Benjamin Raich

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Benjamin Raich
Benjamin Raich a Schladming nel 2008
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Altezza 181 cm
Peso 83 kg
Sci alpino
Specialità Supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra SV Leins
Termine carriera 2015
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 2 0 2
Mondiali 3 6 1
Mondiali juniores 5 0 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 1 trofeo
Coppa del Mondo - Gigante 2 trofei
Coppa del Mondo - Slalom 3 trofei
Coppa del Mondo - Combinata 1 trofeo
Coppa Europa 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Benjamin Raich detto Benni (Innsbruck, 28 febbraio 1978) è un ex sciatore alpino austriaco.

Atleta di punta della nazionale austriaca negli anni 2000, considerato uno dei migliori sciatori di sempre, nel suo palmarès spiccano due titoli olimpici a Torino 2006 (nello slalom gigante e nello slalom speciale), due titoli iridati individuali (nello slalom speciale e nella combinata a Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005), una Coppa del Mondo generale, sei di specialità e una Coppa Europa; ha ottenuto 92 podi e 36 vittorie in Coppa del Mondo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Innsbruck[1] e originario di Lens[senza fonte] di Arzl im Pitztal, èfratello di Carina[2] e marito di Marlies Schild[3], a loro volta sciatrici alpine di alto livello. All'inizio della carriera era specialista dello slalom gigante e dello slalom speciale; in seguito si dedicò con buoni risultati anche alle prove veloci, in particolare al supergigante.

Stagioni 1995-1998[modifica | modifica wikitesto]

Raich, attivo in gare FIS dal dicembre del 1994, esordì in Coppa Europa il 6 febbraio 1996 ad Altaussee, senza completare lo slalom speciale in programma; ai successivi Mondiali juniores di Hoch-Ybrig 1996 vinse la medaglia d'oro nella medesima specialità e grazie a tale titolo il 10 marzo poté esordire in Coppa del Mondo, senza completare la prova durante le finali di Lillehammer, a Hafjell.

Il 5 dicembre 1996 ottenne a Valloire in slalom gigante il suo primo podio in Coppa Europa (3º) e ai Mondiali juniores di Schladming 1997 si aggiudicò un'altra medaglia d'oro, questa volta in slalom gigante. Ancora a Valloire e ancora in slalom gigante Raich colse la sua prima vittoria in Coppa Europa, l'8 dicembre 1997; nel prosieguo della stagione prese parte ai Mondiali juniores del Monte Bianco, ai quali vinse tre medaglie d'oro (nello slalom gigante, nello slalom speciale e nella combinata), e a fine annata in Coppa Europa risultò vincitore sia della classifica generale, sia di quelle di slalom gigante e di slalom speciale.

Stagioni 1999-2001[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 e l'8 dicembre 1998 ottenne a Valloire in slalom gigante la sua ultima vittoria e il suo ultimo podio (3º) in Coppa Europa, mentre il 6 gennaio 1999 salì per la prima volta sul podio in Coppa del Mondo, classificandosi 3º in slalom speciale a Kranjska Gora, e il giorno dopo vinse la sua prima gara nel circuito, lo slalom speciale disputato in notturna sulla Planai di Schladming. Nel prosieguo della stagione s'impose in un'altra classica dello sci alpino, lo slalom speciale della Männlichen/Jungfrau di Wengen il 17 gennaio, ed esordì ai Campionati mondiali: nella rassegna iridata di Vail/Beaver Creek si classificò 5º nello slalom speciale e non completò lo slalom gigante. A fine stagione in Coppa del Mondo fu 10º nella classifica generale, con cinque podi (tre vittorie).

Nel 1999-2000 ottenne sette podi con due vittorie in Coppa del Mondo e nel 2000-2001, dopo aver conquistato la medaglia d'argento nello slalom speciale ai Mondiali di Sankt Anton am Arlberg (mentre non terminò lo slalom gigante), chiuse la stagione di Coppa del Mondo aggiudicandosi la sua prima Coppa del Mondo di slalom speciale, con 131 punti di vantaggio sul connazionale Heinz Schilchegger. I suoi podi stagionali furono otto, con quattro vittorie; tra queste, i prestigiosi slalom speciali della Männlichen/Jungfrau di Wengen (14 gennaio), della Ganslern di Kitzbühel (21 gennaio) e della Planai di Schladming (23 gennaio).

Stagioni 2002-2004[modifica | modifica wikitesto]

Ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002, suo esordio olimpico, Raich vinse due medaglie di bronzo, nello slalom speciale e nella combinata, e si classificò 4º nello slalom gigante. Quell'anno in Coppa del Mondo, dopo aver ottenuto tre podi con una vittoria (lo slalom gigante della Podkoren di Kranjska Gora, il 21 dicembre), fu 2º nella classifica di slalom gigante, battuto dal francese Frédéric Covili di 42 punti.

Ai Mondiali di Sankt Moritz 2003 fu 9º nello slalom gigante e 4º nello slalom speciale e in quella stagione in Coppa del Mondo Raich ottenne cinque podi, ma nessuna vittoria. In quella successiva invece si aggiudicò nuovamente gli slalom speciali di Wengen (18 gennaio) e di Schladming (il 27 gennaio) e chiuse al 3º posto sia la classifica generale, sia quella di slalom speciale.

Stagioni 2005-2006[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005, dopo aver vinto la combinata del Trofeo del Lauberhorn a Wengen il 14 gennaio, ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina Valfurva vinse cinque medaglie in cinque gare disputate: l'oro nello slalom speciale e nella combinata, l'argento nello slalom gigante e nella gara a squadre e il bronzo nel supergigante. Chiuse quindi la stagione 2004-2005 con undici podi in Coppa del Mondo (tre le vittorie, tra le quali nuovamente lo slalom gigante della Podkoren il 26 febbraio) e al 2º posto nella classifica generale vinta dallo statunitense Bode Miller con 194 punti di vantaggio su Raich, che si aggiudicò le Coppe di specialità nello slalom gigante (con 3 punti in più di Miller) e nello slalom speciale (superando il compagno di squadra Rainer Schönfelder di 144 punti). Lo sciatore tirolese vinse anche, con 20 punti di vantaggio sul norvegese Lasse Kjus, la classifica della combinata, che all'epoca non prevedeva l'assegnazione di una coppa di cristallo.

Nella stagione 2005-2006 Raich ottenne una serie di prestigiose vittorie in Coppa del Mondo, tra le quali gli slalom giganti della Podkoren di Kranjska Gora (21 dicembre) e della Chuenisbärgli di Adelboden (7 gennaio) e le combinate del Lauberhorn a Wengen (13 gennaio) e dell'Hahnenkamm di Kitzbühel (22 gennaio). Ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 vinse la medaglia d'oro nello slalom gigante e nello slalom speciale, si piazzò 21º nel supergigante e non completò la combinata. A fine stagione si aggiudicò la Coppa del Mondo generale, precedendo con un ampio margine di 404 punti il norvegese Aksel Lund Svindal, e, per la seconda volta, quella di slalom gigante, con 39 punti di vantaggio sull'italiano Massimiliano Blardone; i suoi podi stagionali furono dodici, con sette vittorie, e chiuse al primo posto anche la classifica di combinata con 145 punti in più di Bode Miller e di Michael Walchhofer, secondi a pari merito.

Stagioni 2007-2008[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007, dopo aver nuovamente vinto lo slalom gigante di Adelboden (6 gennaio) e lo slalom speciale di Schladming (20 gennaio), ai Mondiali di Åre conquistò la medaglia d'oro nella gara a squadre e quella d'argento in supercombinata; si piazzò inoltre 4º nello slalom speciale, mentre non completò lo slalom gigante. Al termine della stagione di Coppa del Mondo, dopo aver vinto ancora una volta lo slalom gigante di Kranjska Gora (3 marzo) e aver totalizzato dieci podi (sei le vittorie), si aggiudicò la sua terza Coppa del Mondo di slalom speciale (con 5 punti più di un altro austriaco, Mario Matt) e si classificò al 2º posto nella graduatoria generale, preceduto per 13 punti da Svindal.

La stagione 2008 si chiuse per Raich con un altro 2º posto in classifica generale, anche questa volta dietro a Miller (di 111 punti), pur rimanendo l'unico atleta a contendere la coppa di cristallo allo statunitense fino alle finali di Bormio. Fu 2º anche nella classifica di slalom gigante vinta da un altro statunitense, Ted Ligety, con 47 punti di margine; i podi stagionali di Raich furono sette, con una vittoria.

Stagioni 2009-2010[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 gennaio 2009 colse un altro successo in slalom gigante sulla Chuenisbärgli e il 13 febbraio si aggiudicò la medaglia d'argento nello slalom gigante vinto dallo svizzero Carlo Janka ai Mondiali di Val-d'Isère, dove giunse anche 5º nel supergigante e non completò slalom speciale e supercombinata. In Coppa del Mondo, invece, era arrivato alle finali di Åre in piena corsa per la coppa di cristallo, ma perse il trofeo per soli due punti a favore di Svindal. Dopo la gara di slalom gigante, vinta da Raich, i due contendenti erano infatti a 1.007 contro 1.009 punti in attesa dell'ultima gara, lo slalom speciale. L'austriaco, partito col pettorale numero 1, uscì però durante la prima manche[4], consegnando così matematicamente la vittoria al norvegese, sulla carta sfavorito nella corsa al trofeo dalla gara tra i pali stretti. Con sei podi stagionali (quattro vittorie), Raich fu 2º anche nella classifica di slalom gigante, vinta dallo svizzero Didier Cuche con12 punti di vantaggio.

Alla sua terza partecipazione olimpica, Vancouver 2010, il miglior risultato nelle quattro gare disputate da Raich fu il 4º posto nello slalom speciale, a cinque centesimi dal tempo ottenuto dal vincitore della medaglia di bronzo, lo svedese André Myhrer[5]. Fu inoltre 14º nel supergigante, 6º nello slalom gigante e 6º nella supercombinata. In Coppa del Mondo quell'anno, come nella stagione precedente, Raich contese la coppa di cristallo fino alle finali di Garmisch-Partenkirchen, e anche questa volta chiuse l'annata al 2º posto nella classifica generale vinta tuttavia da Janka con 106 punti di vantaggio. Lo sciatore tirolese si aggiudicò invece la Coppa del Mondo di combinata, superando Janka di 30 punti; i suoi podi stagionai furono cinque, con una vittoria.

Stagioni 2011-2015[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 vinse la medaglia d'argento iridata nella gara a squadre ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen, dove fu anche 5º nel supergigante e 4º nella supercombinata, ma nella prima manche della gara a squadre si procurò una lesione parziale del legamento crociato con frattura del menisco e lesione alle cartilagini del piatto tibiale della gamba sinistra[6], riprese a gareggiare nella stagione successiva, durante la quale ottenne piazzamenti di rilievo nelle specialità veloci: infatti conquistò il suo unico successo in supergigante, nonché ultima vittoria in Coppa del Mondo, sulle nevi di Crans-Montana, e realizzò il miglior risultato di carriera in discesa libera: 5º nella gara di Schladming che chiudeva il calendario della specialità.

Nei suoi ultimi anni di carriera Raich partecipò ai Mondiali di Schladming 2013 (9º nello slalom gigante, 13º nello slalom speciale, non terminò la supercombinata), ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 (7° nello slalom gigante, non concluse lo slalom speciale) e ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 2015 (non completando né lo slalom gigante né lo slalom speciale). Il 1º marzo 2015 ottenne a Garmisch Partenkirchen in slalom gigante il suo ultimo podio in Coppa del Mondo (3º). Il 25 aprile successivo sposò la fidanzata Marlies Schild e nel mese di settembre dello stesso anno annunciò il ritiro dalle competizioni[3]; la sua ultima gara in carriera rimase così lo slalom speciale di Coppa del Mondo disputato il 22 marzo a Méribel, chiuso da Raich al 19º posto.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
7 gennaio 1999 Schladming Bandiera dell'Austria Austria SL
10 gennaio 1999 Flachau Bandiera dell'Austria Austria GS
17 gennaio 1999 Wengen Bandiera della Svizzera Svizzera SL
26 febbraio 2000 Yongpyong Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud GS
18 marzo 2000 Bormio Bandiera dell'Italia Italia GS
14 gennaio 2001 Wengen Bandiera della Svizzera Svizzera SL
21 gennaio 2001 Kitzbühel Bandiera dell'Austria Austria SL
23 gennaio 2001 Schladming Bandiera dell'Austria Austria SL
11 marzo 2001 Åre Bandiera della Svezia Svezia SL
21 dicembre 2001 Kranjska Gora Bandiera della Slovenia Slovenia GS
3 gennaio 2004 Flachau Bandiera dell'Austria Austria GS
18 gennaio 2004 Wengen Bandiera della Svizzera Svizzera SL
27 gennaio 2004 Schladming Bandiera dell'Austria Austria SL
5 dicembre 2004 Beaver Creek Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SL
14 gennaio 2005 Wengen Bandiera della Svizzera Svizzera KB
26 febbraio 2005 Kranjska Gora Bandiera della Slovenia Slovenia GS
21 dicembre 2005 Kranjska Gora Bandiera della Slovenia Slovenia GS
7 gennaio 2006 Adelboden Bandiera della Svizzera Svizzera GS
13 gennaio 2006 Wengen Bandiera della Svizzera Svizzera SC
22 gennaio 2006 Kitzbühel Bandiera dell'Austria Austria KB
3 febbraio 2006 Chamonix Bandiera della Francia Francia SC
10 marzo 2006 Shigakōgen Bandiera del Giappone Giappone SL
17 marzo 2006 Åre Bandiera della Svezia Svezia GS
12 novembre 2006 Levi Bandiera della Finlandia Finlandia SL
6 gennaio 2007 Adelboden Bandiera della Svizzera Svizzera GS
30 gennaio 2007 Schladming Bandiera dell'Austria Austria SL
3 marzo 2007 Kranjska Gora Bandiera della Slovenia Slovenia GS
9 marzo 2007 Lilehammer Kvitfjell Bandiera della Norvegia Norvegia SC
18 marzo 2007 Lenzerheide Bandiera della Svizzera Svizzera SL
9 dicembre 2007 Bad Kleinkirchheim Bandiera dell'Austria Austria SL
7 dicembre 2008 Beaver Creek Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
12 dicembre 2008 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia SC
10 gennaio 2009 Adelboden Bandiera della Svizzera Svizzera GS
13 marzo 2009 Åre Bandiera della Svezia Svezia GS
11 dicembre 2009 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia SC
25 febbraio 2012 Crans-Montana Bandiera della Svizzera Svizzera SG

Legenda:
SG = supergigante
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
KB = combinata
SC = supercombinata

Coppa del Mondo - gare a squadre[modifica | modifica wikitesto]

  • 2 podi:
    • 1 vittoria
    • 1 terzo posto

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Vincitore della Coppa Europa nel 1998
  • Vincitore della classifica di slalom gigante nel 1998
  • Vincitore della classifica di slalom speciale nel 1998
  • 18 podi:
    • 9 vittorie
    • 4 secondi posti
    • 5 terzi posti

Coppa Europa - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
8 dicembre 1997 Valloire Bandiera della Francia Francia GS
9 dicembre 1997 Valloire Bandiera della Francia Francia GS
13 dicembre 1997 Obereggen Bandiera dell'Italia Italia SL
22 dicembre 1997 Kreischberg Bandiera dell'Austria Austria GS
5 gennaio 1998 Kranjska Gora Bandiera della Slovenia Slovenia GS
10 febbraio 1998 Sankt Moritz Bandiera della Svizzera Svizzera GS
11 febbraio 1998 Sankt Moritz Bandiera della Svizzera Svizzera SL
11 marzo 1998 Bardonecchia Bandiera dell'Italia Italia GS
7 dicembre 1998 Valloire Bandiera della Francia Francia GS

Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale

Nor-Am Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 36º nel 1999
  • 3 podi:
    • 1 vittoria
    • 2 secondi posti

Nor-Am Cup - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
14 novembre 1999 Breckenridge Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SL

Legenda:
SL = slalom speciale

Campionati austriaci[modifica | modifica wikitesto]

Campionati austriaci juniores[modifica | modifica wikitesto]

  • 10 medaglie[8]:
    • 7 ori (supergigante, slalom speciale, combinata nel 1995; slalom speciale nel 1996; slalom gigante, slalom speciale, combinata nel 1997)
    • 2 argenti (slalom speciale nel 1994; combinata nel 1996)
    • 1 bronzo (supergigante, slalom gigante nel 1996)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stagione/Specialità Supergigante Slalom gigante Slalom speciale Combinata[9] Podi totali
1996 0
1997 0
1998 0
1999 1 1 2 1 5
2000 2 1 3 1 7
2001 1 2 4 1 8
2002 1 2 3
2003 1 1 1 2 5
2004 1 2 1 2 6
2005 1 1 1 2 1 2 2 1 11
2006 1 3 1 1 3 3 12
2007 1 2 3 2 1 1 10
2008 1 2 1 1 1 1 7
2009 3 1 1 1 6
2010 1 1 1 1 1 5
2011 1 1 2
2012 1 1 1 3
2013 0
2014 1 1
2015 1 1
Totale 1 5 2 14 10 11 14 11 13 7 3 1 92
8 35 38 11

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Valentina Bonfanti, Benjamin Raich, in La Stampa, 20 ottobre 2013. URL consultato il 10 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2015).
  2. ^ (DE) "Familie Raich" sul sito della famiglia Raich, su raich.at. URL consultato il 10 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2015).
  3. ^ a b Marisa Poli, Sci, Raich saluta la Coppa del Mondo. Dopo 19 anni farà il papà, in La Gazzetta dello Sport, 10 settembre 2015. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  4. ^ Referto della gara, su data.fis-ski.com. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  5. ^ Referto della gara, su data.fis-ski.com. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  6. ^ Marco Di Marco, Benjamin Raich, ginocchio ko. Stagione finita, su sciaremag.it, 16 febbraio 2011. URL consultato il 5 giugno 2021.
  7. ^ La Coppa del Mondo di combinata in quelle stagioni non venne assegnata.
  8. ^ a b (DE) Benjamin Raich, su oesv.at - ÖSV-Siegertafel, Federazione sciistica dell'Austria (Österreichischer Skiverband). URL consultato il 10 dicembre 2015.
  9. ^ Incluse le gare nella formula della supercombinata.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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