Brancaleone (Italia)

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Brancaleone
comune
Brancaleone – Stemma
Brancaleone – Bandiera
Brancaleone – Veduta
Brancaleone – Veduta
Cattedrale di Maria Santissima Annunziata
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Città metropolitana Reggio Calabria
Amministrazione
SindacoSilvestro Garoffolo (lista civica) dal 22-9-2020
Territorio
Coordinate37°57′50″N 16°06′04″E / 37.963889°N 16.101111°E37.963889; 16.101111 (Brancaleone)
Altitudine12 m s.l.m.
Superficie36,14 km²
Abitanti4 971[1] (31-05-2022)
Densità137,55 ab./km²
FrazioniCapo Spartivento, Fiumarella, Paese Nuovo, Pressocito, Razzà, Il Campo, Masafuni, Brancaleone Superiore, Pantano, Galati, Cardara, Rione Zelante, Raso
Comuni confinantiBruzzano Zeffirio, Palizzi, Staiti
Altre informazioni
Cod. postale89036
Prefisso0964
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT080014
Cod. catastaleB118
TargaRC
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitantibrancalusani
Patronosan Pietro Apostolo
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Brancaleone
Brancaleone
Brancaleone – Mappa
Brancaleone – Mappa
Posizione del comune di Brancaleone all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria
Sito istituzionale

Brancaleone è un comune italiano di 4971 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.

È stata definita "città delle tartarughe di mare" perché sulle sue spiagge, così come su quelle dei comuni vicini, depone le uova la tartaruga comune (Caretta caretta), facendo di questo tratto di costa l'area più importante di deposizione in tutta l'Italia. L'associazione Naturalmente Brancaleone, situata nel comune calabrese, si occupa difatti del monitoraggio dei siti di nidificazione e di recupero e cura degli esemplari catturati accidentalmente.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il paese era chiamato in passato Sperlonga o Sperlinga. Questa denominazione fu poi sostituita con Mottaleonis, composto da motta (rialzo) e leone, probabilmente con senso metaforico. Il nome attuale si crede sia un soprannome.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Parco archeologico[modifica | modifica wikitesto]

  • Brancaleone Vetus parco archeologico dell'antico abitato di Brancaleone di nome "Sperlonga", edificato prima dell'anno 1000 è andato distrutto a seguito del terremoto del 1783.[3]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 272 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Scuole: Istituto Comprensivo Brancaleone-Africo; comprendente: -4 scuole elementari. -3 scuole medie. Scuole dell'infanzia: -Scuola dell'infanzia San Giuseppe. -Scuola dell'infanzia La Coccinella.

Cesare Pavese a Brancaleone[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 maggio del 1935 lo scrittore Cesare Pavese, in seguito ad altri arresti di intellettuali aderenti a "Giustizia e Libertà", venne sospettato di frequentare il gruppo di intellettuali a contatto con Leone Ginzburg, e venne trovata, tra le sue carte, una lettera di Altiero Spinelli detenuto per motivi politici nel carcere romano. Accusato di antifascismo, Pavese venne arrestato e incarcerato dapprima alle Nuove di Torino, poi a Regina Coeli a Roma e, in seguito al processo, venne condannato a tre anni di confino a Brancaleone Calabro.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il paese possiede una stazione a tre binari, non elettrica, che serve i paesi di Bruzzano Zeffirio e Staiti.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
25 agosto 1988 14 giugno 1993 Giovanni Mesiani Partito Socialista Italiano Sindaco [5]
14 giugno 1993 22 novembre 1993 Demetrio Martino Commissario prefettizio [6]
22 novembre 1993 17 novembre 1997 Italo Pasquale Saladino Indipendente Sindaco [7]
17 novembre 1997 2 marzo 1999 Italo Pasquale Saladino Lista civica Sindaco [8][9]
2 marzo 1999 14 giugno 1999 Giovanni Barilà Commissario straordinario [10]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Domenico Malara Lista civica Sindaco [11]
14 giugno 2004 5 giugno 2008 Domenico Malara Lista civica Sindaco [12][13]
8 giugno 2009 27 maggio 2014 Francesco Moio Lista civica[14] Sindaco [15]
27 maggio 2014 31 luglio 2017 Francesco Moio Lista civica[14] Sindaco [16][17]
31 luglio 2017 10 novembre 2019 Isabella Giusto
Giovanni Meloni
Salvatore Mottola Di Amato
Commissari straordinari [18][19][20]
12 novembre 2019 22 settembre 2020 Isabella Giusto Commissario prefettizio [21]
22 settembre 2020 in carica Silvestro Garoffolo Lista civica[22] Sindaco [23]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

A Brancaleone ha sede la squadra calcistica A.P.D. BRANCALEONE 1969, attualmente militante in Eccellenza, il massimo campionato regionale. Il Brancaleone gioca le partite casalinghe nello stadio comunale Pasquale Borrello, che si trova nei pressi del quartiere "Il Campo".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Parco Archeologico urbano di Brancaleone Vetus, su museionline.info. URL consultato il 3 agosto 2018.
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  5. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  6. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  7. ^ Eligendo Archivio - Comunali 21/11/1993, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  8. ^ Eligendo Archivio - Comunali 16/11/1997, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  9. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  10. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  11. ^ Eligendo Archivio - Comunali 13/06/1999, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  12. ^ Eligendo Archivio - Comunali 12/06/2004, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  13. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  14. ^ a b Rinascita civica
  15. ^ Eligendo Archivio - Comunali 07/06/2009, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  16. ^ Eligendo Archivio - Comunali 25/05/2014, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  17. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  18. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  19. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  20. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  21. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.
  22. ^ Brancaleone bene comune
  23. ^ Eligendo Archivio - Comunali 20/09/2020, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 14 giugno 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • brancaleone calcio, su apbrancaleone.it. URL consultato il 14 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2008).
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