Giovanni Adamo II del Liechtenstein

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Giovanni Adamo II del Liechtenstein
Giovanni Adamo II, principe del Liechtenstein, nel 2013
Principe sovrano del Liechtenstein
Stemma
Stemma
In caricadal 13 novembre 1989 (33 anni)
PredecessoreFrancesco Giuseppe II
EredeLuigi, principe reggente di Liechtenstein
Nome completotedesco: Johannes "Hans" Adam Ferdinand Aloys Josef Maria Marco d'Aviano Pius
italiano: Giovanni Hans Adamo Ferdinando Luigi Giuseppe Maria Marco d'Aviano Pio
TrattamentoSua Altezza Serenissima
Altri titoliDuca di Troppau e Jägerndorf
Conte di Rietberg
NascitaZurigo, 14 febbraio 1945 (78 anni)
DinastiaCasato di Liechtenstein
PadreFrancesco Giuseppe II del Liechtenstein
MadreGiorgina di Wilczek
ConsorteContessa Marie Aglaë Kinsky von Wchinitz und Tettau
FigliLuigi
Massimiliano
Costantino
Tatiana
ReligioneCattolicesimo

Giovanni Adamo II del Liechtenstein (nome completo: Johannes "Hans" Adam Ferdinand Aloys Josef Maria Marco d'Aviano Pius, talvolta indicato come Hans Adam II[1]; Zurigo, 14 febbraio 1945) è l'attuale principe del Liechtenstein. Egli porta inoltre i titoli di Duca di Troppau e Jägerndorf e Conte di Rietberg.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Giovanni Adamo II è nato il 14 febbraio 1945 a Zurigo, in Svizzera, figlio primogenito del principe Francesco Giuseppe II (1906-1989) e della principessa Giorgina (1921-1989). I suoi fratelli minori sono Filippo (1946), Nikolaus (1947), Nora (1950) e Francesco Giuseppe Venceslao (1962-1991).

I nonni paterni del principe Giovanni Adamo erano il principe Luigi del Liechtenstein (1869-1955) e l'arciduchessa Elisabetta Amalia d'Asburgo-Lorena (1878-1960); quelli materni erano la contessa Norbertina Kinsky (1888-1923) e il conte Ferdinand von Wilczek (1893-1977).

Educazione[modifica | modifica wikitesto]

Il principe ritratto su di un francobollo del 1974

Il principe Giovanni Adamo II frequentò dal 1956 il ginnasio Schottengymnasium di Vienna, istituto frequentato in precedenza anche da suo padre. Nel 1960 iniziò gli studi liceali al liceo classico di Zuoz, che concluse nel 1965 conseguendo una maturità svizzera e un'altra tedesca. Per quanto riguarda gli studi universitari, il principe ha studiato economia aziendale all'Università di San Gallo e, terminati gli studi, ha lavorato come tirocinante presso una banca di Londra.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 luglio 1967, nella chiesa di San Florino di Vaduz, ha sposato la cugina Maria Egle, contessa Kinsky von Wchinitz und Tettau (1940-2021).

Dalla reggenza al trono[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni Adamo II nel 1974

Giovanni Adamo II divenne reggente del Principato del Liechtenstein nel 1984, quando suo padre, Francesco Giuseppe II, pur continuando ad essere il principe sovrano, decise di cedere gran parte dei propri poteri al figlio per iniziare ad introdurlo agli affari di governo in quanto futuro principe regnante. Il 13 novembre 1989 Giovanni Adamo II ereditò il trono in seguito alla morte del padre, avvenuta 26 giorni dopo quella della moglie.

Il 15 agosto 2004 Giovanni Adamo II ha ceduto il potere ordinario di governo al figlio Luigi, pur rimanendo formalmente in possesso del titolo di capo di Stato.

Giovanni Adamo II del Liechtenstein ritratto su un francobollo emesso dal Principato il 10 dicembre 1984

Il principe, già presidente del gruppo bancario LGT Bank, può contare su un patrimonio personale di più di 3 miliardi di euro. Possiede anche una grande collezione d'arte, parzialmente esposta in alcuni musei di Vaduz e Vienna. Parla fluentemente, oltre al tedesco nativo, anche l'inglese e il francese.

Nel 1997 ottenne che la capitale venisse elevata a sede dell'arcidiocesi di Vaduz (staccandola dalla diocesi di Coira), che copre il territorio stesso del Principato; suo fratello Nikolaus del Liechtenstein è stato ambasciatore in Vaticano per ben 31 anni (1986-2017).

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Francesco Giuseppe II e Maria Egle, contessa Kinsky von Wchinitz und Tettau, hanno avuto i seguenti figli:

Lo Stato nel terzo millennio[modifica | modifica wikitesto]

Il principe nel 2013

Nel 2009 ha pubblicato un libro, intitolato Der Staat im dritten Jahrtausend, in cui ha riassunto le sue riflessioni di sovrano e imprenditore in merito all'ordine politico del futuro. Una parte rilevante del saggio è dedicata alla stessa riforma costituzionale del piccolo principato e, in particolare, alla necessità di ridurre l'ambito d'intervento dello Stato nella vita sociale ed economica. Oltre a ciò, il principe Giovanni Adamo II in questo scritto sottolinea l'importanza di tre forme di referendum introdotte dalla nuova costituzione: la possibilità con un referendum di deporre il principe regnante; la possibilità con un referendum di trasformare la monarchia in repubblica; la possibilità riconosciuta ad ognuno degli undici comuni che compongono il Principato, con referendum, di secedere dal Principato.

Nel 2011 il volume è stato tradotto in lingua italiana, con il titolo Lo Stato nel terzo millennio ed è stato pubblicato dalle edizioni IBL Libri.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Alfredo del Liechtenstein Francesco di Paola del Liechtenstein  
 
Julia Eudoxia Potocka-Piława  
Luigi del Liechtenstein  
Enrichetta del Liechtenstein Luigi II del Liechtenstein  
 
Franziska Kinsky von Wchinitz und Tettau  
Francesco Giuseppe II del Liechtenstein  
Carlo Ludovico d'Asburgo-Lorena Francesco Carlo d'Asburgo-Lorena  
 
Sofia di Baviera  
Elisabetta Amalia d'Asburgo-Lorena  
Maria Teresa del Portogallo Michele I del Portogallo  
 
Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg  
Giovanni Adamo II del Liechtenstein  
Johann Nepomuk von Wilczek Hans von Wilczek  
 
Emma Emo-Capodilista  
Ferdinand Maria Joseph von Wilczek  
Elizabeth Kinsky von Wchinitz und Tettau Ferdinand Bonaventura Kinsky von Wchinitz und Tettau  
 
Maria Giuseppa del Liechtenstein  
Georgina von Wilczek  
Oktavian Zdenko Kinsky Johann Baptist Franz Kinsky  
 
Iphygenia Therese Dadényi de Gyülvész  
Norbertine Kinsky von Wchinitz und Tettau  
Georgine Ernestine Festetics von Tolna György Festetics von Tolna  
 
Eugénia Festetics von Tolna  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze del Liechtenstein[modifica | modifica wikitesto]

Gran maestro dell'Ordine al merito del principato del Liechtenstein - nastrino per uniforme ordinaria Gran maestro dell'Ordine al merito del principato del Liechtenstein
— 13 novembre 1989[2][3][4]
Medaglia commemorativa per il settantesimo genetliaco di Francesco Giuseppe II - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia commemorativa per il settantesimo genetliaco di Francesco Giuseppe II
— 16 agosto 1976[5]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Grande Stella dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca (Austria) - nastrino per uniforme ordinaria Grande Stella dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca (Austria)
— 1991[6]
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro (Casa d'Asburgo-Lorena) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro (Casa d'Asburgo-Lorena)
— 1961[7]
Cavaliere dell'Ordine di Sant'Uberto (Casa di Wittelsbach) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine di Sant'Uberto (Casa di Wittelsbach)
— 25 giugno 1993[2][8]

Accademiche[modifica | modifica wikitesto]

Laurea honoris causa - nastrino per uniforme ordinaria Laurea honoris causa
— Università di Innsbruck, 22 giugno 2012[9]
Laurea honoris causa - nastrino per uniforme ordinaria Laurea honoris causa
— Università di Babeș-Bolyai, Romania, 12 marzo 2015[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nei documenti ufficiali Hans Adam II von und zu Liechtenstein, con firma SAS Il Principe Sovrano del Liechtenstein, e il titolo completo di Fürst von und zu Liechtenstein, Herzog von Troppau und Jägerndorf, Graf zu Rietberg.
  2. ^ a b Immagine
  3. ^ Immagine
  4. ^ Immagine
  5. ^ Liechtenstein
  6. ^ Parlament of Austria
  7. ^ Geneall
  8. ^ Luxarazzi
  9. ^ Laurea ad honorem al principe del Liechstenstein, su uibk.ac.at. URL consultato il 3 giugno 2016.
  10. ^ Laurea ad honorem al principe del Liechstenstein, su romaniaregala.ro. URL consultato il 3 giugno 2016.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe del Liechtenstein Successore
Francesco Giuseppe II dal 1989 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN107828963 · ISNI (EN0000 0001 2032 4561 · LCCN (ENno2010002940 · GND (DE119056496 · BNE (ESXX5098242 (data) · J9U (ENHE987007325091605171 · CONOR.SI (SL179047011 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010002940