Bangerz Tour

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Bangerz Tour
Miley Cyrus mentre si esibisce con Someone Else a Saint Paul il 10 marzo 2014
Tour di Miley Cyrus
AlbumBangerz
InizioBandiera del Canada Vancouver
14 febbraio 2014
FineBandiera dell'Australia Perth
23 ottobre 2014
Tappe4
Spettacoli
Cronologia dei tour di Miley Cyrus
Gypsy Heart Tour
(2011)

Il Bangerz Tour è il quarto tour della cantante statunitense Miley Cyrus, in supporto al suo quarto album in studio Bangerz (2013).

Iniziato a Vancouver il 14 febbraio 2014, si compone di 78 date, con le quali la cantante visita non solo l'America, ma anche l'Europa e infine l'Oceania, dove il tour si è concluso con il concerto di Perth, in Australia il 23 ottobre dello stesso anno. Descritto come «pacchiano», «surreale» e «volgare»[1], ha ricevuto recensioni prevalentemente positive da parte della critica, che ha elogiato soprattutto la presenza scenica della cantante, la voce, l'originalità e l'autoironia. È stato il sedicesimo tour di maggiore incasso del 2014, guadagnando oltre 60 milioni di dollari.[2]

Sinossi dello show[modifica | modifica wikitesto]

Miley Cyrus durante Love Money Party

Lo show si apre con una breve intro, mentre i ballerini entrano in scena. Quando quest'ultima finisce, una versione gigante della faccia di Miley Cyrus viene proiettata sullo schermo e rivela una lingua-scivolo. A questo punto, la cantante in carne ed ossa appare sopra la lingua e dopo essere arrivata sul palco principale, dà il benvenuto al pubblico ed esegue SMS, seguita da 4×4, eseguita con delle ballerine vestite da cowgirl e un finto cavallo. Alla fine del brano, Miley sparisce per un cambio d'abito. Poco dopo, l'artista torna in scena sopra un'automobile dorata, con indosso un abito raffigurante delle foglie di marijuana, ed esegue Love Money Party. Verso la fine della canzone, un ballerino vestito come Big Sean appare sul palco. La Cyrus, in seguito, fa un discorso, per poi eseguire My Darlin e Maybe You're Right, al termine della quale ritorna dietro le quinte.

La canzone seguente è FU, eseguita con un abito munito di una lunga gonna e un gigantesco pupazzo rosso.

Miley Cyrus e il pupazzo gigante durante FU, nella data di Vancouver

Viene poi eseguita una nuova versione di Do My Thang, dove le strofe sono state remixate in stile country ma il ritornello viene eseguito come nella versione originale. In seguito, la cantante sale sopra un grande letto ed esegue Get It Right. Durante il brano, da sotto il letto spuntano fuori i ballerini, che si uniscono a Miley e sullo schermo vengono mostrate delle riproduzioni con della frutta di genitali maschili e femminili. Fa poi la sua entrata in scena una statua alta 18 metri del cane dell'artista, Floyd, deceduto un anno prima. Viene eseguita così Can't Be Tamed, con un look bianco e nero. Quando il brano termina e la statua scompare lentamente, viene mostrato un video chiamato Jet Sky, dove l'artista è a bordo di un motoscafo e tenta di sfuggire ad un enorme testa di un neonato che spara laser. L'atmosfera, in seguito, si calma e Miley Cyrus esegue Adore You, con l'ausilio di una kiss cam e un abito nero scintillante, seguita da Lucy in the Sky with Diamonds dei Beatles (eseguita a partire dalle date europee) e dal singolo Drive.

A questo punto viene proiettato un altro video chiamato Tongue Tied, dove Miley Cyrus presenta degli outfit ispirati al bondage. Inizia la parte acustica dello show. La cantante riappare in scena sopra un altro palco, più piccolo del primo, ed esegue Rooting For My Baby. Poi vengono eseguite delle cover, come Hey Ya degli OutKast o Jolene di Dolly Parton, ma anche Summertime Sadness di Lana Del Rey.

Una volta chiusa la parte acustica, Miley Cyrus torna sul palco principale per un cambio d'abito, mentre un suo inedito, chiamato Pretty Girls (Fun) fa da interludio e alcune ballerine si esibiscono facendo twerking. Quando il brano finisce, l'artista torna in scena indossando un abito nero e rosso, per eseguire 23 e poi tornare nel backstage. In seguito, la Cyrus torna in scena indossando un grande giubbotto giallo ed esegue On My Own con i ballerini vestiti da pupazzi, per poi passare a Someone Else, eseguita cavalcando un gigantesco hot dog volante. Quando lo show sembra essersi concluso, la cantante riappare in scena indossando un abito ricoperto di cristalli Swarovski, per eseguire We Can't Stop accompagnata dai ballerini vestiti da accendini e mani giganti.

Miley Cyrus e i suoi ballerini durante Party in the U.S.A.

Chiudono lo show le hit Wrecking Ball, durante la quale il palco viene invaso da laser blu e Party in the U.S.A. in versione rock, eseguita simulando uno stravagante 4 luglio, con i ballerini che indossano vestiti riguardanti gli Stati Uniti d'America, come Abramo Lincoln o la Statua della Libertà. Quando il brano finisce, Miley saluta il pubblico e vengono sparati in aria coriandoli e fuochi d'artificio.

Antefatti e sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 ottobre 2013, durante un'apparizione di Miley, sono state annunciate le intenzioni della cantante riguardanti un tour nel 2014.[3] Il 26 ottobre dello stesso anno la cantante ha fatto un'apparizione a sorpresa al Saturday Night Live, dove ha annunciato il Bangerz Tour.[4] L'11 novembre, sono stati pubblicati tre video promozionali a sostegno del tour su YouTube.

Miley aveva originariamente scelto The Blonds e Kenzo come costumisti nel dicembre 2013[5], successivamente rimpiazzati da Roberto Cavalli, che rilasció il mese successivo sei bozzetti riguardanti i costumi che la Cyrus avrebbe indossato.[6] Nello stesso mese, venne convocato John Kricfalusi per creare opere d'arte e animazioni da utilizzare nel tour.[7]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Durante SMS, appariva sul palco una ragazza nana con indosso una tuta rossa e una maschera di Britney Spears: una chiara parodia dell'artista.
  • Tra i chitarristi era presente il fratello di Miley Cyrus, ossia Braison Cyrus.
  • Nel DVD, i brani My Darlin e 23 non sono presenti.
  • Nella data di Boston (2 aprile 2014), durante Can't Be Tamed, Miley Cyrus pianse inginocchiata vicino alla statua del suo cane Floyd, a causa della morte di quest'ultimo.
  • Nella data di Milano (8 giugno 2014), durante FU, Miley Cyrus prese in mano una sagoma di cartone raffigurante Selena Gomez e la scagliò a terra, scatenando l'ira dei fan della cantante.
  • Per le date in Messico, in Sud America e in Oceania, gli abiti per lo show e i video proiettati sullo schermo vennero cambiati. Inoltre, il piccolo palco per la parte acustica venne rimosso.

Artisti di apertura[modifica | modifica wikitesto]

In alcune date non vi erano artisti di apertura. In molti concerti, come ad esempio a Milano, dei deejay hanno aperto il concerto prima dell'entrata di Miley.

Bangerz Tour DVD[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Bangerz Tour DVD.
Miley Cyrus durante Jolene

Lo speciale registrato per la NBC è stato distribuito in DVD e BD il 23 marzo 2015 dalla RCA Records. Il DVD è arrivato alla vetta in molti Paesi come il Messico e il Canada e anche negli USA, per 6 giorni su iTunes e 9 giorni su Amazon.

Il DVD del Bangerz Tour è stato un successo commerciale anche perché è stato certificato platino dopo una settimana dall'uscita, vendendo 30 000 copie negli Stati Uniti.[8]

Per realizzare il DVD è stata filmata la data Barcellona, ma nonostante questa sia stata usata per il DVD, ne sono state filmate altre cinque: quelle di Londra, di New Orleans, di Miami, di Monterrey e di San Juan, per poi essere pubblicate su YouTube.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2015) Posizione
massima
Brasile[9] 1
Italia[10] 1
Regno Unito[11] 2
Stati Uniti[12] 1

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Miley Cyrus durante We Can't Stop

Il 21 agosto 2014, la commissione governativa della Repubblica Dominicana che sovrintende le esibizioni pubbliche ha annullato la data del tour del 13 settembre a Santo Domingo. Al riguardo, la commissione ha dichiarato di aver preso tale iniziativa poiché «Miley Cyrus assume atteggiamenti immorali, punibili secondo la legge dominicana.»[13] Daniel Papalia di Forbes ha commentato l'evento affermando che «secondo uno studio condotto nel 2008 non esistono più restrizioni da parte del governo riguardanti gli eventi culturali»; inoltre dichiaró che «grazie a tale provvedimento Miley Cyrus entra a far parte dell'illustre lista dei cantanti, a cui venne vietato di esibirsi in alcuni Paesi, come in passato avvenne con Lady Gaga in Indonesia, Oasis in Cina, Amy Winehouse negli Stati Uniti, 50 Cent in Canada, Snoop Dogg in Regno Unito e Australia e Chris Brown in Regno Unito[14]

Scaletta[modifica | modifica wikitesto]

  1. SMS
  2. 4x4
  3. Love Money Party
  4. My Darlin'
  5. Maybe You're Right
  6. FU
  7. Do My Thang (country remix)
  8. Get It Right
  9. Can't Be Tamed

Interlude: Jet Sky

  1. Adore You
  2. Lucy in the Sky with Diamonds (cover dei Beatles, eseguita a partire dalle date europee)
  3. Drive

Interlude: Tongue Tied

  1. Rooting for My Baby
  2. Hey Ya (cover degli OutKast)
  3. Jolene (cover di Dolly Parton)

Interlude: Pretty Girls (Fun)

  1. 23 (Mike Will Made It) (non sempre eseguita)
  2. On My Own
  3. Someone Else
  4. We Can't Stop
  5. Wrecking Ball
  6. Party in the U.S.A. (versione rock, contiene elementi di The Star-Spangled Banner)

Note e variazioni della scaletta[modifica | modifica wikitesto]

Date[modifica | modifica wikitesto]

Data Città Stato Luogo
Nord America
14 febbraio 2014 Vancouver Bandiera del Canada Canada Rogers Arena
16 febbraio 2014 Tacoma Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Tacoma Dome
20 febbraio 2014 Anaheim Honda Center
22 febbraio 2014 Los Angeles Staples Center
24 febbraio 2014 Oakland Oracle Arena
25 febbraio 2014 San José SAP Center at San Jose
27 febbraio 2014 Phoenix US Airways Center
1º marzo 2014 Las Vegas MGM Grand Garden Arena
4 marzo 2014 Denver Pepsi Center
6 marzo 2014 Omaha CenturyLink Center
7 marzo 2014 Chicago Allstate Arena
9 marzo 2014 Milwaukee BMO Harris Bradley Center
10 marzo 2014 Saint Paul Xcel Energy Center
12 marzo 2014 Dallas American Airlines Center
13 marzo 2014 Tulsa BOK Center
15 marzo 2014 San Antonio AT&T Center
16 marzo 2014 Houston Toyota Center
18 marzo 2014 New Orleans New Orleans Arena
20 marzo 2014 Tampa Tampa Forum
22 marzo 2014 Miami American Airlines Arena
24 marzo 2014 Orlando Amway Center
25 marzo 2014 Atlanta Philips Arena
29 marzo 2014 Montréal Bandiera del Canada Canada Centre Bell
31 marzo 2014 Toronto Air Canada Centre
2 aprile 2014 Boston Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti TD Garden
3 aprile 2014 East Rutherford Izod Center
5 aprile 2014 New York Barclays Center
8 aprile 2014 Raleigh PNC Arena
10 aprile 2014 Washington Verizon Center
12 aprile 2014 Detroit The Palace
13 aprile 2014 Columbus Jerome Schottenstein Center
Europa[15][16][17][18]
6 maggio 2014 Londra Bandiera del Regno Unito Regno Unito The O2 Arena
10 maggio 2014 Leeds First Direct Arena
12 maggio 2014 Glasgow The SSE Hydro
14 maggio 2014 Manchester Manchester Arena
16 maggio 2014 Birmingham NIA
19 maggio 2014 Belfast SSE Odyssey Arena
20 maggio 2014 Dublino Bandiera dell'Irlanda Irlanda The O2
23 maggio 2014 Montpellier Bandiera della Francia Francia Arena Montpellier
24 maggio 2014 Lione Halle Tony Garnier
26 maggio 2014 Colonia Bandiera della Germania Germania Lanxess Arena
28 maggio 2014 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia Telenor Arena
30 maggio 2014 Stoccolma Bandiera della Svezia Svezia Ericsson Globe
1º giugno 2014 Helsinki Bandiera della Finlandia Finlandia Hartwall Areena
4 giugno 2014 Copenaghen Bandiera della Danimarca Danimarca Forum Copenaghen
6 giugno 2014 Francoforte Bandiera della Germania Germania Festhalle
7 giugno 2014 Zurigo Bandiera della Svizzera Svizzera Hallenstadion
8 giugno 2014 Milano Bandiera dell'Italia Italia Mediolanum Forum
10 giugno 2014 Vienna Bandiera dell'Austria Austria Wiener Stadthalle
13 giugno 2014 Barcellona Bandiera della Spagna Spagna Palau Sant Jordi
15 giugno 2014 Lisbona Bandiera del Portogallo Portogallo MEO Arena
17 giugno 2014 Madrid Bandiera della Spagna Spagna Palacio de Deportes
20 giugno 2014 Anversa Bandiera del Belgio Belgio Sportpaleis
22 giugno 2014 Amsterdam Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Ziggo Dome
Nord America[19]
1º agosto 2014 Uniondale Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Nassau Veterans Memorial Coliseum
2 agosto 2014 Filadelfia Wells Fargo Center
4 agosto 2014 Pittsburgh Consol Energy Center
6 agosto 2014 Charlotte TW Cable Arena
7 agosto 2014 Nashville Bridgestone Arena
9 agosto 2014 Louisville KFC Yum! Center
10 agosto 2014 St. Louis Scottrade Center
12 agosto 2014 Kansas City Sprint Center
14 agosto 2014 Chicago United Center
11 settembre 2014 San Juan Bandiera di Porto Rico Porto Rico Coliseo de Puerto Rico
16 settembre 2014 Monterrey Bandiera del Messico Messico Arena Monterrey
17 settembre 2014
19 settembre 2014 Città del Messico Palacio de los Deportes
21 settembre 2014 Guadalajara Arena VFG
Sud America
26 settembre 2014 San Paolo Bandiera del Brasile Brasile Arena Anhembi
28 settembre 2014 Rio de Janeiro Praça da Apoteose
1º ottobre 2014 Santiago del Cile Bandiera del Cile Cile Movistar Arena
3 ottobre 2014 Buenos Aires Bandiera dell'Argentina Argentina G.E.B.A.
Oceania
8 ottobre 2014 Auckland Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Vector Arena
10 ottobre 2014 Melbourne Bandiera dell'Australia Australia Rod Laver Arena
15 ottobre 2014 Brisbane Brisbane Entertainment Centre
17 ottobre 2014 Sydney Allphones Arena
20 ottobre 2014 Adelaide Adelaide Entertainment Centre
23 ottobre 2014 Perth Perth Arena

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Farber, Jim, Bangerz Tour is Campy and Surreal, su nydailynews.com, New York Daily News, 4 aprile 2014. URL consultato il 31 luglio 2014.
  2. ^ Copia archiviata (PDF), su pollstarpro.com. URL consultato il 30 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2016).
  3. ^ Oldenburg, Ann, Miley will be less sexual at 40, 'maybe', in USA Today, Gannett Company, 7 ottobre 2013. URL consultato il 9 ottobre 2013.
  4. ^ Atkinson, Katie, Miley Cyrus crashes 'SNL' to announce 2014 tour, su Entertainment Weekly, Time Inc., 27 ottobre 2013. URL consultato il 27 ottobre 2013.
  5. ^ Ernsberger, Parry, The Blonds Are Designing Miley Cyrus' Bangerz Tour Outfits, su style.mtv.com, MTV Style. Viacom, 19 dicembre 2013. URL consultato il 27 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2014).
  6. ^ Burton, Cinya, Miley Cyrus' Bangerz Tour Costumes by Roberto Cavalli Are Super Sexy, su eonline.com, E! Online. NBCUniversal, 22 gennaio 2014. URL consultato il 23 gennaio 2014.
  7. ^ Simpson, Aaron, "FIRST LOOK: John K's Animation From the Miley Cyrus Tour", ColdHardFlash.com, 16 February 2014
  8. ^ Miley Cyrus: Bangerz Tour, su amazon.com, Amazon.com (US), 24 marzo 2015. URL consultato il 1º maggio 2015.
  9. ^ Ranking ABPD "DVD" (30/03/2015 a 05/04/2015), su Portal Sucesso. URL consultato il 1º maggio 2015.
  10. ^ Ranking FIMI "DVD" (dal 2015-03-23 al 2015-03-29), su FIMI - Classifiche. URL consultato il 1º maggio 2015.
  11. ^ Ranking OCC "DVD" (29 March 2015 - 04 April 2015), su Official Charts Company. URL consultato il 1º maggio 2015.
  12. ^ Ranking Billboard "DVD" (April 18, 2015 ), su Billboard Music Video Sales. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2019).
  13. ^ Miley Cyrus is banned from performing in the Dominican Republic on moral grounds, su dailymail.co.uk, Daily Mail, 21 agosto 2014. URL consultato il 22 agosto 2015.
  14. ^ Papalia, Daniel, Miley Cyrus Banned From Performing in Dominican Republic, su forbes.com, Forbes, 21 agosto 2014. URL consultato il 22 agosto 2014.
  15. ^ Miley Cyrus Información | Live Nation Espana
  16. ^ Miley Cyrus, su mileycyrus.com. URL consultato il 27 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  17. ^ Miley Cyrus passa por Portugal em junho - Noite e Música Magazine
  18. ^ Doctor Music Concerts
  19. ^ (EN) Miley Cyrus, Miley Cyrus Tour, su MileyCyrus.com. URL consultato il 22 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).

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