Katja Seizinger

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Katja Seizinger
Katja Seizinger
effigiata in un francobollo azero del 1995
Nazionalità bandiera Germania Ovest
Bandiera della Germania Germania (dal 1990)
Altezza 171 cm
Peso 64 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra SC Halblech
Termine carriera 1998
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 3 0 2
Mondiali 1 3 0
Mondiali juniores 1 4 1

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 2 trofei
Coppa del Mondo - Discesa 4 trofei
Coppa del Mondo - Supergigante 5 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Katja Seizinger (Datteln, 10 maggio 1972) è un'ex sciatrice alpina tedesca.

Sciatrice polivalente che eccelleva nelle prove veloci, è stata una delle atlete di punta della nazionale tedesca negli anni 1990, unitamente a Martina Ertl e Hilde Gerg. Nel suo palmarès vanta tre ori olimpici, un oro iridato, due Coppe del Mondo generali e nove di specialità; ha ottenuto 76 podi e 36 vittorie in Coppa del Mondo. Agli inizi della carriera, prima della riunificazione tedesca (1990), ha gareggiato per la nazionale tedesca occidentale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1989-1990[modifica | modifica wikitesto]

Katja Seizinger, uno dei pochi sciatori alpini tedeschi non originari della Germania meridionale (è nata a Datteln nella Ruhr, una regione da lei stessa definita «piatta come la mia mano»)[1], ottenne i suoi primi risultati di rilievo ai Mondiali juniores di Alyeska 1989, conquistando la medaglia d'argento nel supergigante e quella di bronzo nello slalom gigante.

Il 10 dicembre dello stesso anno si aggiudicò i primi punti di carriera in Coppa del Mondo giungendo 15ª nella combinata di Steamboat Springs, mentre l'11 febbraio 1990, sul tracciato francese di Méribel, salì per la prima volta sul podio nel circuito piazzandosi 2ª in supergigante dietro alla sciatrice di casa Carole Merle. Due mesi dopo partecipò ai Mondiali juniores di Zinal, dove vinse la medaglia d'oro nel supergigante e quella d'argento nella discesa libera, nello slalom gigante e nella combinata[2].

Stagioni 1991-1992[modifica | modifica wikitesto]

Esordì ai Campionati mondiali nella rassegna iridata di Saalbach-Hinterglemm 1991, dove ottenne il 5º posto sia nella discesa libera sia nella combinata, e il 7 dicembre dello stesso anno conquistò il primo successo in Coppa del Mondo nel supergigante di Santa Caterina Valfurva. Nel prosieguo della stagione esordì ai Giochi olimpici invernali: ad Albertville 1992 si aggiudicò la medaglia di bronzo nel supergigante, si classificò 4ª nella discesa libera, 8ª nello slalom gigante e non completò la combinata.

Chiuse quindi la stagione di Coppa del Mondo vincendo la sua prima coppa di cristallo di discesa libera con 91 punti di vantaggio sulla seconda classificata, l'austriaca Petra Kronberger, e piazzandosi al 3º posto sia nella classifica generale, sia in quella di supergigante; i suoi podi quell'anno furono sei, con quattro vittorie.

Stagioni 1993-1994[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1993 ai Mondiali di Morioka vinse la medaglia d'oro nel supergigante e si piazzò 4ª nella discesa libera e 12ª nello slalom gigante, mentre in Coppa del Mondo l'atleta tedesca incrementò il palmarès con altre due Coppe di specialità, nella discesa libera (con 281 punti di vantaggio sulla connazionale Regina Häusl) e nel supergigante (con 15 punti in più dell'austriaca Ulrike Maier), mentre nella classifica generale, dopo aver totalizzato dieci podi con sei vittorie, fu 2ª dietro all'austriaca Anita Wachter, che al termine di un serrato confronto durato gran parte della stagione la sopravanzò di 20 punti.

I XVII Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994 videro la sciatrice renana aggiudicarsi la medaglia d'oro nella discesa libera; non completò invece il supergigante, lo slalom gigante e la combinata. Al suo primo oro olimpico al termine della stagione di Coppa del Mondo aggiunse anche altri due trofei, le coppe di cristallo di discesa libera (con 84 punti di vantaggio sulla canadese Kate Pace) e di supergigante (con 150 punti in più dell'italiana Bibiana Perez); nella classifica generale fu invece 3ª, con nove podi e cinque vittorie.

Stagioni 1995-1996[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 1994-1995 consentì alla sciatrice di incrementare il proprio palmarès con un'altra Coppa del Mondo di supergigante, vinta con 80 punti di vantaggio sulla svizzera Heidi Zeller-Bähler; con nove podi e due vittorie fu poi 2ª nella classifica generale, superata di 6 punti dalla svizzera Vreni Schneider, e 3ª in quella di discesa libera.

Nel 1996 vinse la medaglia d'argento iridata nella discesa libera dei Mondiali della Sierra Nevada, dove fu anche 5ª nello slalom gigante e nella combinata e non terminò il supergigante. In Coppa del Mondo quell'anno riuscì a conquistare la sua prima coppa di cristallo generale, grazie anche a tredici podi con sette vittorie, con 413 punti in più della seconda classificata, la compagna di squadra Martina Ertl; vinse anche nuovamente il trofeo di supergigante, superando l'austriaca Alexandra Meissnitzer di 171 punti, mentre nelle classifiche di discesa libera e di slalom gigante fu battuta rispettivamente dalla statunitense Picabo Street (di 155 punti) e dalla Ertl (di 75 punti).

Stagioni 1997-1998[modifica | modifica wikitesto]

Il 1997 fu caratterizzato dalla rassegna iridata di Sestriere, l'ultima cui prese parte la Seizinger, nella quale vinse due medaglie d'argento, nel supergigante e nella combinata, e arrivò 5ª sia nella discesa libera, sia nello slalom gigante. Quell'anno in Coppa del Mondo ottenne quindici podi (quattro le vittorie) e si piazzò 2ª sia nella classifica generale sia in quelle di supergigante e di slalom gigante, superata rispettivamente dalla svedese Pernilla Wiberg (di 536 punti), dalla tedesca Hilde Gerg (di 16 punti) e dall'italiana Deborah Compagnoni (di 140 punti).

La stagione 1997-1998 fu quella del ritiro dalle competizioni della fuoriclasse renana. Ai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano 1998 vinse altre due medaglie d'oro, nella discesa libera e nella combinata, e una di bronzo, nello slalom gigante; fu inoltre 6ª nel supergigante. Si aggiudicò inoltre la sua seconda coppa di cristallo generale, con 147 punti di vantaggio sulla Ertl, la quarta di discesa libera e la quinta di supergigante, superando in entrambe le classifiche l'austriaca Renate Götschl (rispettivamente di 128 e di 145 punti). Le sue vittorie quell'anno furono otto e i podi complessivi tredici, tra i quali l'ultimo della carriera della Seizinger: la vittoria nella discesa libera di Åre del 31 gennaio. Si congedò dalla Coppa del Mondo con il 6º posto ottenuto nello slalom gigante disputato a Crans-Montana il 15 marzo e dall'attività agonistica laureandosi campionessa nazionale tedesca 1998 nello slalom gigante, il 20 marzo a Todtnau.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
7 dicembre 1991 Santa Caterina Valfurva Bandiera dell'Italia Italia SG
11 gennaio 1992 Schruns Bandiera dell'Austria Austria DH
25 gennaio 1992 Morzine Bandiera della Francia Francia DH
7 marzo 1992 Vail Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti DH
20 dicembre 1992 Lake Louise Bandiera del Canada Canada SG
15 gennaio 1993 Cortina d'Ampezzo Bandiera dell'Italia Italia DH
26 febbraio 1993 Veysonnaz Bandiera della Svizzera Svizzera DH
3 marzo 1993 Morzine Bandiera della Francia Francia DH
20 marzo 1993 Vemdalen Bandiera della Svezia Svezia GS
26 marzo 1993 Åre Bandiera della Svezia Svezia SG
14 gennaio 1994 Cortina d'Ampezzo Bandiera dell'Italia Italia DH
15 gennaio 1994 Cortina d'Ampezzo Bandiera dell'Italia Italia SG
6 marzo 1994 Whistler Bandiera del Canada Canada DH
9 marzo 1994 Mammoth Mountain Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SG
16 marzo 1994 Vail Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti DH
11 dicembre 1994 Lake Louise Bandiera del Canada Canada SG
19 marzo 1995 Bormio Bandiera dell'Italia Italia SG
15 dicembre 1995 Sankt Anton am Arlberg Bandiera dell'Austria Austria DH
6 gennaio 1996 Maribor Bandiera della Slovenia Slovenia GS
13 gennaio 1996 Garmisch-Partenkirchen Bandiera della Germania Germania SG
2 febbraio 1996 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia SG
3 febbraio 1996 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
4 febbraio 1996 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia SG
9 marzo 1996 Lillehammer Hafjell Bandiera della Norvegia Norvegia GS
26 ottobre 1996 Sölden Bandiera dell'Austria Austria GS
30 novembre 1996 Lake Louise Bandiera del Canada Canada DH
7 marzo 1997 Mammoth Mountain Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SG
13 marzo 1997 Vail Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SG
29 novembre 1997 Mammoth Mountain Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SG
4 dicembre 1997 Lake Louise Bandiera del Canada Canada DH
5 dicembre 1997 Lake Louise Bandiera del Canada Canada DH
6 dicembre 1997 Lake Louise Bandiera del Canada Canada SG
17 dicembre 1997 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
18 dicembre 1997 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia SG
24 gennaio 1998 Cortina d'Ampezzo Bandiera dell'Italia Italia SG
31 gennaio 1998 Åre Bandiera della Svezia Svezia DH

Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante
GS = slalom gigante

Campionati tedeschi[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stagione/Specialità Discesa libera Supergigante Slalom gigante Slalom speciale Combinata Podi totali
1990 1 1
1991 0
1992 3 1 1 1 6
1993 3 1 1 2 1 1 1 10
1994 3 1 2 1 1 1 9
1995 1 4 2 2 9
1996 2 1 1 3 2 2 2 13
1997 1 2 1 2 1 2 1 2 2 1 15
1998 4 1 4 2 1 1 13
Totale 16 8 8 16 8 3 4 4 6 0 0 1 0 1 1 76
32 27 14 1 2

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Katja Seizinger è stata proclamata sportiva tedesca negli anni 1994, 1996 e 1998[4].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Dama dell'Ordine al Merito dello Stato di Baden-Wuerttemberg - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Scheda CIO, su olympic.org. URL consultato il 28 agosto 2015.
  2. ^ a b (DE) Profilo ÖSV-Siegertafel, su oesv.at. URL consultato il 28 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  3. ^ (DE) "Ski-Alpin - Deutsche Meisterschaften - Damen" (1932-2003) su sport-komplett.de, su sport-komplett.de. URL consultato il 28 agosto 2015.
  4. ^ (DE) "Sportlerinnen des Jahres seit 1947" su sportler-des-jahres.de, su sportler-des-jahres.de. URL consultato il 28 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2014).
  5. ^ (DE) Verdienstorden des Landes Baden-Württemberg. Liste der Ordensträger 1975-2015 (PDF), su stm.baden-wuerttemberg.de. URL consultato il 28 agosto 2015.

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