Pandemia di COVID-19 a Gibilterra

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Pandemia di COVID-19 a Gibilterra
epidemia
PatologiaCOVID-19
OrigineWuhan (Cina)
Nazione coinvoltaBandiera di Gibilterra Gibilterra
Periodo4 marzo 2020 -
5 maggio 2023
Dati statistici[1]
Numero di casi4 197[2] (11 febbraio 2021)
Numero di guariti4 010[2] (11 febbraio 2021)
Numero di morti83[2] (11 febbraio 2021)
Sito istituzionale

La pandemia di COVID-19 a Gibilterra è iniziata il 4 marzo 2020 quando un viaggiatore del Nord Italia è stato costretto ad autoisolarsi. La prima morte a Gibilterra è avvenuta l'11 novembre 2020.

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 gennaio 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha confermato che un nuovo coronavirus era la causa di una nuova infezione polmonare che aveva colpito diversi abitanti della città di Wuhan, nella provincia cinese dell'Hubei, il cui caso era stato portato all'attenzione dell'OMS il 31 dicembre 2019.[3][4]

Sebbene nel tempo il tasso di mortalità della COVID-19 si sia rivelato decisamente più basso di quello dell'epidemia di SARS che aveva imperversato nel 2003,[5] la trasmissione del virus SARS-CoV-2, alla base della COVID-19, è risultata essere molto più ampia di quella del precedente virus del 2003, e ha portato a un numero totale di morti molto più elevato.[6]

Corso degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 marzo 2020, un italiano del nord che è entrato a Gibilterra attraverso l'aeroporto di Malaga in Spagna è andato in isolamento ed è stato rilasciato il 7 marzo perché il test era negativo.[7] Il 7 marzo 2020, 63 persone erano in isolamento.[8]

Gibilterra si è preparata con il suo ospedale da campo Florence Nightingale per il trattamento della COVID-19 con 192 posti letto messi a disposizione. L'ospedale ha una capacità totale di 300 letti e il governo di Gibilterra spera di non doverlo mai usare. Il 3 aprile si è saputo che un uomo di 51 anni che era stato in isolamento da tre settimane era presumibilmente morto di COVID-19. Tuttavia, non c'era alcuna prova definitiva di ciò, poiché era stato ammalato più volte.

Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[9][10][11][12][13].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Numero complessivo di casi confermati e sospetti.
  2. ^ a b c (EN) Covid-19 Government Public Notifications, su gibraltar.gov.gi, HM Government of Gibraltar, 17 agosto 2020.
  3. ^ NUOVO CORONAVIRUS–CINA (PDF), Ministero della salute, 12 gennaio 2020. URL consultato il 19 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2020).
  4. ^ Novel Coronavirus Information Center, su elsevier.com, Elsevier. URL consultato il 19 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2020).
  5. ^ Covid-19, Oms: non è mortale come Sars e Mers, su salute.gov.it, Ministero della salute, 18 febbraio 2020. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  6. ^ Michael Ryan, Il coronavirus ha ucciso più della Sars. L'Oms: "I contagi in Cina si stanno stabilizzando". E Amazon si ritira dal MWC a Barcellona, in La Repubblica, 9 febbraio 2020. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  7. ^ (EN) Thomas Diexter: Politicians respond to Coronavirus case in Gibraltar. In: Olive Press News, 4 marzo 2020
  8. ^ (EN) First Covid-19 patient in Gibraltar is given the all clear. In: Gibraltar Broadcasting Corporation, 4 marzo 2020
  9. ^ Covid, l’Oms dichiara la fine dell’emergenza. La stima: «In 3 anni almeno venti milioni di decessi», su Corriere della Sera, 5 maggio 2023.
  10. ^ Pandemia Covid, l'Oms dichiara la fine dello stato di emergenza, su SkyTG24, 5 maggio 2023.
  11. ^ (EN) Covid global health emergency is over, WHO says, su BBC News, 5 maggio 2023.
  12. ^ (EN) WHO says Covid-19 is no longer a global health emergency, su CNN, 5 maggio 2023.
  13. ^ L’Oms dichiara finita l’emergenza Covid-19, su Fanpage, 5 maggio 2023.