Regni ellenistici
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I regni ellenistici furono all'epoca quei territori in cui si suddivise l'Impero macedone dopo la morte di Alessandro Magno.[1]
Regni
[modifica | modifica wikitesto]- Regno d'Armenia (190 a.C.–428 d.C.)
- Regno di Bitinia (297–75 a.C.)
- Regno del Bosforo Cimmerio (480 a.C.–323 d.C.)
- Regno di Cappadocia (331 a.C.–17 d.C.)
- Regno di Commagene (163 a.C.–72 d.C.)
- Regno tolemaico (305–30 a.C.)
- Regno del Ponto (281 a.C.–62 d.C.)
- Impero seleucide (312–64 a.C.)
- Regno di Sofene (III secolo–94 a.C.)
- Regno greco-battriano (250–120 a.C.)
- Regno greco-indiano (180 a.C.–10 d.C.)
- Regno di Pergamo (282–133 a.C.)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'enorme impero costruito da Alessandro si disgregò subito dopo la sua morte, a causa delle lotte dei suoi generali. Con la battaglia di Ipso (301 a.C.), che pose fine al tentativi di Antigono di ricostituire a unità l'impero di Alessandro, ebbe inizio il sistema politico dei vari regni ellenistici. In ellenismo, su Treccani. URL consultato il 15 febbraio 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 27919 |
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