Pandemia di COVID-19 nella Città del Vaticano

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Pandemia di COVID-19 nella Città del Vaticano
epidemia
PatologiaCOVID-19
OrigineWuhan (Cina)
Nazione coinvoltaCittà del Vaticano
Periodo5 marzo 2020 -
5 maggio 2023[1]
Dati statistici[2]
Numero di casi27 (9 febbraio 2021)
Numero di guariti26 (9 febbraio 2021)
Numero di morti0

La pandemia di COVID-19 nella Città del Vaticano è iniziata il 5 marzo 2020, quando il primo caso è stato confermato.[3]

Le misure di blocco dell'Italia sono state riprese a Città del Vaticano. Pertanto, le attrazioni turistiche sono state chiuse. Per evitare incontri pubblici e la trasmissione del virus, papa Francesco ha annullato le sue apparizioni regolari in pubblico e le ha invece trasmesse in streaming su Internet.[4]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 gennaio 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha confermato che un nuovo coronavirus era la causa di una nuova infezione polmonare che aveva colpito diversi abitanti della città di Wuhan, nella provincia cinese dell'Hubei, il cui caso era stato portato all'attenzione dell'OMS il 31 dicembre 2019.[5][6]

Sebbene nel tempo il tasso di mortalità del COVID-19 si sia rivelato decisamente più basso di quello dell'epidemia di SARS che aveva imperversato nel 2003,[7] la trasmissione del virus SARS-CoV-2, alla base del COVID-19, è risultata essere molto più ampia di quella del precedente virus del 2003, ed ha portato a un numero totale di morti molto più elevato.[8]

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 marzo, la Città del Vaticano ha confermato un caso nel proprio territorio.[9]

Come misura per evitare affollamenti in piazza San Pietro, il Vaticano ha confermato che il papa non si affaccerà sulla folla di credenti durante l'appuntamento domenicale dell'Angelus Domini.[10]

Le misure di blocco dell'Italia sono state riprese a Città del Vaticano. Pertanto, le attrazioni turistiche sono state chiuse. Per evitare incontri pubblici e la trasmissione del virus, papa Francesco ha annullato le sue apparizioni regolari in pubblico e le ha invece trasmesse in streaming su Internet.[4]

Il 20 marzo 2020, papa Francesco ha annunciato il lancio della Commissione Vaticana COVID-19, sotto la direzione del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, per preparare il futuro post-Covid-19.[11]

Il 24 marzo Matteo Bruni, direttore della sala stampa vaticana, ha comunicato la positività di altri tre residenti della Città del Vaticano: un dipendente dell'Ufficio Merci e due dipendenti dei Musei Vaticani, i quali sono stati subito posti in isolamento.[12] Due giorni dopo, il 26 marzo, è stato riscontrato un nuovo caso di positività al virus: si tratta di un prelato in servizio presso la Segreteria di Stato della Santa Sede,[13] a cui è seguita la positività anche per un suo collaboratore.[14]

Il 7 aprile un'ottava persona, dipendente della Santa Sede, è risultata positiva al virus. Contestualmente è stata annunciata la guarigione di due persone precedentemente risultate contagiate.[15]

Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[16][17][18][19][20].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fine emergenza, su osservatoreromano.va.
  2. ^ Numero complessivo di casi confermati e sospetti.
  3. ^ Coronavirus. Superati i 100mila contagiati nel mondo. Primo caso anche in Vaticano, su avvenire.it.
  4. ^ a b (EN) Pope cancels main public appearances to stop crowds gathering amid coronavirus, su reuters.com.
  5. ^ NUOVO CORONAVIRUS–CINA (PDF), Ministero della salute, 12 gennaio 2020. URL consultato il 12 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2020).
  6. ^ Novel Coronavirus Information Center, su elsevier.com, Elsevier. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2020).
  7. ^ Covid-19, Oms: non è mortale come Sars e Mers, su salute.gov.it, Ministero della salute, 18 febbraio 2020. URL consultato il 12 aprile 2020.
  8. ^ Michael Ryan, Il coronavirus ha ucciso più della Sars. L'Oms: "I contagi in Cina si stanno stabilizzando". E Amazon si ritira dal MWC a Barcellona, in La Repubblica, 9 febbraio 2020. URL consultato l'8 maggio 2020.
  9. ^ Vaticano, primo caso positivo al Coronavirus. Le misure per i cardinali e i diplomatici residenti, su corriere.it. URL consultato il 10 marzo 2020.
  10. ^ Coronavirus, Francesco: "Ingabbiato in biblioteca vi vedo e vi sono vicino", su repubblica.it. URL consultato il 10 marzo 2020.
  11. ^ Emanuela Campanile, Covid-19, crisi alimentare ed ecologia integrale: l’azione della Chiesa, in Vatican News, 16 maggio 2020.
  12. ^ Bruni, altri tre positivi in Vaticano, su ANSA, 24 marzo 2020. URL consultato il 26 marzo 2020.
  13. ^ Prelato residente a Santa Marta positivo, su ANSA, 26 marzo 2020. URL consultato il 26 marzo 2020.
  14. ^ Coronavirus: 6 casi in Vaticano, su ANSA, 28 marzo 2020. URL consultato il 28 marzo 2020.
  15. ^ Vaticano, ottavo caso di contagio, due i guariti, su vaticannews.va, Vatican News, 7 aprile 2020. URL consultato il 10 aprile 2020.
  16. ^ Covid, l’Oms dichiara la fine dell’emergenza. La stima: «In 3 anni almeno venti milioni di decessi», su Corriere della Sera, 5 maggio 2023.
  17. ^ Pandemia Covid, l'Oms dichiara la fine dello stato di emergenza, su SkyTG24, 5 maggio 2023.
  18. ^ (EN) Covid global health emergency is over, WHO says, su BBC News, 5 maggio 2023.
  19. ^ (EN) WHO says Covid-19 is no longer a global health emergency, su CNN, 5 maggio 2023.
  20. ^ L’Oms dichiara finita l’emergenza Covid-19, su Fanpage, 5 maggio 2023.

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