Filippo VI (in spagnoloFelipe VI; nome completo: Felipe Juan Pablo Alfonso de Todos los Santos de Borbón y Grecia) (Madrid, 30 gennaio1968) è l'attuale Re di Spagna.
È il terzo figlio di Juan Carlos I di Spagna, suo predecessore sul trono spagnolo, e di Sofia di Grecia.[1][2] A seguito dell'abdicazione del padre, resa effettiva il 18 giugno 2014, gli è succeduto al trono il 19 giugno seguente.[3]
Filippo fotografato nel 1969 con il padre Juan Carlos
Felipe Juan Pablo Alfonso de Todos los Santos de Borbón y Grecia è nato a Madrid il 30 gennaio 1968. La sua nascita, avvenuta dopo quelle delle sorelle Elena e Cristina, ha assicurato la successione maschile al trono di Spagna. I suoi nomi di battesimo includono il nome del primo Borbone che regnò sulla Spagna, Filippo V, i nomi dei suoi nonni Juan, Conte di Barcellona e Paolo di Grecia, il nome del bisnonno Alfonso XIII e tutti i santi, tradizione della famiglia Borbone.
Filippo cominciò gli studi a Santa Maria de los Rosales, una normale scuola privata, senza alcun trattamento speciale. Successivamente studiò presso il Lakefield College School in Ontario, Canada. Ha ricevuto anche un'istruzione militare frequentando l'Accademia Generale di Saragozza, la Scuola Navale a Pontevedra e l'Accademia Generale dell'Aria di San Javier.
Ha studiato anche diritto ed economia all'Università Autonoma di Madrid, conseguendo un master in relazioni internazionali alla Edmund Walsh School of Foreign Service presso l'Università di Georgetown.
Nel ruolo di principe, Filippo ha compiuto, a partire dal 1995, varie visite ufficiali nelle Comunità autonome spagnole, al fine di ottenere una profonda conoscenza della Spagna e un contatto diretto con gli spagnoli. Dal gennaio 1996 ha rappresentato ufficialmente la Spagna alle cerimonie di giuramento dei presidenti latino-americani. Ha seguito riunioni con gli organi costituzionali e con le principali istituzioni statali, al fine di tenersi aggiornato sulle loro attività. Ha partecipato ai lavori dei vari organi dell'amministrazione centrale e delle Comunità autonome. Ha presieduto cerimonie di Stato in caso di impedimento del re Juan Carlos. Filippo ha mostrato particolare interesse per le questioni relative all'Unione europea, al Medio Oriente, al Nordafrica e all'America Latina. Ha compiuto molte visite ufficiali in Europa e America Latina, in paesi del mondo arabo, in Estremo Oriente e in Australia. Ha anche svolto un ruolo attivo nella promozione degli interessi economici e commerciali della Spagna all'estero, presiedendo fiere e mostre (Expotecnia, Expoconsumo, Expohabitat); ha promosso la nascita di centri e cattedre universitarie per diffondere la storia della penisola iberica.
Felipe, con i suoi 197 cm d’altezza, nel 2011 è entrato nel Guinness dei primati come il membro di una famiglia reale più alto del mondo.
Gli amori giovanili del principe sono stati fonte di interesse per la stampa spagnola per diversi anni. Il suo nome era legato a diverse donne, ma solo due furono degne di nota: la nobildonna spagnola Isabel Sartorius, dal 1989 al 1991 circa, figlia del IV marchese di Mariño (marito in seconde nozze della Principessa Nora del Liechtenstein), che era vista sfavorevolmente dalla famiglia reale a causa della dipendenza da cocaina della madre (una gentildonna argentina), e la modella norvegese Eva Sannum, che ha frequentato dal 1997 al 2001.
Nel novembre 2003 ha annunciato il suo fidanzamento con la giornalista asturianaLetizia Ortiz. La coppia si è sposata il 22 maggio 2004 nella Cattedrale dell'Almudena di Madrid. Il matrimonio è stato seguito da oltre 25 milioni di telespettatori nella sola Spagna ed è stato anche trasmesso in tutto il mondo. Letizia Ortiz ha assunto il titolo di Sua Altezza Reale la Principessa delle Asturie.
Filippo VI è padrino di battesimo della principessa Maria di Borbone-Due-Sicilie (nata il 21 aprile 2015), di Luis Felipe Gómez-Acebo y Ponte, figlio di suo cugino Beltrán, della principessa Sofia di Bulgaria, figlia del principe Konstantin di Bulgaria, e della principessa Ingrid Alexandra di Norvegia, figlia del principe Haakon di Norvegia.
Il 2 giugno 2014, a seguito di un colloquio privato con il sovrano, il Primo ministro spagnoloMariano Rajoy ha annunciato l'intenzione del re di abdicare in favore del figlio.[5][6] Juan Carlos ha confermato la decisione, firmando l'abdicazione il 18 giugno, dopo l'approvazione della legge organica prevista in materia dall'articolo 57, quinto comma, della Costituzione spagnola.[7]
Il 19 giugno il padre gli ha imposto la fascia di Comandante dell'esercito di Terra, Aria e Mare. In seguito, ha giurato davanti alle Corti Generali dicendo: "Giuro di adempiere fedelmente ai miei doveri, osservare e far osservare la Costituzione e le leggi e rispettare i diritti dei cittadini e delle Comunità autonome"; è stato così proclamato re di Spagna con il nome di Felipe VI ed ha tenuto il suo primo discorso al Parlamento.
Tornato al Palazzo reale di Madrid, si è affacciato dal balcone per salutare la folla e ha assistito a una parata militare in suo onore.
Dal momento della proclamazione, l'erede al trono è divenuta la figlia maggiore Leonor, principessa delle Asturie, nata nel 2005, che, quando accenderà al trono, diventerà la seconda regina regnante dell'intera storia spagnola dopo Isabella II.
Il 30 giugno 2014 Felipe, insieme alla consorte Letizia, ha compiuto la sua prima visita ufficiale all'estero dopo l'incoronazione incontrando papa Francesco al Palazzo Apostolico e nell'ottobre 2014 ha tenuto il primo ricevimento ufficiale, in occasione della visita della presidente cilena Michelle Bachelet.
Il 19 novembre 2014 Felipe ha compiuto la sua prima visita ufficiale recandosi in Italia, dove, oltre ad incontrare le cariche istituzionali, come il presidente della repubblica Giorgio Napolitano ed il presidente del consiglio Matteo Renzi, ha visitato la Camera dei deputati. Il 24 dicembre 2014 ha letto, a reti unificate, il suo primo messaggio di Natale, sostenendo che "la corruzione va eliminata".
Nel febbraio 2015 Felipe VI ha annunciato che avrebbe tagliato il suo stipendio annuo del 20% a causa della recessione economica e le difficoltà che continuano a ostacolare la Spagna. Inoltre, lo stesso anno, ha revocato il titolo di duchessa di Palma di Maiorca alla sorella Cristina per il suo coinvolgimento insieme al marito in uno scandalo finanziario.
il 12 luglio 2017 Felipe, durante il suo primo viaggio ufficiale nel Regno Unito, è stato il secondo sovrano spagnolo, dopo suo padre Juan Carlos, a leggere un discorso davanti al Parlamento britannico.
Il 3 ottobre 2017, due giorni dopo il referendum indipendentista per la Catalogna, Felipe ha rivolto un messaggio a tutta la nazione accusando le Generalitat di essersi spinta oltre i margini del diritto e della democrazia e di aver tentato di “infrangere l’unità della Spagna”, per poi lanciare un messaggio conciliante, ma mantenendo fermo la posizione della Catalogna all'interno del regno di Spagna.
Il 16 marzo 2020 Felipe VI ha tolto al padre la pensione, pari a 194 000 euro di fondi pubblici, per via di un’inchiesta aperta dalla magistratura svizzera su una tangente di 100 milioni di dollari arrivati dal Ministero delle Finanze dell’Arabia Saudita e destinati a due enti, la Fondazione Zagatka e la Fondazione Lucum, che avevano tra i beneficiari il re emerito Juan Carlos e, dopo di lui, anche Felipe e la figlia Leonor
Il 26 aprile 2022 Felipe ha reso pubblico il proprio patrimonio personale, rivelando che ha un valore di 2,5 milioni di euro. In particolare, 2,2 milioni di euro sarebbero depositati in conti bancari o investiti, e circa 300 000 euro sarebbero sotto forma di "opere d'arte e d'antiquariato e di gioielli". Ha inoltre dichiarato di non possedere beni immobiliari e finanziari all'estero.
Il 19 settembre 2022 Felipe, insieme alla consorte Letizia, alla madre Sofia e al padre Juan Carlos, ha presenziato al funerale di Stato della regina Elisabetta II del Regno Unito, tenutosi all'Abbazia di Westmister.
Filippo, principe delle Asturie, durante una visita ufficiale in Grecia
Oltre alle sue attività ufficiali, il re è presidente onorario di diverse associazioni e fondazioni, come la Fondazione Codespa, che finanzia attività di sviluppo economico e sociale per l'America Latina. È inoltre presidente della "Fondazione Principe delle Asturie", un'organizzazione no-profit il cui obiettivo è la promozione dei valori scientifici, culturali e umanistici della penisola iberica. La fondazione consegna annualmente a Oviedo il Premio Principe delle Asturie.
Oltre a questo premio viene assegnato anche un riconoscimento al Popolo esemplare delle Asturie, concesso al paese asturiano che durante l'anno abbia realizzato l'opera più meritevole nel campo del volontariato o dello sviluppo. Nel quadro delle istituzioni che operano per lo sviluppo sociale, Filippo concentra il suo interesse sulle attività dei progetti di volontariato, ambiente, università, integrazione dei giovani nei luoghi di lavoro, relazioni tra ambienti economici e la società e comunicazione sociale.
In occasione dell'Anno Internazionale del Volontariato, istituito dall'ONU nel 2001, il segretario generale Kofi Annan ha definito Filippo una "persona importante" per il suo modo di contribuire a livello internazionale a favore dei lavori volontari.
L'attuale Costituzione spagnola si riferisce alla monarchia come "la corona di Spagna" e il titolo costituzionale del sovrano è semplicemente quello di re/regina di Spagna.[8] La legge costituzionale, però, accenna anche alla possibilità dell'uso degli altri titoli storici della monarchia iberica, senza tuttavia specificarli. Un decreto promulgato il 6 novembre 1987[9] dal consiglio dei ministri regola i titoli e il trattamento spettante ai membri della casa reale, e, su queste basi, il sovrano ha il diritto di usare gli altri titoli appartenenti alla corona (El titular de la corona se denominará Rey o Reina de España y podrá utilizar los demás títulos que correspondan a la Corona, así como las otras dignidades nobiliarias que pertenezcan a la Casa Real). Contrariamente a quanto si crede, la serie completa dei titoli storici, che comprende oltre venti regni, non è attualmente in uso. L'insieme dei titoli feudali venne impiegato l'ultima volta nel 1836 con Isabella II di Spagna. Il re, inoltre, è Gran maestro del Real Consiglio degli Ordini Militari.[10]
Filippo VI ha quindi, oltre al titolo di re di Spagna, i titoli di:
Il 30 gennaio 1986, all'età di 18 anni, Filippo ha giurato fedeltà alla Costituzione e al Re nella sede del parlamento spagnolo, accogliendo pienamente il suo ruolo istituzionale come successore alla Corona.
Il 19 giugno 2014 è stato proclamato re di Spagna con il nome di Filippo VI.
Filippo VI in divisa da capitano generale della marina nel 2011
Lo stemma reale di Filippo VI di Borbone è descritto nel regio decreto numero 527/2014 del 20 giugno. Lo scudo è inquartato ed è composto nel seguente modo: nel primo quarto lo stemma del Regno di Castiglia, un castello d'oro merlato alla guelfa, chiuso d'azzurro, caricato su campo rosso; nel secondo quarto lo stemma del Regno di León, un leone rampante paonazzo, coronato, lampassato e linguato di rosso, caricato su campo d'argento; nel terzo quarto lo stemma del Regno d'Aragona, d'oro a quattro pali rossi; nel quarto quarto lo stemma del Regno di Navarra, una maglia di catena d'oro, gemmata di verde al centro, caricata su campo rosso; nella punta lo stemma del Regno di Granada, un melograno aperto e fogliato al naturale caricato su campo d'argento; nel cuore lo stemma della Casa di Borbone, tre gigli di Francia d'oro bene ordinati su campo blu, il tutto bordurato di rosso.
Lo stemma è ornato dal collare dell'Ordine del Toson d'oro ed è sormontato da una corona reale formata da un cerchio d'oro e pietre preziose, con otto fioroni in foglie d'acanto, dei quali cinque visibili, e otto perle, quattro visibili, chiusa da otto archetti d'oro dei quali cinque visibili, ornati di perle e sormontati dal globo e dalla croce.
«Per l'alto merito d'appoggio e l'integrazione della cooperazione ispanica con i paesi centroamericani; onorificenza consegnata il 23 gennaio 2019» — 27 ottobre 2018[42]
^Getty Images, State visit of Philippines President in Spain, December 2007, Group Photo.
^"Noblesse et Royautés" (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2016). (French), Sarkozy's visit in Madrid, on 27 April 2009, Photo (JPG) (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2012).
^"Noblesse et Royautés" (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2016). (French), State visit of Lebanon in Spain, October 2009
^Foro Dinastías, State visit of Luxembourg in Spain, 2001, Group Photo (JPG) (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^Publications of Luxembourgish government (PDF) (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2006)., p66-67 : state visit of Grand-Dukes of Luxembourg in Spain, 07-09/05/2001
^Getty Images, Visit to Morocco, July 2014, Group photo (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2015).
^State Visit of Mexican Presidente, 11 June 2008, Group photo (JPG) (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).. Queen Sofia and Prince Felipe would be entitiled to receive the "Sash in Special Category", as the reform of 2011 changed the award conditions.
(ES) Fondazione Principe delle Asturie., su fundacionprincipedeasturias.org. URL consultato il 19 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2019).