Hilde Gerg

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Hilde Gerg
Hilde Gerg a Bormio nel 1998
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 171 cm
Peso 70 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra SC Lenggries
Termine carriera 2005
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 1
Mondiali 1 0 3
Mondiali juniores 1 0 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo - Supergigante 2 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Mathilde Gerg detta Hilde (Bad Tölz, 19 ottobre 1975) è un'ex sciatrice alpina tedesca. Atleta polivalente, è stata assieme a Martina Ertl e Katja Seizinger una delle atlete di punta della nazionale tedesca negli anni 1990 ed è stata portabandiera della Germania durante la cerimonia di apertura dei XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002. Nel suo palmarès vanta, tra l'altro, un oro olimpico, uno iridato e due Coppe del Mondo di supergigante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1992-1997[modifica | modifica wikitesto]

Sciatrice polivalente originaria di Lenggries, la Gerg debuttò in campo internazionale ai Mondiali juniores di Maribor 1992. In Coppa del Mondo ottenne il suo primo piazzamento di rilievo il 17 gennaio 1993 a Cortina d'Ampezzo, classificandosi 23ª in slalom speciale, e il primo podio il 6 febbraio 1994 in Sierra Nevada, quando vinse il supergigante in programma. Nello stesso anno esordì ai Giochi olimpici invernali a Lillehammer 1994, dove fu 18ª nel supergigante, 8ª nella combinata e non completò lo slalom gigante e lo slalom speciale, e vinse la medaglia d'oro nel supergigante ai Mondiali juniores di Lake Placid.

Esordì ai Campionati mondiali nella rassegna iridata di Sierra Nevada 1996, dove si classificò 19ª nel supergigante, 17ª nello slalom gigante, 13ª nello slalom speciale e 10ª nella combinata; l'anno dopo ai Mondiali di Sestriere gareggiò in tutte le specialità: vinse due medaglie di bronzo, nel supergigante e nella combinata, e si piazzò 15ª nella discesa libera, 14ª nello slalom gigante e 6ª nello slalom speciale. In quella stessa stagione 1996-1997 vinse la sua prima Coppa del Mondo di supergigante con 16 punti di vantaggio sulla seconda classificata, la sua connazionale Katja Seizinger, e fu 3ª nella classifica generale, con sette podi (una vittoria).

Stagioni 1998-1999[modifica | modifica wikitesto]

Ai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano 1998 vinse la medaglia d'oro nello slalom speciale, quella di bronzo nella combinata e fu 9ª nella discesa libera, 10ª nel supergigante e 13ª nello slalom gigante. Quell'anno in Coppa del Mondo ottenne il maggior numero di podi stagionali della sua carriera, dieci, con quattro vittorie; vinse inoltre la classifica di combinata (che all'epoca non prevedeva l'assegnazione di alcun trofeo) e fu nuovamente 3ª nella classifica generale.

Nel 1999 partecipò ai Mondiali di Vail/Beaver Creek classificandosi 12ª nella discesa libera, 4ª nel supergigante e nella combinata e non completando slalom gigante e slalom speciale. Chiuse poi la stagione di Coppa del Mondo al 2º posto nella classifica generale a 493 punti dalla vincitrice, l'austriaca Alexandra Meissnitzer, e al primo in quella di combinata; i suoi podi furono otto, con tre vittorie.

Stagioni 2000-2002[modifica | modifica wikitesto]

Nelle stagioni 1999-2000 e 2000-2001 la sciatrice bavarese non riuscì più a primeggiare in Coppa del Mondo, ma ai Mondiali di Sankt Anton am Arlberg 2001 vinse un'altra medaglia iridata, il bronzo nel supergigante, e si piazzò 6ª nella discesa libera.

Ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002, sua ultima partecipazione olimpica, dopo esser stata portabandiera della Germania durante la cerimonia di apertura[1] ottenne il 4º posto nella discesa libera, il 5º nel supergigante e non concluse la combinata. Quell'anno in Coppa del Mondo tornò ai vertici della disciplina: salì sei volte sul podio, con quattro vittorie, vinse la sua seconda coppa di cristallo di supergigante con 107 punti di vantaggio sulla Meissnitzer e fu 4ª nella classifica generale.

Stagioni 2003-2005[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2002-2003 non ottenne piazzamenti di rilievo nelle classifiche di Coppa del Mondo, nonostante quattro podi (due le vittorie), e ai Mondiali di Sankt Moritz si piazzò 14ª nella discesa libera e 20ª nel supergigante. L'anno dopo invece, dopo aver conquistato otto podi con due vittorie, fu 4ª nella classifica generale e 2ª in quella di discesa libera staccata di 134 punti dalla vincitrice, l'austriaca Renate Götschl.

Anche nel 2004-2005 fu superata dalla Götschl nella classifica di discesa libera, di 72 punti; i suoi podi quell'anno furono sette, con due vittorie tra le quali l'ultima della carriera della Gerg, nel supergigante di Sankt Moritz del 21 dicembre. Si congedò dai Campionati mondiali con l'8º posto nella discesa libera e il 13º nel supergigante della rassegna iridata di Bormio/Santa Caterina Valfurva, dove vinse anche la medaglia d'oro nella gara a squadre; in Coppa del Mondo salì per l'ultima volta sul podio il 10 marzo a Lenzerheide in discesa libera (3ª) e disputò l'ultima gara il giorno successivo nella medesima località, il supergigante che chiuse al 20º posto. La sua ultima gara in carriera fu la discesa libera di Altenmarkt-Zauchensee del 17 marzo seguente, valida per i Campionati tedeschi juniores 2005. Era moglie di Wolfgang Graßl, ex sciatore e poi suo allenatore, morto nel 2010[2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
6 febbraio 1994 Sierra Nevada Bandiera della Spagna Spagna SG
12 dicembre 1996 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia SG
28 novembre 1997 Mammoth Mountain Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti PR
20 dicembre 1997 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia KB
11 gennaio 1998 Bormio Bandiera dell'Italia Italia SL
31 gennaio 1998 Åre Bandiera della Svezia Svezia KB
18 dicembre 1998 Veysonnaz Bandiera della Svizzera Svizzera DH
20 dicembre 1998 Veysonnaz Bandiera della Svizzera Svizzera KB
2 gennaio 1999 Maribor Bandiera della Slovenia Slovenia SG
8 marzo 2001 Åre Bandiera della Svezia Svezia DH
15 dicembre 2002 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia SG
11 gennaio 2002 Saalbach-Hinterglemm Bandiera dell'Austria Austria DH
12 gennaio 2002 Saalbach-Hinterglemm Bandiera dell'Austria Austria DH
25 gennaio 2002 Cortina d'Ampezzo Bandiera dell'Italia Italia SG
29 novembre 2002 Aspen Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SG
6 dicembre 2002 Lake Louise Bandiera del Canada Canada DH
11 gennaio 2004 Veysonnaz Bandiera della Svizzera Svizzera SG
17 gennaio 2004 Cortina d'Ampezzo Bandiera dell'Italia Italia DH
4 dicembre 2004 Lake Louise Bandiera del Canada Canada DH
21 dicembre 2004 Sankt Moritz Bandiera della Svizzera Svizzera SG

Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante
SL = slalom speciale
KB = combinata
PR = slalom parallelo

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 4ª nel 1993

Nor-Am Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 73ª nel 2001
  • 1 podio:
    • 1 terzo posto

South American Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 podio:
    • 1 secondo posto

Campionati tedeschi[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stagione/Specialità Discesa libera Supergigante Slalom gigante Slalom speciale Combinata Slalom parallelo Podi totali
1993 0
1994 1 1 2
1995 0
1996 1 1 2
1997 1 1 3 1 1 7
1998 1 1 1 1 2 1 2 1 10
1999 1 2 1 1 1 1 1 8
2000 1 1 2 4
2001 1 1
2002 2 1 2 1 6
2003 1 1 1 1 4
2004 1 3 1 3 8
2005 1 5 1 7
Totale 7 6 10 8 6 9 0 0 1 1 3 1 3 2 1 1 0 0 59
23 23 1 5 6 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Scheda sports-reference.com sulla Germania, su sports-reference.com. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2018).
  2. ^ (DE) Jörg Köhle, Ski-Star Hilde Gerg trauert um ihren Mann, su merkur.de, Münchner Merkur, 13 aprile 2010. URL consultato il 5 giugno 2022.
  3. ^ La Coppa del Mondo di combinata in quelle stagioni non venne assegnata; la Gerg quindi vinse due volte la classifica di combinata senza ricevere alcun trofeo.
  4. ^ (DE) Ski-Alpin - Deutsche Meisterschaften - Damen (1932-2003), su sport-komplett.de. URL consultato il 4 febbraio 2022.
    (EN) Hilde Gerg - Results - National Championships, su fis-ski.com. URL consultato il 4 febbraio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere della Germania ai Giochi olimpici invernali Successore
Jochen Behle Salt Lake City 2002 Kati Wilhelm
Controllo di autoritàVIAF (EN3349163756431934480004 · GND (DE1245895893