Elezioni federali in Svizzera del 2023

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elezioni federali in Svizzera del 2023
Stato Bandiera della Svizzera Svizzera
Data
22 ottobre (Nazionale)[N 1]
Legislatura 52ª
Assemblee Consiglio nazionale, Consiglio degli Stati
Affluenza 46,64[N 2]% (Aumento 1,52%)
Marco_Chiesa_(2018,_cropped).jpg
Cédric Wermuth 2019.jpg
Gerhard_Pfister_2019.jpg
Leader
Liste
Consiglio nazionale
Voti
713 470
27,93%
466 713
18,27%
359 075
14,06%
Seggi
62 / 200
41 / 200
29 / 200
Consiglio degli Stati
Seggi
6 / 46
9 / 46
15 / 46
Distribuzione del voto per cantone
2019 2027

Le elezioni federali in Svizzera del 2023 per la 52ª legislatura dell'Assemblea federale si sono tenute in larga parte il 22 ottobre[1], per eleggere i 200 Consiglieri nazionali del paese, costituenti la camera bassa[2][3]; sono state seguite dalle elezioni dei Consiglieri agli Stati, costituenti la camera alta, che, ai sensi della Costituzione elvetica, sono determinate dai singoli cantoni secondo diritto proprio.[4][N 1]

Esse hanno visto la riconferma dell’Unione Democratica di Centro (UDC), in netta ripresa dalla scorsa elezione, a discapito dei partiti ambientalisti dei Verdi Svizzeri (VS) e dei Verdi Liberali Svizzeri (PVL) che, complessivamente, dall’exploit della scorsa tornata, hanno visto un tracollo di 11 seggi. Altresì rilevanti, infine, sono il lieve aumento di consensi del Partito Socialista Svizzero (PSS) che, consolidando la propria base, ha ottenuto 2 seggi supplementari, la relativa stabilità del fronte centrista-liberale, rappresentato dai partiti Alleanza del Centro (ADC) e PLR.I Liberali Radicali (PLR), i quali hanno ottenuto dalla tornata elettorale, rispettivamente, 29 e 28 seggi, e la modificazione in Consiglio di alcuni partiti minori.[5][6][7]

I presidenti di partito in TV la sera delle elezioni

Sistema elettorale[modifica | modifica wikitesto]

Consiglio nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Per l’elezione dei 200 membri del Consiglio nazionale[8], la legge elettorale elvetica prevede che i seggi siano ripartiti tra i vari cantoni, ciascuno dei quali forma una circoscrizione elettorale, secondo la loro popolazione[8]. Può quindi accadere che i cantoni perdano o guadagnino seggi tra le tornate elettorale, sebbene ogni cantone disponga di almeno un seggio.[8]

I Consiglieri nazionali vengono eletti secondo il sistema proporzionale, eccetto nei cantoni con un solo seggio, in cui viene adottato de facto il sistema maggioritario[8]. Con il sistema proporzionale i seggi vengono prima assegnati ai partiti in base ai voti ricevuti (secondo il cosiddetto metodo del quoziente e dei più alti resti tramite “Quoziente di Hagenbach-Bischoff”) e successivamente ai candidati di ciascun partito a seconda delle preferenze ottenute[8][9]; mentre con il sistema maggioritario il candidato con il maggior numero di voti viene eletto e in caso di parità si procede a un sorteggio.[8][10]

Di seguito una tabella riassuntiva dei seggi spettanti ad ogni cantone, in base alla popolazione censita, rapportati con l’elezione precedente:

Ripartizione dei seggi al Consiglio nazionale[11]
Cantone Seggi 2023 +/- 2019
  Zurigo 36 Aumento1
  Berna 24 Stabile
  Vaud 19 Stabile
  Argovia 16 Stabile
  Ginevra 12 Stabile
  San Gallo 12 Stabile
  Lucerna 9 Stabile
  Ticino 8 Stabile
  Vallese 8 Stabile
  Basilea Campagna 7 Stabile
  Friburgo 7 Stabile
  Soletta 6 Stabile
  Turgovia 6 Stabile
  Grigioni 5 Stabile
  Basilea Città 4 Diminuzione1
  Neuchâtel 4 Stabile
  Svitto 4 Stabile
  Zugo 3 Stabile
  Giura 2 Stabile
  Sciaffusa 2 Stabile
  Appenzello Esterno 1 Stabile
  Appenzello Interno 1 Stabile
  Glarona 1 Stabile
  Nidvaldo 1 Stabile
  Obvaldo 1 Stabile
  Uri 1 Stabile

Consiglio degli Stati[modifica | modifica wikitesto]

Per l’elezione dei 46 membri del Consiglio degli Stati, invece, la legge elettorale prevede che ciascun cantone disponga di due seggi, eccetto i cantoni di Appenzello Interno, Appenzello Esterno, Basilea Città, Basilea Campagna, Nidvaldo e Obvaldo che, essendo a tali scopi considerati semi-cantoni, dispongono di un solo seggio[4].

Nel 2023, tutti i cantoni hanno eletto i propri Consiglieri agli Stati per quattro anni, e la data delle elezioni solitamente è corrisposta a quella delle elezioni federali, tranne in alcuni casi[4]. In seguito, possono comunque sempre verificarsi delle elezioni suppletive.[4]

Il 22 ottobre 2023 si è tenuto il primo turno delle elezioni per 41 dei 46 membri del Consiglio degli Stati. Poiché la Costituzione della Svizzera riconosce la capacità organizzativa delle elezioni della camera alta ai cantoni ed ai semicantoni, le singoli entità federate agiscono secondo un diritto proprio, che spesso non fa corrispondere le tornate elettorali con la data nazionale fissata. Esempi sono: il semicantone Appenzello Interno (AI), che il giorno delle elezioni non ha partecipato nell’elezione del suo Consigliere agli Stati, avendolo già fatto il 30 aprile dell’anno elettorale tramite la “Landsgemeinde[4], o ancora il Canton Giura (JU) ed il Canton Neuchâtel (NE) che, eleggendo i propri consiglieri con il sistema proporzionale, non partecipano ad eventuali ballottaggi[4] (comuni nel sistema maggioritario). Conseguenza di ciò è che, per i rimanenti cantoni e semicantoni utilizzanti quest’ultimo metodo per i loro Consiglieri agli Stati, le date di un eventuale secondo turno sono diverse dal giorno nazionale, considerabile come l’inizio del “periodo elettorale”. Esempi sono i cantoni e semicantoni che avrebbero potuto tenere il secondo turno il 12 novembre, come:

i cantoni e semicantoni che avrebbero potuto tenere il secondo turno il 19 novembre, come:

ed i cantoni e semicantoni che avrebbero potuto tenere il secondo turno il 26 novembre, come:

Infine il semicantone Obvaldo (OW) che invece, per la sua ridotta popolazione, di solito elegge il suo Consigliere agli Stati con il sistema maggioritario secco, in questo caso non ha partecipato all’elezione, essendo stato riconfermato il consigliere uscente per assenza di altre candidature.

In seguito, in base ai risultati del primo turno, sono risultati effettuare un turno di ballottaggio i seguenti cantoni[12]:

Sondaggi politici[modifica | modifica wikitesto]

Data di rilevazione Istituto UDC PS PLR AdC Verdi PVL PEV Altri
10 luglio - 11 luglio 2023 LeeWas[13] 27,9 17,3 14,3 13,9 10,7 8,2 - 7,7
8 giugno - 22 giugno 2023 Sotomo/SSR[14] 27,1 17,8 14,6 14,3 10,2 8,3 2,1 5,5
20 febbraio - 5 marzo 2023 Sotomo/SSR[15] 26,6 17,8 15,6 13,3 10,7 8,3 - 7,7
15 febbraio - 17 febbraio 2023 LeeWas[16] 27,5 16,9 15,4 13,5 11,1 8,5 - 7,1
26 settembre - 7 ottobre 2022 Sotomo[17] 26,1 16,3 16,1 13,3 11,7 9,3 2,1 5,1
15 - 16 agosto 2022 LeeWas[18] 25,9 16,2 16,4 13,4 11,8 9,2 - 7,1
8 - 9 dicembre 2021 LeeWas[19] 27 16,2 15,4 13,3 11,7 10,2 - 6,2
29 settembre - 3 ottobre 2021 Sotomo[20] 26,6 15,8 13,6 13,3 13,2 9,8 2,1 5,6
23 ottobre - 2 novembre 2020 Sotomo[21] 24,1 16,8 15,1 13,8[N 3] 12,2 9,8 2,6 5,6
20 ottobre 2019 Elezioni 2019 25,59 16,84 15,11 13,85[N 4] 13,24 7,8 2,08 5,49

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Consiglio nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Liste
Voti % Seggi
713 470 27,93 62
466 713 18,27 41
364 053 14,25 28
359 075 14,06 29
249 891 9,78 23
192 944 7,55 10
49 828 1,95 2
31 512 1,23 2
18 434 0,72
14 159 0,55 1
13 018 0,51 2
Altri (ALT)
81 376 3,19
Totale
2 554 482
100
200
Voti non validi
50 449
1,94
Votanti
2 604 931
46,64
Elettori
5 585 212
Riepilogo dei voti
Unione Democratica di Centro
27,93%
▲ 2,30
Partito Socialista Svizzero
18,27%
▲ 1,43
PLR.I Liberali Radicali
14,25%
▼ 0,86
Alleanza del Centro
14,06%
▲ 0,24
Verdi Svizzeri
9,78%
▼ 3,72
Partito Verde Liberale della Svizzera
7,55%
▼ 0,25
Partito Evangelico Svizzero
1,95%
▼ 0,21
Unione Democratica Federale
1,23%
▲ 0,23
Partito del Lavoro - SolidaritéS
0,72%
▼ 0,33
Lega dei Ticinesi
0,55%
▼ 0,20
Movimento dei Cittadini Ginevrini
0,51%
▲ 0,29
Altri (<0,09%)
3,19%
Riepilogo dei seggi

Questo grafico non è disponibile a causa di un problema tecnico.
Si prega di non rimuoverlo.

     PdL - SOL
0
▼ 0
     PSS
41
▲ 2
     VS
23
▼ 5
     PES
2
▼ 1
     PVL
10
▼ 6
     AdC
29
▲ 1
     PLR
28
▼ 1
     LdT
1
     UDF
2
▲ 1
     UDC
62
▲ 9
     MCG
2
▲ 2

Consiglio degli Stati[modifica | modifica wikitesto]

Partito Seggi +/-
I turno II turno Totale
Alleanza del Centro (AdC) 10 5 15 Aumento 2
PLR.I Liberali Radicali (PLR) 9 2 11 Diminuzione 1
Partito Socialista Svizzero (PSS) 6 3 9 Stabile
Unione Democratica di Centro (UDC) 5 1 6 Stabile
Verdi Svizzeri (VS) 3 - 3 Diminuzione 2
Partito Verde Liberale della Svizzera (PVL) - 1 1 Aumento 1
Movimento dei Cittadini Ginevrini (MCG) - 1 1 Aumento 1
Totale 33 13 46

Note[modifica | modifica wikitesto]

Esplicative[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Per il Consiglio degli Stati, si veda la sezione apposita della voce.
  2. ^ Dato inerente alle sole elezioni del Consiglio Nazionale, per via della peculiarità del sistema. Per informazioni, si veda la sezione “Sistema elettorale” della voce.
  3. ^ Di cui 11,9% al PPD e 1,9% al PBD.
  4. ^ Di cui 11,38% al PPD e 2,47% al PBD.
  5. ^ Attivo solo nel Canton Ticino (TI).
  6. ^ Attivo solo nel Canton Ginevra (GE).

Bibliografiche[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Date di votazione in bianco, su bk.admin.ch. URL consultato il 27 settembre 2022.
  2. ^ Si vota in Svizzera, e anche lì si parla di immigrazione, su ilpost.it, Il Post, 22 ottobre 2023.
  3. ^ Svizzera al voto, prevista crescita della destra conservatrice, su ansa.it, ANSA, 22 ottobre 2023.
  4. ^ a b c d e f Elezione del Consiglio degli Stati, su parlament.ch.
  5. ^ In Svizzera ha vinto la destra, Il Post, 22 ottobre 2023.
  6. ^ Elezioni in Svizzera: avanza la destra populista e conservatrice con il 29% dei voti. Calano i Verdi, Rai News, 22 ottobre 2023.
  7. ^ Elezioni Svizzera: sale la destra conservatrice, verdi in calo, SkyTG24, 22 ottobre 2023.
  8. ^ a b c d e f Elezione del Consiglio nazionale, su parlament.ch.
  9. ^ Ex Artt. 40-41, Legge federale sui diritti politici - LDP (RS 161.1), su fedlex.admin.ch.
  10. ^ Ex Art. 47, cpv. 1, Legge federale sui diritti politici - LDP (RS 161.1), su fedlex.admin.ch.
  11. ^ Numero di seggi in Parlamento, su ch.ch.
  12. ^ Elezioni 2023 - Secondo turno dell’elezione degli Consiglio degli Stati, su ch.ch.
  13. ^ (DE) 20 MINUTEN-/TAMEDIAWAHLUMFRAGE (PDF), su tamedia.ch (archiviato il 26 luglio 2023).
  14. ^ (DE) DRG SSR Wahlbarometer: Studienbericht Juli 2023 (PDF), su sotomo.ch (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2023).
  15. ^ Federali 2023, i Verdi perdono consensi, in RSI, 22 marzo 2023.
  16. ^ (DE) 20 MINUTEN-/TAMEDIAWAHLUMFRAGE (PDF), su tamedia.ch (archiviato l'8 aprile 2023).
  17. ^ (DE) SRG SSR Wahlbarometer (PDF), su sotomo.ch. URL consultato il 19 gennaio 2023 (archiviato il 19 gennaio 2023).
  18. ^ (DE) 20 MINUTEN-/TAMEDIAWAHLUMFRAGE (PDF), su tamedia.ch. URL consultato il 27 settembre 2022 (archiviato il 5 ottobre 2022).
  19. ^ (DE) 20 MINUTEN-/TAMEDIAWAHLUMFRAGE (PDF), su tamedia.ch. URL consultato il 27 settembre 2022 (archiviato il 21 gennaio 2022).
  20. ^ (DE) SRG SSR Wahlbarometer (PDF), su sotomo.ch. URL consultato il 28 settembre 2022 (archiviato il 5 ottobre 2022).
  21. ^ (DE) SRG SSR Wahlbarometer (PDF), su sotomo.ch. URL consultato il 28 settembre 2022 (archiviato il 5 ottobre 2022).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]