Paolo Poggi

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Paolo Poggi
Poggi alla Roma nella stagione 2000-2001
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 181 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 2009
Carriera
Giovanili
19??-19??Venezia
Squadre di club1
1989-1992Venezia66 (15)
1992-1994Torino43 (6)
1994-2000Udinese233 (50)
2000-2001Roma11 (0)
2001Bari17 (4)
2001Parma0 (0)
2001-2002Piacenza29 (3)
2002-2003Venezia36 (8)
2003Ancona9 (0)
2004Venezia24 (6)
2004-2006Mantova60 (14)
2006-2009Venezia91 (15)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Paolo Poggi (Venezia, 16 febbraio 1971) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a giocare nelle giovanili della squadra della sua città, il Venezia, dove rimane per tre stagioni, dal 1989 al 1992 (due in Serie C1 e una in Serie B). Nell'estate 1992 passa nelle file del Torino per 5 miliardi di lire[1], con cui esordisce in Serie A il 22 novembre 1992 in Torino-Juventus (1-2). Con i granata disputa, in due stagioni, 43 partite e segna 6 gol. Contribuisce anche alla conquista della Coppa Italia 1992-1993 (attualmente ultimo trofeo della squadra granata) segnando due gol, curiosamente entrambi nella stracittadina contro la Juventus[2][3].

Nel mercato estivo del 1994 passa in comproprietà all'Udinese in Serie B[4], giocando 36 partite con 11 gol all'attivo. Contribuisce alla promozione dei friulani in Serie A tramite il secondo posto finale in campionato. Nella stagione 1995-1996 ritrova Alberto Zaccheroni (già suo allenatore nel Venezia) e gioca 31 partite con 9 gol. Nella stagione successiva disputa 32 gare segnando 13 marcature, formando, con il tedesco Oliver Bierhoff e il brasiliano Márcio Amoroso, il trio d'attacco che porta l'Udinese alla conquista del quinto posto e della prima storica partecipazione alla Coppa UEFA[5]. Nella stagione 1997-1998 segna 10 reti in 31 partite di campionato, mentre in Coppa UEFA gioca 4 partite segnando 2 gol: uno al Klub Sportowy Widzew Łódź[6] e uno all'Ajax[7], entrambi in casa. A fine campionato l'Udinese raggiunge il terzo posto in classifica.

Durante la stagione 1997-1998, insieme al calciatore Sergio Volpi, divenne particolarmente famoso poiché le figurine dei due giocatori, vendute insieme a una marca di gomme da masticare, erano a detta di molti collezionisti introvabili, tanto da sollevare anche un'interrogazione parlamentare.[8] Con i bianconeri Poggi giocherà un altro campionato e mezzo, fino al mercato di gennaio del 2000, quando viene acquistato dalla Roma allenata da Fabio Capello[9]; con i capitolini gioca 11 partite, senza realizzare reti.

Nel gennaio 2001, dopo sei mesi senza giocare nella Roma, passa in prestito al Bari[10], dove disputa 17 partite e realizza 4 gol, non sufficienti a evitare la retrocessione in Serie B. Nell'estate 2001 rientra in un ampio scambio di giocatori con il Parma[11] e i ducali lo girano in prestito al Piacenza, che gli avevano concesso anche la scelta di andare al Chievo[12]. Con i biancorossi, il 2 dicembre 2001 in Fiorentina-Piacenza (1-3), segna, dopo 8 secondi, quello che, per esattamente 19 anni, è stato il gol più veloce della storia della Serie A a girone unico e dei campionati professionistici italiani:[13] il record è stato battuto il 20 dicembre 2020 da Rafael Leão, che in Sassuolo-Milan (1-2) della Serie A 2020-2021 ha segnato il primo punto della partita (e a favore dei rossoneri) dopo soli 6,76 secondi.[14] In coppia con Dario Hübner realizza 3 reti in 29 partite, che valgono una salvezza all'ultimo respiro.

In seguito torna al Venezia in Serie B, accettando una forte riduzione dell'ingaggio[15]; vi rimane per due stagioni, intervallate da una parentesi in Serie A nell'Ancona[16]. Nel 2004 scende in Serie C1 al Mantova (dove ritrova Hubner, suo partner a Piacenza e Ancona), conquistando la promozione in Serie B e contribuendo al raggiungimento di play-off nella serie cadetta,[17] dove segnando diventa il marcatore più anziano in assoluto della storia dei play-off. Il suo gol su rigore è stato l'ultimo segnato in una partita ufficiale allo Stadio Delle Alpi di Torino.[18]

Conclude la carriera nella stagione 2008-2009, dopo un ulteriore triennio al Venezia.[17]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Paolo Poggi era una delle due figurine introvabili (insieme a quella di Sergio Volpi) dell'album Campionato di Calcio TOPPS della Dolber. Erano piccole figurine abbinate a delle gomme da masticare da 100 lire nel cui involucro venivano arrotolate, e promettevano grandi premi a chi avesse completato l'opera

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 giugno 2009 entra a far parte dell'area tecnica del Mantova.[17] Dal giugno 2013 torna all'Udinese, occupandosi del settore giovanile[19]. Il 2 novembre 2016 viene presentato dal Venezia come nuovo responsabile dei progetti internazionali.[20]. Il 6 agosto 2020 viene nominato responsabile dell'area tecnica.[21], incarico che mantiene fino al 2022[22]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1989-1990 Bandiera dell'Italia Venezia C1 10 2 CI ? ? - - - - - - 10+ 2+
1990-1991 C1 25 6 CI 1 0 - - - - - - 26 6
1991-1992 B 31 7 CI 2 0 - - - - - - 33 7
1992-1993 Bandiera dell'Italia Torino A 21 3 CI 5 2 CU 1 0 - - - 27 5
1993-1994 A 22 3 CI 4 0 CdC 2 0 - - - 28 3
Totale Torino 43 6 9 2 3 0 - - 55 8
1994-1995 Bandiera dell'Italia Udinese B 36 11 CI 3 0 - - - - - - 39 11
1995-1996 A 31 9 CI 1 0 - - - - - - 32 9
1996-1997 A 32 13 CI 1 1 - - - - - - 33 14
1997-1998 A 31 10 CI 4 2 CU 3 2 - - - 38 14
1998-1999 A 29+2 2+1 CI 4 0 CU 2 0 - - - 37 3
1999-gen. 2000 A 14 3 CI - - CU 5 0 - - - 19 3
Totale Udinese 173+2 48+1 13 3 10 2 - - 198 54
gen.-giu. 2000 Bandiera dell'Italia Roma A 11 0 CI - - CU - - - - - 11 0
2000-gen. 2001 A 0 0 CI - - CU - - - - - 0 0
Totale Roma 11 0 - - - - - - 11 0
gen.-giu. 2001 Bandiera dell'Italia Bari A 17 4 CI - - - - - - - - 17 4
2001-2002 Bandiera dell'Italia Piacenza A 29 3 CI 3 1 - - - - - - 32 4
2002-2003 Bandiera dell'Italia Venezia B 35 8 CI - - - - - - - - 35 8
2003-gen. 2004 Bandiera dell'Italia Ancona A 9 0 CI 1 0 - - - - - - 10 0
gen.-giu. 2004 Bandiera dell'Italia Venezia B 24+2 6+0 CI - - - - - - - - 26 6
2004-2005 Bandiera dell'Italia Mantova C1 32+4 9+2 CI ? ? - - - - - - 36+ 11+
2005-2006 B 28+2 5+1 CI 1 0 - - - - - - 31 6
Totale Mantova 60+6 14+3 1+ 0+ - - - - 67+ 17+
2006-2007 Bandiera dell'Italia Venezia C1 33+2 6+0 CI 2 0 - - - - - - 37 6
2007-2008 C1 31 4 CI ? ? - - - - - - 31+ 4+
2008-2009 LP 26+2 5+0 CI ? ? - - - - - - 28+ 5+
Totale Venezia 215+6 44+0 5+ 0+ - - - - 226+ 44+
Totale carriera 571 123 32+ 6+ 13 2 - - 616+ 131+

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Torino: 1992-1993

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Quanto piace Crippa, La Repubblica, 10 luglio 1992, pag.25
  2. ^ Torino-Juventus 1-1 - Coppa Italia 1992-1993 Archiviato il 29 dicembre 2013 in Internet Archive. Archiviotoro.it
  3. ^ Juventus-Torino 2-2 - Coppa Italia 1992-1993 Archiviato il 29 dicembre 2013 in Internet Archive. Archiviotoro.it
  4. ^ Gol sicuri in vendita, Fonseca salva Napoli, La Repubblica, 26 maggio 1994, pag.26
  5. ^ L'Udinese va in Europa, Roma diventa capitale dei fischi, Corriere della Sera, 2 giugno 1997, pag.37
  6. ^ Udinese, bastano 5 minuti, La Repubblica, 1º ottobre 1997, pag,52
  7. ^ L'Ajax spezza il cuore all'Udinese, Corriere della Sera, 5 novembre 1997, pag.44
  8. ^ Paolo Poggi, il record battuto e il mistero della figurina che finì in Parlamento Gazzetta.it
  9. ^ Poggi firma per la Roma, La Repubblica, 29 gennaio 2000, pag.51
  10. ^ L'attaccante è in prestito fino a giugno, La Repubblica, 1º febbraio 2001, pag.19
  11. ^ Thrilling per Cannavaro a un passo dai giallorossi, La Repubblica, 1º luglio 2001
  12. ^ Rosa 2001-2002 Storiapiacenza1919.it
  13. ^ Paolo Poggi salva il suo record «Quella volta a Firenze segnai dopo 8”», La Nuova Venezia , 11 marzo 2013
  14. ^ Chi è Paolo Poggi? Tra il record, Leao e quella figurina introvabile, su gazzetta.it. URL consultato il 21 dicembre 2020.
  15. ^ Roberto Ferrucci, Poggi, l'anti-Ronaldo: in B per guadagnare meno, in L'Unità, 28 settembre 2002. URL consultato il 18 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  16. ^ Poggi, un altro vecchio all'Ancona Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive., Il Tirreno, 1º agosto 2003, pag.17
  17. ^ a b c Paolo Poggi Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
  18. ^ Torino, la notte dell'impresa batte il Mantova e torna in A, su repubblica.it. URL consultato il 23 maggio 2018.
  19. ^ Paolo Poggi: cerco talenti da Udinese, Messaggero Veneto, 13 giugno 2013
  20. ^ Venezia, Paolo Poggi nuovo dirigente: "Potenzieremo i camp locali" Archiviato il 4 novembre 2016 in Internet Archive. tuttolegapro.com
  21. ^ Venezia è ufficiale: Mattia Collauto nuovo ds, Paolo Poggi responsabile dell'area tecnica trivenetogoal.it
  22. ^ https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/paolo_poggi_ex_direttore_tecnico_addio_venezia_calcio_rispetto_sincerita_venuti_meno_, su ilgazzettino.it.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]