Sebastiano Nela

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Sebastiano Nela
Nela con la maglia della Roma nel 1991, in occasione dell'addio al calcio di Bruno Conti.
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 177 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1996
Carriera
Giovanili
1976-1978Genoa
Squadre di club1
1978-1981Genoa70 (6)
1981-1992Roma281 (16)
1992-1994Napoli34 (0)
1995-1996Civitavecchia24 (0)[1]
Nazionale
1981-1982Bandiera dell'Italia Italia U-215 (0)
1984-1987Bandiera dell'Italia Italia5 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Calcio a 5
Carriera
Squadre di club
1994-1995Marino? (?)
 

Sebastiano Nela, detto Sebino[2] (Rapallo, 13 marzo 1961), è un ex calciatore ed ex giocatore di calcio a 5 italiano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche

Difensore mancino,[3] fisicamente dotato[4] e propenso al gioco d'attacco,[5] era un terzino sinistro capace di disimpegnarsi anche sulla corsia opposta[2][3] o come libero.[6]

Carriera

Club

File:Genoa 1980-81.JPG
Nela (accosciato, secondo da destra) nel Genoa 1980-1981

Nasce in Liguria da genitori sardi. Dopo gli esordi con il Genoa, con il quale disputò tre stagioni in Serie B totalizzando 70 presenze e ottenendo una promozione in Serie A al termine del campionato 1980-1981, nell'estate seguente fu acquistato dalla Roma.

Esordì in massima serie con la maglia giallorossa a 20 anni, il 13 settembre 1981. Con i capitolini vinse lo scudetto della stagione 1982-1983: schierato come terzino destro pur prediligendo il piede opposto,[3] contribuì alla vittoria del campionato con buone prestazioni.[4] Mantenne alti livelli di rendimento anche nell'annata 1983-1984, al termine della quale fu giudicato, da una giuria di esperti, il miglior terzino destro della stagione.[2] Nel 1987 fu vittima di un infortunio che lo allontanò dai campi da gioco per un anno.[7] Il cantautore Antonello Venditti, tifoso romanista, gli dedicò una canzone dal titolo Correndo correndo.[8]

Nela (a sinistra) in giallorosso nel 1987, mentre difende la palla dallo juventino Serena

Lasciò la Roma nel 1992, dopo aver vinto anche tre Coppe Italia, per approdare al Napoli con cui chiuse la carriera nel 1994, con un totale di 315 gare e 16 reti in Serie A, e di 70 presenze e 6 reti in Serie B.

La stagione seguente si cimentò con il calcio a 5, giocando insieme all'amico Odoacre Chierico nelle file del Marino, in Serie A.[9]

Nazionale

Tra il 1981 e il 1982 giocò in Under-21, disputando l'Europeo di categoria. Prese parte anche alla spedizione olimpica di Los Angeles 1984.

Fu anche impiegato in nazionale maggiore, con la quale esordì il 22 maggio 1984 contro la Germania Ovest, in una gara amichevole organizzata per l'ottantesimo anniversario della FIFA; giocò i primi 70 minuti, venendo sostituito da Claudio Gentile[10]. In totale sono state cinque le sue presenze in maglia azzurra[11], con la partecipazione al campionato del mondo 1986 in Messico, pur senza mai scendere in campo.

Dopo il ritiro

Dopo essere stato commentatore per vari canali nazionali e satellitari, lavora per Mediaset Premium, nei canali di Premium Calcio, come commentatore tecnico.[12] Ha in seguito rivelato di avere sconfitto un tumore al colon.[13]. Nel 2009 riceve il Premio Sette Colli, dopo 26 anni, per il suo gol decisivo in un derby. Il Genoa lo ha inserito nella sua hall of fame.[14] Da fine gennaio 2018, è opinionista della neonata emittente radiofonica RMC Sport Network. Dal luglio dello stesso anno è responsabile della Roma Femminile.[15] Nel 2021 è opinionista dell’Europeo a Notti Europee su Rai 1, a Dribbling Europei e successivamente anche a La Domenica Sportiva su Rai 2.[16]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1978-1979 Bandiera dell'Italia Genoa B 6 0 CI 0 0 - - - - - - 6 0
1979-1980 B 28 2 CI 1 0 - - - - - - 29 2
1980-1981 B 36 4 CI 3 0 - - - - - - 39 4
Totale Genoa 70 6 4 0 - - - - 74 6
1981-1982 Bandiera dell'Italia Roma A 30 2 CI 2 0 CdC 4 0 - - - 36 2
1982-1983 A 28 2 CI 8 1 CU 8 0 - - - 44 3
1983-1984 A 27 2 CI 7 0 CC 7 0 - - - 41 2
1984-1985 A 20 1 CI 5 1 CdC 5 1 - - - 30 3
1985-1986 A 28 2 CI 7 0 - - - - - - 35 2
1986-1987 A 25 3 CI 7 0 CdC 2 0 - - - 34 3
1987-1988 A 6 0 CI 0 0 - - - - - - 6 0
1988-1989 A 32+1 2 CI 6 0 CU 6 0 - - - 45 2
1989-1990 A 30 1 CI 6 0 - - - - - - 36 1
1990-1991 A 28 1 CI 8 0 CU 11 0 - - - 47 1
1991-1992 A 27 0 CI 6 0 CdC 6 0 SI 1 0 40 0
1992-1993 A 0 0 CI 1 0 CU 2 0 - - - 3 0
Totale Roma 281+1 16 63 2 51 1 1 0 397 19
1992-1993 Bandiera dell'Italia Napoli A 23 0 CI 2 0 CU 0 0 - - - 25 0
1993-1994 A 11 0 CI 0 0 - - - - - - 11 0
Totale Napoli 34 0 2 0 0 0 - - 36 0
Totale carriera 385+1 22 69 2 51 1 1 0 507 25

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-5-1984 Zurigo Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 70’ 70’
26-3-1986 Udine Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
8-10-1986 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole -
6-12-1986 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1988 -
18-4-1987 Colonia Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
Totale Presenze 5 Reti 0

Palmarès

Club

Roma: 1982-1983
Roma: 1983-1984, 1985-1986, 1990-1991

Note

  1. ^ Nicola Binda e Roberto Cominoli, Uomini e Gol, stagione 1995/96, p. 335.
  2. ^ a b c Sono diciotto gli «Oscar» del calcio. Platini è in testa a tutti, in Stampa Sera, 1º giugno 1984, p. 11, sez. Sport.
  3. ^ a b c Vierchowod, lo "Zar" di Roma e Samp, su corrieredellosport.it, 6 aprile 2019.
  4. ^ a b Vierchowod uomo in più, Nappy jolly, in La Stampa, 10 maggio 1983, p. 20.
  5. ^ Gianni Ranieri, Un pokerissimo all'Olimpico per il piatto dello scudetto, in Stampa Sera, 6 maggio 1983, p. 31.
  6. ^ Transfermarkt.
  7. ^ Luca Argentieri, La Roma si spacca, in la Repubblica, 12 maggio 1987, p. 43.
  8. ^ Massimiliano Castellani, Lo scudetto di Nela: «Ho battuto il cancro», su avvenire.it, 25 luglio 2013.
  9. ^ Roma - Speciale Calcetto (PDF), su flaviodeluca.net (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
  10. ^ (ENCSRU) West Germany vs Italy, 22 May 1984, su eu-football.info.
  11. ^ EU-Football.
  12. ^ Nela: "La Roma ha i maggiori margini di miglioramento. Mi piacerebbe giocare nel calcio di oggi", su soccermagazine.it.
  13. ^ Corriere dello Sport - Stadio, 19 luglio 2013, p. 1.
  14. ^ La lista dei 200 (PDF), su genoacfc.it (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2013).
  15. ^ Ecco la Roma Femminile
  16. ^ EURO 2020: Rai in prima fila in tv, alla radio e su RaiPlay, su RAI Ufficio Stampa. URL consultato il 25 luglio 2021.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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