Massimiliano Blardone

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Massimiliano Blardone
Massimiliano Blardone a Hinterstoder nel 2011
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 172 cm
Peso 73 kg
Sci alpino
Specialità Supergigante, slalom gigante, slalom speciale
Squadra Fiamme Gialle
Termine carriera 2016
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali juniores 1 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Massimiliano Blardone, detto Max (Domodossola, 26 novembre 1979), è un allenatore di sci alpino ed ex sciatore alpino italiano, specialista dello slalom gigante e dal 2016 al 2022 commentatore sportivo per la Rai.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1995-2005[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Pallanzeno[1], ha iniziato a partecipare a gare FIS nel dicembre del 1994; nel 1999, ai Mondiali juniores di Pra Loup, ha vinto la medaglia d'oro nello slalom speciale. Ha esordito in Coppa del Mondo nello slalom gigante di Sölden del 29 ottobre 2000 (20º) e ai Campionati mondiali a Sankt Anton 2001 (5º nello slalom gigante, non ha concluso lo slalom speciale). L'anno dopo è arrivato il debutto olimpico: a Salt Lake City 2002 ha ottenuto l'8º posto nello slalom gigante.

Ai Mondiali di Sankt Moritz 2003 non ha terminato lo slalom gigante, mentre l'anno dopo, il 3 gennaio 2004 ha conquistato il primo podio in Coppa del Mondo: 2º nello slalom gigante di Flachau; in quella stagione si è classificato al 3º posto nella classifica finale della Coppa del Mondo di slalom gigante. L'11 gennaio 2005 ha conquistato la prima vittoria in Coppa del Mondo, sull'impegnativa pista Chuenisbärgli di Adelboden; poco meno di un anno dopo ha ottenuto il primo dei suoi tre successi in carriera sulla Gran Risa in Alta Badia, mentre ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005 è stato 20º.

Stagioni 2006-2016[modifica | modifica wikitesto]

Ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 è stato 29º nel supergigante e 11º nello slalom gigante; alla fine di quella stagione è risultato 2º nella classifica finale della Coppa del Mondo di slalom gigante. Anche nel 2007 si è classificato al 2º posto nella classifica della sua specialità prediletta, mentre ai Mondiali di Åre è stato 16º nel supergigante e non ha concluso lo slalom gigante. Due anni dopo, nella rassegna iridata di Val-d'Isère 2009, ha replicato il suo miglior piazzamento iridato (5º), sempre nello slalom gigante.

Ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010, sua ultima presenza olimpica, si è classificato nuovamente 11º nello slalom gigante; l'anno successivo, ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 2011, non è andato oltre alla 30ª posizione, suo peggior piazzamento iridato. Anche nel 2011-2012 si è classificato al 3º posto nella classifica finale della Coppa del Mondo di slalom gigante, ottenendo tra l'altro l'ultima vittoria in carriera (il 26 febbraio a Crans-Montana); ai successivi Mondiali di Schladming 2013, suo congedo iridato, è stato 11º nello slalom gigante. Nella stagione 2015-2016, dopo essere salito per l'ultima volta su un podio di Coppa del Mondo (3º nello slalom gigante di Naeba), si è ritirato dalle competizioni; la sua ultima gara in carriera è stato lo slalom gigante di Coppa del Mondo disputato il 19 marzo a Sankt Moritz, che ha chiuso al 15º posto.

Carriera da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro è divenuto allenatore di sci alpino nei quadri della Federazione italiana sport invernali, occupandosi dal 2019 del settore juniores[2].

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Dalla stagione 2016-2017 alla stagione 2021-2022 è stato commentatore sportivo di sci alpino per la Rai[3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Giochi mondiali militari[modifica | modifica wikitesto]

  • 5 medaglie:

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 17º nel 2006
  • 25 podi (tutti in slalom gigante):
    • 7 vittorie
    • 12 secondi posti
    • 6 terzi posti

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
11 gennaio 2005 Adelboden Bandiera della Svizzera Svizzera GS
18 dicembre 2005 Alta Badia Bandiera dell'Italia Italia GS
2 dicembre 2006 Beaver Creek Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
8 dicembre 2007 Bad Kleinkirchheim Bandiera dell'Austria Austria GS
20 dicembre 2009 Alta Badia Bandiera dell'Italia Italia GS
18 dicembre 2011 Alta Badia Bandiera dell'Italia Italia GS
26 febbraio 2012 Crans-Montana Bandiera della Svizzera Svizzera GS

Legenda:
GS = slalom gigante

Coppa del Mondo - gare a squadre[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 podio:
    • 1 secondo posto

South American Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 18º nel 2004
  • 2 podi:
    • 2 vittorie

South American Cup - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
6 settembre 2003 El Colorado Bandiera del Cile Cile GS
23 agosto 2006 Las Leñas Bandiera dell'Argentina Argentina SL

Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale

Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 lo Sci Club Forlì gli ha conferito il premio nazionale Cristallo d'Oro; nel 2015 è scelto come Ambassador per Expo 2015[senza fonte] e nel 2016 l'Accademia dello Sport e Solidarieta' gli ha conferito il premio alla carriera Golden Vip Gianni Radici.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Profilo FISI, su fisi.org. URL consultato il 16 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2016).
  2. ^ Fabio Poncemi, Max Blardone applaude i suoi ragazzi: "Ottimo inizio". Martedì a Solda il bis con un altro gigante, in neveitalia.it, 9 novembre 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  3. ^ Marco Di Marco, Anche mamma Rai pronta per l’imminente stagione invernale. Cambiamenti nel maschile, su sciaremag.it, 13 ottobre 2022. URL consultato il 14 ottobre 2022.
  4. ^ Campionati Italiani Assoluti di sci alpino, l'albo d'oro del GS maschile, in fisi.org, 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
    Albo d'oro Slalom maschile Campionati Italiani Assoluti, in fisi.org, 30 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
    Campionati Italiani di sci alpino, l'albo d'oro della combinata maschile, in fisi.org, 24 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).

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