Pascal Couchepin
Pascal Couchepin | |
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Presidente della Confederazione svizzera | |
Durata mandato | 1º gennaio 2003 – 31 dicembre 2003 |
Predecessore | Kaspar Villiger |
Successore | Joseph Deiss |
Durata mandato | 1º gennaio 2008 – 31 dicembre 2008 |
Predecessore | Micheline Calmy-Rey |
Successore | Hans-Rudolf Merz |
Vicepresidente della Confederazione svizzera | |
Durata mandato | 1º gennaio 2002 – 31 dicembre 2002 |
Presidente | Kaspar Villiger |
Predecessore | Kaspar Villiger |
Successore | Ruth Metzler-Arnold |
Durata mandato | 1º gennaio 2007 – 31 dicembre 2007 |
Presidente | Micheline Calmy-Rey |
Predecessore | Micheline Calmy-Rey |
Successore | Hans-Rudolf Merz |
Capo del Dipartimento federale dell'interno | |
Durata mandato | 1º gennaio 2003 – 31 ottobre 2009 |
Predecessore | Ruth Dreifuss |
Successore | Didier Burkhalter |
Capo del Dipartimento federale dell'economia | |
Durata mandato | 1º aprile 1998 – 31 dicembre 2002 |
Predecessore | Jean-Pascal Delamuraz |
Successore | Joseph Deiss |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Liberale Radicale |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Università di Losanna |
Professione | Avvocato |
Pascal Roger Couchepin (Martigny, 5 aprile 1942) è un politico svizzero, è stato membro del Consiglio federale dal 1998 fino al 2009.
È membro del Partito Liberale Radicale. Risiede a Martigny, nel Canton Vallese. Eletto consigliere federale nel 1998, ha ricoperto per due volte la carica di presidente della Confederazione svizzera nel 2003 e nel 2008.
Studi e carriera politica[modifica | modifica wikitesto]
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Laureato in giurisprudenza all'Università di Losanna, ottiene il brevetto di avvocato-notaio nel suo Cantone di origine, dove ha lavorato come avvocato per il proprio studio legale. Membro del Partito radicale democratico vallesano, membro dell'esecutivo comunale a Martigny dal 1968, sindaco dal 1984 fino alla nomina in Consiglio federale. Eletto in Consiglio nazionale nel 1979, in cui ricopre la carica di presidente del gruppo parlamentare radicale dal 1989 al 1996, viene eletto in Consiglio federale l'11 marzo 1998 al posto di Jean-Pascal Delamuraz.
Fino alla fine del 2002 dirige il Dipartimento federale dell'economia, dal 2003 è titolare di quello dell'Interno, che comprende sicurezza sociale, sanità, educazione, formazione, ricerca e cultura.
Ha ricoperto la carica di Presidente della Confederazione nel 2003 e nel 2008. Come da prassi, è stato vicepresidente della Confederazione nei precedenti anni 2002 e 2007.
Il 12 giugno 2009 ha annunciato alle due camere del parlamento svizzero e ai media le sue dimissioni[1], avvenute nel mese di ottobre. Il 16 settembre è stato eletto come suo successore il liberale radicale neocastellano Didier Burkhalter.
Disparità[modifica | modifica wikitesto]
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La sua schiettezza gli ha fatto guadagnare molte opposizioni. Le sue dichiarazioni sull'innalzamento dell'età pensionabile, per esempio, hanno scosso parte del parere. Le sue scaramucce con i media, specialmente con i giornalisti della TSR, sono ben note.
Pascal Couchepin si è posizionato come critico virulento di Christoph Blocher, suo collega al Consiglio federale, ed è stato quindi ripetutamente attaccato dal suo partito, l'Unione Democratica di Centro (UDC), e da parte dei media svizzeri.
Il 7 settembre 2007, durante un'intervista con la RSI, ha criticato severamente l'UDC. Couchepin paragona indirettamente il suo collega al dittatore italiano Benito Mussolini:
«Nessuno, nemmeno il Duce, è indispensabile per il benessere del nostro Paese, è malsano.[2]» |
Un altro incidente ha fatto ondate sulla stampa e sul mondo politico svizzero. Il 7 febbraio 2008, nel bel mezzo di una riunione della commissione parlamentare, Couchepin ha confuso il consigliere nazionale dell'UDC Christoph Mörgeli con il medico nazista e criminale di guerra Josef Mengele - usando le parole "Dr. Mörgele" invece di "Dr. Mengele". Ha poi insistito sul fatto che si trattava di un lapsus, una spiegazione che non convince i suoi detrattori, che lo incolpano di aver usato deliberatamente questo confronto.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Pascal Couchepin è sposato con Brigitte Rendu, figlia di un medico parigino. Hanno tre figli: Anne-Laure Couchepin Vouilloz, Gaspard e Catherine.
Suo padre era un consigliere importante, suo nonno (Jules) sindaco di Martigny e del Consiglio nazionale, il suo bisnonno sindaco e giudice cantonale.[3] Suo cugino François Couchepin è stato dal 1991 al 1999 Cancelliere federale.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Pascal Couchepin lascia il governo, su swissinfo.ch, 12 giugno 2009. URL consultato il 5 maggio 2014.
- ^ (DE) Couchepin kritisiert die SVP hart, su nzz.ch, 8 settembre 2007. URL consultato il 13 giugno 2009.
- ^ (DE) Interview in: Beobachter, Ausgabe 21/2009, accesso al 25 ottobre 2009
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pascal Couchepin
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Pagina ufficiale, su edi.admin.ch (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2007).
- Pascal Couchepin, in Dizionario storico della Svizzera.
- Pascal Couchepin[collegamento interrotto] in Storia della sicurezza sociale in Svizzera
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32221035 · ISNI (EN) 0000 0001 1440 9753 · LCCN (EN) no2004069209 · GND (DE) 124361846 · BNF (FR) cb144650554 (data) · J9U (EN, HE) 987007449676905171 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2004069209 |
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