Torre Le Nocelle
Torre Le Nocelle comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonio Cardillo (lista civica) dal 15-4-2008 |
Territorio | |
Coordinate | 41°01′49.92″N 14°55′06.51″E |
Altitudine | 420 m s.l.m. |
Superficie | 10,04 km² |
Abitanti | 1 222[1] (31-3-2025) |
Densità | 121,71 ab./km² |
Comuni confinanti | Mirabella Eclano, Montemiletto, Pietradefusi, Taurasi, Venticano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 83030 |
Prefisso | 0825 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 064110 |
Cod. catastale | L272 |
Targa | AV |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 803 GG[3] |
Nome abitanti | torresi |
Patrono | san Ciriaco, diacono e martire |
Giorno festivo | 16 marzo e 8 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Torre Le Nocelle è un comune italiano di 1 222 abitanti[1] della provincia di Avellino in Campania.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini
[modifica | modifica wikitesto]Le origini del paese risalgono, secondo alcune testimonianze, all'epoca romana e preromana. Lo dimostrerebbero oggetti e ruderi rinvenuti nel territorio in località Viticeto, gli avanzi di un acquedotto romano lungo il fiume Calore e tre colonne di marmo cipollino provenienti da un tempio pagano, che si trovano oggi nella chiesa di San Ciriaco.
Medioevo
[modifica | modifica wikitesto]Altri documenti consentono di ricostruire, su basi più certe, la storia del paese a partire dall'età medievale. In quel periodo, infatti, il paese fu uno dei baluardi di difesa e di vedetta dei vicini feudi di Montefusco e Montemiletto e venne denominato, fin dal 1280, col nome di "Turrecella". Nei documenti posteriori, a partire dal 1412, il paese è citato come "Torre di Montefuscolo" perché era, appunto, uno dei castelli che circondava la baronia di Montefusco.
Età moderna
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1806, con l'estromissione dal regno di Napoli dei Borboni, Gioacchino Murat diede pratica attuazione alla legge napoleonica che aboliva la feudalità: allontanò i Caracciolo dal governo di Avellino ed espropriò tutti gli enti religiosi di ogni corpo feudale e bene. Nel nuovo quadro amministrativo, Avellino fu dichiarato capoluogo del Principato Ultra e, a seguito della nuova situazione, nel 1810, Torre Nocelle litigò col principe di Montemiletto per il possesso di Starse e del Bosco Faiano.
Nel settembre del 1860 a Torre le Nocelle i reazionari filoborbonici scatenarono una violenta reazione che si tradusse in una strage di liberali filogaribaldini. Una rivolta del tutto analoga avvenne anche a Montemiletto mentre ad Ariano Irpino vennero presi di mira i garibaldini accorsi a formare il governo provvisorio della città e non i liberali del posto.[4]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Torre Le Nocelle sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 23 febbraio 2015.[5]
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di verde.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Interessante è il santuario di San Ciriaco, il più importante in Italia tra quelli dedicati a quel santo. Il campanile, staccato dalla chiesa fu edificato circa un decennio dopo la costruzione della chiesa e probabilmente sulle fondamenta della "turris" di avvistamento, da cui prese il nome il paese.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]

Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]Accanto alla lingua italiana, a Torre Le Nocelle è tuttora in uso il dialetto irpino.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Economia
[modifica | modifica wikitesto]Tra i prodotti tipici più rinomati si annoverano le olive, destinate all`estrazione di olio extravergine DOP "Irpinia - Colline dell'Ufita"[8].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Il comune fa parte dell'Unione dei comuni Medio Calore[9].
Sport
[modifica | modifica wikitesto]La squadra di calcio locale è l'A.S.D. Atletico Torre 2018, militante nel girone B del campionato di Terza Categoria-Avellino.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Gaetano Grasso, Ariano dall'Unità d'Italia alla Liberazione, su brigantaggio.net.
- ^ Torre le Nocelle (Avellino) D.P.R. 23.02.2015 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 4 agosto 2022.
- ^ D.P.R. di concessione 23 febbraio 2015 (PDF).
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Disciplinare di produzione della Denominazione di Origine Protetta "Irpinia – Colline dell’Ufita” (PDF), su Regione Campania.
- ^ [1]
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Florindo Cirignano- Simone D'Anna, Torre le Nocelle. Storia, Arte, Immagini, Roma, De Angelis Art Srl, 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Torre Le Nocelle
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.torrelenocelle.av.it.