Francesco Giuseppe II del Liechtenstein

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Francesco Giuseppe II del Liechtenstein
Il principe Francesco Giuseppe II del Liechtenstein nel 1988
Principe sovrano del Liechtenstein
Stemma
Stemma
In carica25 luglio 1938 -
13 novembre 1989
PredecessoreFrancesco I
SuccessoreGiovanni Adamo II
Nome completotedesco: Franz Josef II Maria Aloys Alfred Karl Johannes Heinrich Michael Georg Ignaz Benediktus Gerhardus Majella
italiano: Francesco Giuseppe II Maria Luigi Alfredo Carlo Giovanni Enrico Michele Giorgio Ignazio Benedetto Gerardo Majella
TrattamentoSua Altezza Serenissima
NascitaCastello di Frauenthal, Deutschlandsberg, 16 agosto 1906
MorteGrabs, 13 novembre 1989
Luogo di sepolturaCattedrale di San Florino
DinastiaCasato di Liechtenstein
PadreAloisio del Liechtenstein
MadreElisabetta Amalia d'Asburgo-Lorena
ConsorteGiorgina di Wilczek
FigliGiovanni Adamo
Filippo
Nicola Ferdinando
Norberta Elisabetta
Francesco Giuseppe
ReligioneCattolicesimo

Francesco Giuseppe II Maria Luigi Alfredo Carlo Giovanni Enrico Michele Giorgio Ignazio Benedetto Gerardo Majella del Liechtenstein (Deutschlandsberg, 16 agosto 1906Vaduz, 13 novembre 1989) è stato principe del Liechtenstein dal 1938 fino alla sua morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovinezza ed educazione[modifica | modifica wikitesto]

Il piccolo Francesco Giuseppe coi genitori

Francesco Giuseppe era figlio del principe ereditario Luigi del Liechtenstein (1869-1955) e di sua moglie, l'arciduchessa Elisabetta Amalia d'Asburgo-Lorena (1878-1960), figlia dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe quindi sorella del famoso arciduca Francesco Ferdinando.

Trascorse gran parte della propria infanzia in Austria; tra il 1911 e il 1914 si trasferì al castello di Groß Ullersdorf in Moravia, dove ebbe modo di sviluppare una particolare propensione agli studi naturalistici. Sulla scorta di questa passione personale, nel 1925, dopo essersi diplomato allo Schottengymnasium di Vienna, studiò agraria all'Università di Vienna, laureandosi in ingegneria forestale e dedicandosi alla conduzione delle aziende agricole della sua famiglia in Cecoslovacchia sino a quando queste terre non vennero occupate dalle invasioni della Seconda guerra mondiale.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Francesco Giuseppe II e la principessa Georgina

Il 7 marzo 1943, nella chiesa di San Florino (in seguito cattedrale) di Vaduz, Francesco Giuseppe II sposò la contessa Giorgina di Wilczek (24 ottobre 1921-18 ottobre 1989). La coppia ebbe cinque figli.

Principe del Liechtenstein[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Francesco Giuseppe ritratto su un francobollo del 1983

Prescelto quale Principe ereditario dal prozio Francesco I (particolarmente inviso ai nazisti per essere marito di un'ebrea, la Principessa Elisabetta, nata von Gutmann, figlia di un ex presidente della comunità ebraica di Vienna), dopo che suo padre ebbe rinunciato ai propri diritti di successione in suo favore nel 1921, il 30 marzo 1938 venne nominato principe reggente insieme con lo zio, mantenendo tale carica sino al luglio di quello stesso anno, quando la morte dell'anziano principe gli consentì di ascendere al trono del Liechtenstein.

Francesco Giuseppe si distinse da subito come un sovrano molto popolare nel Liechtenstein dal momento che, a fronte del diffondersi del Reich tedesco anche nelle aree della Moravia e della Boemia, decise di trasferire definitivamente la residenza dei principi entro i confini del principato, ovvero al castello di Vaduz. Il Liechtenstein rimase neutrale durante la seconda guerra mondiale e questa condizione non venne mai violata da nessuna delle potenze in gioco.

Secondo alcuni giornalisti, Francesco Giuseppe II si sarebbe servìto indirettamente degli internati nel campo di concentramento di Strasshof, ma questo fu fatto per evitar loro peggior sorte (come del resto fece Oscar Schindler)

Al termine del conflitto, il Liechtenstein diede asilo a circa 500 soldati della Prima armata nazionale russa (accusata di essere collaborazionista della Wehrmacht nazista ma in realtà formata da esponenti di quasi tutte le denominazioni anticomuniste e guidata in parte da ufficiali che avevano già combattuto nell'Armata bianca negli anni venti come lo stesso comandante, generale Boris Smyslovsky) salvandoli da morte certa (come iinvece accadde a quelli riconsegnati dagli alleati a Stalin).

Dopo la guerra la preoccupazione principale di Francesco Giuseppe fu quella di guidare lo sviluppo economico del Liechtenstein da un'economia prevalentemente agricola sino a farlo divenire uno degli stati con il maggior reddito pro-capite.

Negli ultimi anni del suo regno, le donne del principato ricevettero il diritto di voto per la prima volta, a seguito di uno specifico referendum (di soli uomini) nel 1984, molto in ritardo rispetto alla maggior parte degli stati europei ma dovuto a una forte opposizione interna al Paese.

Ultimi anni e morte[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Giuseppe, pur continuando a rimanere sovrano del Liechtenstein, decise di cedere gran parte dei propri poteri al figlio primogenito Giovanni Adamo già dal 1984, introducendolo così agli affari di governo come suo reggente. Francesco Giuseppe II morì il 13 novembre 1989, appena ventisei giorni dopo la moglie.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Giuseppe II e la contessa Giorgina di Wilczek ebbero cinque figli:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco di Paola del Liechtenstein Giovanni I Giuseppe del Liechtenstein  
 
Giuseppa di Fürstenberg-Weitra  
Alfredo del Liechtenstein  
Julia Eudoxia Potocka-Piława Alfred Potocka-Piława  
 
Józefina Maria Czartoryska  
Luigi del Liechtenstein  
Luigi II del Liechtenstein Giovanni I Giuseppe del Liechtenstein  
 
Giuseppa di Fürstenberg-Weitra  
Enrichetta del Liechtenstein  
Franziska Kinsky von Wchinitz und Tettau Franz de Paula Joseph Kinsky von Wchinitz und Tettau  
 
Therese von Wrbna und Freudenthal  
Francesco Giuseppe II del Liechtenstein  
Francesco Carlo d'Asburgo-Lorena Francesco II d'Asburgo-Lorena  
 
Maria Teresa di Borbone-Napoli  
Carlo Ludovico d'Asburgo-Lorena  
Sofia di Baviera Massimiliano I di Baviera  
 
Carolina di Baden  
Elisabetta Amalia d'Asburgo-Lorena  
Michele I del Portogallo Giovanni VI del Portogallo  
 
Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna  
Maria Teresa del Portogallo  
Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg Costantino di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg  
 
Agnese di Hohenlohe-Langenburg  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze del Liechtenstein[modifica | modifica wikitesto]

Gran maestro dell'Ordine al merito del principato del Liechtenstein - nastrino per uniforme ordinaria Gran maestro dell'Ordine al merito del principato del Liechtenstein
— 25 luglio 1938[1][2]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro (Casa d'Asburgo - Lorena) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro (Casa d'Asburgo - Lorena)
— 1948[3]
Collare dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria Collare dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede)
— 10 ottobre 1948[4]
Cavaliere di gran croce dell'Ordine del Salvatore (Regno di Grecia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine del Salvatore (Regno di Grecia)
— 13 maggio 1962[5]
Grande Stella dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca (Reppublica Austriaca) - nastrino per uniforme ordinaria Grande Stella dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca (Reppublica Austriaca)
— 1967
Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran) - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran)
— 14 ottobre 1971[1][6]
Collare d'argento dell'Ordine Olimpico (Comitato Olimpico Internazionale, COI) - nastrino per uniforme ordinaria Collare d'argento dell'Ordine Olimpico (Comitato Olimpico Internazionale, COI)
— 1982

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Badraie Archiviato il 6 aprile 2016 in Internet Archive.
  2. ^ immagine Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive.
  3. ^ Geneall, su geneall.net.
  4. ^ Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, su oessh.ch. URL consultato il 4 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2016).
  5. ^ Matrimonio di Juan Carlos di Spagna e Sofia di Grecia Archiviato il 2 marzo 2014 in Internet Archive.
  6. ^ Badraie Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe del Liechtenstein Successore
Francesco I 1938 - 1989 Giovanni Adamo II
Controllo di autoritàVIAF (EN97823266 · ISNI (EN0000 0000 8008 0493 · BAV 495/201273 · LCCN (ENnr88008432 · GND (DE118692976 · J9U (ENHE987007261377405171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr88008432