Nemanja Matić

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Nemanja Matić
Matić con la nazionale serba al campionato del mondo 2018
Nazionalità Bandiera della Serbia Serbia
Altezza 195[1] cm
Peso 86[1] kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Squadra Olympique Lione
Carriera
Giovanili
1993-1997Bandiera non conosciuta Vrelo
1997-2000Radnički Obrenovac
2000-2004Stella Rossa
2004Partizan
Squadre di club1
2004-2005Jedinstvo Ub24 (1)
2005-2007Kolubara16 (2)
2007-2009Košice70 (4)
2009-2010Chelsea2 (0)
2010-2011Vitesse27 (2)
2011-2014Benfica56 (6)
2014-2017Chelsea121 (4)
2017-2022Manchester Utd128 (2)
2022-2023Roma35 (2)
2023-2024Rennes13 (0)
2024-Olympique Lione0 (0)
Nazionale
2008-2010Bandiera della Serbia Serbia U-2111 (2)
2008-2019Bandiera della Serbia Serbia48 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 gennaio 2024

Nemanja Matić (in serbo Немања Матић?; Šabac, 1º agosto 1988) è un calciatore serbo, centrocampista dell'Olympique Lione.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È in possesso del doppio passaporto poiché nel 2014 ha ottenuto quello slovacco, che lo rende comunitario.[2] Ha origini macedoni da parte di madre.

Ha un fratello più piccolo, Uroš, anch'egli calciatore che gioca nell'Abha.[3][4] Suo padre Dragan è un ex calciatore.[5] È sposato con Aleksandra dalla quale ha avuto 3 figli.[6][7]

Il 3 novembre 2018 ha rifiutato di indossare il papavero rosso in occasione del Remembrance Day in ricordo dei morti dell'esercito britannico durante la prima guerra mondiale, motivando il tutto sul suo profilo Instagram per via del fatto che durante la guerra del Kosovo nel 1999 Vrelo, il suo villaggio, fu colpito durante i bombardamenti della NATO nell'operazione Allied Force.[8][9][10]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore molto duttile e completo, fa della forza e della caparbietà i suoi punti di forza. È dotato di un piede sinistro molto preciso, sa verticalizzare con lanci lunghi ed è abile sia tecnicamente che nel gioco aereo, oltre che nei contrasti;[11] possiede inoltre un buon tiro dalla distanza.[11]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Esordi e Košice[modifica | modifica wikitesto]

Matić al Benfica nel 2012

Inizia a praticare calcio all'età di 5 anni, venendo allenato dal padre.[5] Dopo i trascorsi giovanili alla Stella Rossa e al Partizan,[12] a partire dal 2003 milita tra le file del Jedinstvo Ub. Nel 2005 si trasferisce quindi al Kolubara, allora militante nella seconda serie serba.

Nel 2007 passa agli slovacchi del VSS Košice; con il nuovo club trova sufficiente spazio da guadagnarsi le sue prime convocazioni in nazionale maggiore, oltre alla chiamata della selezione Under-21 per il campionato europeo di categoria del 2009.

Chelsea, Vitesse e Benfica[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 agosto 2009 viene acquistato a titolo definitivo dal Chelsea, a fronte di un esborso pari a 1,75 milioni di euro.[13][14] Debutta con i Blues il 21 novembre 2009, in occasione del match di Premier League vinto contro il Wolverhampton (4-0).[15] Con i londinesi trova complessivamente poco spazio durante l'annata, maturando appena 3 presenze in tutte le competizioni, fregiandosi tuttavia della vittoria del titolo d'Inghilterra nonché della FA Cup.

Il 24 agosto 2010 il serbo viene girato in prestito al Vitesse, con cui esordisce cinque giorni più tardi nella gara di Eredivisie persa contro il Feyenoord (4-0).[15] Nel mentre, il 31 gennaio 2011 viene accordato il suo passaggio, da realizzarsi al termine della stagione sportiva e al costo di 5 milioni di euro, al Benfica, nell'ambito della trattativa che avrebbe poi portato David Luiz in forza ai londinesi.[16][17]

A partire dal 1º luglio 2011 veste quindi la maglia del Benfica, con cui debutta il 10 settembre successivo, nella gara di Primeira Liga contro il Vitória Guimarães (2-1).[15] L'esperienza lusitana è segnata da un buon rapporto con il tecnico Jorge Jesus, che intuisce la sua predisposizione per i ruoli della mediana piuttosto che da trequartista.[18][19] Le prime due annate del serbo a Lisbona vengono coronate prima dalla vittoria della Taça da Liga 2011-2012, quindi dal raggiungimento della finale di UEFA Europa League 2012-2013, persa proprio contro il Chelsea (2-1).[20]

Ritorno al Chelsea e Manchester Utd[modifica | modifica wikitesto]

Matić al Chelsea col connazionale Ivanović dopo la vittoria della Football League Cup 2014-2015

Il 15 gennaio 2014 viene nuovamente acquistato dal Chelsea, stavolta al prezzo di 25 milioni di euro.[21] Voluto dal tecnico José Mourinho come sostituto dell'allora infortunato Frank Lampard,[22] nel suo secondo stint in forza ai Blues il calciatore si distingue per solide prestazioni, che gli valgono l'ascesa in pianta stabile all'undici titolare del Chelsea.[11] Questi anni sono caratterizzati dalla vittoria di ben due titoli nazionali, rispettivamente nel 2014-2015 e nel 2016-2017; il tecnico Antonio Conte, allenatore del Chelsea nella stagione 2016-2017, arriverà a definirlo un «elemento chiave» per la vittoria del titolo stesso.[23]

Matić al Manchester Utd nel 2021

Il 31 luglio 2017 Matić viene acquistato a titolo definitivo dal Manchester Utd, per 44,7 milioni di euro, ritrovando così l'allenatore Mourinho.[24] Debutta con i Red Devils l'8 agosto successivo, in occasione della gara di Supercoppa UEFA persa contro il Real Madrid (2-1).[25] Negli anni a Manchester il serbo si distingue come uno dei leader veterani della rosa.[26][27]

Roma[modifica | modifica wikitesto]

In vista della scadenza naturale del proprio contratto con gli inglesi, il 14 giugno 2022 viene ufficializzato il passaggio del serbo alla Roma, con decorrenza a partire dal 1º luglio seguente.[28] Nella capitale ritrova nuovamente Mourinho come allenatore, dopo le esperienze con lui a Londra e a Manchester.[29] Debutta con i giallorossi il 14 agosto successivo, disputando da subentrato la sfida di Serie A vinta contro la Salernitana (0-1).[30] L'8 settembre viene schierato titolare in Europa League, nella partita persa per 2-1 contro il Ludogorets.[31] Il 13 novembre realizza la prima rete in giallorosso e in Serie A, segnando la rete del definitivo pareggio contro il Torino (1-1).[32] Con i capitolini disputa un’ottima stagione rivelandosi un punto fermo dell’undici titolare, arrivando con i suoi compagni a disputare la finale di Europa League a Budapest il 31 maggio 2023, persa ai rigori contro il Siviglia.

Rennes e Olympique Lione[modifica | modifica wikitesto]

Matić con la maglia del Rennes nel 2023.

Il 14 agosto dello stesso anno, dopo solo un anno nelle file giallorosse, viene ceduto per 3 milioni di euro al Rennes con cui firma un contratto biennale.[33][34][35] Chiude l'esperienza con i rossoneri dopo sei mesi e 19 presenze complessive.

Il 27 gennaio 2024 si trasferisce all'Olympique Lione, con cui firma un contratto fino al 30 giugno 2026.[36][37]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Debutta con la nazionale Under-21 della Serbia l'11 ottobre 2008 contro la Danimarca Under-21. L'allenatore Krčmarević lo convoca assieme al compagno di squadra Milinkovič per l'europeo di categoria del 2009 in Svezia. Gioca la partita iniziale del girone contro i pari età dell'Italia, ma a causa di un infortunio occorsogli in questa partita conclude precocemente la sua esperienza nella manifestazione.

Nazionale maggiore[modifica | modifica wikitesto]

Sempre nel 2008, precisamente il 14 dicembre, arriva il suo debutto con la nazionale maggiore nella partita amichevole contro la Polonia.[38] Dopo aver giocato un'altra partita amichevole contro Cipro nel febbraio 2009, esce momentaneamente dal giro della Nazionale.

Torna a vestire la maglia della nazionale serba nel maggio 2012 quando è stato convocato da Siniša Mihajlović in occasione della amichevoli contro Spagna e Francia. Tuttavia nel dicembre dello stesso anno, visto che Mihajlović lo convocava senza impiegarlo, Matić dichiara di non volere essere più convocato fino a quando Mihajlović sarebbe stato l'allenatore delle Aquile Bianche.[4] Tuttavia torna sui suoi passi tornando a disputare una partita in nazionale il 6 settembre 2013 in occasione del derby jugoslavo contro la Croazia pareggiato per 1-1, venendo espulso al 75'.[39][40]

Matić esulta con la maglia della Serbia durante il Mondiale 2018

Dal 2014, dopo l'esonero di Mihajlović che aveva mancato la qualificazione al campionato del mondo 2014, torna titolare del centrocampo della nazionale serba. Segna la sua prima rete in nazionale in occasione della sconfitta per 2-1 contro il Portogallo il 29 marzo 2015.[41] Dopo non essersi qualificata al campionato d'Europa 2016 e a seguito di un'amichevole persa male (4-1) contro la Rep. Ceca Matić ha pensato di lasciare la nazionale.[42][43] Tuttavia ha continuato a giocare per la Serbia, indossando per la prima volta la fascia da capitano della nazionale il 25 maggio 2016 nell'amichevole vinta per 2-1 contro Cipro,[44] che ha riscattato anni negativi,[43] qualificandosi al campionato del mondo 2018, e Matić ha avuto un ruolo chiave nel girone di qualificazione per i serbi,[45][46] arrivati primi a 21 punti (frutto di 6 vittorie e 3 pareggi) davanti all'Irlanda, seconda con 19 punti, oltre che davanti alle più blasonate Galles e Austria.[47]

Tra l'altro Matić troverà il suo secondo gol in nazionale nelle qualificazioni mondiali, il 6 ottobre 2017, in occasione dell'unica partita persa dalla Serbia contro l'Austria, segnando la rete del momentaneo 2-2 all'83', quattro minuti prima della rete del definitivo 3-2 segnata da Louis Schaub per gli austriaci.[48] È stato poi convocato per la fase finale del mondiale 2018 in Russia,[45] in cui Matić ha giocato tutte e 3 le partite della selezione serba che è stata eliminata al primo turno dal Brasile e dalla Svizzera.[49]

Il 28 agosto 2020 ha deciso di ritirarsi dalla nazionale;[50] complessivamente vanta 48 presenze e 2 reti con la selezione serba.[51]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 27 gennaio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
gen.-giu. 2004 Bandiera della Serbia Jedinstvo Ub PL 8 0 CS 0 0 - - - - - - 8 0
2004-2005 3L 16 1 CS 0 0 - - - - - - 16 1
Totale Jedinstvo Ub 24 1 0 0 - - - - 24 1
2005-2006 Bandiera della Serbia Kolubara PL ? ? CS ? ? - - - - - - ? ?
2006-gen. 2007 PL ? ? CS ? ? - - - - - - ? ?
Totale Kolubara ? ? 0 0 - - - - ? ?
gen.-giu. 2007 Bandiera della Slovacchia VSS Košice SL 14 1 CS 1 0 - - - - - - 15 1
2007-2008 SL 26 1 CS 2 0 - - - - - - 28 1
2008-2009 SL 29 2 CS 6 0 - - - - - - 35 2
lug.-ago. 2009 SL 1 0 CS 0 0 - - - - - - 1 0
Totale VSS Košice 70 4 9 0 - - - - 79 4
2009-2010 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea PL 2 0 FACup+CdL 1+0 0 UCL 0 0 CS 0 0 3 0
2010-2011 Bandiera dei Paesi Bassi Vitesse ED 27 2 CO 2 0 - - - - - - 29 2
2011-2012 Bandiera del Portogallo Benfica PL 16 1 CP+CdL 2+2 0 UCL 10[52] 0 - - - 30 1
2012-2013 PL 26 3 CP+CdL 6+2 1+0 UCL+UEL 5+8 0+1 - - - 47 5
2013-gen. 2014 PL 14 2 CP+CdL 2+0 0 UCL+UEL 6+0 1 - - - 22 3
Totale Benfica 56 6 14 1 29 2 - - 99 9
gen.-giu. 2014 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea PL 17 0 FACup+CdL 2+0 0 UCL[53] - - - - - 19 0
2014-2015 PL 36 1 FACup+CdL 0+5 0 UCL 8 2 - - - 49 3
2015-2016 PL 33 2 FACup+CdL 3+1 0 UCL 5 0 CS 1 0 43 2
2016-2017 PL 35 1 FACup+CdL 3+2 1+0 - - - - - - 40 2
Totale Chelsea 123 4 17 1 13 2 1 0 154 7
2017-2018 Bandiera dell'Inghilterra Manchester Utd PL 36 1 FACup+CdL 4+1 1+0 UCL 7 0 SU 1 0 49 2
2018-2019 PL 28 1 FACup+CdL 3+1 0 UCL 6 0 - - - 38 1
2019-2020 PL 21 0 FACup+CdL 5+3 0+1 UEL 5 0 - - - 34 1
2020-2021 PL 20 0 FACup+CdL 3+2 0 UCL+UEL 4+7 0 - - - 36 0
2021-2022 PL 23 0 FACup+CdL 0+1 0 UCL 8 0 - - - 32 0
Totale Manchester Utd 128 2 23 2 37 0 1 0 189 4
2022-2023 Bandiera dell'Italia Roma A 35 2 CI 2 0 UEL 13 0 - - - 50 2
2023-gen. 2024 Bandiera della Francia Rennes L1 13 0 CF - - UEL 6 0 - - - 19 0
gen.-giu. 2024 Bandiera della Francia Olympique Lione L1 - - CF - - - - - - - - - -
Totale carriera 478 21 67 4 97 4 2 0 644 29

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Serbia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-12-2008 Adalia Polonia Bandiera della Polonia 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
10-2-2009 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
26-5-2012 San Gallo Spagna Bandiera della Spagna 2 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
31-5-2012 Reims Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 60’ 60’
5-6-2012 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
6-9-2013 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Qual. Mondiali 2014 -  68’, 75’
11-10-2013 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - Uscita al 60’ 60’
15-10-2013 Jagodina Serbia Bandiera della Serbia 5 – 1 Bandiera della Macedonia Macedonia Qual. Mondiali 2014 -
15-11-2013 Dubai Russia Bandiera della Russia 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 73’ 73’
5-3-2014 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ammonizione al 86’ 86’
26-5-2014 Harrison Serbia Bandiera della Serbia 2 – 1 Bandiera della Giamaica Giamaica Amichevole - Uscita al 86’ 86’
31-5-2014 Bridgeview Panama Bandiera di Panama 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
6-6-2014 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ammonizione al 41’ 41’
7-9-2014 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
11-10-2014 Erevan Armenia Bandiera dell'Armenia 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2016 -
14-10-2014 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 0 – 3 tav Bandiera dell'Albania Albania Qual. Euro 2016 -
14-11-2014 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 3 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Euro 2016 -
18-11-2014 La Canea Grecia Bandiera della Grecia 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ammonizione al 57’ 57’
29-3-2015 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2016 1 Ammonizione al 25’ 25’
7-6-2015 Sankt Pölten Serbia Bandiera della Serbia 4 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Amichevole - Uscita al 60’ 60’
13-6-2015 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 2 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2016 -
4-9-2015 Novi Sad Serbia Bandiera della Serbia 2 – 0 Bandiera dell'Armenia Armenia Qual. Euro 2016 -
7-9-2015 Bordeaux Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
8-10-2015 Elbasan Albania Bandiera dell'Albania 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2016 - Uscita al 73’ 73’
11-10-2015 Savski Venac Serbia Bandiera della Serbia 1 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Euro 2016 -  81’
13-11-2015 Ostrava Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 4 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 82’ 82’
23-3-2016 Poznań Polonia Bandiera della Polonia 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 85’ 85’
29-3-2016 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 64’ 64’
25-5-2016 Užice Serbia Bandiera della Serbia 2 – 1 Bandiera di Cipro Cipro Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
12-11-2016 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2018 -
24-3-2017 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 1 – 3 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2018 -
11-6-2017 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera del Galles Galles Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 90+1’ 90+1’
2-9-2017 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 3 – 0 Bandiera della Moldavia Moldavia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 77’ 77’
5-9-2017 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2018 -
6-10-2017 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 3 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2018 1
9-10-2017 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 43’ 43’
23-3-2018 Torino Serbia Bandiera della Serbia 1 – 2 Bandiera del Marocco Marocco Amichevole - Uscita al 67’ 67’
27-3-2018 Londra Nigeria Bandiera della Nigeria 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 65’ 65’
4-6-2018 Graz Serbia Bandiera della Serbia 0 – 1 Bandiera del Cile Cile Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
9-6-2018 Graz Serbia Bandiera della Serbia 5 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
16-6-2018 Samara Costa Rica Bandiera della Costa Rica 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Mondiali 2018 - 1º turno -
22-6-2018 Kaliningrad Serbia Bandiera della Serbia 1 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 2018 - 1º turno - Ammonizione al 45’ 45’
27-6-2018 Mosca Serbia Bandiera della Serbia 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2018 - 1º turno - Ammonizione al 48’ 48’
7-9-2018 Vilnius Lituania Bandiera della Lituania 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap. Uscita al 82’ 82’
10-9-2018 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 2 Bandiera della Romania Romania UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - Ingresso al 71’ 71’
17-11-2018 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 1 Bandiera del Montenegro Montenegro UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - Ammonizione al 88’ 88’
7-9-2019 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 4 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Euro 2020 -
10-9-2019 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 1 – 3 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2020 - Ingresso al 79’ 79’
Totale Presenze 48 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Chelsea: 2009-2010, 2014-2015, 2016-2017
Chelsea: 2009-2010
Benfica: 2011-2012
Chelsea: 2014-2015

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2014, 2015
2014-2015
2022-2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Matić Nemanja, su chelseafc.com. URL consultato il 7 agosto 2016.
  2. ^ (EN) Guess what, Juve also want Chelsea midfielder Matic, su fedenerazzurra.net. URL consultato il 28 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2018).
  3. ^ FC Copenhagen, UFFICIALE: preso il fratello di Matic, su calciomercato.com. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  4. ^ a b (EN) 5 things about Nemanja Matic, su sport.bt.com. URL consultato il 28 maggio 2019.
  5. ^ a b (EN) Teenage kicks: Nemanja Matic, su chelseafc.com. URL consultato il 27 maggio 2019.
  6. ^ (EN) Paul Britton, A baby boom is sweeping Old Trafford, su manchestereveningnews.co.uk, 18 gennaio 2019. URL consultato il 27 maggio 2019.
  7. ^ (EN) Meet Man United midfielder Nemanja Matic's wife Aleksandra, su thesportreview.com. URL consultato il 27 maggio 2019.
  8. ^ Premier League, McClean e Matic si rifiutano di indossare il papavero rosso, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  9. ^ (EN) Man United's Matic will not wear poppy on Remembrance Day, in Reuters U.K.. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  10. ^ (EN) Why Nemanja Matic does not wear a remembrance poppy – in his own words, in inews.co.uk, 10 novembre 2018. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  11. ^ a b c Matic, da scarto a leader del Chelsea, in Fox Sports, 24 aprile 2017. URL consultato il 4 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2017).
  12. ^ Chi è Nemanja Matić, su it.style.yahoo.com. URL consultato il 9 agosto 2022.
  13. ^ (RU) Memorable transfer swaps: David Luiz from Benfica to Chelsea [collegamento interrotto], in Tribuna.com. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  14. ^ (EN) Chelsea sign Serbian midfielder Nemanja Matic, su the Guardian, 18 agosto 2009. URL consultato il 9 agosto 2022.
  15. ^ a b c (EN) Nemanja Matić - Debuts, su www.transfermarkt.co.uk. URL consultato il 9 agosto 2022.
  16. ^ (EN) Chelsea complete £21.3m Luiz signing, su espnfc.com, soccernet.espn.go.com, 31 gennaio 2011. URL consultato il 2 aprile 2014.
  17. ^ (EN) Chelsea sign David Luiz from Benfica for £21.3m, su news.bbc.co.uk, bbc.co.uk, 1º febbraio 2011. URL consultato il 2 aprile 2014.
  18. ^ Amitai Winehouse, United's Matic reveals influence Benfica had on his development, su Mail Online, 17 ottobre 2017. URL consultato il 9 agosto 2022.
  19. ^ (EN) 'How Jesus changed my whole career', su www.manutd.com. URL consultato il 9 agosto 2022.
  20. ^ (EN) Henry Winter, Chelsea win Europe League final 2-1 against Benfica thanks to 90th-minute winner from Branislav Ivanovic, 16 maggio 2013. URL consultato il 6 dicembre 2018.
  21. ^ UFFICIALE: Matic torna al Chelsea. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  22. ^ (EN) Nemanja Matic backs Chelsea without Frank Lampard, in Squawka Football News. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  23. ^ Chelsea, Conte: 'Matic? Chiave della nostra vittoria in Premier, ora allo United...', in Calciomercato.com. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  24. ^ (EN) United sign Nemanja Matic, su manutd.com, 31 luglio 2017. URL consultato il 28 maggio 2019.
  25. ^ (EN) Robbie Dunne, Real Madrid 2-1 Manchester United: 2017 UEFA Super Cup match report, su Diario AS, 20 gennaio 2019. URL consultato il 9 agosto 2022.
  26. ^ (EN) Nemanja Matic knows his experience can be crucial, su www.manutd.com. URL consultato il 9 agosto 2022.
  27. ^ (EN) Matic proves, from the bench, that HE is key to unleashing Bruno and Pogba, su The Sun, 16 luglio 2020. URL consultato il 9 agosto 2022.
  28. ^ Nemanja Matic è un nuovo calciatore giallorosso, su asroma.com. URL consultato il 14 giugno 2022.
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  52. ^ Nei play-off.
  53. ^ Non inserito nella lista UEFA in quanto aveva già giocato con il Benfica la stessa competizione

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