Adem Ljajić

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Adem Ljajić
Ljajić con la Roma nel 2014
Nazionalità Bandiera della Serbia Serbia
Altezza 182 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista, attaccante
Squadra Novi Pazar
Carriera
Giovanili
2001-2005Novi Pazar
2005-2008Partizan
Squadre di club1
2008-2010Partizan38 (9)
2010-2013Fiorentina78 (15)
2013-2015Roma60 (15)
2015-2016Inter25 (3)
2016-2018Torino61 (16)
2018-2022Beşiktaş73 (16)
2023Fatih Karagümrük11 (0)
2023-Novi Pazar20 (8)
Nazionale
2007-2008Bandiera della Serbia Serbia U-179 (1)
2008-2010Bandiera della Serbia Serbia U-1913 (6)
2008-2010Bandiera della Serbia Serbia U-2111 (1)
2010-2020Bandiera della Serbia Serbia47 (9)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 febbraio 2024

Adem Ljajić (in serbo Адем Љајић?, pronuncia: ǎːdɛm ʎǎːjitɕ; Novi Pazar, 29 settembre 1991) è un calciatore serbo, centrocampista o attaccante del Novi Pazar.

È cresciuto nelle giovanili del Partizan, con cui esordì tra i professionisti e nelle competizioni europee oltre ad aggiudicarsi nel 2009 un campionato serbo di calcio e una Coppa di Serbia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nato a Novi Pazar nella regione serba del Sangiaccato.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Accostato a Kaká per lo stile di gioco e il profilo tattico[1], sia pur con un tasso qualitativo parzialmente mitigato da problemi comportamentali[2][3], è stato inserito in due occasioni da Don Balón nella lista dei migliori prospetti futuri.[4]

Centrocampista offensivo con un buon tiro dalla distanza — in particolare sui calci di punizione —[5] si distingue per l'abilità nel dribbling e nel servire assist ai compagni[6], elementi che ne permettono lo schieramento anche in posizione di esterno d'attacco e seconda punta.[6][7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi al Partizan[modifica | modifica wikitesto]

Ljajić nel 2009 col Partizan Belgrado

Muove i primi passi nelle giovanili del Novi Pazar, per poi passare a 14 anni in quelle del Partizan. Fa il suo debutto tra i professionisti il 29 luglio 2008, gara valida per il secondo turno preliminare di Champions League disputata contro l'Inter Baku. Il 23 novembre 2008 segna la sua prima rete da professionista in campionato contro l'OFK Belgrado, gara vinta dai bianconeri per 5-1. Conclude la sua prima stagione con 28 presenze e 4 reti.

Nel gennaio 2009 viene opzionato dal Manchester United, ma dopo un periodo di prova il club britannico annuncia la volontà di non definire l'acquisto del calciatore.[8]

La stagione successiva si conferma un ottimo acquisto, riuscendo a segnare il 1º ottobre 2009 la sua prima rete in una competizione europea, precisamente in Europa League durante il match perso per 4-1 in casa dello Shakhtar Donetsk. Conclude la sua seconda stagione a gennaio 2010, raccogliendo 6 reti in 24 presenze, per un totale di 12 reti in 57 gare.

Fiorentina[modifica | modifica wikitesto]

Ljajić ai tempi della Fiorentina nel 2010

Nel gennaio 2010, viene acquistato a titolo definitivo dalla Fiorentina per 6 milioni e mezzo di euro.[9] Il suo esordio in Serie A avviene nel pareggio contro il Cagliari (2-2), gara in cui subentra nel finale.[10] Segna la prima rete nel campionato italiano il 18 settembre 2010, marcando su rigore il temporaneo vantaggio contro la Lazio che vincerà poi 1-2.[11]

Il 2 maggio 2012 è protagonista di un controverso episodio, quando durante la partita con il Novara l'allenatore Delio Rossi lo aggredisce fisicamente: il fatto scaturisce da un alterco, poiché il giocatore aveva applaudito il tecnico dopo una sostituzione.[12] Rossi viene esonerato, mentre Ljajić è sospeso sino al termine della stagione.[13] Nell'agosto successivo, contro gli stessi piemontesi, realizza il primo gol in Coppa Italia.[14] Il 17 febbraio 2013 mette a segno la sua prima doppietta, contribuendo alla vittoria sull'Inter per 4-1.[15] Tre mesi più tardi, il 19 maggio, sigla invece una tripletta (la prima in carriera) nel 5-1 contro il Pescara.[16] L'ultima presenza con i viola coincide con l'esordio nelle coppe continentali, scendendo in campo nei play-off di Europa League 2013-14.[17]

Roma e Inter[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 2013 firma per la Roma, che lo acquista sborsando 11 milioni di euro (cui vanno aggiunti 4 di bonus)[18] In giallorosso è autore di buone prestazioni, come il gol nel derby capitolino del 22 settembre in cui va a segno dagli 11 metri.[19] Il 6 dicembre 2014, una doppietta al Sassuolo consente ai giallorossi di pareggiare 2-2[20]; il 26 febbraio 2015 trova invece il primo gol in Europa, realizzando una rete nel 2-1 contro il Feyenoord in Europa League.[21]

Trasferitosi all'Inter nelle ultime ore di mercato[22], è suo malgrado protagonista — complici anche i dissidi col tecnico Roberto Mancini[2][6] di una stagione incolore[23], abbandonando quindi Milano dopo una sola annata.[24]

Torino[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2016 il Torino ingaggia il serbo a titolo definitivo per 9,3 milioni (compresi i bonus)[25] dove ritrova come allenatore Siniša Mihajlović: la cifra lo rende l'acquisto più oneroso della presidenza di Urbano Cairo.[26] Impiegato nel tridente offensivo con Iago Falque e Belotti[27][28], emerge tra le rivelazioni del campionato 2016-17.[29][30][31] Il 6 maggio 2017 sblocca con una rete su punizione il derby torinese, poi finito 1-1.[32]

Anche nella stagione 2017-18 continua ad essere una pedina importante per la formazione granata[33][34], mettendo a segno 6 gol tra cui quello che decide la partita con la sua ex squadra, l'Inter (l'8 aprile 2018).[35] Il suo goal ha consentito ai granata di battere in casa i nerazzurri dopo 24 anni.[36]

Besiktas e Fatih Karagümrük[modifica | modifica wikitesto]

Dopo due stagioni in granata, con 65 presenze e 18 gol complessivi, il 31 agosto 2018 si trasferisce in prestito con obbligo di riscatto al Beşiktaş;[37] firma un contratto quinquennale da 3,4 milioni all'anno (più del doppio di quanto prendeva al Torino).[38] Colleziona complessivamente 32 presenze e 9 gol e il 29 maggio 2019 viene riscattato ufficialmente dalla squadra turca per 6,5 milioni di euro.[39]

Dopo esser rimasto svincolato dal club bianconero, il 28 settembre 2022 viene ingaggiato dal Fatih Karagümrük, firmando un contratto annuale valevole a partire dal gennaio successivo.[40]

Il ritorno al Novi Pazar[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 settembre 2023, Ljajić ritorna ufficialmente al Novi Pazar, squadra serba in cui aveva iniziato la propria carriera calcistica.[41][42]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ljajić ai Mondiali 2018

Dopo aver giocato con la selezione Under-19, Ljajić debutta in Under-21 contro l'Ungheria in un match valido per le qualificazioni agli Europei di categoria.

Viene convocato per la prima volta con la Nazionale maggiore per un'amichevole contro la Bulgaria del 17 novembre 2010, facendo il suo esordio da titolare.[43] Il 26 maggio 2012 si rifiuta di cantare l'inno nazionale prima dell'amichevole contro la Spagna e il CT Siniša Mihajlović, dopo l'incontro, annuncia che non convocherà più il giocatore finché non lo farà.[44] La scelta viene confermata nelle partite successive: il giocatore ha giustificato al CT serbo di non voler cantare l'inno per scelte personali senza ulteriori spiegazioni, presumibilmente per le sue origini del Sangiaccato, zona di confine della Serbia col Kosovo a prevalenza musulmana.[45]

Rientra nel giro della Nazionale nel 2014 e il 7 giugno 2015 segna la sua prima rete in amichevole contro l'Azerbaigian.[46] Viene utilizzato nelle qualificazioni al campionato d'Europa 2016[2] e al campionato del mondo 2018, competizione alla quale la Serbia si qualifica e poi Ljajić viene convocato nella lista dei 23.[47] Anche al Mondiali, prima della sfida vinta contro la Costa Rica, ha fatto discutere di sé per il fatto di non avere cantato l'inno nazionale.[48][49] Ljajić giocherà tutte e 3 le partite della squadra eliminata al primo turno.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 30 settembre 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2008-2009 Bandiera della Serbia Partizan SL 24 5 CS 5 1 UCL+CU 2[50]+2 0 - - - 33 6
2009-gen. 2010 SL 14 4 CS 2 0 UCL+UEL 1[50]+7[51] 0+2 - - - 24 6
Totale Partizan 38 9 7 1 12 2 - - 57 12
gen.-giu. 2010 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 9 0 CI 1 0 UCL - - - - - 10 0
2010-2011 A 26 3 CI 2 0 - - - - - - 28 3
2011-2012 A 15 1 CI 3 0 - - - - - - 18 1
2012-2013 A 28 11 CI 3 1 - - - - - - 31 12
ago. 2013 A 0 0 CI 0 0 UEL 1[50] 0 - - - 1 0
Totale Fiorentina 78 15 9 1 1 0 - - 88 16
2013-2014 Bandiera dell'Italia Roma A 27 6 CI 4 0 - - - - - - 31 6
2014-2015 A 32 8 CI 2 0 UCL+UEL 4+3 0+1 - - - 41 9
ago. 2015 A 1 0 CI 0 0 UCL 0 0 - - - 1 0
Totale Roma 60 14 6 0 7 1 - - 73 15
2015-2016 Bandiera dell'Italia Inter A 25 3 CI 3 1 - - - - - - 28 4
2016-2017 Bandiera dell'Italia Torino A 33 10 CI 3 2 - - - - - - 36 12
2017-2018 A 27 6 CI 1 0 - - - - - - 28 6
ago. 2018 A 1 0 CI 0 0 - - - - - - 1 0
Totale Torino 61 16 4 2 - - - - 65 18
2018-2019 Bandiera della Turchia Beşiktaş SL 27 9 TK 0 0 UEL 5 0 - - - 32 9
2019-2020 SL 24 5 TK 1 0 UEL 4 2 - - - 29 7
2020-2021 SL 22 2 TK 1 0 UEL 1[50] 0 - - - 24 2
2021-2022 SL 0 0 TK 0 0 UCL 0 0 ST 0 0 0 0
Totale Beşiktaş 73 16 2 0 10 2 - - 85 16
set. 2022-2023 Bandiera della Turchia Fatih Karagümrük SL 0 0 TK 0 0 - - - - - - 0 0
Totale carriera 328 71 31 5 30 5 - - 389 81

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Serbia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-11-2010 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 85’ 85’
9-2-2011 Tel Aviv Israele Bandiera d'Israele 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
25-3-2011 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 1 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Euro 2012 - Uscita al 46’ 46’
7-6-2011 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 0 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 65’ 65’
2-9-2011 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2012 - Ingresso al 78’ 78’
11-11-2011 Querétaro Messico Bandiera del Messico 2 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
26-5-2012 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 2 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 75’ 75’
5-3-2014 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ingresso al 81’ 81’
7-9-2014 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Ingresso al 86’ 86’
29-3-2015 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2016 - Ammonizione al 41’ 41’ Uscita al 85’ 85’
7-6-2015 Sankt Pölten Serbia Bandiera della Serbia 4 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Amichevole 1 Uscita al 56’ 56’
13-6-2015 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 2 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2016 - Uscita al 81’ 81’
4-9-2015 Novi Sad Serbia Bandiera della Serbia 2 – 0 Bandiera dell'Armenia Armenia Qual. Euro 2016 1 Uscita al 73’ 73’
7-9-2015 Bordeaux Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ingresso al 56’ 56’
8-10-2015 Elbasan Albania Bandiera dell'Albania 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2016 1
11-10-2015 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Euro 2016 -
13-11-2015 Ostrava Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 4 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
23-3-2016 Poznań Polonia Bandiera della Polonia 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
29-3-2016 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
25-5-2016 Užice Serbia Bandiera della Serbia 2 – 1 Bandiera di Cipro Cipro Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
2-9-2017 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 3 – 0 Bandiera della Moldavia Moldavia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 66’ 66’
6-10-2017 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 3 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 69’ 69’
9-10-2017 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 61’ 61’
10-11-2017 Canton Cina Bandiera della Cina 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole 1 Uscita al 83’ 83’
14-11-2017 Ulsan Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole 1
23-3-2018 Torino Serbia Bandiera della Serbia 1 – 2 Bandiera del Marocco Marocco Amichevole - Uscita al 82’ 82’
27-3-2018 Londra Nigeria Bandiera della Nigeria 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 80’ 80’
4-6-2018 Graz Serbia Bandiera della Serbia 0 – 1 Bandiera del Cile Cile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
9-6-2018 Graz Serbia Bandiera della Serbia 5 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Amichevole 1
16-6-2018 Samara Costa Rica Bandiera della Costa Rica 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Mondiali 2018 - 1º turno - Uscita al 70’ 70’
22-6-2018 Kaliningrad Serbia Bandiera della Serbia 1 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 2018 - 1º turno - Ingresso al 64’ 64’
27-6-2018 Mosca Serbia Bandiera della Serbia 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2018 - 1º turno - Ammonizione al 33’ 33’ Uscita al 75’ 75’
10-9-2018 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 2 Bandiera della Romania Romania UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - Uscita al 77’ 77’
17-11-2018 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 1 Bandiera del Montenegro Montenegro UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno 1 Uscita al 90+2’ 90+2’
20-11-2018 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 4 – 1 Bandiera della Lituania Lituania UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno 1 Uscita al 82’ 82’
20-3-2019 Wolfsburg Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
25-3-2019 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2020 - Uscita al 87’ 87’
7-6-2019 Leopoli Ucraina Bandiera dell'Ucraina 5 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2020 - Uscita al 60’ 60’
10-6-2019 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 4 – 1 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Euro 2020 1 Ingresso al 81’ 81’
7-9-2019 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 4 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Euro 2020 - Ingresso al 59’ 59’
10-9-2019 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 1 – 3 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2020 -
10-10-2019 Kruševac Serbia Bandiera della Serbia 1 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole -
14-10-2019 Vilnius Lituania Bandiera della Lituania 1 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2020 - Ammonizione al 80’ 80’ Uscita al 85’ 85’
14-11-2019 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 3 – 2 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo Qual. Euro 2020 - Uscita al 79’ 79’
17-11-2019 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 2 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Qual. Euro 2020 - Uscita al 69’ 69’
3-9-2020 Mosca Russia Bandiera della Russia 3 – 1 Bandiera della Serbia Serbia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Ingresso al 85’ 85’
11-10-2020 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 0 – 1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 47 Reti 9

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Partizan Belgrado: 2008-2009
Partizan Belgrado: 2008-2009
Beşiktaş: 2020-2021
Beşiktaş: 2020-2021
Beşiktaş: 2021

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fiorentina, preso il centrocampista offensivo Ljajic, su firenze.repubblica.it, 14 gennaio 2010.
  2. ^ a b c Manlio Gasparotto, Ljajic, cartolina dall'Albania per Mancini: "Inter-Juve? Io ci sono", su gazzetta.it, 10 ottobre 2015.
  3. ^ Alessandra Gozzini, Nutella, pugni e che talento, in La Gazzetta dello Sport, 28 agosto 2013.
  4. ^ (EN) Don Balon’s list of the 100 best young players in the world, su thespoiler.co.uk.
  5. ^ Luca Calamai, Ha tiro e senso del gol, in La Gazzetta dello Sport, 28 agosto 2013.
  6. ^ a b c Matteo Brega, Inter, Ljajic ti fa più bella. E adesso chi lo toglie più?, su gazzetta.it, 26 novembre 2015.
  7. ^ Mario Pagliara, Torino, c'è il codice Mazzarri: Ljajic mezzala e più moduli, su gazzetta.it, 30 giugno 2018.
  8. ^ Roma, Ljajic: 'Sono stato ad un passo dal Manchester United', su calciomercato.com, 7 novembre 2014. URL consultato il 1º dicembre 2014.
  9. ^ Fiorentina, ecco chi è Ljajic, su sportmediaset.mediaset.it, 14 gennaio 2010.
  10. ^ Giacomo Loi, Jovetic salva la Fiorentina Prandelli: "Prova positiva", su repubblica.it, 31 gennaio 2010.
  11. ^ Antonio Farinola, La Lazio sbanca Firenze Viola contestati, su repubblica.it, 18 settembre 2010.
  12. ^ Nicola Apicella, Rossi, pugni a Ljajic la società lo esonera, su repubblica.it, 2 maggio 2012.
  13. ^ Ljajic si scusa a metà: "Non ho insultato Rossi", su repubblica.it, 9 maggio 2012.
  14. ^ Gerardo Adinolfi, Fiorentina-Novara apre Ljajic, raddoppia Pasqual, su firenze.repubblica.it, 18 agosto 2012.
  15. ^ Andrea Sorrentino, La Fiorentina travolge i fantasmi dell'Inter, in la Repubblica, 18 febbraio 2013, p. 23.
  16. ^ Giuseppe Calabrese, Ljajic fa sognare la Fiorentina alla fine è solo Europa League, in la Repubblica, 20 maggio 2013, p. 29.
  17. ^ Stefano Cantalupi, Super Cuadrado e un autogol: la Fiorentina stende il Grasshopper, su gazzetta.it, 22 agosto 2013.
  18. ^ Roma, colpaccio: è fatta per Ljajic. Domani sarà nella Capitale per le visite mediche, su gazzetta.it, 27 agosto 2013.
  19. ^ Jacopo Manfredi, Roma-Lazio 2-0, Balzaretti e Ljajic firmano riscatto e primato, su repubblica.it, 22 settembre 2013.
  20. ^ Enrico Sisti, Le due facce della Roma prima crolla col Sassuolo poi il pari in dieci al 93', in la Repubblica, 7 dicembre 2014, p. 62.
  21. ^ Marco Gaetani, Feyenoord-Roma 1-2, Gervinho firma la qualificazione, su repubblica.it, 26 febbraio 2015.
  22. ^ Inter pirotecnica nel finale: Ljajic, Felipe Melo, Telles. Il triplo colpo è servito, su gazzetta.it, 31 agosto 2015.
  23. ^ Matteo Dalla Vite, Inter, Mancini su Ljajic: "Come David Silva, ma impari a giocare a due tocchi", su gazzetta.it, 8 marzo 2016.
  24. ^ Inter, Mancini: "Ljajic torna a Roma, a noi manca la personalità", su gazzetta.it, 14 maggio 2016.
  25. ^ Torino, ecco Ljajic e Iago Falque: "Mihajlovic una garanzia", su repubblica.it, 19 luglio 2016.
  26. ^ Stefano Mancini, Toro, un gioiello per Mihajlovic Ljajic il più pagato dell’era Cairo, su lastampa.it, 20 luglio 2016.
  27. ^ Luigi Polce, Torino, Ljajic e la doppietta alla Meroni. Così l'Europa non è solo un sogno..., su gazzetta.it, 17 ottobre 2016.
  28. ^ Fabrizio Turco, Il Toro vede l'Europa Batte il Palermo e sale al quarto posto, in la Repubblica, 18 ottobre 2016, p. 20.
  29. ^ Davide Marostica, Torino, si è acceso Ljajic: il suo è un ottobre da mago, su gazzetta.it, 31 ottobre 2016.
  30. ^ La mossa vincente: Ljajic trequartista che segna e crea, in la Repubblica, 10 aprile 2017, p. 8.
  31. ^ Fabrizio Turco, Toro, con il Crotone la fiera degli errori, in la Repubblica, 16 aprile 2017, p. 15.
  32. ^ Fabrizio Turco, Juventus-Torino 1-1: Higuain pareggia nel recupero, ma la festa scudetto è rinviata, su repubblica.it, 6 maggio 2017.
  33. ^ Emanuele Gamba, Higuain e Ljajic, gli uomini chiave, in la Repubblica, 23 settembre 2017, p. 2.
  34. ^ Jacopo Gerna, Juventus-Torino: Allegri mette le ali. Sarà il derby di Ljajic?, su gazzetta.it, 23 settembre 2017.
  35. ^ Matteo Brega, Torino-Inter 1-0: l'ex Ljajic punisce i nerazzurri, su gazzetta.it, 8 aprile 2018.
  36. ^ Sky Sport, L'Inter ferma al palo, decide Ljajic: 1-0 del Toro, su sport.sky.it. URL consultato il 23 dicembre 2018.
  37. ^ Mario Pagliara, Ljajic-Besiktas, tutto fatto: il Torino saluta il fantasista serbo, su gazzetta.it, 31 agosto 2018.
  38. ^ Mario Pagliara, Ljaic sceglie i soldi del Beşiktaş, in La Gazzetta dello Sport, 1º settembre 2018, p. 41.
  39. ^ UFFICIALE: TORINO, LJAJIC RISCATTATO DAL BESIKTAS - Sportmediaset, su Sportmediaset.it. URL consultato il 30 maggio 2019.
  40. ^ Stefano Silvestri, Ufficiale, Ljajic al Fatih Karagumruk: Pirlo accoglie un altro ex "italiano", su goal.com, 28 settembre 2018.
  41. ^ (SR) Nikola Novaković, Adem Ljajić se vratio u Novi Pazar: Dočekala ga bakljada, su Sportklub, 14 settembre 2023. URL consultato il 15 settembre 2023.
  42. ^ Pierpaolo Matrone, UFFICIALE: Ljajic torna dov'è nato tutto: a 32 anni l'ex Roma e Inter va in Serbia al Novi Pazar, su tuttomercatoweb.com, 14 settembre 2023. URL consultato il 15 settembre 2023.
  43. ^ LJAJIC, Buona la prima con la Serbia, su tuttomercatoweb.com (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2010).
  44. ^ Ljajic non canta l'inno e Mihajlovic lo caccia dalla nazionale, su tuttomercatoweb.com.
  45. ^ Ljajic non canta l'inno serbo, Sinisa lo caccia dalla nazionale, su gazzetta.it.
  46. ^ Nazionali, Irlanda-Inghilterra 0-0. Serbia, Ljajic gol, su corrieredellosport.it. URL consultato il 23 dicembre 2018.
  47. ^ Mondiale, convocati Serbia: ci sono anche Ljajic e Milinkovic-Savic, su tuttosport.com. URL consultato il 23 dicembre 2018.
  48. ^ Francesco Vittonetto, Ljajic non canta l'inno: in Serbia scoppia la polemica, su Toro.it, 20 giugno 2018. URL consultato il 23 dicembre 2018.
  49. ^ Costa Rica-Serbia, Ljajic non canta l'inno, su calciomercato.it. URL consultato il 23 dicembre 2018.
  50. ^ a b c d Nei turni preliminari.
  51. ^ 2 presenze nei turni preliminari.

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