Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale

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Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale
Dicasterium ad integram humanam progressionem fovendam
Ha il compito di promuovere la persona umana e la sua dignità donatale da Dio, i diritti umani, la salute, la giustizia e la pace. Esso si interessa principalmente alle questioni relative all'economia e al lavoro, alla cura del creato e della terra come «casa comune», alle migrazioni e alle emergenze umanitarie (Praedicate evangelium, 163)
Eretto17 agosto 2016
Prefettocardinale Michael Czerny, S.I.
Segretariosuor Alessandra Smerilli, F.M.A.
Sottosegretariopresbitero Fabio Baggio, C.S.
monsignore Anthony Ekpo
Emeritipresbitero Bruno Marie Duffé
(segretario emerito)
dottoressa Flaminia Giovanelli
presbitero Segundo Tejado Muñoz
presbitero Nicola Riccardi, O.F.M.
(sottosegretari emeriti)
SedePalazzo di San Callisto, 00120 Città del Vaticano
Sito ufficialewww.humandevelopment.va
dati catholic-hierarchy.org
Santa Sede  · Chiesa cattolica
I dicasteri della Curia romana

Il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale (in latino Dicasterium ad integram humanam progressionem fovendam) è uno dei 16 dicasteri della Curia romana.

Istituzione[modifica | modifica wikitesto]

Il dicastero è stato istituito da papa Francesco con lettera apostolica del 17 agosto 2016, in forma di motu proprio, Humanam progressionem. È "particolarmente competente nelle questioni che riguardano le migrazioni, i bisognosi, gli ammalati e gli esclusi, gli emarginati e le vittime dei conflitti armati e delle catastrofi naturali, i carcerati, i disoccupati e le vittime di qualunque forma di schiavitù e di tortura".

In questo nuovo dicastero sono confluite, a partire dal 1º gennaio 2017, le competenze dei pontifici consigli della giustizia e della pace, "Cor Unum", della pastorale per i migranti e gli itineranti e quello della pastorale per gli operatori sanitari, che sono stati contestualmente soppressi.

Il dicastero è stato confermato dalla riforma della Curia romana attuata da papa Francesco con la costituzione apostolica Praedicate evangelium del 19 marzo 2022.

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

L'ambito di competenza del dicastero è definito dagli articoli 163-174 della Praedicate evangelium.[1]

Nello svolgere i propri compiti, il dicastero si avvale di 4 commissioni:[2]

Sezioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sezione Ascolto e Dialogo
  • Sezione Riflessione e Ricerca
  • Sezione Comunicazione e Restituzione

Sezione migranti e rifugiati[modifica | modifica wikitesto]

Il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale ha incluso dall'1 gennaio 2017 una speciale sezione ad tempus: migranti e rifugiati, alle dirette dipendenze del Pontefice. Preoccupato delle penose condizioni in cui versano di milioni migranti, rifugiati, sfollati e vittime della tratta, papa Francesco ha spiegato a migliaia di rappresentanti di movimenti popolari convenuti nell'aula Paolo VI, il 5 novembre 2016, che «nel dicastero di cui è responsabile il cardinale Turkson c'è una sezione che si occupa di queste situazioni. Ho deciso che, almeno per un certo tempo, quella sezione dipenda direttamente dal Pontefice, perché questa è una situazione obbrobriosa, che posso solo descrivere con una parola che mi venne fuori spontaneamente a Lampedusa: vergogna».[3]

Il 14 dicembre 2016 lo stesso papa ha nominato Michael Czerny, gesuita canadese, e Fabio Baggio, scalabriniano italiano, sottosegretari del dicastero per "occuparsi specificamente della cura dei migranti e dei rifugiati".[4]

"La missione principale della sezione M&R è quella di sostenere la Chiesa – a livello locale, regionale e internazionale – nell'accompagnamento delle persone in ogni tappa del processo migratorio, prestando particolare attenzione a coloro che, in diversi modi, sono costretti a spostarsi o fuggire." Tra i destinatari della missione sono inclusi richiedenti asilo, rifugiati, sfollati interni e migranti internazionali e interni. La stessa sezione si preoccupa particolarmente dei migranti che vivono disagi e sofferenze nei paesi di origine, transito e destinazione, come, per esempio, le persone che fuggono da conflitti, dalle persecuzioni e dalle emergenze umanitarie (sia naturali che frutto dell'operato umano), vittime della tratta, migranti in situazione irregolare, lavoratori migranti in situazione di sfruttamento e donne, adolescenti e bambini migranti in situazione di vulnerabilità.[5]

Dal 1° gennaio 2023 tale sezione è confluita nel Dicastero. [6]

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Prefetti[modifica | modifica wikitesto]

Segretari[modifica | modifica wikitesto]

Segretari aggiunti[modifica | modifica wikitesto]

Sottosegretari[modifica | modifica wikitesto]

Sottosegretari per la sezione migranti e rifugiati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Praedicate evangelium, articoli 163-174.
  2. ^ Dal sito web Archiviato il 18 gennaio 2022 in Internet Archive. del dicastero.
  3. ^ Discorso del Santo Padre Francesco ai partecipanti del 3º incontro mondiale dei Movimenti Popolari, su w2.vatican.va, 5 novembre 2016. URL consultato il 3 maggio 2020.
  4. ^ (EN) Pope Francis appoints Jesuit and Scalabrini priests to new Vatican department for refugees., 14 dicembre 2016. URL consultato il 3 maggio 2020.
  5. ^ "L’IMPEGNO DELLA CHIESA IN TEMA DIACCOGLIENZA E INCLUSIONE DI MIGRANTI E RIFUGIATI" (PDF), su migrants-refugees.va.
  6. ^ La storia, su humandevelopment.va.
  7. ^ Già prefetto ad interim dal 1º gennaio 2022.
  8. ^ Già segretaria ad interim dal 26 agosto 2021.
  9. ^ Silvia Costantini, Flaminia Giovannelli si congeda, dopo una vita spesa per il bene comune, su it.aleteia.org.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN5844151595780805470000 · GND (DE1150551070 · WorldCat Identities (ENviaf-5844151595780805470000
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