Viola Amherd

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Viola Amherd

Presidente della Confederazione svizzera
In carica
Inizio mandato1º gennaio 2024
Vice presidenteKarin Keller-Sutter
PredecessoreAlain Berset

Vicepresidente della Confederazione svizzera
Durata mandato1º gennaio 2023 –
31 dicembre 2023
PresidenteAlain Berset
PredecessoreAlain Berset
SuccessoreKarin Keller-Sutter

Consigliera federale della Svizzera
In carica
Inizio mandato1º gennaio 2019
PredecessoreDoris Leuthard
Legislatura50ª, 51ª, 52ª

Capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport
In carica
Inizio mandato1º gennaio 2019

Consigliera nazionale
Durata mandato31 maggio 2005 –
31 dicembre 2018
Legislatura47ª, 48ª, 49ª, 50ª
Circoscrizione  Vallese

Sindaca di Briga-Glis
Durata mandato2000 –
2012

Vicesindaca di Briga-Glis
Durata mandato1997 –
2000

Municipale di Briga-Glis
Durata mandato1992 –
1997

Dati generali
Partito politicoPartito Popolare Democratico (fino al 2021)
Alleanza del Centro (dal 2021)

Viola Patricia Amherd (Briga-Glis, 7 giugno 1962) è una politica svizzera, consigliera federale dal 1º gennaio 2019 e presidente della Confederazione svizzera nel 2024.

È stata eletta come consigliera federale dall'assemblea federale il 5 dicembre 2018. Dal 1º gennaio 2019, Amherd dirige il dipartimento della Difesa svizzero, prima donna a ricoprire questo incarico.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Viola Amherd si è diplomata al Latin Grammar School presso il College di Briga nel 1982. Dal 1982 al 1987 ha studiato giurisprudenza all'Università di Friburgo e nel 1987 ha conseguito la licenza in avvocatura e notariato. Ha quindi svolto uno stage come avvocato e notaio a Brig-Glis fino al 1990. Nel 1990 ha conseguito il diploma di notaio del Canton Vallese e nel 1991 il diploma di avvocato e l'esame di avvocato del Canton Vallese. Dal 1991 esercita la libera professione di avvocato e notaio con studio a Brig-Glis e dal 1994 al 2006 come giudice a tempo parziale della Commissione federale di ricorso del personale.

Viola Amherd è single e vive a Brig-Glis.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1992 al 1996 è stata membro del consiglio comunale di Brig-Glis (Stadtrat, ovvero membro esecutivo), dal 1996 al 2000 vicepresidente del consiglio comunale di Brig-Glis e dal 2000 al 2012 presidente del consiglio comunale di Brig- Glis. Eletta in rappresentanza del Canton Vallese, Viola Amherd è stata membro del Consiglio nazionale dal 31 maggio 2005 al 31 dicembre 2018.[2]

Nella corsa alla successione del seggio in Consiglio federate annuncia la sua candidatura per succedere alla collega di partito e dimissionaria Doris Leuthard il 5 ottobre 2018. il 16 novembre Amherd e Heidi Z'graggen vengono presentate ufficialmente come candidate al consiglio federale da parte del partito popolare democratico svizzero (PPD). Il 5 dicembre 2019 viene eletta in Consiglio federale con 148 voti al primo scrutinio, accanto a Karin Keller-Sutter (PLR).[3]

Il 10 dicembre 2018, il Consiglio federale ha annunciato che Amherd avrebbe diretto il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) dal 1º gennaio 2019. Amherd è quindi la prima donna a capo del Ministero della Difesa svizzero.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) FOKUS: Departements-Rochade, su srf.ch, 10 vor 10, 10 dicembre 2018. URL consultato il 10 dicembre 2018.
  2. ^ (DE) Werdegang, su viola-amherd.ch. URL consultato il 10 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2018).
  3. ^ (DE) Porträt von Bundesratskandidatin Viola Amherd, su srf.ch, SRF Echo der Zeit, 21 novembre 2018. URL consultato il 10 dicembre 2018.
  4. ^ (DE) FOKUS: Departements-Rochade, su srf.ch, 10 vor 10, 10 dicembre 2018. URL consultato il 10 dicembre 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente della Confederazione svizzera Successore
Alain Berset 2024 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN5945151051956033530006 · LCCN (ENn2022055391 · GND (DE1172891699 · WorldCat Identities (ENviaf-5945151051956033530006