata messa in quarantena per 14 giorni a Pozzallo, in Sicilia,[178] mentre il 25 febbraio, a seguito delle segnalazioni, le scuole di Palermo e delle Marche vengono chiuse rispettivamente sino al 3 e al 4 marzo.[179]
Il 4 marzo 2020 il governo annuncia la chiusura di tutte le scuole di ogni grado e università fino al 15 marzo seguente.[180] Nello stesso giorno il governo annuncia la chiusura delle porte di tutti gli stadi a livello nazionale fino al 3 aprile seguente.[181]
Reazioni all'estero
La sera del 23 febbraio 2020 l'Austria ha sospeso tutti i treni da e per l'Italia per un paio d'ore a causa di sospetti casi COVID-19.[38][182]
La Romania ha istituito in parallelo una quarantena per i cittadini italiani in arrivo dalla Lombardia e dal Veneto.[183]
Il volo Alitalia AZ 772, decollato la sera del 23 febbraio 2020 da Roma e diretto alle Mauritius, è stato fermato dalle autorità mauriziane che hanno chiesto la quarantena obbligatoria oppure il rimpatrio dei passeggeri provenienti da Lombardia e Veneto, anche se senza sintomi.[184][185]
In seguito all'esito positivo al virus su un medico italiano in vacanza a Tenerife, tutti gli ospiti dell'hotel H10 Costa Adeje Palace di Adeje sono stati posti in quarantena.[186]
Il 25 febbraio il Kuwait ha disposto la sospensione di tutti i voli provenienti dall'Italia, oltre che da Corea del Sud e Thailandia.[187] Il Regno Unito ha invece imposto l'auto-isolamento obbligatorio per chi arriva dal Nord Italia (a nord di Pisa, Firenze e Rimini).[187]
Dal 25 febbraio la Croazia ha esteso alle persone provenienti delle regioni italiane considerate a rischio i controlli sanitari alla frontiera. Le persone che presentano i sintomi potranno essere poste in quarantena o respinte alla frontiera. Chi invece non presentasse sintomi sarà obbligato ad effettuare controlli quotidiani per 14 giorni.[188][189][190]
Arabia Saudita, El Salvador, Giordania, Iraq, Israele e Seychelles vietano l'ingresso nel territorio nazionale ai provenienti dall'Italia.[191][192]
Il 28 febbraio, la Germania ha adottato nuove misure di sicurezza sanitaria per includere le norme relative ai viaggi aerei e marittimi, imponendo ai passeggeri di più paesi, tra cui l'Italia, di segnalare il proprio stato di salute prima dell'ingresso.[193]
Il 29 febbraio, i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie statunitensi hanno aggiornato la situazione dell'Italia al livello 3, il quale raccomanda di evitare viaggi non essenziali a causa della diffusa trasmissione comunitaria.[194]
Molte aziende come Amazon, Google, London Stock Exchange Group hanno rinviato tutti i viaggi non essenziali ai paesi colpiti da gravi focolai, tra cui l'Italia.[195]
Divieto d'ingresso
- Divieto d'ingresso in tutta la nazione per tutta Italia
Al 6 marzo 2020, i paesi che hanno interdetto l'ingresso ai cittadini italiani o ai cittadini stranieri che hanno visitato qualsiasi regione d'Italia nei giorni precedenti il tentativo d'ingresso nel paese sono i seguenti:[196]
- Angola - Dal 3 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia, e non sia un cittadino angolano, verrà respinto alla frontiera e imbarcato nel primo volo disponibile della compagnia aerea con cui è arrivato.
- Arabia Saudita - Divieto d'ingresso a chi presenta un visto turistico italiano e agli stranieri non-residenti che sono stati in Italia nei 14 giorni precedenti l'ingresso nel Paese.
- Bahrein - Dal 27 febbraio 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Italia e non sia residente nel Paese. In tal caso, se asintomatici, si bisognerà sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni a domicilio mentre, se si presentano sintomi di COVID-19, la quarantena sarà in ospedale.
- El Salvador - Divieto d'ingresso nel paese, a partire dal 26 febbraio 2020, per tutti gli stranieri che sono stati in Italia. I cittadini salvadoregni provenienti dall'Italia, invece, saranno sottoposti a una quarantena di 15 giorni.
- Figi - Dal 28 febbraio 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia, anche solo in transito, nei 14 giorni precedenti.
- Giamaica - Dal 27 febbraio 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a qualsiasi straniero che sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti, mentre i cittadini giamaicani o gli stranieri residenti saranno messi in quarantena.
- Giordania - Dal 27 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Italia, eccezion fatta per i cittadini giordani. A qualunque straniero sarà negato il visto d'ingresso nel caso questo abbia soggiornato in Italia nei 14 giorni precedenti.
- India - Dal 3 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese agli stranieri che sono stati in Italia dopo 1° febbraio 2020 e che si presentano alla frontiera con un visto elettronico, la cui emissione, per i cittadini italiani, è stata sospesa il 28 febbraio. Chiunque sia stato in Italia dopo il 10 febbraio 2020, potrà, a discrezione delle autorità sanitarie indiane, essere sottoposto ad un periodo di quarantena di 14 giorni.
- Iraq - Dal 25 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese, ad eccezione del Kurdistan iracheno, a chiunque provenga dall'Italia.
- Isole Cook - Dal 29 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti o a chi non sia in grado di dimostrare di non esserci stato.
- Kirghizistan - Dal 26 febbraio 2020 chiunque provenga dall'Italia era costretto ad una quarantena di 14 giorni presso una caserma nei pressi di Biškek. Dal 3 marzo successivo, è stato invece interdetto l'ingresso nel Paese a qualunque straniero sia stato in Italia nei 20 giorni precedenti. Rimane invece consentito accedere al Paese tramite le frontiere terrestri con il Kazakistan o con la Russia.
- Isole Marshall - Dal 2 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia dopo il 31 dicembre 2019.
- Isole Salomone - Dall'11 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato, anche solo in transito, nei 14 giorni precedenti, in Italia o in altri paesi colpiti dal COVID-19.
- Israele - Dal 27 febbraio 2020 è vietato l'ingresso in Israele a chiunque sia stato in Italia, anche solo per un transito aeroportuale, nei 14 giorni precedenti e che non sia residente o cittadino israeliano. In tali casi sarà obbligatorio sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni. Chiunque sia stato in Italia ed entrato in Israele tra il 13 e il 27 febbraio dovrà sottoporsi ad un periodo di quarantena di 14 giorni a decorrere dalla data d'ingresso o, in alternativa, lasciare immediatamente il Paese.
- Kiribati - Dal 4 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia e non abbia trascorso 14 giorni in un paese in cui non vi sono contagiati dal COVID-19 e quindi compilare un modulo sanitario da consegnare alla autorità.[197]
- Kuwait - Dal 26 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti o a chi non possa dimostrare di non esserci stato.
- Libano - Il 28 febbraio 2020 è stato vietato l'ingresso nel Paese a tutti gli stranieri che sono stati in Italia nei giorni precedenti.
- Madagascar - A partire dal 27 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti, compresi i cittadini malgasci che sono invitati a posticipare il rientro.
- Mauritius - Dal 28 febbraio 2020 è interdetto l'accesso al paese a tutti gli stranieri che sono stati in Italia nei 14 giorni precedenti. Per i cittadini mauriziani è invece prevista una quarantena fino a 14 giorni.
- Micronesia - Dal 5 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato, nei 14 giorni precedenti, in un Paese che registri anche solo un caso di COVID-19.
- Mongolia - Dal 1° marzo 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti. I cittadini mongoli in rientro dall'Italia, anche se asintomatici, dovranno sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni in un ospedale.
- Nauru - Dal 2 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia, anche solo per transito aeroportuale, nei 21 giorni precedenti.
- Oman - Dal 3 marzo 2020, a chiunque provenga dall'Italia e non sia residente, non sarà permesso entrare nel Paese. Le compagnie aeree omanite potranno imbarcare solo cittadini dell'Oman o cittadini italiani che devono fare scalo a Mascate e che quindi non escano dall'area transiti dell'aeroporto.
- Qatar - Dal 4 marzo 2020 è interdetto l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti (rimangono consentiti i transiti aeroportuali), ad eccezione per i cittadini qatarioti o agli stranieri residenti. Già dal 1° marzo 2020, chiunque fosse stato in Italia nei 30 giorni precedenti l'arrivo nel Paese, avrebbe dovuto sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni presso strutture appositamente designate. Si potrà anche optare per lasciare il Paese. Rimangono consentiti i transiti aeroportuali.
- Samoa - Dal 24 febbraio 2020 non è ammesso nel Paese chiunque proviene dall'Italia a meno che non abbia trascorso più di 14 giorni in un paese in cui non si registrano casi di COVID-19 e quindi presenti alle autorità doganali un certificato medico non più vecchio di 3 giorni.
- Seychelles - Dal 25 febbraio 2020 non può entrare nel Paese chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti e che non sia cittadino delle Seychelles. In questo caso, il cittadino che ha fatto visita in Italia nel suddetto periodo, sarà sottoposto a una quarantena di 14 giorni presso una struttura designata.
- Tonga - Non è ammesso nel Paese chiunque proviene dall'Italia a meno che non abbia trascorso più di 14 giorni in un paese in cui non si registrano casi di COVID-19 e quindi presenti alle autorità doganali un certificato medico che accerti l'assenza di sintomi compatibili tale malattia.[198]
- Trinidad e Tobago - Dal 3 marzo 2020 ogni straniero non-residente che è stato in Italia nei 14 giorni precedenti non sarà ammesso nel Paese.
- Turchia - Dal 29 febbraio 2020 è vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti, ad eccezione dei cittadini turchi.
- Turkmenistan - Dal 25 febbraio 2020 le autorità turkmene hanno sospeso l'emissione dei visti ai cittadini italiani e respinto alla frontiera chi proveniente dall'Italia.
- Turks e Caicos - Dal 3 marzo 2020 chiunque sia stato in Italia nei 14-20 giorni precedenti l'ingresso nel Paese sarà respinto alla frontiera, eccezion fatta per i cittadini, i residenti permanenti o coniugi di cittadini di Turks e Caicos, per i quali è prevista una quarantena obbligatoria di 14 giorni.
- Tuvalu - Dal 29 febbraio 2020 non è ammesso nel Paese chiunque proviene dall'Italia a meno che non provi di aver trascorso più di 14 giorni in un paese in cui non si registrano casi di COVID-19.
- Divieto d'ingresso in tutta la nazione per alcune regioni d'Italia
Al 6 marzo 2020, i paesi che hanno interdetto l'ingresso ai cittadini italiani o ai cittadini stranieri che hanno visitato determinate regioni d'Italia nei giorni precedenti il tentativo d'ingresso nel paese sono i seguenti:[196]
- Antigua e Barbuda - Il 27 febbraio 2020 viene annunciato il divieto d'imbarco chi proviene delle zone d'Italia messe in isolamento sui voli per il Paese. Nello stesso giorno, vengono vietati i voli diretti con l'Italia.[199]
- Indonesia - Dall'8 marzo 2020 è vietato l'ingresso nel paese a tutti gli stranieri non residenti provenienti da Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte e Veneto o che vi siano stati nei 14 giorni precedenti. Gli stranieri non residenti provenienti dalle altre regioni italiane dovranno presentare alla frontiera un certificato medico in lingua inglese che attesti l'assenza di sintomi influenzali riconducibili al COVID-19 nei 14 giorni precedenti.
- Singapore - Dal 5 marzo 2020 a chiunque provenga dal nord Italia o vi sia transitato negli ultimi 14 giorni sarà vietato l'ingresso nel Paese anche per il solo transito aeroportuale, eccezion fatta per i cittadini di Singapore o i residenti permanenti, i quali, anche se asintomatici, dovranno sottoporsi ad una quarantena obbligatoria domiciliare di 14 giorni. I viaggiatori provenienti dal resto d'Italia, invece, sono ammessi nel territorio, ma verrà loro misurata la temperatura corporea ed eventualmente sottoposti a tampone per il COVID-19.
- Divieto d'ingresso in alcune aree
Al 6 marzo 2020, i paesi che hanno interdetto l'ingresso a chi è stato in Italia nei giorni precedenti solo in alcune aree o regioni del Paese sono:[196]
- Ecuador - Tutti i passeggeri provenienti dall'Italia verranno sottposti a controlli sanitari e, se vi è presenza di sintomi sospetti, trasferite in una struttura per ulteriori accertamenti o per essere messe in quarantena. A chiunque sia stato in Italia nei 30 giorni precedenti non sarà consentito andare nelle Isole Galapagos.
- Malaysia - Tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia dovranno effettuare i controlli doganali in un'area dedicata con monitoraggi sanitari rafforzati. Lo stato di Sarawak ha invece interdetto l'ingresso sul proprio territorio a chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti, fatta eccezioni per i cittadini o stranieri residenti che dovranno sottporsi ad una quarantena domiciliare di 14 giorni.
Quarantena obbligatoria
- Quarantena obbligatoria valida per tutta Italia
Al 6 marzo 2020, i paesi che hanno imposto la quarantena ai cittadini italiani o a chi ha visitato l'Italia nei giorni precedenti il tentativo di ingresso sono i seguenti:[196]
- Benin - Dal 3 marzo 2020, chiunque provenga dall'Italia è obbligato a chiamare uno specifico numero verde e sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni senza alcun contatto con l'esterno.
- Ciad - Il 28 febbraio 2020 il paese ha imposto la quarantena a chiunque provenga dall'Italia presso una struttura sanitaria in loco o un hotel, quest'ultimo a spese del viaggiatore.
- Bangladesh - Dal 1° marzo 2020 chiunque sia proveniente dall'Italia dovrà, oltre a compilare una dichiarazione relativa alla propria salute, sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni.
- Cina - Chiunque arrivi in Cina continentale proveniente dall'estero dovrà sottoporsi ad una quarantena domiciliare di 14 giorni.
- Rep. del Congo - Dal 3 marzo 2020, chiunque provenga dall'Italia dovrà sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni presso una struttura indicata dalle autorità.
- Corea del Nord - Dal 6 febbraio 2020 è interdetto l'ingresso a tutti gli stranieri per fini turistici. Gli stranieri, di qualsiasi nazionalità, che intendono entrare nel paese per fini commerciali, dovranno sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni.
- Eritrea - A partire dal 27 febbraio, chiunque sia proveniente dall'Italia sarà sottoposto ad una quarantena di 14 giorni presso un ospedale di Asmara.
- Kazakistan - Dal 26 febbraio 2020, chiunque proviene dall'Italia è costretto ad un periodo di quarantena di 14 giorni presso un domicilio kazako e sarà visitato quotidianamente dal personale sanitario.
- Macao - Dalle ore 12:00 del 29 febbraio 2020 chiunque provenga dall'Italia o vi sia stato nei 14 giorni precedenti potrà essere sottoposto ad una quarantena a proprie spese presso un albergo designato dalle autorità per 14 giorni.
- Malawi - Dal 2 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia e non presenti sintomi, dovrà sottporsi ad una quarantena domiciliare di 14 giorni. Chi invece presenta sintomi verrà accompagnato presso un ospedale per accertamenti.
- Mauritania - Dal 3 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia dovrà sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni o, altrimenti, lasciare il Paese.
- Mozambico - Dal 5 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia dovrà sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni, con monitoraggio attivo, presso il proprio domicilio.
- Panama - Dal 1° marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia dovrà sottoporsi ad una quarantena domiciliare obbligatoria di 14 giorni che sarà monitorata dall'autorità del Paese.
- Paraguay - Dal 27 febbraio 2020 chiunque arrivi dall'Italia dovrà sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni.[197]
- Saint Lucia - Dal 27 febbraio 2020 chiunque sia stato in Italia, anche solo in transito, nei 14 giorni precedenti l'ingresso nel Paese, sarà sottoposto a una quarantena di 14 giorni.
- Saint Vincent e Grenadine - Dal 4 marzo 2020, chiunque provenga dall'Italia, o vi sia stato nei 14 giorni precedenti, dovrà scontare una quarantena di 14 giorni.
- Tagikistan - Dal 27 febbraio 2020, chiunque provenga dall'Italia, o vi sia stato nei 14 giorni precedenti, dovrà scontare una quarantena di 14 giorni presso una struttura designata.
- Taiwan - Dal 27 febbraio 2020, chiunque proviene dall'Italia, dovrà effettuare una quarantena domiciliare di 14 giorni.
- Uganda - Dal 4 marzo 2020, chiunque provenga dall'Italia, dovrà sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni con monitoraggio attivo da parte delle autorità sanitarie.
- Uzbekistan - Dal 1° marzo 2020, chiunque provenga dall'Italia, dovrà effettuare una quarantena di 14 giorni presso una struttura designata dalle autorità.
- Vietnam - Dal 29 febbraio 2020, chiunque provenga dall'Italia, anche vi sia stato anche solo in transito nei 14 giorni precedenti l'ingresso nel Paese, sarà sottoposto a una quarantena obbligatoria di 14 giorni o, in alternativa, potrà lasciare il Paese. Dal 2 marzo 2020 è, per i cittadini italiani, obbligatorio richiedere il visto anche per i soggiorni inferiori ai 15 giorni, fino ad allora esenti.
- Zambia - Dal 28 febbraio 2020, chiunque provenga dall'Italia, dovrà sottoporsi a una quarantena obbligatoria di 14 giorni presso il proprio domicilio zambiano.
- Quarantena in alcune aree del paese
- Russia - Dal 5 marzo 2020, solo per la città di Mosca, chiunque provenga dall'Italia, deve sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni presso il proprio domicilio, anche se asintomatico. Dal 1° marzo 2020 tutti i voli in arrivo dall'Italia all'Aeroporto di Mosca-Šeremet'evo operano al terminal F, dove viene eseguito il controllo della temperatura corporea a tutti i passeggeri. All'Aeroporto di San Pietroburgo-Pulkovo il personale sanitario procede, invece, alla rilevazione della temperatura corporea di tutti i passeggeri direttamente a bordo degli aerei in arrivo dall'Italia.
- Quarantena per aree a rischio
Al 6 marzo 2020, i paesi che hanno imposto la quarantena a chi proviene dalle zone a rischio sono i seguenti:[196]
- Grenada - Dal 27 febbraio 2020 chiunque sia stato nel nord Italia nei 14 giorni precedenti sarà sottoposto a quarantena obbligatoria.
- Hong Kong - Dal 1° marzo 2020 chiunque sia stato nei 14 giorni precedenti in Emilia-Romagna, Lombardia o Veneto sarà sottoposto a un periodo di quarantena obbligatoria di 14 giorni.
- Malta - Dal 28 febbraio 2020 chiunque provenga da Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto o Piemonte dovrà, anche se asintomatico, contattare le autorità locali e mettersi in quarantena volontaria per 14 giorni presso il domicilio maltese.
- Nuova Zelanda - Dal 2 marzo 2020 chiunque sia stato in territorio italiano a nord di Pisa, Firenze o San Marino dopo il 26 febbraio 2020, dovrà sottoporsi ad una quarantena domiciliare di 14 giorni.
- Regno Unito - Chiunque abbia fatto ingresso nel Paese e sia stato nei comuni italiani sottoposti ad isolamento dopo il 19 febbraio dovrà sottoporsi ad un periodo di quarantena anche se asintomatico in accordo con le autorità locali. Chiunque provenga dalle altre zone dell'Italia settentrionale dovrà sottoporsi alla quarantena solo se in presenza di sintomi sospetti per il COVID-19.
- Romania - Chiunque provenga dai comuni italiani soggetti ad isolamento dovrà sottoporsi ad una quarantena obbligatoria di 14 giorni presso una struttura designata. Chi, invece, proviene dai comuni di Lombardia e Veneto non in isolamento o dall'Emilia-Romagna, dovrà sottoporsi a una quarantena domiciliare volontaria della stessa durata.
- San Marino - Dal 27 febbraio 2020, chiunque sia stato nei 20 giorni antecedenti l'ingresso nel Paese nelle aree considerate "a rischio", dovrà mettersi in isolamento obbligatorio domiciliare di 20 giorni.
Misure speciali
Al 6 marzo 2020, i paesi che hanno imposto controlli sanitari speciali al momento dell'ingresso nel paese per chi proviene dall'Italia, sono i seguenti:[196]
- Anguilla - Tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia saranno sottoposti a controllo sanitario. In caso di sintomi del COVID-19, il viaggiatore verrà messo in quarantena in una struttura.
- Afghanistan - Tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia o che vi sono stati nei 14 giorni precedenti, verranno sottoposti al controllo della temperatura corporea e la verifica della presenza di sintomi riconducibili al COVID-19 prima del controllo passaporti. In caso affermativo, il viaggiatore potrà optare per il rimpatrio o la quarantena in attesa dei risultati del tampone.
- Argentina - Ogni passeggero proveniente dall'Italia dovrà fornire un'apposita dichiarazione e verranno effettuati controlli a campione della temperatura corporea.
- Aruba - Chiunque provenga dall'Italia sarà sottoposto, all'arrivo, ad un apposito monitoraggio sanitario (misurazione della temperatura corporea) direttamente in aeroporto. Per chi presenta sintomi compatibili con quelli del COVID-19 dovrà sostenere ulteriori accertamenti medici al fine di scongiurare la presenza della malattia.[200]
- Australia - A chiunque sia in arrivo dall'Italia verranno poste domande sulle condizioni di salute, sia prima dell'imbarco, che una volta giunto alla frontiera australiana, dove verrà anche misurata la temperatura corporea. Per i cittadini italiani è stato quindi interdetto l'uso dei gate elettronici.
- Bielorussia - A chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti, o chiunque sia di cittadinanza italiana, verrà misurata la temperatura corporea, effettuato il tampone per il SARS-CoV-2 e dovrà compilare un modulo al fine di essere rintracciabili per i regolari controlli sanitari che si dovranno effettuare durante la permanenza nel paese.
- Brasile - All'Aeroporto Internazionale di San Paolo-Guarulhos, sui voli provenienti dall'Italia, salirà a bordo dell'aereo il personale sanitario che porrà domande a passeggeri ed equipaggio, oltre a leggere una serie di indicazioni al fine di prevenire la diffusione dell'epidemia.
- Bulgaria - Oltre alla compilazione di un modulo per tutti i passeggeri provenienti dall'Italia, questi sono invitati ad effettuare un periodo di quarantena di 14 giorni presso il proprio domicilio bulgaro.
- Capo Verde - Il 26 febbraio 2020 il paese ha dichiarato la sospensione, per tre settimane, di tutti i voli diretti con l'Italia.
- Cile - Il 27 febbraio 2020 è stato annunciato che, a partire dal 2 marzo successivo, i viaggiatori provenienti dall'Italia verranno intervistate ed eventualmente sottoposte a controlli sanitari più approfonditi direttamente in aeroporto.
- Cipro - Il 25 febbraio 2020 le autorità hanno annunciato che le persone provenienti da Lombardia e Veneto dovranno compilare un modulo e saranno sottoposti al controllo della temperatura corporea. Dal 3 marzo 2020 tale prassi è stata estesa a chiunque provenga dall'Italia a nord di Pisa, Firenze o Rimini (escluse). Inoltre, chi proviene dalle zone appena indicate è invitato ad evitare luoghi affollati nei successivi 14 giorni.
- Colombia - Le persone che sono state in Italia nei 14 giorni precedenti l'ingresso nel Paese, verranno esaminati in aeroporto dalle autorità sanitarie e, nel caso vengano riscontrati sintomi di COVID-19 verranno trasferite in una struttura ospedaliera per ulteriori accertamenti.
- Croazia - Le persone che faranno ingresso nel paese provenienti dall'Italia saranno sottoposte a domande per capire se provengono da Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte o Veneto. Nel caso di risposta affermativa, si procederà con controlli sanitari più accurati presso la dogana e, anche in assenza di sintomi, le persone provenienti dalle suddette regioni verranno monitorate durante la permanenza nel Paese, a meno che non si lasci la Croazia in giornata.
- Cuba - A tutti i passeggeri provenienti dall'Italia verrà effettuata la misurazione della temperatura corporea mediante scanner a distanza. In caso di presenza di sintomi di COVID-19, verrà effettuato un trasferimento presso un ospedale per ulteriori accertamenti.
- Egitto - A tutti i passeggeri provenienti dall'Italia verrà misurata la temperatura corporea e richiesta la compilazione di un modulo affinché siano rintracciabili dalle autorità durante la permanenza nel Paese.
- Emirati Arabi Uniti - Oltre al controllo della temperatura corporea, previsto per i viaggiatori in arrivo da qualunque destinazione, a chiunque arrivi dall'Italia all'Aeroporto Internazionale di Dubai verrà eseguito il tampone per il COVID-19.
- Georgia - A chiunque sia stato in Italia negli ultimi 21 giorni o ai cittadini italiani in ingresso nel Paese tramite aereo o frontiere terrestri, potranno essere effettuate anilisi epidemiologiche, oltre al controllo della temperatura corporea. Le autorità si avvalgono della facoltà di respingere alla frontiera o di imporre la quarantena anche a chi non presenta alcun sintomo.
- Template:DEU - Alle persone provenienti dall'Italia settentrionale sarà fornito un apposito modulo (Aussteigerkarte) al momento dell'ingresso nel paese tramite le frontiere aeree o marittime col fine di poter essere contattate velocemente da parte delle autorità qualora ve ne sia la necessità. Chiunque sia stato nei 14 giorni precedenti in Lombardia, Emilia-Romagno o a Vo', è invitato a rimanere presso il proprio domicilio per 14 giorni e ad evitare il contatto con altre persone.
- Template:LVA - Dal 26 febbraio 2020 chiunque arrivi nel paese con un volo proveniente da Bergamo, Milano, Venezia o Verona dovrà compilare un modulo in cui vengono indicati la durata del soggiorno nel Paese e gli spostamenti. I minorenni provenienti da Lombardia e Veneto non potranno frequentare la scuola per due settimane.
- Template:LTU - Dal 25 febbraio 2020 chiunque arrivi da Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte o Veneto sarà sottoposto al controllo della temperatura corporea direttamente a bordo dell'aereo e quindi a compilare un apposito modulo dove indicare un recapito al fine di permettere alle autorità di monitorare lo stato di salute.
- Template:MKD - Tutti i passeggeri a bordo dei voli diretti provenienti dall'Aeroporto di Milano-Malpensa e dall'Aeroporto di Treviso dovranno compilare una scheda in cui indicare i contatti e gli spostamenti che si intendo effettuare all'interno del Paese.
- Template:MAR - Tutte le persone provenienti dall'Italia, oltre ad essere sottoposte al controllo della temperatura corporea, dovranno compilare un modulo al fine di facilitarne la reperibilità nel caso ve ne sia bisogno.
- Template:MEX - Dal 29 febbraio 2020 chiunque provenga dall'Italia dovrà compilare un modulo sanitario sarà sottoposto al controllo della temperatura corporea al momento dell'ingresso nel Paese. In casi sospetti, le autorità procederanno con un ulteriori accertamenti presso un ospedale.
- Template:MDA - A tutti i viaggiotori provenienti dall'Italia sarà misurata la temperatura corporea, dovrà compilare una scheda epidemiologica e dichiarare che si misurerà la temperatura corporea 3 volte al giorno per il 14 giorni successivi.
- Template:MCO - I cittadini monegaschi provenienti da Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto sono invitati a effettuare una quarantena volontaria di 14 giorni. Vige l'obbligo di non presentarsi a scuola per il periodo della quarantena per gli studenti e il personale scolastico.
- Template:MNE - Chiunque provenga dalle aree italiane di maggior diffusione del COVID-19, o vi sia transitato di recente, oltre ai controlli sanitari all'ingresso nel Paese, dovrà obbligatoriamente contattare le autorità sanitarie quotidianamente al fine di comunicare loro il proprio stato di salute. Chiunque soggetto a questa misura, se lascerà il Montenegro prima di 14 giorni, dovrà sottoporsi ad una visita medica.[201]
- Template:NPL - Tutti i cittadini in arrivo nel Paese dovranno esibire, alla frontiera, un certificato medico che specifichi l'assenza di COVID-19 dal viaggiatore. Dal 10 marzo 2020 è stato sospeso, per i cittadini italiani, il visto all'arrivo. Pertanto, sarà necessario richiedere il visto direttamente ad una missione diplomatica nepalese.
- Template:NIC - Chiunque provenga dall'Italia verrà sottoposto ad un'intervista circa lo stato di salute e la permanenza nel Paese. A chi presenta sintomi compatibili con il COVID-19 verrà eseguito l'apposito tampone e messo in isolamento in attesa dei risultati.
- Template:PYF - Dal 2 marzo 2020 chiunque provenga dalle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, dovrà presentare alla frontiera un certificato medico non più vecchio di 5 giorni che escluda la presenza di infezioni virali.
- Template:POL - Ai tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia verrà misurata la temperatura corporea ed eventualmente richiesta la compilazione di un modulo in cui inserire un recapito.
- Template:CZE - A tutti i passeggeri provenienti dall'Italia e in arrivo all'Aeroporto di Praga-Ruzyně verrà misurata la temperatura corporea.
- Template:SVK - Dal 25 febbraio 2020, tutti i passeggeri in arrivo dall'Italia all'Aeroporto di Bratislava, dovranno compilare un modulo di rintracciabilità durante la permanenza nel Paese.
- Template:LKA - Al 3 marzo 2020 è in fase di preparazione, da parte delle autorità, che imponga una quarantena di 14 giorni a chiunque arrivi dall'Italia.
- Template:USA - Dal 1° marzo 2020, a tutti i passeggeri in partenza e in arrivo dall'Italia verrà effettuata la misurazione della temperatura corporea. A chiunque sia stato in Italia nei 14 giorni precedenti l'ingresso negli Stati Uniti, le autorità richiedono al viaggiatore di sottoporsi ad una quarantena volontaria di 14 giorni presso il proprio domicilio.
- Template:ZAF - Dal 28 febbraio 2020 a tutti i passeggeri in arrivo sui voli diretti dall'Italia verrà effettuata la misurazione della temperatura corporea a bordo dell'aereo. A tutti coloro che provengono dall'Italia, verranno fatte domande circa i loro spostamenti nel territorio sudafricano.
- Template:THA - Dal 3 marzo 2020 chiunque provenga dall'Italia è invitato, dalle autorità locali, a porsi in quarantena volontaria per 14 giorni. Essendo la prassi su invito, non sono previste misure coercitive.
- Template:TUN - Dal 27 febbraio 2020 tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia dovranno compilare un modulo in cui indicare informazioni circa la salute personale e gli spostamenti all'interno del Paese. Anche in assenza sintomi, a discrezione delle autorità, è possibile dover sottoporsi ad una quarantena domiciliare di 14 giorni con monitoraggio attivo. Dal 5 marzo 2020 tutti i voli diretti dall'Italia sbarcheranno al terminal 2 dell'Aeroporto di Tunisi-Cartagine.
- Template:HUN - Dal 27 febbraio 2020 tutti i passeggeri provenienti da Lombardia o Veneto saranno sottoposti al controllo della temperatura corporea.
Impatto socio-economico
Rispetto della quarantena
Il governo del primo ministro italiano Giuseppe Conte ha annunciato l'invio delle forze armate per imporre il blocco dei comuni in quarantena.[202]
Tale presidio delle zona rossa è formato da 35 punti di check-point presidiati da un totale di 400 agenti di forze dell'ordine ed esercito.
Nonostante tale misura di sicurezza, sono comunque capitati casi di persone che riuscissero ad eludere tali controlli scappando dalla zona di quarantena.[203]
Il 28 febbraio il Ministero della Salute annuncia quindi le nuove linee guida per il conteggio dei casi: non vengono più riportati i casi asintomatici (tamponi prelevati da pazienti che erano risultati positivi ma non presentavano sintomi) che risultavano dal 40 al 50% di tutti i casi segnalati. Queste persone dovranno seguire l'isolamento domiciliare e verranno seguite con nuovi test fino a quando non risultino negative.[204][205]
Effetti su eventi e manifestazioni
Scuole, università e musei sono stati chiusi in tutto il Nord Italia; festività, concerti, eventi sportivi, messe cattoliche e altri tipi di riunioni religiose sono stati annullati a partire dal 23 febbraio.[206]
Diversi eventi importanti sono stati annullati, come l'annuale Carnevale di Venezia; inoltre, il Ministero dello Sport ha rinviato le partite di calcio di Serie A il 23 febbraio.[207]
Le preoccupazioni per la settimana della moda di Milano hanno portato diverse case di moda a dichiarare che terranno solo spettacoli in onda, a porte chiuse, senza spettatori.
Aumento dei prezzi e ricerca dei beni di prima necessità
Nel corso del fine settimana del 22-23 febbraio, ed in misura minore nei giorni successivi, si è scatenata una corsa all'acquisto di generi alimentari nei supermercati, durante la quale non sono mancati episodi di litigio per accaparrarsi i generi alimentari.[208]
In concomitanza con tali avvenimenti, si sono registrati forti aumenti di domande per le mascherine e i disinfettanti per le mani. La mancanza di offerta da parte del mercato ha prodotto un'impennata dei prezzi, così elevata che è dovuto intervenire l'antitrust per evitare fenomeni di speculazione sui tali prodotti.[209][210]
La necessità di mascherine non ha colpito solamente i singoli cittadini, ma anche le regioni. In particolare la regione Lombardia ha acquistato da un fornitore turco 4 milioni di mascherine da consegnare prevalentemente ai medici e agli infermieri che se ne trovassero sprovvisti. Tale acquisto è stato eseguito attraverso i soldi della regione stessa.[210][211]
Chiusura delle scuole
Il 4 marzo 2020, il governo italiano impone la chiusura di tutte le scuole e università a livello nazionale per due settimane.[212][213]
Note
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