Sessa (Svizzera)

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Sessa
frazione
Sessa – Stemma
Sessa – Veduta
Sessa – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
ComuneTresa (comune)
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate45°59′56″N 8°49′01″E / 45.998889°N 8.816944°E45.998889; 8.816944 (Sessa)
Altitudine393 e 481 m s.l.m.
Superficie3,4 km²
Abitanti703 (2016)
Densità206,76 ab./km²
SottodivisioniBeredino, Bonzaglio, Costa, Lanera, Suino
Altre informazioni
Cod. postale6997
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5222
TargaTI
Parte diSessa
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Sessa
Sessa
Sito istituzionale

Sessa (in dialetto ticinese Sèsa[senza fonte]) è una frazione di 703 abitanti del comune di Tresa nel Canton Ticino, nel distretto di Lugano[1].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Sessa è situato nel Malcantone, sulla falda meridionale del colle Sceree[senza fonte].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Mappa dell'ex comune di Sessa.

Originariamente comune autonomo, nel 2021 il comune di Sessa venne fuso con i comuni di Croglio, Monteggio e Ponte Tresa per formare il nuovo comune di Tresa.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale di San Martino

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:

Abitanti censiti[3]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo faceva parte del cosiddetto comune patriziale e aveva la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Anche Sessa nel nuovo comune di Tresa, su Ticinonline, 15 ottobre 2019. URL consultato il 12 dicembre 2022.
  2. ^ a b c d Bernardino Croci Maspoli, Sessa, in Dizionario storico della Svizzera, 14 gennaio 2011. URL consultato il 6 novembre 2017.
  3. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. 276.
  • Giovanni Sarinelli, La Diocesi di Lugano. Guida del clero, La Buona Stampa, Lugano 1931, 125-126.
  • Francesco Bertogliatti, Profilo storico di Sessa, Bertogliatti-Cavalleri, Chiasso-Como 1942.
  • Alfredo Lienhard-Riva, Armoriale Ticinese, Imprimeries réunies, Losanna 1945.
  • Paul Schäfer, Il Sottoceneri nel Medioevo, edizione italiana, Lugano 1954.
  • Virgilio Chiesa, Lineamenti storici del Malcantone, Tipografia Gaggini-Bizzozero, Lugano 1961.
  • Aldo Crivelli, Artisti ticinesi in Russia, 1966, 43-45.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 320, 550-552.
  • Filippo Milesi, Da Sessa a Friborgo. Note biografiche su Mons. Celestino Trezzini, Tipografia La Buona Stampa, Lugano-Stazione 1968.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 250-251.
  • Plinio Grossi, Il Malcantone, riedizione della Guida Galli-Tamburini, Fontana Print S. A. Pregassona 1984, 103-106, 145, 148-149.
  • Giovanni Maria Staffieri, "Sessa", in Malcantone. Testimonianze culturali nei comuni malcantonesi, Bernasconi, Lugano-Agno 1985, 47, 50-55.
  • AA.VV., International Dictionary of Architects and Architecture, 1993, 753-756.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Casagrande, Bellinzona 2007, 410-412.
  • Ersilia Tettamanti, Il Piccolo di Sessa, in «Rivista di Lugano», Lugano 7 gennaio 2011.
  • Inge Beckel, Christof Kübler, Ferien für alle. Zu den Anfängen eines sozialen Tourismus in der Schweiz, in «Arte e Architettura in Svizzera», anno 62, numero 2, SSAS, Berna 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN823145858055123021638 · GND (DE4721528-8 · WorldCat Identities (ENviaf-823145858055123021638
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