Max Petitpierre
| Max Petitpierre | |
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| Presidente della Confederazione svizzera | |
| Durata mandato | 1º gennaio 1950 – 31 dicembre 1950 |
| Predecessore | Ernst Nobs |
| Successore | Eduard von Steiger |
| Durata mandato | 1º gennaio 1955 – 31 dicembre 1955 |
| Predecessore | Rodolphe Rubattel |
| Successore | Markus Feldmann |
| Durata mandato | 1º gennaio 1960 – 31 dicembre 1960 |
| Predecessore | Paul Chaudet |
| Successore | Friedrich Traugott Wahlen |
| Consigliere federale | |
| Durata mandato | 14 dicembre 1944 – 30 giugno 1961 |
| Predecessore | Marcel Pilet-Golaz |
| Successore | Hans Schaffner |
| Dati generali | |
| Partito politico | Partito Liberale Radicale |
Max Petitpierre (Neuchâtel, 26 febbraio 1899 – Neuchâtel, 25 marzo 1994) è stato un politico svizzero, 113º, 118º e 123º Presidente della Confederazione Svizzera, negli anni 1950, 1955 e 1960[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nel dicembre 1944 è stato eletto nel Consiglio federale svizzero, rimanendovi fino al giugno 1961.
Ha guidato il Dipartimento federale degli affari esteri dal 1944 al 1961.
Era rappresentante del Partito Liberale Radicale.
Premio Max Petitpierre[modifica | modifica wikitesto]
Il premio fu istituito nel 1984 e iscritto ufficialmente il 26 gennaio 1985, nel 2008 fu cancellato. La Fondazione per il Premio Max Petitpierre aveva lo scopo di assegnare ogni anno il Premio Max Petitpierre a una persona che, attraverso la sua attività politica, diplomatica, economica, i suoi studi o un'opera scientifica, letteraria o artistica, avesse dato un importante contributo all'influenza della Svizzera nelle sue relazioni con il mondo.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Max Petitpierre, détails, su Site officiel de l'administration fédérale. URL consultato il 28 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
- ^ (FR) Renseignements sur Fondation pour le prix Max Petitpierre, su moneyhouse.ch. URL consultato il 31 maggio 2022.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Max Petitpierre
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Petitpierre, Max Édouard, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (IT, DE, FR) Max Petitpierre, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- Max Petitpierre, su parlament.ch, Assemblea federale.
- Consigliere federale Max Petitpierre, su admin.ch, Consiglio federale.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 115004429 · ISNI (EN) 0000 0000 8348 0361 · LCCN (EN) n81086410 · GND (DE) 124769942 · J9U (EN, HE) 987007277989805171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n81086410 |
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