Utente:Grasso Luigi/sandbox4/Sottogruppo normale

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In teoria dei gruppi, il sottogruppo normale (o invariante) è un sottogruppo in cui i laterali sinistro e destro di ogni elemento del gruppo coincidono.

In formule, il sottogruppo è normale se

per ogni elemento . Il fatto che sia normale per si indica con .

I sottogruppi normali sono importanti perché permettono di definire il gruppo quoziente .

Un sottogruppo di un gruppo viene detto un sottogruppo normale di se è invariante per omomorfismi di coniugazione; cioè, la coniugazione di un elemento di per un elemento di sta sempre in Template:Sfn La notazione generica è mentre se è proprio con

Definizioni equivalenti

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Esistono numerosi modi equivalenti per definire un sottogruppo normale. Tra questi:

  • K è un sottogruppo normale se è chiuso rispetto all'operazione di coniugio

For any subgroup of the following conditions are equivalent to being a normal subgroup of Therefore, any one of them may be taken as the definition.

  • The image of conjugation of by any element of is a subset of Template:Sfn i.e., for all .
  • The image of conjugation of by any element of is equal to Template:Sfn i.e., for all .
  • For all the left and right cosets and are equal.Template:Sfn
  • The sets of left and right cosets of in coincide.Template:Sfn
  • Multiplication in preserves the equivalence relation "is in the same left coset as". That is, for every satisfying and , we have
  • There exists a group on the set of left cosets of where multiplication of any two left cosets and yields the left coset . (This group is called the quotient group of modulo , denoted .)
  • is a union of conjugacy classes of Template:Sfn
  • is preserved by the inner automorphisms of Template:Sfn
  • There is some group homomorphism whose kernel is Template:Sfn
  • There exists a group homomorphism whose fibers form a group where the identity element is and multiplication of any two fibers and yields the fiber . (This group is the same group mentioned above.)
  • There is some congruence relation on for which the equivalence class of the identity element is .
  • For all and the commutator is in [senza fonte]
  • Any two elements commute modulo the normal subgroup membership relation. That is, for all if and only if [senza fonte]
  • Se , non è detto che . Infatti possono esserci isomorfismi non interni di che sono isomorfismi interni di e che non mandano in sé. Per esempio, nel gruppo alterno ci sono tre sottogruppi di ordine 2, e ognuno di essi è normale nell'unico sottogruppo (abeliano) di ordine 4, che è a sua volta normale in . Ma i tre sottogruppi di ordine due sono permutati ciclicamente dall'automorfismo interno indotto da ogni elemento di di ordine 3, e dunque nessuno di essi è normale in .

Se però si aggiunge l'ipotesi che sia caratteristico, in , cioè mandato in sé da ogni automorfismo di , si ha che effettivamente .

  • In un gruppo abeliano, ogni sottogruppo è normale.
  • Il nucleo di un omomorfismo h: GH è un sottogruppo normale di G.
  • I sottogruppi {e} e G (il più piccolo ed il più grande fra i sottogruppi di G) sono sempre normali. Se sono gli unici sottogruppi normali, il gruppo si dice semplice.
  • Il gruppo delle traslazioni dello spazio euclideo è un sottogruppo normale del gruppo dei movimenti rigidi dello spazio. Ad esempio, in tre dimensioni: se si ruota, poi si trasla, e infine si ruota nell'altro verso, si ottiene una traslazione (che può essere diversa da quella iniziale).
  • L'intersezione di una famiglia di sottogruppi normali è normale.
  • L'immagine inversa tramite omomorfismo di un sottogruppo normale è normale. Invece l'immagine di un sottogruppo normale tramite un omomorfismo non è necessariamente normale.
  • Prodotto di gruppi normali in un prodotto di gruppi è normale.
  • Ogni sottogruppo di indice 2 è normale. Più in generale, se l'indice del sottogruppo del gruppo finito è il più piccolo numero primo che divide l'ordine di , allora è un sottogruppo normale di .
  • Michael Reed, Barry Simon, Methods of Modern Mathematical Physics, Vol. 1: Functional Analysis, 2ª ed., San Diego, California, Academic press inc., 1980, ISBN 0-12-585050-6.
  • Ralph Grimaldi, Discrete and Combinatorial Mathematics, ISBN 0-201-19912-2.
  • Gunther Schmidt, 2010. Relational Mathematics. Cambridge University Press, ISBN 978-0-521-76268-7.
  • Antonio Machì, Gruppi: Una introduzione a idee e metodi della Teoria dei Gruppi, Springer, 2010, ISBN 88-470-0622-8.
  • J.S. Milne, Group theory (PDF), 2012. URL consultato il 22 febbraio 2013.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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