Frigento
Frigento comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Carmine Ciullo (lista civica) dal 5-6-2016 |
Territorio | |
Coordinate | 41°00′44″N 15°06′02″E / 41.012222°N 15.100556°E |
Altitudine | 911 m s.l.m. |
Superficie | 38,04 km² |
Abitanti | 3 418[1] (31-3-2022) |
Densità | 89,85 ab./km² |
Frazioni | Pila ai Piani, Pagliara, Fontana Madonna |
Comuni confinanti | Carife, Flumeri, Gesualdo, Grottaminarda, Guardia Lombardi, Rocca San Felice, Sturno, Villamaina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 83040 |
Prefisso | 0825 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 064035 |
Cod. catastale | D798 |
Targa | AV |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 785 GG[3] |
Nome abitanti | frigentini |
Patrono | san Marciano |
Giorno festivo | 14 giugno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Frigento è un comune italiano di 3 418 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
«... Frigento ... tiene un passaggio intorno intorno alla città sempre in piano di quasi un miglio con una ammirabile e singolare veduta di lontananza, ....che apporta diletto e appaga la vista, non essendo la veduta impedita da altre montagne vicine, bensì vedensi Frigento quasi un punto in mezzo al circolo, un monte in mezzo a tanti monti che li fan da corona e circonferenza» |
(Carmine Pascucci, fine '700) |
Il comune si trova nell'Irpinia centrale adagiato sulla sommità di un ampio colle all'altezza di 911 m s.l.m. L'abitato si sviluppa su tre alture che si alternano sul singolare massiccio collinare che caratterizza il territorio del comune. Frigento domina dall'alto l'ampia valle dell'Ufita a nord e la conca del Fredane a sud. Il suo territorio si estende su circa 40 km².
Sismicità[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio comunale di Frigento è parte del distretto sismico dell'Irpinia. In occasione del terremoto del 1980 vi furono, nel solo comune di Frigento, 4 morti, 80 feriti e 663 senzatetto[4].
- Classificazione sismica: zona 1 (sismicità alta)[5]
Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]
La denominazione di Frigento deriverebbe dal toponimo Frequentum, Friquentum o Afrigentum, a loro volta derivanti dall'espressione latina A populi frequentia, così come menzionato nelle Rationes Decimarum della Campania (1308-1310).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio di Frigento conta numerosi rinvenimenti di epoca paleolitica[6][7], principalmente realizzati in selce o in "pietra di Frigento", costituita fra l'altro da scisti silicei, peliti rosse silicizzate e marne silicizzate[8]. Resti fossili animali, associati a manufatti umani testimoniano di un'antica frequentazione dell'area. In particolare, il rinvenimento di un osso fossilizzato umano rinvenuto dal professor Salvatore Forgione sulla collina di Frigento viene identificato al morfotipo umano dell'Homo erectus, simile a quelli di altri siti preistorici (Castel di Guido, Sedia del Diavolo, Venosa-Notarchirico) e databile fra 350 000 e 130 000 anni fa[9].
Il paese di Frigento emerse agli onori della storia nel 441; in quell'anno per volere del Papa Leone Magno divenne sede della diocesi del meritevole vescovo Marciano che scelse questo lungo come eremo e luogo di preghiera. Con l'avvento dei Longobardi, grazie alla favorevole posizione geografica, Frigento divenne strategico luogo di difesa dei confini del ducato di Benevento finché, nel 988, un terremoto la distrusse[10].
Lentamente ricostruito, il borgo fu per secoli sotto il dominio dei potenti feudatari della vicina Gesualdo che ne mantennero la reggenza fino alla fine della loro discendenza. Successivamente il feudo venne ceduto alla famiglia Filangieri, quindi passò ai Caracciolo di Avellino che ne mantennero il dominio fino alla fine dei diritti feudali.
Nel volgere dei secoli, la storia di Frigento fu legata alla presenza della sede vescovile che rimase punto di riferimento religioso ed anche economico della comunità fino alla soppressione definitiva disposta nel 1818. Durante il Regno delle Due Sicilie fu sede di uffici istituzionali e capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al distretto di Sant'Angelo de' Lombardi, nel quale figuravano inoltre i vicini centri di Gesualdo, Sturno, Torella dei Lombardi, Villamaina. Mantenne medesime prerogative anche dopo l'Unità d'Italia.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
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- Chiesa Santa Maria dell'Assunta - Ex Cattedrale
Edificio imponente ed austero sito alla sommità del colle di Frigento. È il luogo di culto più antico del paese. Notevole il museo archeologico sito nell'ipogeo del complesso monumentale con una collezione di oggetti di epoca romana.
- Ruderi castello medievale
Rovine dell'antico maniero di difesa eretto in epoca longobarda, sito a 5 km dal centro abitato nella contrada di S.Angelo al Pesco.
- Parco panoramico Limiti
Passeggiata panoramica con vista sull'ampia valle dell'Ufita, sito nel centro cittadino.
- Centro storico
Tra le stradine intorno alla ex cattedrale, di rilievo gli edifici gentilizi con portali lavorati in pietra locale.
- Cisterne romane
Ben conservate, le cisterne romane sono un esempio di architettura idraulica del periodo romano. Si trovano nel centro storico.
- Santuario Madonna del Buon Consiglio
Noto luogo di culto, è meta di pellegrini e devoti della Madonna del Buon Consiglio. Si trova nella frazione di Pagliara. Dal 2001 è presente un organo a canne di 25 registri, opera del maestro organaro veneto Alessandro Girotto.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Al 31 dicembre 2016 risultano residenti nel territorio di Frigento 92 cittadini stranieri. Le comunità più numerose sono quelle di:
Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]
Accanto alla lingua italiana, a Frigento si parla una varietà del dialetto irpino.
Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]
- Processione dei Misteri del venerdì Santo[senza fonte]
- Festa dell'organetto[12][occorrono fonti terze e autorevoli]
- Festa di San Rocco (16 agosto)[13]
- Festa di San Marciano (14 giugno)[13]
- Pizzilli e Tammorre (agosto)[senza fonte]
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Cucina[modifica | modifica wikitesto]
- Formaggio pecorino Carmasciano;
- Vino (Salacone, Aglianico Ades, Coda di Volpe Mephytis)
- Olio D.O.P. Irpinia - Colline dell'Ufita (derivato dalla cultivar Ravece nelle aree: Molino della Signora, Parco, Mattine, Cellaro, Roseto, Amendola, Fontana Madonna.)
- Migliatielli (involtini di trippa ed interiora di agnello)
- Cicerchie in umido
- Làene e ciciri
- Menesta 'mmaretata
- Pizza ionna
- Migliatielli al sugo
- Fusilli e cauzuni
- Baccalà a la pertecaregna
- Carne re puorco e peparuli r'acito
Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Frazioni:
- Pila ai Piani: la frazione sorge a 370 m s.l.m. ed ha 876 abitanti. Vi si trova la chiesa di Santissima Maria Immacolata, del 1732. Nei pressi, in seguito a recenti scavi sono riemersi i resti di una villa romana.
- Pagliara: la frazione dista 1,56 km dal centro, sorge a 750 metri s.l.m. ed ha 1300 abitanti.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Prevalentemente agricola, per la produzione di grano, olio, vino, ortaggi, legumi, tabacco. Una quota significativa del reddito delle famiglie, comunque, proviene dal terziario per essere molte persone impiegate nei settori dell'istruzione, della sanità, dell'amministrazione pubblica. In crescita il settore industriale, rappresentato dapprima soprattutto da imprese operanti nel settore dell'edilizia, della lavorazione del legno e del ferro, poi anche da opifici del settore agro-alimentare sorti nella valle dell'Ufita, in località Pila ai Piani (area PIP).
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
Il comune fa parte della Comunità montana dell'Ufita e dell'Unione dei comuni Terre dell’Ufita[14].
Sport[modifica | modifica wikitesto]
- Frigento vanta una società sportiva (U.S. Frigento A.S.D), che milita nella seconda categoria irpina.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Catalogue of strong earthquakes in Italy, su INGV. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2018).
- ^ Classificazione sismica dei comuni italiani (XLSX), su Protezione Civile. URL consultato il 13 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2017).
- ^ Salvatore Forgione, Il Paleolitico di Frigento nel quadro del popolamento della Campania interna, in S. Forgione e F. Fedele (a cura di), Frigento, osservatorio privilegiato sul Paleolitico della Campania interna, 2008, pp. 120-131.
- ^ Francesco Fedele, Biagio Giaccio e Roberto Isaia, Contesto stratigrafico dei rinvenimenti paleolitici: una prima campagna di ricerca e scavo in località Pietraliscia, in S. Forgione e F. Fedele (a cura di), Frigento, osservatorio privilegiato sul Paleolitico della Campania interna, 2008, pp. 26-34.
- ^ P. Capplelletti e s. Forgione, A. Iannace, A. Santo, Petrografia e microdurezza della pietra utilizzata a Frigento dai paleolitici, in S. Forgione e F. Fedele (a cura di), Frigento, osservatorio privilegiato sul Paleolitico della Campania interna, 2008, pp. 76-79.
- ^ Francesco Fedele, Un osso fossile umano da Frigento: fra i più antichi dell'Italia Meridionale?, in S. Forgione e F. Fedele (a cura di), Frigento, osservatorio privilegiato sul Paleolitico della Campania interna, 2008, pp. 55-60.
- ^ La storia, su Comune di Frigento.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Festa dell'organetto, su festadellorganetto.it (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2014).
- ^ a b Eventi e Feste a Frigento: Sagre a Frigento Agendaonline.it, su agendaonline.it.
- ^ [1]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Frigento
Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Frigento
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.frigento.av.it.
- Portale web su Frigento, su frigente.it. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2011).
- Sito località Pila ai Piani, su comune.frigento.av.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 247851448 |
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