Andreas Wenzel

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Andreas Wenzel
Andreas Wenzel nel 2014
Nazionalità Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein
Altezza 175 cm
Peso 70 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra SC Schaan
Termine carriera 1988
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 1
Mondiali 1 3 0
Europei juniores 1 0 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Andreas Wenzel detto Andi (Monaco di Baviera, 18 marzo 1958) è un dirigente sportivo ed ex sciatore alpino liechtensteinese, presidente della Federazione sciistica del Liechtenstein. Durante la sua carriera agonistica si aggiudicò una Coppa del Mondo generale, vinse varie medaglie olimpiche e iridate, laureandosi anche campione mondiale nella combinata a Garmisch-Partenkirchen 1978, e fu portabandiera del Liechtenstein durante la cerimonia di apertura dei XV Giochi olimpici invernali di Calgary 1988.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Andreas Wenzel proviene da una famiglia di grandi tradizioni nello sci alpino: è fratello di Hanni e Petra e zio di Tina Weirather e Jessica Walter, tutte a loro volta atlete di alto livello[1][2]. La famiglia Wenzel, originaria della Germania, si trasferì in Liechtenstein[1][2] e, dopo i primi successi sportivi di Andreas e di sua sorella Hanni, ricevette la cittadinanza del principato[3].

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1974-1979[modifica | modifica wikitesto]

Sciatore polivalente, Andreas Wenzel non aveva ancora compiuto sedici anni quando partecipò per la prima volta ai Mondiali, nel 1974 a Sankt Moritz[senza fonte]; l'anno dopo vinse la medaglia d'oro nello slalom gigante agli Europei juniores di Mayrhofen 1975[4]. Nel 1976 esordì ai Giochi olimpici invernali: a Innsbruck 1976 giunse 28º nella discesa libera, 20º nello slalom gigante, 10º nello slalom speciale e 5° nella combinata valida solo ai fini dei Mondiali 1976. Il 12 dicembre dello stesso anno colse a Val-d'Isère il primo piazzamento di rilievo in Coppa del Mondo, classificandosi 7º in slalom gigante.

Il 14 dicembre 1977, sul difficile tracciato 3-Tre di Madonna di Campiglio, salì per la prima volta su un podio della Coppa del Mondo, giungendo 3º nello slalom gigante vinto dal fuoriclasse svedese Ingemar Stenmark davanti allo svizzero Heini Hemmi; un mese più tardi, il 17 gennaio 1978, conquistò il primo successo di carriera sulla pista Chuenisbärgli del classico slalom gigante di Adelboden e alla fine di quella stagione 1977-1978 risultò 3º nella classifica della Coppa del Mondo generale e 2º in quella di slalom gigante, staccato di 20 punti da Stenmark. Nella stessa stagione si disputarono i Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 1978, durante i quali Wenzel conquistò la medaglia d'oro nella combinata, quella d'argento nello slalom gigante vinto da Stenmark e si classificò 13º nella discesa libera.

Stagioni 1980-1984[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1979-1980 Andreas e la sorella Hanni entrarono nella storia dello sci vincendo entrambi la Coppa del Mondo, rispettivamente maschile e femminile: fu la prima volta in cui due fratelli s'imposero nelle classifiche generali di Coppa del Mondo, non solo nello stesso anno ma in assoluto; nella classifica generale Wenzel ottenne 4 punti in più di Stenmark. Nello stesso anno partecipò ai XIII Giochi olimpici invernali di Lake Placid 1980, dove ottenne la medaglia d'argento - secondo unicamente a Stenmark - nello slalom gigante valido anche ai fini dei Mondiali 1980; vinse la medaglia d'argento anche nella combinata, valida solo per i Mondiali, e si classificò 20º nella discesa libera e 12º nello slalom speciale.

Negli anni seguenti Wenzel continuò a collezionare successi, tra i quali lo slalom speciale vinto proprio nel paese d'origine di Stenmark, Tärnaby, il 23 febbraio 1983, e alla fine di quella stagione 1982-1983 risultò 3º sia nella classifica della Coppa del Mondo generale, sia in quella di slalom speciale; vinse anche uno dei primi supergiganti, specialità appena introdotta nel calendario, il 29 gennaio 1984 a Garmisch-Partenkirchen. Wenzel fu presente anche ai XIV Giochi olimpici invernali di Sarajevo 1984, partecipazione che gli permise di aggiungere al palmarès la medaglia di bronzo vinta nello slalom gigante; non concluse invece lo slalom speciale.

Stagioni 1985-1988[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1985 ottenne l'ultima vittoria in Coppa del Mondo, il 13 gennaio nella prestigiosa combinata dell'Hahnenkamm di Kitzbühel, e ai successivi Mondiali di Bormio 1985 fu 4º nella combinata, suo ultimo piazzamento iridato. In Coppa del Mondo vinse la classifica di combinata sia nel 1984 sia nel 1985 (quando fu anche nuovamente 3º nella classifica generale), ma all'epoca non era prevista alcuna coppa di cristallo per questa specialità.

Il 25 gennaio 1987 ottenne, ancora nella combinata dell'Hahnenkamm, il suo ultimo podio in Coppa del Mondo; ai successivi XV Giochi olimpici invernali di Calgary 1988, dopo essere stato portabandiera del Liechtenstein durante la cerimonia di apertura[1], si classificò 12º nel supergigante e 6º nello slalom gigante. Wenzel, che era noto anche per essere il preparatore dei suoi stessi sci[senza fonte], si ritirò al termine della stagione 1987-1988 potendo complessivamente vantare 14 successi e 47 podi in Coppa del Mondo; la sua ultima gara fu il supergigante di Saalbach-Hinterglemm del 24 marzo 1988, chiuso al 13º posto.

Carriera dirigenziale[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2007 è il presidente della Federazione sciistica del Liechtenstein (Liechtensteinischen Skiverbandes, LSV)[1][5].

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro dalle competizioni aveva lavorato come direttore sportivo della Atomic Austria[senza fonte] e si era dedicato al marketing sportivo[2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Europei juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
17 gennaio 1978 Adelboden Bandiera della Svizzera Svizzera GS
6 marzo 1978 Waterville Valley Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
12 gennaio 1980 Lenggries bandiera Germania Ovest KB
13 gennaio 1980 Kitzbühel Bandiera dell'Austria Austria SL
8 marzo 1980 Oberstaufen bandiera Germania Ovest GS
4 gennaio 1981 Ebnat-Kappel Bandiera della Svizzera Svizzera KB
23 febbraio 1983 Tärnaby Bandiera della Svezia Svezia SL
2 dicembre 1983 Kranjska Gora bandiera Jugoslavia SL
20 dicembre 1983 Madonna di Campiglio Bandiera dell'Italia Italia KB
17 gennaio 1984 Parpan Bandiera della Svizzera Svizzera KB
29 gennaio 1984 Garmisch-Partenkirchen bandiera Germania Ovest SG
17 dicembre 1984 Madonna di Campiglio Bandiera dell'Italia Italia KB
6 gennaio 1985 La Mongie Bandiera della Francia Francia SL
13 gennaio 1985 Kitzbühel Bandiera dell'Austria Austria KB

Legenda:
SG = supergigante
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
KB = combinata

Campionati svizzeri[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stagione/Specialità Supergigante Slalom gigante Slalom speciale Combinata Podi totali
1977 0
1978 2 1 2 1 6
1979 1 1 1 2 2 7
1980 1 1 1 1 2 6
1981 1 2 3
1982 3 3
1983 1 2 1 2 6
1984 1 1 1 2 1 6
1985 1 1 1 2 1 6
1986 1 2 3
1987 1 1
1988 0
Totale 1 1 0 3 3 3 4 4 4 6 13 5 47
2 9 12 24

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Andreas Wenzel, su olympedia.org. URL consultato il 20 giugno 2022.
  2. ^ a b c Paolo De Chiesa, I miei campioni: Hanni e Andreas Wenzel [collegamento interrotto], in Sito ufficiale dei XX Giochi olimpici invernali, 23 maggio 2003. URL consultato il 21 novembre 2014.
  3. ^ (EN) Hanni Wenzel, su olympedia.org. URL consultato il 18 settembre 2022.
  4. ^ a b (DEENFR) Junior alpine events / Disciplines alpines juniors / Junioren Alpine Disziplinen (PDF), in World ski Statistics / Statistique mondiale de ski / Welt-Skistatistik, Oberhofen, FIS, settembre 2011, pp. 136-145. URL consultato il 12 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2012).
    (DE) ÖSV-Siegertafel, su oesv.at, Federazione sciistica dell'Austria. URL consultato il 12 novembre 2022.
  5. ^ (DE) "LSV-Führungsteam" sul sito ufficiale, su lsv.li. URL consultato il 20 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  6. ^ Gli atleti liechtensteinesi possono aggiudicarsi medaglie ai Campionati nazionali svizzeri

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere del Liechtenstein ai Giochi olimpici invernali Successore
Günther Marxer Calgary 1988 Birgit Heeb
Controllo di autoritàVIAF (EN84716767